Orientamento

Creare.coop

Il supporto per la nascita di nuove cooperative di giovani.

Il Servizio Nuove Imprese di Firenze ha avviato una convezione con Confcooperative Toscana Nord per tutti coloro che intendono avviare una cooperativa e avere informazioni sulle opportunità come quella descritta di seguito.

La call Creare.coop intende supportare la nascita di nuove cooperative di giovani, quale strumento per realizzare idee di impresa e dare risposta ai bisogni dei giovani e della comunità, creando nuove opportunità di lavoro e di impresa. Inoltre Fondosviluppo intende accompagnare e supportare le nuove cooperative di giovani attraverso l’assistenza dei Centri Servizi di Confcooperative presenti sul territorio.

A chi è rivolta?

La call Creare.coop è rivolta alle seguenti cooperative:

  • neo cooperative con prevalenza di soci under 35;
  • operanti in tutto il territorio nazionale ad esclusione delle Regioni dotate di un proprio Fondo mutualistico (Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Valle D’Aosta);
  • operanti in tutti settori ad eccezione dell’abitazione;
  • costituite da non più di 6 mesi;
  • in fase di costituzione entro i 6 mesi successivi alla candidatura alla call (in tal caso le misure verranno erogate alla cooperativa non appena costituita);
  • costituite (o in fase di costituzione) da un numero da 3 a 8 soci, purché i soci non siano legati da rapporti familiari.

Tali cooperative devono essere aderenti a Confcooperative.

Cosa prevede la call?

Alle neo cooperative che saranno ammesse, Fondosviluppo riconoscerà i seguenti interventi:

  • Supporto allo start-up: contribuito di € 5.000 per i costi di costituzione e per l'avvio, rimborso dei costi di servizi resi dal Centro Servizi Confcooperative territoriale e costi dell'accompagnamento (max. € 3.000 per 3 anni), formazione e creazione di una "community";
  • Finanziamenti agevolati: mutuo erogato da una Bcc del territorio per un massimo di € 30.000. Fondosviluppo riconosce alla Cooperativa un contributo pari al 50% degli interessi applicati sul finanziamento della BCC locale (le condizioni saranno concordate dalla BCC con la Cooperativa) e il 50% dei costi di garanzia rilasciata da Cooperfidi Italia.

Oppure, in alternativa:

  • Mutuo erogato da Fondosviluppo per massimo € 30.000 a fronte di un aumento di capitale sociale della cooperativa pari almeno a € 15.000.

Le candidature potranno essere presentate dal 15 marzo 2024 al 31 marzo 2025 tramite l'invio della documentazione seguente all'indirizzo fondosviluppo@confcooperative.it. 

Maggiori informazioni al seguente link: https://www.creare.coop/Le-Opportunit%C3%A0/Call-Crearecoop

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Mer 27 Mar, 2024

Premio Swiss Italian Start Up Award

La Camera di commercio italiana per la Svizzera e l'incubatore tecnologico Fongit (Fondazione Ginevra per l'Innovazione Tecnologica), il 12 novembre 2024 organizzano la Prima edizione del Swiss Italian Start Up Award.

 Le start-up italiane (o svizzere che abbiano almeno un founder italiano) che parteciperanno potranno mettere in luce le loro soluzioni innovative e creare partnership con le corporate elvetiche attive nell’ambito innovazione.

Il 12 novembre, a Ginevra, una giuria di esperti elvetici premierà la migliore nuova idea hi-tech Made in Italy.

I cluster che parteciperanno a pagamento (Camere di commercio, Regioni, parchi tecnologici, acceleratori) con le loro start-up, potranno fare networking anche se le loro start up non saranno selezionate per il contest.

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Mer 27 Mar, 2024

ITALIA ECONOMIA SOCIALE

Italia Economia sociale è un incentivo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Italia Economia sociale è un incentivo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy rivolto alle imprese che svolgono attività di utilità sociale e di interesse generale. La gestione è affidata a Invitalia.

La misura è attiva in tutta Italia e sostiene gli investimenti che hanno uno dei seguenti obiettivi:

  • incremento occupazionale di lavoratori svantaggiati
  • inclusione sociale di persone vulnerabili
  • valorizzazione e salvaguardia dell’ambiente, rigenerazione urbana e turismo sostenibile, nonché sostenibilità ambientale dell’attività di impresa
  • salvaguardia e valorizzazione dei beni storico-culturali o perseguimento di finalità culturali e creative o di utilità sociale di rilevante interesse pubblico, all’interno di una comunità o di un territorio
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Mar 26 Mar, 2024

EEN - Enterprise Europe Network

Enterprise Europe Network
La più grande rete europea che aiuta le PMI a crescere, innovarsi ed internazionalizzarsi.

