Adempimenti amministrativi

Locazioni brevi: novità fiscali

Con la legge di bilancio 2024 è stato rivisto anche il regime fiscale delle locazioni brevi turistiche.

Per le persone fisiche che pongono in essere la locazione al di fuori dell’attività di impresa (se l’attività di locazione riguarda più di 4 appartamenti, automaticamente è attività di impresa) è prevista l’aliquota del 26% in caso di opzione per l’imposta sostitutiva nella forma della cedolare secca. 

L’aliquota è ridotta la 21% per i redditi derivanti dai contratti di locazione breve individuati dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi.

Nel caso di soggetti intermediari (anche portali), gli stessi sono tenuti ad operare una ritenuta del 21% in qualità di sostituti di imposta, a titolo di acconto.

L'Agenzia delle Entrate ha disciplinato la materiale con apposita circolare n. 10/E del 10 maggio 2024

Tipologia
Regione

Impresa familiare – “convivente di fatto”: sentenza Corte di Cassazione n. 148 25.7.2024

Impresa familiare - Convivenza di fatto - Irrilevanza nella disciplina degli artt. 230 bis, comma 3, e 230-ter c.c. - Illegittimità costituzionale. La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 148 del 25 luglio 2024 ha dichiarato “l’illegittimità costituzionale”.

“…dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 230-bis, terzo comma, del codice civile, nella parte in cui non prevede come familiare anche il «convivente di fatto» e come impresa familiare quella cui collabora anche il «convivente di fatto»; 2) dichiara, in via consequenziale, ai sensi dell’art. 27 della legge 11 marzo 1953, n. 87 (Norme sulla costituzione e sul funzionamento della Corte costituzionale), l’illegittimità costituzionale dell’art. 230-ter.”

Tipologia
Regione

Impresa familiare – “Convivente di fatto”: sentenza della Corte di Cassazione

Impresa familiare - Convivenza di fatto - Irrilevanza nella disciplina degli artt. 230 bis, comma 3, e 230-ter c.c. - Illegittimità costituzionale. La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 148 del 25 luglio 2024 ha dichiarato “l’illegittimità costituzionale”.

https://www.cortedicassazione.it/it/quc_dettaglio.page?contentId=QUC33221

“…dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 230-bis, terzo comma, del codice civile, nella parte in cui non prevede come familiare anche il «convivente di fatto» e come impresa familiare quella cui collabora anche il «convivente di fatto»; 2) dichiara, in via consequenziale, ai sensi dell’art. 27 della legge 11 marzo 1953, n. 87 (Norme sulla costituzione e sul funzionamento della Corte costituzionale), l’illegittimità costituzionale dell’art. 230-ter.”


 

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Gio 08 Ago, 2024

Locazioni brevi: novità fiscali

Legge 30 dicembre 2023, n. 213 (legge di bilancio 2024) - Novità sulla disciplina delle locazioni brevi

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/6101200/circolare+locazioni+brevi+.+10+del+10+maggio++2024.pdf/6b3c5a29-9158-959b-91fb-8cdab88367eb

Con la legge di bilancio 2024 è stato rivisto anche il regime fiscale delle locazioni brevi turistiche.

Per le persone fisiche che pongono in essere la locazione al di fuori dell’attività di impresa (se l’attività di locazione riguarda più di 4 appartamenti, automaticamente è attività di impresa) è prevista l’aliquota del 26% in caso di opzione per l’imposta sostitutiva nella forma della cedolare secca. 

L’aliquota è ridotta la 21% per i redditi derivanti dai contratti di locazione breve individuati dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi.

Nel caso di soggetti intermediari (anche portali), gli stessi sono tenuti ad operare una ritenuta del 21% in qualità di sostituti di imposta, a titolo di acconto

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Mer 07 Ago, 2024

BDSR: strutture ricettive e locazioni turistiche

È attiva per la Regione Veneto la fase sperimentale (fino al 1 settembre 2024) della Banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili in locazione breve e per finalità turistica (BDSR); tale piattaforma digitale, è realizzata dal Ministero del Turismo in collaborazione con le Regioni e le Province Autonome.

https://www.ministeroturismo.gov.it/banca-dati-strutture-ricettive/

https://bdsr.ministeroturismo.gov.it/

https://www.regione.veneto.it/web/turismo/codice-identificativo-nazionale

Tramite la BDSR, le strutture e le locazioni delle Regioni Abruzzo, Calabria, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Veneto e della Provincia Autonoma di Bolzano possono richiedere il Codice Identificativo Nazionale (CIN). Durante la fase sperimentale, il servizio sarà gradualmente esteso a tutte le Regioni e Province Autonome.

