Orientamento

Nuovi servizi nelle edicole – Comune di Firenze

Dalla Giunta un piano per supportare le edicole, con nuovi servizi ammessi.

Le edicole su area pubblica di Firenze potranno ampliare i servizi offerti, mantenendo come attività prevalente la vendita di quotidiani e periodici (almeno il 70% della superficie espositiva). La delibera della Giunta Comunale introduce tre novità:

1. Assistenza alla vendita di pacchetti turistici in accordo con agenzie o tour operator.

2. Punto di ritiro per pacchi ordinati online, senza possibilità di installare locker automatizzati.

3. Brandizzazione temporanea del chiosco in occasione di eventi cittadini (max 7 giorni consecutivi e 21 giorni annui), previa comunicazione al Comune e autorizzazione della Sovrintendenza per le aree Unesco.

Restano consentite le vendite già previste dal regolamento (cartoleria, mappe, giocattoli, bevande, titoli di viaggio, biglietti per eventi). 

Maggiori informazioni cliccando qui https://www.comune.firenze.it/istruzione/istruzione/novita/comunicati/dalla-giunta-un-piano-supportare-le-edicole-con-nuovi-servizi-ammessi

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Ven 14 Nov, 2025

Società benefit: fondamenti e prospettive a dieci anni dall’approvazione della legge

Martedì 18 novembre 2025, dalle ore 15.00 alle 18.00, nella Sala Resta della Cittadella delle imprese di Taranto, sede della Camera di commercio di Brindisi - Taranto, si svolgerà il convegno: "Società benefit: fondamenti e prospettive a dieci anni dall’approvazione della legge".
Questo evento info-formativo è il primo di un percorso itinerante che Si.Camera realizza con le Camere di commercio per la promozione del modello di società benefit nell’ambito della convenzione tra Ministero delle Imprese e del Made in Italy ed Invitalia.

L’evento potrà essere seguito in presenza o sulla piattaforma Zoom della Camera di commercio di Brindisi – Taranto. La modalità potrà essere scelta in fase di iscrizione, compilando il form disponibile qui: https://conference-web-it.zoom.us/webinar/register/WN_QOlwOx6gSI-YfNnw05F4Aw
L'accesso è libero ma la registrazione è obbligatoria.

Informazioni: comunicazione@brta.camcom.it 

 

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Ven 14 Nov, 2025

Mimit: forte accelerazione delle prenotazioni al Piano 4.0

Al lavoro per reperire nuove risorse per Transizione 5.0 alla luce dell’elevato gradimento riscontrato

A seguito dell’annuncio dell’esaurimento delle risorse di Transizione 5.0, con prenotazioni che hanno raggiunto l'obiettivo dei 3 miliardi, si è registrata una forte accelerazione delle prenotazioni anche sul Piano 4.0. Alla data odierna, risultano ancora disponibili 200 milioni di euro su un plafond complessivo che ammontava a 2,2 miliardi di euro.

Il Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A., come già fatto per Transizione 5.0, al raggiungimento della soglia dei 2,2 miliardi di euro trasmetterà una comunicazione di esaurimento risorse.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla luce dell’elevato gradimento dimostrato dalle imprese per il Piano 5.0, è al lavoro per reperire nuove risorse e per garantire il sostegno agli investimenti programmati, anche attraverso soluzioni di continuità con la nuova misura che sarà varata in legge di bilancio.

Si ricorda che le comunicazioni trasmesse entro il 31 dicembre rimarranno comunque efficaci e saranno gestite in base all’ordine cronologico di invio in caso di reperimento delle risorse.

 

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Mar 11 Nov, 2025

Brevetti+ 2025

Acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto.
Le domande possono essere presentate dal 20 novembre 2025.

La misura Brevetti + 2025 è l’intervento che intende favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della capacità competitiva delle micro, piccole e medie imprese, attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

La dotazione finanziaria, riferita all’annualità 2025 e stanziata per l’attuazione dell’intervento, è pari a 20 milioni di euro.