EEN - Enterprise Europe Network è la più grande rete europea che aiuta le piccole e medie imprese a crescere, innovarsi ed Internazionalizzarsi. Supporta con servizi gratuiti le PMI ad affrontare le grandi sfide del futuro: sostenibilità, digitalizzazione, green, economia circolare.
E' presente in Europa e in molte parti del mondo. In Italia Enterprise Europe Network è presente in ogni regione con almeno un punto di contatto. In Basilicata alla rete EEN partecipa il sistema camerale lucano attraverso il Consorzio Bridg€conomies, che gestisce la rete nell'intero Mezzogiorno d'Italia

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Mar 26 Mar, 2024

Invitalia - Attrazione di investimenti

Invitalia - Un punto di riferimento per chi vuole investire in Italia

Invitalia è il riferimento per le imprese estere che vogliono avviare o espandere un’attività nel nostro Paese. Dalla fase preliminare al post-insediamento, Invitalia mette a disposizione un’articolata offerta di servizi di informazione e di accompagnamento.

Particolarmente interessante la guida per gli investitori stranieri realizzata dall'Agenzia in quanto consente di avere un quadro di riferimento organico e sintetico delle opportunità offerte dal sistema paese all'investitore estero

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Mar 26 Mar, 2024

Credito di imposta

In termini strettamente fiscali, il credito d’imposta è un’agevolazione, o meglio un credito, che un “contribuente” (sia esso un’impresa o una persona fisica) ha maturato nei confronti dello Stato.Generalmente viene compensato attraverso le tasse da riconoscere al Fisco.

Nello specifico, le dichiarazioni di credito d’imposta in compensazione (previste attraverso il modello F24)  includono tutte le tipologie di credito: IVA, IRPEF, IRES, IRAP, (sono comprese anche addizionali ed imposte sostitutive). Ma non è l’unico modo. Oltre alla compensazione, infatti, è possibile effettuare anche una cessione del credito d’imposta per ottenere liquidità.

Può essere ceduto a terzi, mantenendo la facoltà a quest’ultimi di poter effettuare una successiva cessione del credito ad altri soggetti. Colui che “riceve” il credito d’imposta, potrà usufruire di quest’ultimo con le stesse modalità previste per il soggetto cedente.

Il credito d’imposta è quindi uno strumento fiscale che consente alle aziende e ai contribuenti di ridurre l’importo delle tasse dovute allo stato. Funziona come una sorta di “buono” sulle imposte: se un’azienda o un individuo ha un credito d’imposta, può utilizzarlo per pagare una parte delle sue tasse. Per esempio, se un’azienda deve 10.000 euro di tasse e ha un credito d’imposta di 2.000 euro, dovrà pagare solo 8.000 euro.

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Mar 26 Mar, 2024

Vendere gioielli online: consigli utili

Trasformare la tua passione per la creazione di gioielli in un'attività commerciale online di successo è un sogno per molti. Questo articolo ti aiuterà a comprendere gli strumenti e le informazioni necessarie per avviare la tua gioielleria online, dalla scelta del prodotto giusto alla creazione di un brand forte e alla gestione efficace del tuo negozio online.

1. Trovare la tua nicchia

Il primo passo è individuare il tuo spazio nel mercato altamente competitivo della gioielleria online. Dovrai decidere:

  • Che tipo di gioielli vuoi creare: bigiotteria, gioielli di valore o gioielli "intermedi"?
  • A quale target di clienti vuoi rivolgerti: clienti classici, amanti della moda, spose, clienti attenti all'etica, ecc.?
  • Per quali occasioni vuoi che i tuoi gioielli siano indossati: matrimoni, feste, eventi speciali, vita quotidiana, ecc.?

2. Creare un brand forte

Il tuo brand è ciò che ti distingue dalla concorrenza. Dovrai:

  • Definire l'estetica del tuo brand: stile, colori, materiali, valori.
  • Creare un logo e un sito web accattivanti.
  • Raccontare la tua storia e i valori del tuo brand.
  • Comunicare con i tuoi clienti in modo autentico e coinvolgente.

3. Progettare e realizzare i tuoi gioielli

Potrai realizzare i tuoi gioielli a mano, in fabbrica, a casa o esternalizzare la produzione. Dovrai:

  • Acquisire le competenze e gli strumenti necessari.
  • Scegliere i materiali giusti.
  • Sviluppare un processo di produzione efficiente.

4. Fotografare i tuoi gioielli in modo professionale

Le foto dei tuoi gioielli sono uno degli elementi più importanti per il successo del tuo negozio online. Dovrai:

  • Utilizzare una buona illuminazione e uno sfondo neutro.
  • Mostrare i gioielli da diverse angolazioni.
  • Indossare i gioielli su modelle per dare un'idea di come appaiono.

