Adempimenti amministrativi

URP RISPONDE

Online il nuovo servizio informativo della Camera di Commercio per l’invio di domande e segnalazioni

È online il nuovo portale “URP Risponde” della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte: si tratta di un servizio a disposizione dei cittadini, aspiranti imprenditori e imprese i quali, attraverso la compilazione di un semplice form, potranno richiedere informazioni sull’Ente ed inviare segnalazioni e suggerimenti. L’Ufficio Relazioni con il Pubblico risponderà direttamente alle richieste, inoltrando i quesiti relativi a tematiche più specifiche agli uffici competenti.

Per inviare la propria richiesta è necessario collegarsi al portale pno.servizionline.camcom.it: il servizio informativo è gratuito ed è necessaria l’autenticazione con SPID, CIE o CNS. 

Inoltre dal portale è possibile accedere liberamente alla prenotazione online di appuntamenti relativi alla consulenza per l’apertura di nuove imprese, marchi e brevetti, carte tachigrafiche, protesti, rilascio della firma digitale e SPID, nonché alla piattaforma SARI, dedicata al Registro Imprese. 

Maggiori informazioni sul servizio possono essere richieste all’Ufficio Relazioni con il Pubblico  della Camera di Commercio (urp@pno.camcom.it, telefono: 015.35.99.358/326).

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Gio 21 Dic, 2023

Abilitazioni, albi, ruoli e registri: conoscere le attività regolamentate

Alcune attività di impresa sono definite attività regolamentate: sono attività che, per essere avviate, richiedono specifiche abilitazioni professionali o devono essere iscritte in appositi albi, ruoli o registri. 

Per una verifica di adempimenti di legge nei confronti del Registro Imprese e per le modalità di iscrizione ad Albi, Registri, Elenchi e ruoli tenuti dalla Camera di Commercio, consulta questa pagina:
https://bs.camcom.it/registro-imprese/abilitazioni-albi-ruoli-e-registri

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Mar 03 Dic, 2024

"Gli strumenti per gli imprenditori" Pillola 1: dalla pianificazione alle execution

Pubblicata introduzione alla prima lezione de "Gli strumenti digitali per gli imprenditori" sulla teoria delle execution.

La teoria delle execution è un framework che aiuta le persone e le aziende a raggiungere gli obiettivi. Si basa su due principi fondamentali:

  • Mettere a fuoco gli obiettivi di fondamentale importanza
  • Intervenire sulla misurabilità

Mettere a fuoco gli obiettivi di fondamentale importanza

Il primo principio è quello di concentrarsi su un numero limitato di obiettivi, quelli che sono davvero fondamentali per raggiungere il nostro scopo finale. Per fare questo, possiamo utilizzare la tecnica del 20/80, che ci dice che all'interno del periodo aziendale, la giornata, la settimana, il mese, l'anno, dobbiamo dedicare un 20% del nostro tempo per il raggiungimento dei Wave.

Intervenire sulla misurabilità

Una volta che abbiamo individuato gli obiettivi di fondamentale importanza, dobbiamo trovare quelle leve predittive che ci permettono di raggiungerli. Le leve predittive sono quelle azioni che, se applicate, ci permettono di raggiungere l'obiettivo.

 

Clicca qui per approfondire:

https://sni.unioncamere.it/approfondimenti/gli-strumenti-digitali-gli-imprenditori-pillola-1-dalla-pianificazione-alle-execution 

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Lun 18 Dic, 2023

COMUNICAZIONE UNICA D’IMPRESA - COMUNICA

La Comunicazione Unica d’Impresa è una pratica informatica, ovvero un insieme di file costituito da un modello riassuntivo (contenente i dati del richiedente, l'oggetto della comunicazione ed il riepilogo delle richieste ai diversi enti), e da uno o più dei seguenti modelli:

  • modello per il Registro Imprese
  • modello per l'Agenzia delle Entrate
  • modello per l'INPS
  • modello per l'INAIL
  • eventuale SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per il SUAP (Sportello Unico delle Attività Produttive).