A chi si rivolge

Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI, anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia, che si trovino in una delle seguenti condizioni:

  1. siano titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1° gennaio 2024 ovvero siano titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1° gennaio 2024. In entrambi i casi, i brevetti devono essere in regola con i pagamenti delle tasse di mantenimento in vita, ove dovute, al momento della presentazione della domanda;
  2. siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1° gennaio 2023 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
  3. siano titolari di un brevetto concesso dall’EPO e convalidato in Italia successivamente al 1° gennaio 2024 oppure titolari di un brevetto concesso dall’EPO con effetto UNITARIO a partire dal 1° gennaio 2024, comprendente l’Italia tra gli stati designati;
  4. siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 1° gennaio 2023, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto, purché la domanda nazionale di priorità non sia stata già ammessa alle agevolazioni “Brevetti+” nell’ambito dei precedenti bandi. La domanda di brevetto che rivendica la priorità di una precedente domanda è quella domanda che rivendica, in uno degli stati aderenti alla Convenzione di Unione di Parigi, il diritto di priorità di una precedente domanda nazionale, secondo le disposizioni dell’articolo 4 della citata Convenzione e dell’articolo 4 del Codice della proprietà industriale (decreto legislativo. n. 30 del 2005).

 

Spese ammissibili

 Il contributo è finalizzato all’acquisto di servizi specialistici correlati e strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo ed organizzativo dell’impresa proponente, al fine di accrescere la capacità competitiva della stessa. Sono ammissibili i costi dei seguenti servizi – esclusa IVA – distinti per Macroarea (di seguito individuate con le lettere A, B e C); ogni Macroarea prevede i seguenti servizi:

A. Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (incluso Proof of Concept)

  1.  studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, layout prodotto);
  2. progettazione produttiva;
  3. studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo, anche in un’ottica di incremento del valore del TRL;
  4. progettazione e realizzazione firmware esclusivamente per le macchine a controllo numerico finalizzate al ciclo produttivo;
  5. analisi e definizione dell’architettura software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto, con esclusione della realizzazione del codice stesso;
  6. test di produzione;
  7. certificazioni di prodotto o di processo strettamente connesse al brevetto oggetto della domanda.

B. Organizzazione e sviluppo

  1. organizzazione dei processi produttivi;
  2. analisi per la definizione qualitativa e quantitativa dei nuovi mercati geografici e settoriali;
  3. definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio dei canali distributivi.

C. Trasferimento tecnologico

  1. predisposizione accordi di segretezza;
  2. predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;
  3. contratto di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati).

2.        Ai fini dell’ammissibilità del progetto di valorizzazione:

  1. il progetto non può basarsi su un’unica tipologia di servizio;
  2. nel progetto deve essere presente almeno un servizio della Macroarea A;
  3.  le spese richieste per i servizi relativi alle Macroaree B e C, complessivamente, non possono superare il 30% (trenta percento) del totale del piano richiesto.

 

Agevolazioni

È prevista la concessione di un’agevolazione a fondo perduto, ai sensi e nei limiti del regolamento de minimis, del valore massimo di euro 140.000,00 (centoquarantamila/00). Tale agevolazione non può essere superiore all’80% (ottanta percento) dei costi ammissibili. La predetta percentuale di agevolazione può raggiungere l’85% (ottantacinque percento) dei costi ammissibili nel caso di imprese in possesso della certificazione della parità di genere. 

Il suddetto limite è elevato al 100% (cento percento) per le imprese beneficiarie che al momento della presentazione della domanda risultavano contitolari - con un Ente Pubblico di ricerca (Università, Enti di Ricerca e IRCCS) - della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato, ovvero titolari di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato ad uno dei suddetti enti pubblici, già trascritta all’UIBM, senza vincoli di estensione territoriali.

 

Procedura per l’accesso alle agevolazioni

Le agevolazioni di cui al presente regolamento sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo quanto stabilito dall'articolo 5 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 e successive modificazioni e integrazioni.

Le domande di agevolazioni devono essere compilate esclusivamente tramite la procedura informatica e secondo le modalità e gli schemi pubblicati nell'apposita sezione del sito web del Soggetto Gestore e possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 20 novembre 2025 e fino alle ore 18.00 del medesimo giorno nonché, in caso di disponibilità finanziarie residue, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 dei successivi giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

 

Normativa

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Mar 11 Nov, 2025

Aziende agricole, bando da 40 milioni per incentivare la diversificazione

Quaranta milioni di euro per incentivare la diversificazione delle attività delle aziende agricole e per favorire la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali, contrastando lo spopolamento di queste aree. A tanto ammontano le risorse del bando relativo alla misura Srd03 del Psp 2023/27 pubblicato dall'assessorato regionale dell'Agricoltura. Si tratta di interventi volti alla creazione e alla valorizzazione di agriturismi, agricoltura sociale, attività educative e didattiche.