5. Scegliere la piattaforma di vendita giusta

6. Promuovere il tuo negozio online

Per attirare clienti al tuo negozio online, dovrai:

  • Ottimizzare il tuo sito web per i motori di ricerca.
  • Utilizzare i social media per creare una community di follower.
  • Partecipare a fiere e mercatini artigianali.
  • Collaborare con influencer e blogger.
  • Offrire promozioni e sconti.

7. Gestire il tuo business online

Oltre a creare e vendere gioielli, dovrai anche:

  • Gestire le tue scorte.
  • Processare gli ordini e le spedizioni.
  • Fornire un servizio clienti eccellente.
  • Analizzare le tue vendite e il tuo traffico per migliorare il tuo business.

Conclusione

Vendere gioielli online richiede impegno e dedizione, ma può essere un'esperienza gratificante e redditizia. Con questa guida completa e le risorse disponibili online, avrai tutte le carte in regola per trasformare la tua passione in un successo.

In bocca al lupo!

Altri consigli utili:

  • Iscriviti a corsi online e workshop per migliorare le tue competenze.
  • Unisciti a gruppi e forum online per connetterti con altri creatori di gioielli.
  • Leggi libri e blog sul marketing e l'e-commerce.
  • Tieniti aggiornato sulle ultime tendenze della gioielleria.

Ricorda: il successo non arriva in fretta, ma con perseveranza e tenacia potrai raggiungere i tuoi obiettivi.

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Gio 28 Mar, 2024

BONUS EXPORT DIGITALE PLUS

Bonus Export Digitale Plus è l’incentivo che sostiene le microimprese manifatturiere, nelle attività di internazionalizzazione, attraverso l'acquisizione di soluzioni digitali per l'export. L’incentivo è gestito da Invitalia e promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con l’Agenzia ICE con Bando dell’8 gennaio 2024.

La domanda può essere presentata dalle 10:00 del 13 febbraio alle 10:00 del 12 aprile 2024.

È necessario:

  • essere in possesso di un’identità digitale (SPID o CNS);
  • accedere all'area riservata per compilare online la domanda;
  • disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Possono beneficiare delle agevolazioni le micro e piccole imprese manifatturiere con sede in Italia, anche aggregate in reti o consorzi.

I soggetti beneficiari che hanno ottenuto l’agevolazione a valere sulla precedente misura “Bonus per l’Export Digitale” possono richiedere il contributo solo se hanno completato l’iter agevolativo e hanno rendicontato nei termini. I soggetti beneficiari già assegnatari del “Bonus per l’Export Digitale” destinatari di provvedimenti di revoca, di decadenza per rinuncia o per mancata rendicontazione non possono accedere al contributo.

link: Bonus Export Digitale Plus - Invitalia

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Mar 26 Mar, 2024

Vuoi avviare un e-commerce di scarpe? ecco alcuni consigli per fotografarle e venderle

Vuoi vendere scarpe on line? ecco alcuni consigli per fotografarle

L'importanza delle foto di prodotto

Le foto dei prodotti sono un elemento fondamentale per l'ecommerce. Sono il primo contatto che il cliente ha con il prodotto e possono influenzare notevolmente la sua decisione di acquisto. Delle foto di scarsa qualità possono far sembrare il prodotto poco attraente e poco professionale, mentre delle foto di alta qualità possono invogliare il cliente ad acquistare.

7 regole per fotografare scarpe per ecommerce

Ecco 7 regole da seguire per fotografare scarpe per ecommerce:

1. Presentazione delle calzature

  • Non fotografare le scarpe "senza vita".
  • Trova un modo per sostenere le scarpe e dare loro una forma realistica.
  • Usa un filo interdentale per tenere sospesi i cinturini.

2. Sfondo

  • Usa uno sfondo bianco uniforme per evitare di distrarre l'attenzione dal prodotto.
  • Elimina tutti gli elementi di disturbo dall'inquadratura.

3. Illuminazione

  • Non usare una luce troppo forte o diretta.
  • Usa una luce soft e diffusa, come la luce naturale vicino a una finestra.
  • Se possibile, noleggia uno studio softbox per un'illuminazione artificiale controllata.

4. Messa a fuoco

  • Usa un'apertura ampia (come f/11) per mettere a fuoco tutti i dettagli delle scarpe.
  • Usa un treppiede per evitare il movimento della macchina fotografica.

5. Cropping

  • Crea un modello per il cropping per mantenere le immagini coerenti e uniformi.
  • Usa un software per ritagliare le immagini in modo preciso e allinearle.