A chi e a cosa serve

La Comunicazione Unica semplifica il rapporto tra le imprese e la Pubblica Amministrazione mediante l’utilizzo di un’unica procedura per gli adempimenti degli interessati nei confronti delle Camere di Commercio, dell'Agenzia delle Entrate, dell'INAIL e dell'INPS:

  • richiesta dell'iscrizione al Registro Imprese
  • richieste di Codice Fiscale e Partita IVA
  • richiesta dell'iscrizione all'INPS dei dipendenti o dei lavoratori autonomi
  • apertura della posizione assicurativa presso l'INAIL
  • eventuale SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per il SUAP (Sportello Unico delle Attività Produttive).

Vantaggi

Grazie al coordinamento fra questi Enti è stato possibile avviare, nel rapporto tra imprese e Pubblica Amministrazione, processi di semplificazione amministrativa che sfruttano i benefici offerti dalla telematica. Con la Comunicazione Unica, infatti, tutti gli adempimenti possono essere assolti rivolgendosi ad un solo polo telematico, il Registro delle Imprese, che è l'unico soggetto a cui inviare la pratica digitale contenente le informazioni per tutti gli enti.

Per maggiori informazioni, clicca qui!

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Lun 18 Dic, 2023

La firma digitale: valido strumento a supporto dell’attività d’impresa

Sei un aspirante imprenditore?

Hai avviato da poco la tua attività d’impresa?

Lo sai che per accedere ai bandi di contributo della Camera di commercio di Cuneo, per sottoscrivere le pratiche societarie da trasmettere al Registro imprese, per comunicare il titolare effettivo è richiesta la firma digitale dell'imprenditore?

Inoltre, con la CNS puoi accedere ai servizi online della Pubblica amministrazione, fare operazioni bancarie e molto altro ancora.

AVERLA È SEMPLICE !

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Lun 18 Dic, 2023

Il Portale ATECO uno strumento per l’impresa

Quando si avvia un’impresa è fondamentare scegliere un codice attività coerente con l’oggetto della propria attività. ATECO è il servizio che offre all’impresa e ai professionisti un quadro generale degli adempimenti amministrativi necessari per svolgere legittimamente l’attività di impresa.

Il codice ATECO è necessario per l’apertura di una nuova partita IVA. In questo caso, infatti, occorre comunicare all’Agenzia delle Entrate la tipologia dell’attività che si intende svolgere sulla base della classificazione ATECO 2007, comunicazione necessaria affinchè ciascuna attività sia classificata in modo standardizzato ai fini fiscali, contributivi e statistici. Contemporaneamente, sempre in relazione all’attività economica di riferimento e al suo codice ATECO, l’impresa DEVE denunciare l’Inizio attività al Registro Imprese/REA che DEVE essere congruente.

Con ATECO è possibile:

  • ricercare i codici ATECO per l’attività che l’impresa intende svolgere;
  • conoscere le norme che regolano e disciplinano la propria attività, a livello nazionale e regionale;
  • conoscere i requisiti richiesti e gli adempimenti necessari per avviarla;
  • approfondire la raccolta delle informazioni e della modulistica, con il collegamento diretto allo Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP) di riferimento.

Attraverso i codici ATECO 2007, è possibile definire e classificare la propria attività per:

  • denunciarla correttamente e pubblicarla in modo esatto e puntuale attraverso la visura camerale;
  • aggiornarla in modo standardizzato ai fini fiscali, contributivi e statistici.

 

Per consultare Ateco esperto vai a questo link 

Per ulteriori informazioni contatta il Punto Nuova Impresa della Camera di Commercio di Cremona 0372490276 – pni@cr.camcom.it 

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Ven 15 Dic, 2023

CCIAA di Foggia al CPI per un seminario sulla creazione di impresa.

Al Centro per l’impiego di Foggia un incontro dedicato ai disoccupati e agli inoccupati in cerca di lavoro autonomo.

Giovedì 14 Dicembre, dalle ore 10 alle 12, presso il Centro per l’impiego di Foggia in via San Severo 73 Foggia, si terrà un seminario sulla creazione d’impresa e sui finanziamenti destinati allo sviluppo dell’autoimprenditorialità.

