Sicilia

Sicilia Contributo 50.000 euro per il primo insediamento di giovani agricoltori

Data scadenza: 30/09/2024
Descrizione:
- Incentivi a fondo perduto per l'insediamento di Giovani Agricoltori.
- Premio pari a 50.000 euro.

Beneficiario

Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?

Sono beneficiari dell'agevolazione agricoltori con una un’età maggiore ai 18 anni e inferiore a 41 anni non compiuti. che si insediano per la prima volta in una azienda agricola in qualità di capo azienda.

Requisiti richiesti:

C01: al momento della proposizione della domanda di sostegno avere un’età maggiore ai 18 anni e inferiore a 41 anni non compiuti.

C02: possedere un’adeguata formazione o competenza professionale in linea con quanto specificato nella definizione di giovane agricoltore. Se non posseduto al momento della presentazione della domanda di sostegno, tale requisito deve essere soddisfatto entro la data di conclusione del Piano Aziendale e comunque entro il termine massimo di 36 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione.

C03: la domanda di sostegno deve essere corredata dalla presentazione di un Piano Aziendale (PA) per lo sviluppo dell’attività agricola.

OB01 - Il Piano Aziendale (PA) da presentare unitamente alla domanda di sostegno deve inquadrare la situazione di partenza dell’insediamento, l’idea imprenditoriale che si intende attuare, le tappe essenziali che caratterizzano le attività ed i tempi di attuazione, gli obiettivi e risultati che si intende raggiungere con evidenza di quelli orientati verso la sostenibilità economica ed ambientale e verso l’utilizzo delle ICT e i mercati target.

C04: insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda. Il beneficiario può essere già capo azienda di una impresa agricola e deve essersi insediato da meno di 24 mesi precedenti la presentazione della domanda di aiuto.

C05: insediarsi in un’azienda che non deriva da un frazionamento di un’azienda familiare di proprietà di parenti o affini entro il secondo grado o da una suddivisione di una società in cui siano presenti, in qualità di soci e/o amministratori, parenti o affini entro il primo grado.

C06: non aver già beneficiato del premio di primo insediamento nell’ambito della politica di sviluppo rurale comunitaria.

C07: non sono ammessi al sostegno i giovani che si insediano in aziende con una Produzione Standard minore di:

- euro 8.000 per le aziende localizzate nelle Isole minori e per le aziende localizzate in zone svantaggiate e montane;

- euro 10.000 per le aziende localizzate in altre zone diverse da quelle sopracitate;

maggiore di:

- euro 250.000 in tutti i casi.


 

Agevolazione

Quali sono le agevolazioni previste?

Contributi a fondo perduto, sostegno forfetario in conto capitale di 50.000 euro.

La dotazione finanziaria è pari ad euro 78.000.000.

Il sostegno all’avviamento per giovani agricoltori, erogato con il pagamento di una somma forfettaria, è subordinato alla corretta attuazione del Piano Aziendale proposto.


 

Scadenza

Quali sono i termini di presentazione delle domande?

Domande presentabili fino al 30 settembre 2024.


 

Interventi ammessi

Quali sono i progetti finanziabili?

Potranno essere ammesse al finanziamento le iniziative progettuali riguardanti interventi nelle aziende agricole ubicate nell’intero territorio della Sicilia.

I beneficiari sono soggetti ai seguenti impegni (IM) ed obblighi (OB):

IM01 - I giovani agricoltori beneficiari del premio si impegnano a condurre l’azienda agricola in qualità di capo azienda per un periodo di tempo minimo pari a 5 anni dalla data del pagamento del saldo del premio al fine di assicurare una seria volontà ad insediarsi in agricoltura.

IM02 - Assolvere ai requisiti di “agricoltore in attività” al massimo entro 18 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione.

OB02 - I beneficiari, in posizione utile ai fini del finanziamento in base alla dotazione finanziaria del bando, sono obbligati a rendere effettivo l’insediamento entro 90 giorni dalla graduatoria definitiva e ad avviare e completare le attività entro 36 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione.

Ultima modifica
Mar 25 Giu, 2024

Piu' Artigianato Sicilia 2024

Contributi a fondo perduto alle imprese artigiane per l'abbattimento degli interessi sui finanziamenti bancari o contratti di leasing.