6. Angolazioni

  • Fotografa le scarpe da diverse angolazioni: di profilo, frontalmente, posteriormente, dall'alto, lateralmente e nei dettagli.

7. Ombre

  • Non rimuovere le ombre naturali nella fase di post produzione.
  • Le ombre donano profondità alle immagini e fanno sembrare le scarpe più realistiche.

Consigli aggiuntivi

  • Usa una macchina fotografica digitale con un obiettivo macro per ottenere immagini di alta qualità.
  • Impara le basi della fotografia per migliorare le tue abilità.
  • Se non hai tempo o esperienza, puoi rivolgerti a un fotografo professionista.

Conclusione

Seguendo queste regole, potrai realizzare foto di alta qualità delle tue scarpe per ecommerce che attireranno l'attenzione dei clienti e aumenteranno le vendite.

In bocca al lupo!

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Gio 28 Mar, 2024

Il futuro del retail marketing: la combinazione di digitale e offline

Qualche anno fa, si pensava che l'e-commerce avrebbe sostituito completamente il commercio tradizionale nei negozi fisici ma i dati dimostrano che il futuro del retail marketing non è solo digitale: l'80% delle vendite nel 2025 avverrà ancora nei negozi fisici

Per avere successo nel retail marketing, è fondamentale conoscere le 6 P:

  • Prodotto: il prodotto o servizio che offri ai tuoi clienti.
  • Prezzo: il valore che dai al tuo prodotto.
  • Posto: il luogo in cui i clienti possono acquistare il tuo prodotto.
  • Promozione: le attività che fai per far conoscere il tuo prodotto.
  • Persone: il tuo personale e il modo in cui interagiscono con i clienti.
  • Presentazione: l'aspetto del tuo negozio e del tuo prodotto.

Come la tecnologia ha cambiato il mondo retail

La tecnologia ha rivoluzionato il mondo del retail, offrendo nuove opportunità ai commercianti:

  • Internet of Things (IoT): sensori e dispositivi connessi per monitorare le scorte, migliorare l'esperienza in negozio e automatizzare le attività.
  • Mobile: l'utilizzo di smartphone per fare acquisti, cercare informazioni e interagire con i brand.
  • Dati: l'analisi dei dati per conoscere meglio i clienti e prendere decisioni più informate.
  • Privacy e sicurezza: la necessità di proteggere i dati dei clienti e di rispettare la loro privacy.

4 strategie di retail marketing

Ecco 4 strategie per avere successo nel retail marketing:

  • Personalizzazione: offrire ai clienti un'esperienza di acquisto personalizzata.
  • Eventi in store: organizzare eventi per attirare clienti e creare una brand experience coinvolgente.
  • Assistenza clienti: fornire un servizio clienti di alto livello, sia online che offline.
  • Integrazione omnichannel: combinare i canali online e offline per creare un'esperienza di acquisto fluida.

3 esempi di retail marketing a cui ispirarsi

Ecco 3 esempi di brand che hanno adottato con successo strategie di retail marketing innovative:

  • Target: ha aperto un negozio di nuova generazione con tecnologia avanzata e checkout in qualsiasi punto del negozio.
  • Benefit Cosmetics: ha trasformato i suoi negozi in paradisi cosmetici con personale esperto che offre servizi personalizzati.
  • Nordstrom: ha creato un'esperienza pop-up unica con Nordstrom Local, dove i clienti possono ricevere consigli di stile da personal stylist.

Conclusione

Il futuro del retail marketing è nella combinazione di digitale e offline. I brand che sapranno creare un'esperienza di acquisto omnichannel personalizzata e coinvolgente avranno successo nel 2024 e oltre.

Domande frequenti

Qual è la differenza tra retail marketing e marketing tradizionale?

Il retail marketing si concentra specificamente sulle strategie di marketing applicate al commercio al dettaglio, mentre il marketing tradizionale include una varietà di settori.

Perché è importante la personalizzazione nel retail marketing?

I clienti si aspettano esperienze di acquisto personalizzate e su misura. La personalizzazione può aumentare la fidelizzazione e le vendite.

Quali sono le sfide del retail marketing nel 2024?

Le sfide includono la concorrenza online, l'evoluzione del comportamento dei consumatori e la necessità di proteggere i dati dei clienti.

Come posso iniziare a implementare una strategia di retail marketing?

  • Definisci i tuoi obiettivi e il tuo target di riferimento.
  • Analizza i tuoi dati e identifica le tue aree di forza e di debolezza.
  • Scegli le strategie di marketing più adatte al tuo business.
  • Monitora i risultati e apporta le modifiche necessarie.

Infine, ricorda che il retail marketing è un processo in continua evoluzione. È importante rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e tecnologie per avere successo.

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Mer 27 Mar, 2024