L’iniziativa ha lo scopo di fornire ai partecipanti le informazioni e gli strumenti necessari per comprendere le opportunità di finanziamento disponibili per le nuove imprese, nonché le procedure e i requisiti da rispettare per accedere a tali finanziamenti.

All’evento, oltre agli operatori del Centro per l’Impiego di Foggia, prenderanno parte i rappresentanti di diversi soggetti del mondo istituzionale: il dott. Erasmo Di Giorgio della Camera di Commercio di Foggia, Confcommercio, dott.ssa Angiola Cialone dell’Ordine dei Consulenti del lavoro e la dott.ssa Di Donna di “Fare impresa”. 

ARPAL Puglia offre un servizio gratuito di autoimpiego che consente a cittadini disoccupati o inoccupati di intraprendere un percorso imprenditoriale. Il servizio si articola in diverse fasi e prevede l’accompagnamento e il sostegno personalizzato, che mira a offrire le competenze e le conoscenze necessarie e in linea con le proprie aspirazioni e capacità.

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Gio 14 Dic, 2023

ZES UNICA

Dal 1° gennaio 2024 istituita la Zona Economica Speciale per otto Regioni.

Con la legge di conversione del Decreto-legge 124/2023, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 16 novembre 2023, è stata istituita la Zona economica speciale unica per il Mezzogiorno, che comprende i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

La ZES unica è un'area delimitata del territorio dello Stato, nella quale l'esercizio di attività economiche e imprenditoriali da parte delle aziende già operative e di quelle che si insedieranno può beneficiare di speciali condizioni in relazione agli investimenti e alle attività di sviluppo d'impresa.

I principali benefici previsti per le imprese che operano nella ZES unica sono:

  • Credito d'imposta per investimenti
  • Sgravi fiscali e contributivi
  • Semplificazione amministrativa

La ZES unica rappresenta una grande opportunità per l'economia del Sud Italia, che può beneficiare di un impulso significativo in termini di investimenti, crescita e occupazione. La ZES unica ha l'obiettivo di:

  • Rilanciare l'economia del Sud Italia: la ZES unica si propone di favorire l'insediamento di nuove imprese e l'ampliamento di quelle già esistenti, con un conseguente aumento degli investimenti e dell'occupazione.
  • Promuovere la competitività delle imprese del Sud Italia: la ZES unica intende favorire la competitività delle imprese del Sud Italia, attraverso la riduzione dei costi e la semplificazione amministrativa.
  • Attrare investimenti esteri: la ZES unica punta a attirare investimenti esteri, in particolare da parte di imprese che operano nei settori strategici per l'economia del Sud Italia.
Documento
Regione

Le diverse forme di assunzione: Il contratto a tempo indeterminato

Introduzione alle diverse forme di assunzione in particolare il contratto indeterminato: specifiche caratteristiche, il campo di applicazione nonché i rispettivi riferimenti normativi.

 

Regione
Fai da te

Trasformare la ditta individuale in Srls unipersonale: cosa cambia e come fare

La ditta individuale una forma giuridica molto diffusa in Italia, ma non sempre è la più adatta sul lungo periodo alle esigenze di chi vuole avviare o ampliare un’attività imprenditoriale. Spesso, infatti, si può optare per convertire la propria partita IVA, ad attività ben avviata, in una società come la Srls unipersonale, che offre maggiori vantaggi in termini di responsabilità limitata, tassazione agevolata e flessibilità organizzativa.

Da ditta individuale a Srl: quando e come conviene

Trasformare la propria ditta individuale in una Società a Responsabilità Limitata (Srl) o in una Srl semplificata unipersonale (Srls) può portare diversi vantaggi, soprattutto se:

  • si supera la soglia di fatturato di 85.000 euro, che impedisce di usufruire del regime forfettario e obbliga a pagare più tasse e contributi; 
  • si vogliono attrarre nuovi investitori o partner per espandere l’attività; 
  • si vuole evitare di rischiare il proprio patrimonio personale in caso di fallimento o di debiti;
  • si vuole separare il proprio patrimonio personale da quello dell’attività.