Il bando prevede aiuti pari al 60% per le piccole, al 50% per le medie e al 40% per le grandi aziende. «Il governo Schifani è al fianco degli imprenditori. Un aiuto concreto per incentivare la diversificazione aziendale e favorire la creazione di agriturismi e attività sociali e didattiche nelle zone rurali», dice l’assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino. 

I contributi sono concessi per investimenti destinati alla creazione di una nuova azienda agrituristica, all’ampliamento di un'attività esistente o alla diversificazione dell’offerta.

I beneficiari del provvedimento sono imprenditori agricoli singoli o associati con l’esclusione di coloro i quali svolgono esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura. Le domande si potranno inviare, esclusivamente attraverso il portale Sian, dal 5 novembre al 5 febbraio. 

Il bando è accessibile a questo link 


 

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Mar 11 Nov, 2025

NeetWork Me

Le iscrizioni ai workshop di NEETworkME sono ufficialmente aperte!

Hai tra i 18 e i 29 anni e non studi né lavori?
È il momento di scegliere il tuo percorso e iniziare a costruire competenze, relazioni e nuove opportunità.

Workshop da novembre 2025 a febbraio 2026
Formazione gratuita
Focus su innovazione, impresa e soft skills

NEETworkME – Metropolitana per l’Occupazione Giovanile è un progetto del Comune di Messina, capofila di un’ampia rete territoriale, che mira a trasformare le idee imprenditoriali dei giovani NEET (18-29 anni) in realtà concrete.

Attraverso un sistema capillare di sportelli, attività formative, mentoring e consulenza, NEETworkME vuole attivare percorsi di crescita professionale e imprenditoriale, promuovendo nuove opportunità di reddito e sviluppo locale sostenibile.

Sono aperte le iscrizioni per i Workshop gratuiti di NEETworkME, un percorso formativo completamente gratuito destinato ai giovani NEET di Messina e Provincia, focalizzato su settori ad alto potenziale del territorio.

 

I workshop sono basati sui paradigmi della formazione esperienziale e del learning-by-doing, e mirano a fornire agli aspiranti imprenditori gli strumenti necessari per lo sviluppo di modelli di business efficaci e innovativi.

 

Il percorso si articola in 13 incontri, con moduli dedicati alla scoperta delle attitudini personali, all'elaborazione del Business Plan e al pitch finale. 

 

I giovani NEET interessati a cogliere questa opportunità formativa e di avvio d'impresa sono invitati a iscriversi ai workshop di interesse tramite il seguente link: 

https://www.eventbrite.com/e/neetworkme-workshop-per-giovani-e-idee-in-movimento-tickets-1967533111501?aff=oddtdtcreator

Per ulteriori informazioni o chiarimenti, 

si prega di contattare l'Assessorato Pari Opportunità al numero 0907722386.

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Mar 11 Nov, 2025

Mettersi in proprio - dall'idea all'impresa: webinar 12 e 20 novembre 2025

Hai un’idea di impresa ma non sai da dove cominciare? Oppure stai pensando di metterti in proprio e vuoi capire meglio cosa comporta? Scegli uno dei webinar a cui partecipare!

Partecipa a uno dei tre webinar informativi gratuiti di primo orientamento all’imprenditorialità, un’occasione per ricevere una panoramica completa su come avviare un’attività, conoscere i principali adempimenti, e scoprire come funzionano le agevolazioni e i finanziamenti pubblici a supporto delle nuove imprese.

Scegli fra le seguenti date quella che preferisci e iscriviti:

Modalità: online – il link di collegamento sarà inviato ai partecipanti in prossimità del webinar.
Destinatari: aspiranti imprenditori e aspiranti imprenditrici
Partecipazione gratuita – posti limitati

Contatta lo Sportello SNI Chieti Pescara per ulteriore supporto: servizionuoveimprese@chpe.camcom.it

 

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Ven 31 Ott, 2025

Hubble 10: selezione per 10 startup

Fino al 16 dicembre le candidature per entrare nel programma di accelerazione promosso da Fondazione CR Firenze e Nana Bianca.

C'è tempo fino al 16 dicembre 2025 per partecipare alla decima edizione di Hubble, il programma di accelerazione promosso da Fondazione CR Firenze e Nana Bianca, punto di riferimento per l’innovazione in Italia e riconosciuto anche a livello europeo.

Il bando si rivolge a startup digitali in fase seed o pre-seed che operano nei settori della Cybersecurity, Smart City Solutions, Intelligenza Artificiale, Energia, Economia Circolare e nuove tecnologie. Tra le centinaia di candidature attese, saranno selezionati fino a 10 team che avranno accesso a un percorso intensivo di crescita e sviluppo.