La Banca Dati nazionale delle Strutture Ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche (BDSR) è istituita ai sensi dell’articolo 13-quater, comma 4, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58 e rappresenta un pilastro fondamentale per la tutela del consumatore, della concorrenza e della trasparenza del mercato.

La BDSR è uno strumento che implementa, tramite meccanismi di interoperabilità, il coordinamento informativo tra i dati dell’amministrazione statale e territoriale ed è volto a fornire una mappatura degli esercizi ricettivi su scala nazionale, anche utile al contrasto di forme irregolari di ospitalità.

I titolari di strutture ricettive già in possesso di valida classificazione regionale e che abbiano già presentato regolare SCIA (L.R. n. 11/2013, art. 32 e 33), nonché i locatori turistici di immobili che abbiano già effettuato le comunicazioni obbligatorie alla Regione (L.R. n. 11/2013, art. 27 bis), possono accedere alla BDSR, esclusivamente tramite SPID o CIE, ai fini di:

1. visualizzare le strutture collegate al proprio codice fiscale, con i dati già registrati nella piattaforma ROSS1000 della Regione Veneto;

2. integrare i dati mancanti obbligatori, innanzitutto catastali, necessari per ottenere il codice identificativo nazionale (CIN);

3. ottenere il CIN (si ricorda che il CIN non sostituisce la classificazione e la SCIA delle strutture ricettive, né la comunicazione obbligatoria delle locazioni turistiche);

4. segnalare eventuali incongruenze o strutture non trovate in banca dati nazionale.

Per assistenza tecnica sulla procedura di assegnazione del CIN

è possibile contattare il Contact Center del Ministero del Turismo

attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 18:00

Tel. 06.164169910
 

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Mer 07 Ago, 2024

Riforma dell'ordinamento delle professioni turistiche: guida turistica

Dal 13 luglio 2024 la Direzione regionale Turismo non può dare informazioni relativamente alle modalità di accesso alla professione di guida turistica, perché tali modalità sono disciplinate dal decreto del Ministero del Turismo n. 88 del 26/06/2024.

https://www.ministeroturismo.gov.it/professioni-turistiche/

https://www.ministeroturismo.gov.it/professioni-turistiche/guida-turistica/

Il 13 luglio 2024 è entrato in vigore il Decreto del Ministero del Turismo n. 88 del 26 giugno 2024 “Regolamento recante disposizioni applicative per l’attuazione degli articoli 4, 5, 6, 7, 12 e 14 della legge 13 dicembre 2023, n. 190, recante: Disciplina della professione di guida turistica.

Tale Regolamento stabilisce che il Ministero del Turismo dal 13 luglio 2024 può approvare con decreto: 

- i criteri e le modalità di svolgimento dell’esame di abilitazione per guida turistica nazionale, ai sensi dell’art.4 della legge n.190/2023;

- le modalità delle misure compensative, previste per il riconoscimento della qualifica professionale di guida turistica acquisita all’estero, ai sensi dell’art. 22 del D.Lgs.n.206/2007.

Conseguentemente a far data dal 13 luglio 2024, la Direzione regionale Turismo non può più ricevere domande, da parte di guide turistiche abilitate all’estero, per organizzare esami o tirocini per l’abilitazione a guida turistica, perché sono procedimenti completamente disciplinati e gestiti dal Ministero del Turismo.

Dal 13 luglio 2024 la Direzione regionale Turismo non può neppure dare informazioni relativamente alle modalità di accesso alla professione di guida turistica, perché tali modalità sono disciplinate dal citato decreto del Ministero del Turismo.

 

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Mer 07 Ago, 2024

Prenota on line il tuo appuntamento in Camera di commercio di Cuneo!

Sei un aspirante imprenditore e vuoi sapere di più su come avviare la tua impresa? Vieni in Camera di commercio!

Hai bisogno di venire in Camera di Commercio e vuoi decidere tu il giorno e l'ora migliore per te? 

Prenota il tuo appuntamento, accedendo all'agenda on line disponibile al link https://servizionline.cn.camcom.it/front-agenda 

Verifica se il servizio di cui hai bisogno è fra quelli disponibili e con pochi click prenoti un appuntamento con un nostro operatore.

Il servizio è attivo per i servizi erogati dagli sportelli delle sedi di Cuneo, Alba, Mondovì e Saluzzo.

>>> Cosa aspetti, prenota il tuo appuntamento!

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Mar 06 Ago, 2024

Camera di Commercio Cosenza: è stato istituito il servizio di realizzazione di studi, analisi e pubblicazioni economico-statistiche su commessa.

Il Servizio è a pagamento e mira a soddisfare specifiche esigenze di analisi e di studio di natura economico-statistico, che vanno oltre la tradizionale funzione svolta di osservatorio dell’economia provinciale, ovvero che richiedono un significativo impegno del personale camerale e/o il ricorso al supporto o all’acquisto di servizi da soggetti terzi per soddisfarle e customizzarle.