Data inizio: 08/02/2024
Data scadenza: 31/12/2024

Beneficiario

Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?

Sono beneficiarie del bando :

1.Imprese Artigiane attive con sede in Sicilia, iscritte all’Albo delle imprese artigiane tenuto dalle Camera di Commercio della Regione Sicilia, che abbiano stipulato contratti di finanziamento con le Banche o contratti di leasing finanziario con società di leasing.

2. Imprese che si trovano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di liquidazione o scioglimento e non essendo sottoposti a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata;
3. Imprese in regola con gli obblighi contributivi e previdenziali.


 

Agevolazione

Quali sono le agevolazioni previste?

Agevolazioni concesse nelle seguenti forme :

1 - CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI

Per la quota del finanziamento ammessa al contributo in conto interessi, il contributo stesso è determinato in misura percentuale pari al 60% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento. La misura percentuale è pari all’80% del tasso di riferimento se il finanziamento è garantito dai Confidi.

2 - CONTRIBUTO IN CONTO CANONI SULLE OPERAZIONI DI LEASING

Il contributo in conto canoni sulle operazioni di leasing finanziario effettuate in favore delle imprese artigiane è determinato sul valore del bene - al netto d’imposte, tasse, oneri accessori e spese - decurtato dell’eventuale anticipo versato e del prezzo convenuto per il trasferimento della proprietà al termine del contratto di leasing finanziario, mediante l’abbattimento di quota di interessi, nella misura percentuale del 60% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di leasing finanziario, la misura percentuale è pari all’80% del tasso di riferimento se l’operazione è garantita dai Confidi.

3 - CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE (contributo a fondo perduto)

La spesa, al netto di imposte, sostenuta per la realizzazione dell’investimento e finanziata almeno per l’80%, beneficia di un contributo in conto capitale (contributo a fondo perduto) nella misura del 20% del costo documentato; nel caso in cui sia stata finanziata una percentuale inferiore all’80%, il 20 % sarà calcolato sul finanziamento.


 

Scadenza

Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?

Le domande devono essere presentate a partire dalle ore 13:00 del 06 febbraio 2024 fino ad esaurimento delle risorse.


 

Interventi ammessi

QUALI SONO I PROGETTI FINANZIABILI?

Sono investimenti finanziabili quelli collegati alla Creazione e sviluppo di impresa per la realizzazione di progetti imprenditoriali finalizzati a:
a) acquisto del terreno destinato alla costruzione e/o ampliamento di fabbricati (nella misura del 15% della spesa ammissibile);
b) acquisto, costruzione, ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento di fabbricati;
c) acquisto di macchine, attrezzature ed impianti;
d) acquisto di autoveicoli destinati all’attività artigianale;
e) acquisto di software, diritti di brevetto e licenze e realizzazione di siti web;
f) acquisto di scorte di materie prime e di prodotti finiti, per un importo non superiore a 200.000,00 euro.

 

SPESE AMMISSIBILI

a) i beni di cui agli investimenti e spese, oggetto dei contratti di finanziamento/leasing finanziario, stipulati con le banche o con le società di leasing ammissibili alle agevolazioni, inseriti nel ciclo produttivo dell’attività artigianale dell’impresa;
b) i contratti di finanziamento/leasing finanziario erogati dalla Banca non oltre il termine di sei mesi antecedenti alla presentazione della domanda di agevolazione; il contratto di leasing finanziario deve essere stato sottoscritto non oltre il termine di sei mesi antecedenti alla presentazione della domanda di agevolazione.
c) le spese ammissibili, al netto delle imposte (es. IVA), devono riguardare le tipologie indicate nella precedente sezione Interventi Finanziabili.

Ciascun programma di spesa deve prevedere un costo non inferiore ad € 5.000,00.

Il contributo sarà determinato sulla base di piani di ammortamento sviluppati per le durate massime consentite, che risultano essere variabili in base alla tipologia degli interventi finanziabili.