Le startup selezionate riceveranno:

  • Formazione e mentorship su go-to-market, fundraising e scaling;
  • Accesso diretto a investitori e corporate partner del network di Nana Bianca;
  • Spazi di coworking presso l’Innovation Center della Fondazione CR Firenze;
  • Un supporto personalizzato con oltre 50 mentor, incontri one-to-one e business review mensili.

Per candidarsi è necessario avere un’idea solida, un team motivato e un prototipo funzionante, anche in versione beta.

Tutti i dettagli su programmahubble.it

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Ven 24 Ott, 2025

Aggiornamento bando Sicilia digit imprese 2025

Così come modificato con DDG n. 2369 del 09/09/2025, Le domande di accesso alle agevolazioni dovranno essere inviate a partire dalle ore 12:00 del 13/11/2025 sino alle ore 12:00 del 27/11/2025 secondo le modalità previste dall’Avviso ed esclusivamente tramite l’apposita piattaforma informatica le cui istruzioni di accesso e funzionamento saranno comunicate dall’Amministrazione entro un tempo congruo rispetto il termine previsto per la presentazione delle domande di aiuto.

Descrizione bando

Modalità e procedure per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni previste dall’Azione 1.2.2 “Sostegno per la digitalizzazione delle imprese e azioni di sistema per il digitale” – Ambito 1 “Sostegno alla transizione digitale nelle imprese” in attuazione del PR FESR Sicilia 2021/2027. 

Destinatari / Beneficiari

Possono presentare istanza di accesso alle agevolazioni, in qualità di Soggetti Proponenti, le micro, piccole e medie imprese e loro aggregazioni come definite in allegato 1 al Reg. U.E. 2014/651, in possesso dei requisiti previsti dall’Avviso e già costituite ed operative da almeno 1 anno.

Interventi finanziabili

Sono ammissibili a finanziamento interventi finalizzati all'introduzione delle più moderne soluzioni tecnologiche digitali nei processi produttivi e organizzativi, nei prodotti e servizi, nelle catene di distribuzione e vendita con particolare riferimento alle tecnologie abilitanti della Strategia Regionale per la Specializzazione Intelligente (S3) Sicilia 2021–2027.

Per Maggiori informazioni clicca qui!

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Gio 23 Ott, 2025

Resto al Sud 2.0!

Con la firma del Decreto attuativo del 11 luglio 2025 si è compiuta l’evoluzione normativa che rende operativo Resto al Sud 2.0.
L’investimento complessivo stanziato per la misura ammonta a 800 milioni di euro (700 milioni dal FSE+ e 100 milioni dal PNRR). Il bando è aperto il 15 ottobre 2025, con presentazione delle richieste in modalità telematica, fino a esaurimento delle risorse disponibili

Cos’è Resto al Sud 2.0?

Resto al Sud 2.0 (denominato anche “Investire al Sud”) è l’evoluzione del precedente “Resto al Sud”, previsto dal Dl Coesione (dl n.60/2024, convertito in legge n.95/2024), con l’obiettivo di sostenere la creazione di nuove imprese e attività autonome nel Mezzogiorno (e in specifiche aree del Centro colpite da eventi sismici).

Rispetto alla versione “classica”, questa nuova edizione introduce una struttura ibrida tra voucher e contributo a fondo perduto, accompagnamento integrato, criteri di premialità e un’architettura più modulare.

Resto al Sud 2.0: fino a 200.000 euro per l’avvio di nuove imprese al Sud

La nuova versione del programma introduce un pacchetto di strumenti agevolativi pensato per accompagnare i giovani imprenditori in ogni fase del percorso: dall’avvio dell’attività, agli investimenti strutturali, fino al tutoraggio tecnico e gestionale.
Si tratta di un insieme integrato di voucher, contributi a fondo perduto e servizi di assistenza personalizzata, con l’obiettivo di sostenere concretamente la nascita e la crescita di nuove imprese nel Mezzogiorno.

Gli strumenti agevolativi

Voucher di avvio (fondo perduto 100%)
Destinato a coprire le spese iniziali legate all’avvio dell’attività, prevede un contributo fino a 40.000 euro per le sedi situate nel Mezzogiorno o nelle aree sismiche del Centro Italia.
Nel caso di acquisto di beni e servizi innovativi, digitali, tecnologici o legati alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico, il massimale aumenta fino a 50.000 euro.