Infatti, con la ditta individuale, il titolare è responsabile illimitatamente delle obbligazioni assunte, mentre con la Srl o la Srls, la responsabilità è limitata al capitale sociale versato.

 

Differenza tra Srl e Srls

Trasformare la ditta individuale in Srl o in Srls è una decisione importante che va valutata attentamente, considerando i pro e i contro di ogni forma giuridica e le proprie esigenze specifiche:

  • la Srl richiede un capitale sociale minimo di 10.000 euro, mentre la Srls può avere un capitale sociale da un euro a 9.999,99 euro; 
  • la Srl può avere uno statuto personalizzato, mentre la Srls deve seguire uno statuto standard; 
  • la Srl può essere creata trasferendo il patrimonio della ditta individuale nella società, mentre la Srls può essere creata solo versando denaro.

La scelta tra le due forme giuridica dipende da diversi fattori. Se si vuole creare una società da zero (eventualmente chiudendo una p.IVA preesistente), si può optare per la Srls, che ha un costo inferiore. Se invece si vuole trasformare una ditta individuale in società, si può preferire la Srl. Questo perché una ditta individuale con regime forfettario che perde questo beneficio, invece di passare a una ditta individuale ordinaria (con un alto onere fiscale e amministrativo), può diventare una Srl unipersonale, che conserva i vantaggi dell’autonomia e riduce le tasse.

 

Da ditta individuale a Srl: quali sono gli obblighi da rispettare

La Srl deve tenere dei libri contabili, che registrano la contabilità e i movimenti della società, e sono responsabilità dell’amministratore. I libri contabili obbligatori per la Srl sono:

  • libro giornale;
  • inventario;
  • libro delle scritture ausiliari;
  • registro dei beni ammortizzabili;
  • registri Iva;
  • libri delle assemblee dei soci;
  • libri degli amministratori.

Inoltre, la Srl deve seguire degli obblighi e degli adempimenti fiscali più complessi rispetto alla ditta individuale. Infatti, la Srl non può scegliere il regime forfettario, che prevede meno tasse e contributi. La tassazione prevista per la Srl prevede il pagamento di:

  • IRES: 24% sull’utile lordo;
  • IRAP: 3,9% sul reddito d’impresa;
  • INAIL;
  • IRPEF: dal 23% al 43%.

 

Come trasformare la ditta individuale in Srl

Per trasformare la ditta individuale in Srl bisogna seguire una procedura che prevede il conferimento del patrimonio della ditta individuale nella nuova società. In pratica, si scambia il valore della ditta individuale con le quote della Srl.

Il conferimento può essere fatto tramite atto notarile o tramite procedura amministrativa. In entrambi i casi, occorre redigere lo statuto della società, registrarlo presso l’Agenzia delle Entrate e pubblicarlo sulla Gazzetta Ufficiale. Inoltre, occorre aprire nuovi conti bancari per la società e iscriverla alla Camera di Commercio.

Il conferimento comporta anche il pagamento di alcune spese, tra cui:

  • spese notarili, spese relative alla stesura dell’atto costitutivo e dello statuto, alla registrazione e alla pubblicazione. Variano in base al valore della partita Iva e al numero dei soci;
  • spese amministrative, inerenti all’apertura dei conti bancari e all’iscrizione alla Camera di Commercio. Dipendono dal tipo di conto e dal fornitore scelto;
  • spese fiscali, dovute all’imposta sul reddito delle società (IRPEF) che il socio deve pagare sulla quota ricevuta dalla società. Variano in base al regime fiscale e al reddito imponibile.

Per avere una stima più precisa delle spese, è consigliabile consultare un commercialista o un esperto del settore.

Trasformare la ditta individuale in Srl è una scelta strategica che può portare numerosi vantaggi per i lavoratori autonomi che vogliono crescere e innovare il proprio business. 

 

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Gio 14 Dic, 2023