 

SPESE NON AMMISSIBILI

- forniture con “contratto chiavi in mano”;
- commesse interne di lavorazione;
- i costi relativi alla locazione di attivi materiali ed immateriali;
- l'imposta sul valore aggiunto e tutte le imposte;
- le perdite di cambio e altri oneri meramente finanziari;
- le ammende e le penali;
- le spese di rappresentanza;
- le spese notarili;
- gli acquisti o prestazioni affidate a persone fisiche che abbiano rapporti di cointeressenza con l’impresa finanziata, quali ad esempio soci, rappresentante legale, amministratore unico, membri del consiglio di amministrazione;
- le spese effettuate e/o fatturate tra imprese con rapporti di controllo rispetto ai soggetti beneficiari, come definito ai sensi dell'articolo 2359 del c.c. o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza;
- le spese in cui vi siano elementi di collusione tra le parti contraenti (ad esempio per motivi di affinità e parentela).

 

 

 

https://bandi.contributiregione.it/bando/piu-artigianato-sicilia-2024-contributi-a-fondo-perduto-alle-imprese-artigiane-per-l-abbattimento-degli-interessi-sui-finanziamenti-bancari-o-contratti-di-leasing?

Ultima modifica
Mar 25 Giu, 2024

Contratti di sviluppo – Nuovo sportello Net Zero e Rinnovabili e Batterie

A partire dalle ore 12 di giovedì 27 giugno 2024 le imprese potranno presentare domanda di accesso alle agevolazioni per il sostegno degli investimenti volti al rafforzamento delle catene di produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo.

Con decreto direttoriale del 14 giugno 2024 sono disciplinate le modalità di accesso ai fondi destinati al sostegno di programmi di sviluppo coerenti con le finalità della Misura M1C2 Investimento 7Sostegno al sistema di produzione per la transizione ecologica, le tecnologie a zero emissioni nette e la competitività e la resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche” del PNRR e, in particolare, del sottoinvestimento 1 nella parte che prevede il sostegno agli investimenti privati per il rafforzamento delle catene di produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica.

Il medesimo decreto disciplina, altresì, le modalità di utilizzo delle risorse non già impiegate per il sostegno di investimenti coerenti con le finalità della Misura M2C2 - Investimento 5.1Sviluppo di una leadership internazionale, industriale e di ricerca e sviluppo nel campo delle rinnovabili e delle batterie” del medesimo PNRR.

Le domande di agevolazioni dovranno essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A. – Invitalia, soggetto gestore della misura.

A chi si rivolge

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese che presentino programmi di sviluppo industriale e programmi di sviluppo per la tutela ambientale, ed eventualmente connessi progetti di ricerca, sviluppo e innovazione.

Lo sportello è aperto sia a nuove domande di Contratto di sviluppo sia, previa presentazione di apposita istanza da parte del soggetto proponente, a domande di Contratto di sviluppo già presentate a Invitalia il cui iter agevolativo risulti, alla data della predetta istanza, sospeso per carenza di risorse finanziarie.

 

Cosa finanzia

Le domande di agevolazioni dovranno avere ad oggetto la realizzazione di programmi di sviluppo concernenti il rafforzamento delle catene di produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica, quali: batterie, pannelli solari, turbine eoliche, pompe di calore, elettrolizzatori, dispositivi per la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCUS).

Potranno, altresì, essere agevolati programmi di sviluppo relativi a:

  • la produzione di componenti chiave, elencati in dettaglio nell’allegato n. 1 al decreto direttoriale del 14 giugno 2024, e dei macchinari e delle attrezzature coinvolte nella produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica;
  • il recupero delle materie prime critiche, riportate nell’allegato n. 2 al decreto, necessarie per la produzione dei dispositivi di cui sopra e dei relativi componenti chiave.

I programmi di sviluppo devono riguardare progetti in grado di determinare una capacità produttiva o di recupero aggiuntiva rispetto a quella esistente.

 

Agevolazioni concedibili

Le agevolazioni sono concesse nelle forme del finanziamento agevolato, del contributo in conto interessi e del contributo diretto alla spesa (per i progetti di ricerca e sviluppo).

Le imprese possono richiedere di accedere alle agevolazioni nei limiti di quanto previsto dal Titolo III del decreto ministeriale del 14 settembre 2023 e del connesso regime di aiuti recentemente approvato a sostegno di investimenti verso un'economia a zero emissioni nette (SA.112546 (2023/N) – Italy) nell’ambito della sezione 2.8 del Quadro temporaneo di crisi e transizione.

 

Risorse disponibili

Le risorse a disposizione sono complessivamente pari a circa 1.739 milioni di euro.