La Camera di Commercio di Cosenza ha il servizio perfetto per te! Con le nostre ricerche e analisi su misura, puoi ottenere informazioni dettagliate e personalizzate per prendere decisioni informate e vincenti. Che tu sia una startup o un'azienda affermata, i nostri esperti sono pronti a supportarti con analisi di mercato precise e approfondite.

 

Non perdere questa occasione per dare una marcia in più alla tua attività!

 

Scopri tutti i dettagli alla pagina dedicata: https://www.cs.camcom.gov.it/it/content/service/ricerche-e-analisi-su-misura

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Mar 06 Ago, 2024

RESTO AL SUD, sportello camerale operativo

La Camera di commercio di Cosenza è parte integrante di “RESTO AL SUD”, misura di finanziamento nazionale che ha lo scopo di far restare o tornare i giovani imprenditori e aspiranti imprenditori del SUD.

LA CAMERA DI COMMERCIO DI COSENZA è PARTE INTEGRANTE DI “RESTO AL SUD” MISURA di finanziamento nazionale che ha lo scopo di FAR RESTARE o TORNARE AL SUD i giovani imprenditori e aspiranti imprenditori del SUD.

 

L’accreditamento dello SPORTELLO DELLA CAMERA di COMMERCIO di COSENZA ad opera di INVITALIA è pervenuto il 21 maggio u.s.

Nasce quindi un NUOVO SERVIZIO CAMERALE GRATUITO “RESTO AL SUD - COSENZA” che supporta i giovani della provincia di Cosenza che vogliano accedere a questo STRUMENTO di FINANZA AGEVOLATA erogata da INVITALIA.

Il servizio informativo è sempre aperto a disposizione dei giovani e degli aspiranti nuovi imprenditori di tutti i settori economici, volenterosi di contribuire alla crescita del nostro territorio, in ottica di sostenibilità, trasparenza e legalità.

Attraverso la misura specifica ‘RESTO AL SUD’ si offre un forte sostegno alla nuova imprenditorialità, prevedendo, per i giovani meridionali (dell’età di 18-35 anni) che non dispongano di mezzi propri per avviare un’attività propria – nell’ambito della produzione di beni nei settori dell’agricoltura, dell’artigianato e dell’industria o della fornitura di servizi – una dotazione di 50.000 euro, per ciascun richiedente, fino ad un massimo di 200.000,00 euro, di cui il 35% a fondo perduto, a copertura dell’intero investimento e del capitale circolante. Il finanziamento residuale, rispetto alla quota di contributo a fondo perduto, sarà a tasso zero ed erogato tramite il sistema bancario, con il beneficio della garanzia pubblica, attraverso apposita sezione del Fondo di Garanzia per le PMI.

Le agevolazioni sono rivolte ai giovani tra 18 e 35 anni che:

•siano residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia al momento della presentazione della domanda di finanziamento

•trasferiscano la residenza nelle regioni indicate dopo la comunicazione di esito positivo

non abbiano un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento

non siano già titolari di altra attività di impresa in esercizio

Possono presentare richiesta di finanziamento le società, anche cooperative, le ditte individuali costituite successivamente alla data del 21 giugno 2017, o i team di persone che si costituiscono entro 60 giorni (o 120 se residenti all’estero) dopo l’esito positivo della valutazione.

La dimensione del finanziamento globale a livello nazionale - 1.250.00,00 euro - assicurerà che la misura non si esaurisca in tempi brevi, al fine di fornire uno stimolo all’economia locale nei prossimi anni.


Riferimenti INVITALIA www.invitalia.it

Link diretto alla pagina dedicata alla misura RESTO AL SUD

https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/resto-al-sud

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Mar 06 Ago, 2024

Sportello Valorizzazione della Proprietà Industriale, il servizio gratuito di Bergamo Sviluppo in materia di brevetti

Orientamento e assistenza per ottenere informazioni e pareri tecnico-scientifici in materia di PI

Il servizio, a disposizione di aspiranti imprenditori e imprese già attive, fornisce informazioni, assistenza e pareri tecnico-scientifici sugli strumenti di tutela esistenti, sulla brevettabilità di ritrovati, sulla realizzazione di ricerche di anteriorità, sulla contraffazione, ecc. In materia di Proprietà Industriale Bergamo Sviluppo gestisce anche l’Ufficio Brevetti e Marchi della CCIAA di Bergamo, che fornisce le indicazioni per la registrazione di marchi e brevetti e per facilitare il deposito delle domande in modo telematico. Entrambi i servizi sono gratuiti e disponibili su appuntamento.

Scopri di più

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Mar 06 Ago, 2024