Contributo a fondo perduto per programma di investimento
Questo strumento finanzia progetti di investimento più strutturati, nei seguenti limiti:

  • fino a 120.000 euro, contributo a fondo perduto fino al 75% delle spese ammissibili;
  • tra 120.000 e 200.000 euro, contributo fino al 70%.
    Il limite massimo complessivo di investimento ammesso è di 200.000 euro.

 

Servizi di tutoraggio (fino a 5.000 euro)
Ogni progetto ammesso riceve anche un supporto specialistico finalizzato a garantire la corretta gestione e il successo dell’iniziativa:

  • 4.000 euro per il tutoraggio tecnico, a cura di Invitalia;
  • 1.000 euro per il tutoraggio gestionale, erogato dall’Ente Nazionale per il Microcredito (ENM) o da un organismo accreditato competente.

 

Destinatari di Resto al Sud 2.0: requisiti e chi può accedere

Possono accedere le persone tra i 18 anni compiuti e i 35 anni non ancora compiuti che si trovino in almeno una delle seguenti condizioni:

  • inoccupati, disoccupati o inattivi
  • beneficiari del programma GOL – Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori
  • soggetti in condizioni di vulnerabilità sociale, marginalità o discriminazione, come definite dal Piano nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021-2027.

Ulteriori condizioni:

  • non essere titolari (o avere partecipazioni rilevanti) in aziende attive con lo stesso codice ATECO (fino alla terza cifra) nei 6 mesi precedenti la domanda.
  • non aver già beneficiato del precedente Resto al Sud per la stessa attività o non aver fruito di ulteriori misure nazionali analoghe nei 3 anni precedenti (ove applicabile).

 

Spese ammissibili ed escluse da Resto al Sud 2.0

Uno degli aspetti più importanti di Resto al Sud 2.0 riguarda la corretta individuazione delle spese finanziabili.
La misura, infatti, consente di ottenere contributi e voucher solo per determinate tipologie di costi direttamente collegati all’avvio o allo sviluppo dell’attività imprenditoriale. Conoscere con precisione quali voci rientrano tra quelle ammissibili — e quali invece sono escluse — è fondamentale per evitare errori nella fase di presentazione della domanda e massimizzare le possibilità di ottenere il contributo.

Spese ammissibili

Possono essere finanziate, attraverso il voucher o il contributo a fondo perduto, le seguenti categorie di costi:

  • macchinari, impianti e attrezzature nuove di fabbrica, necessari per l’avvio o l’ampliamento dell’attività produttiva;
  • programmi informatici, software, licenze e servizi IT, finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali;
  • immobilizzazioni immateriali, come sviluppo di marchi, brevetti, piattaforme web o applicazioni digitali;
  • consulenze tecnico-specialistiche, legate alla progettazione innovativa, allo sviluppo dell’idea imprenditoriale e alla realizzazione del business plan.

 

Spese escluse

Non rientrano tra i costi finanziabili e, pertanto, non possono essere coperte dai contributi:

  • beni acquisiti tramite leasing, locazione finanziaria o leaseback;
  • beni usati;
  • automezzi, salvo se strettamente necessari al ciclo produttivo o al trasporto in condizioni particolari (es. refrigerato);
  • spese notarili, imposte e tasse;
  • consulenze interne, come compensi per soci o membri dell’organo di gestione;
  • investimenti di mera sostituzione di impianti o attrezzature preesistenti;
  • contratti “chiavi in mano”;
  • beni o servizi acquistati da soci, coniugi o parenti entro il terzo grado.

 

Quando apre Resto al Sud 2.0?

Dal 15 ottobre 2025, via piattaforma Invitalia, con modalità digitale.

Quali sono i requisiti per accedere a Resto al Sud 2.0?

Giovani tra 18 e 35 anni che siano disoccupati, inattivi o soggetti a vulnerabilità sociale, o inseriti nel programma GOL.

Come richiedere Resto al Sud 2.0?

Attraverso la piattaforma Invitalia è possibile presentare domanda per Resto al Sud 2.0.

Qual è la dotazione finanziarie di Resto al Sud 2.0?

800 milioni di euro complessivi: 700 milioni FSE+ e 100 milioni PNRR.

Come accedere a Resto al Sud 2.0?

Per accedere a Resto al Sud 2.0, le domande possono essere presentate dal 15 ottobre 2025 solo online, tramite piattaforma Invitalia, con autenticazione tramite SPID, CIE o CNS. La procedura è a sportello, quindi fino a esaurimento delle risorse

Per maggiori info clicca al seguente link: https://www.invitalia.it/incentivi-e-strumenti/resto-al-sud-20

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Gio 23 Ott, 2025