 

Modalità e termini per la presentazione delle domande di agevolazione

Le imprese devono presentare domanda in via telematica accedendo, a partire dalle ore 12 del 27 giugno 2024, alla piattaforma predisposta da Invitalia, che curerà l’istruttoria.

I modelli per la presentazione delle domande e delle istanze di cui sopra e le modalità di presentazione saranno indicati nell’apposita sezione dedicata ai Contratti di sviluppo del sito internet di Invitalia.

 

Normativa

Ultima modifica
Mar 25 Giu, 2024

Bonus Transizione 5.0: condizioni e adempimenti per richiederlo

Il credito di imposta Transizione 5.0 è l’agevolazione istituita dal D.L. n. 19/2024 diretta a sostenere le imprese nel percorso verso la transizione digitale ed energetica. Il bonus è riconosciuto per i nuovi investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025, destinati a strutture produttive situate in Italia, che rientrino in progetti di innovazione dai quali derivi una riduzione dei consumi energetici. Il credito di imposta non è cumulabile con il credito d’imposta per investimenti nella ZES unica del Mezzogiorno e con il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali materiali e immateriali 4.0. Per accedere al credito di imposta sono richiesti specifici adempimenti, anche al fine di certificare il raggiungimento degli obiettivi sul fronte del risparmio energetico.

Per approfondire consulta: https://www.ipsoa.it/guide/bonus-transizione-5-0

 

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Mar 25 Giu, 2024

Specializzazione intelligente

 

L’intervento sostiene la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo.

I progetti ammissibili devono essere coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI) ovvero finalizzati a individuare traiettorie tecnologiche e applicative evolutive della stessa.

La misura, attivata nell'ambito del Fondo per la crescita sostenibile (FCS), è destinata al sostegno dei progetti di imprese ammesse ai finanziamenti agevolati del FRI (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca), accompagnati da contributi diretti alla spesa a sostegno delle attività.

L’apertura dell’intervento è destinata al sostegno dei progetti realizzati nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

- A chi si rivolge:

Imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i Centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.

- Cosa finanzia:

L’intervento sostiene progetti di ricerca e sviluppo coerenti con le aree tematiche della SNSI, con particolare riguardo allo sviluppo delle seguenti specifiche tecnologie abilitanti fondamentali:

  • materiali avanzati e nanotecnologia;
  • fotonica e micro/nano elettronica;
  • sistemi avanzati di produzione;
  • tecnologie delle scienze della vita;
  • intelligenza artificiale;
  • connessione e sicurezza digitale.

Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

I progetti ammissibili inoltre devono:

  • essere realizzati nell'ambito di una o più unità locali ubicate nei territori delle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);
  • prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni e non superiori a 20 milioni di euro;
  • avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi;
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni.

Le agevolazioni:

Contributi alla spesa, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto:

  • pari al 30 per cento per le piccole imprese;
  • pari al 25 per cento per le medie imprese;
  • pari al 15 per cento per le grandi imprese, non rientranti nella definizione di PMI;
  • pari al 10 per cento quale maggiorazione, spettante, spettante nel rispetto delle condizioni stabilite dal paragrafo 6 dell’articolo 25 del regolamento n. 651/2014 in relazione ai progetti realizzati nelle regioni del Mezzogiorno (regioni meno sviluppate, ricadenti nelle aree dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera a) del TFUE), a quelli che prevedono partenariati con piccole e medie imprese, ovvero condizioni per l’ampia diffusione dei risultati o l’accesso agli stessi a prezzo di mercato e condizioni non esclusive e non discriminatorie.

Finanziamenti agevolati di Cassa depositi e prestiti a valere sulle risorse del FRI, per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50 per cento. In caso di accesso da parte delle piccole e medie imprese alla maggiorazione del contributo alla spesa del 10 per cento, il finanziamento agevolato è concedibile in misura pari al 40 per cento delle spese e dei costi ammissibili.

Al finanziamento agevolato è associato un finanziamento bancario, di importo non inferiore al 20 per cento delle spese e dei costi ammissibili. Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, le imprese devono ricevere una positiva valutazione creditizia da parte di una banca finanziatrice. L’elenco delle banche finanziatrici aderenti sarà pubblicato sul sito della Cassa depositi e prestiti, una volta conclusa la procedura di convenzionamento tra Ministero, Associazione bancaria italiana e Cdp.

Modalità e termini per la presentazione delle domande di agevolazione

Con decreto direttoriale 7 maggio 2024 sono stati stabiliti i termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione.

Dalle ore 10.00 del giorno 10 luglio 2024 le imprese possono presentare, anche in forma congiunta, le domande di agevolazione per progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale d’importo compreso tra 3 e 20 milioni di euro.

La procedura di compilazione della domanda di agevolazione e della ulteriore documentazione allegata è resa disponibile nel sito internet del Soggetto gestore a partire dal 25 giugno 2024.

 

Per maggiori informazioni

Per l’accesso alla piattaforma e per la presentazione delle domande di agevolazione:

  • utilizzare la procedura disponibile nel sito internet del Soggetto gestore (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it) per la presentazione delle proposte progettuali a valere sull’intervento “D.M. 14 settembre 2023 – FRI SNSI/1”
  • utilizzare l’indirizzo info_domandefcs@mcc.it per informazioni sulla presentazione dei progetti.

Alle richieste di chiarimenti pervenute viene fornita una risposta attraverso le FAQ. Non verranno date risposte a quesiti relativi a casi specifici ma solo a quelli aventi carattere generale relativi all'interpretazione delle disposizioni attuative.

Per informazioni sull'attuazione e rendicontazione dei progetti di ricerca e sviluppo, utilizzare l’indirizzo info_fcs@mcc.it.

Per i soli quesiti di natura normativa, relativi all’interpretazione delle disposizioni attuative, è attivo l'indirizzo di posta elettronica: INFO_RS-FCS@mimit.gov.it

Normativa

 

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Mar 25 Giu, 2024

FRI-Tur: l’incentivo per potenziare le strutture ricettive

Dal 1 luglio 2024 riparte FRI-Tur, l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità delle strutture ricettive e a favorire gli investimenti nel settore fieristico, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Previsto dal PNRR, è promosso dal Ministero del Turismo ed è gestito da Invitalia.

La misura è rivolta ad imprese alberghiere, agriturismi, strutture all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale (compresi stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici).

Sono finanziabili investimenti compresi tra 500.000 euro e 10 milioni di euro. FRI-Tur prevede una riserva del 50% delle risorse per gli investimenti green e una riserva del 40% al Sud.

La domanda può essere presentata online, sulla piattaforma web di Invitalia, dalle 12.00 del 1 luglio 2024 alle 12.00 del 31 luglio 2024.

In allegato l' Avviso del Ministero del Turismo del 7 maggio 2024

Per maggiori informazioni clicca qui

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Mar 25 Giu, 2024

Le opportunità di lavoro in provincia di MESSINA

Le opportunità di lavoro in provincia di MESSINA

Le analisi del presente bollettino si focalizzano sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di marzo Giugno, con uno sguardo sulle tendenze occupazionali per il periodo giugno - agosto 2024.

fonte: Unioncamere-ANPAL, Sistema Informativo Excelsior.

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Mar 25 Giu, 2024

566mila le assunzioni previste dalle imprese a giugno e quasi 1,4milioni entro agosto

Positive le aspettative per il Sud e Isole, sostenute da costruzioni e commercio

Sono circa 566mila le opportunità lavorative offerte dalle imprese a giugno e salgono a quasi 1,4 milioni nel trimestre giugno-agosto, con un andamento pressoché stabile rispetto a giugno 2023 (-0,3%) e un leggero incremento sul corrispondente trimestre (+0,6%). Nel mese, a registrare le dinamiche migliori sono le costruzioni (+16,6%), il commercio (+10,5%) e i servizi avanzati (+11,5%). In flessione, invece, il comparto manifatturiero (-5,6%). A giugno sono difficili da reperire il 47,6% dei profili ricercati (+1,6 p.p. rispetto all’anno precedente).

 

GUARDA IL BOLLETTINO MENSILE

https://www.youtube.com/watch?v=7yCsdpniUAc

 fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Sistema Informativo Excelsior

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Mar 18 Giu, 2024

LAVORO IN PROVINCIA le tendenze settoriali: PROV. Enna

I bollettini mensili di Excelsior Informa contengono  i principali dati di sintesi dell’indagine continua Excelsior sulla domanda di lavoro nelle imprese nel mese corrente, con uno sguardo anche sulle tendenze occupazionali del prossimo trimestre.

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