Orientamento

È aperto il bando per accedere all’Incubatore d’Impresa di Bergamo Sviluppo!

Domande di adesione entro il 30 giugno

Sei un aspirante imprenditore con un progetto innovativo e ti servono spazi attrezzati, formazione e consulenza per dare forma all’idea? Presenta domanda di adesione all’Incubatore d’Impresa, il progetto di Bergamo Sviluppo che sostiene la creazione d’impresa. Localizzato al Point di Dalmine, luogo ideale per la crescita di idee innovative, lo sviluppo di nuove tecnologie, la creazione di sinergie e occasioni di business, l’Incubatore dispone di 2 sezioni, una per le iniziative del settore terziario e una per quelle di tipo manifatturiero. Al momento sono disponibili alcuni posti per la sezione “servizi”. Domande online entro il 30 giugno.

Scopri il progetto e le modalità per accedere

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Ven 01 Mar, 2024

Webinar Orientamento all'imprenditorialità Futurae

L’obiettivo dell’incontro è quello di offrire una panoramica sugli aspetti da considerare per poter avviare un’attività
autonoma


L’incontro è rivolto ad aspiranti imprenditori cittadini migranti o di origine migratoria che sono in procinto di avviare
un'attività d'impresa o di lavoro autonomo o stanno valutando l'opportunità di mettersi in proprio.


Programma
Durante l'incontro saranno presentati:


- Gli elementi utili per trasformare la propria idea imprenditoriale in progetto e per valutare la fattibilità della propria
idea imprenditoriale;


- Le principali indicazioni per l’avvio attività d’impresa e lavoro autonomo (forme giuridiche, procedure burocratiche...);
 

- Le agevolazioni pubbliche per l'avvio di impresa


- le attività previste all’interno del progetto Futurae.


Durata e sede
6 marzo 2024 dalle ore 16.00 alle ore 18.00 (2 ore) in modalità webinar online.


Modalità di partecipazione
La partecipazione è gratuita. Scadenza iscrizioni: 04/03/2024.

Per maggiori info: Locandina_Webinar_Orientamento_Futurae2_t2i_06_03_2024


Per partecipare è necessario compilare il form on line.

 

Il seminario fa parte delle iniziative del programma FUTURAE, un progetto promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e realizzato da Unioncamere e dalla Camere di commercio di Verona con la collaborazione di t2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione Scarl, finanziato dal Fondo Nazionale Politiche Migratorie del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

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Gio 29 Feb, 2024

Call “4 INNOVIT”

Il Centro di Innovazione Italiano di San Francisco lancia la Call 4 INNOVIT, una straordinaria opportunità per PMI e startup italiane di partecipare a programmi di accelerazione focalizzati sull'innovazione e l'internazionalizzazione.

 

Nell’ecosistema globale dell’innovazione, il Centro di Innovazione Italiano di San Francisco, INNOVIT, rappresenta un ponte vitale tra l’Italia e la Silicon Valley, offrendo alle PMI e startup italiane un trampolino di lancio per l'internazionalizzazione e la crescita. 

 

Con la Call 4 INNOVIT, le imprese italiane hanno l’occasione di immergersi in un programma di accelerazione che si estende su vari settori chiave: da Generative AI e Digital Health a Green Energy e Space Economy.

 

I programmi SMEs Traction e Startup Acceleration si rivolgono a PMI e startup/scaleup già affermate, desiderose di esplorare e penetrare i mercati internazionali. 

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Per maggiori informazioni e per candidarsi:

 www.call4innovitsf.com

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Gio 29 Feb, 2024

I dieci passi (obbligatori) per creare un’impresa

pianificazione, perseveranza, capacità di previsione e coraggio

Aprire un'impresa è un'avventura emozionante che sicuramente ha dei vantaggi a livello personale che vanno dalla prospettiva del profitto, alla liberta e all’autonomia nella gestione del proprio tempo fino anche alla possibilità di incidere realmente sul benessere della società.

Tuttavia l’attività di impresa richiede pianificazione, perseveranza, capacità di previsione e coraggio. 

In Italia poi il percorso non è affatto facilitato e anzi spesso può risultare un vero e proprio gioco dell’oca a seconda del settore e dell’attività che s’intente avviare. 

Ecco un vademecum sintetico sui dieci passi più importanti da tenere a mente.

 

1. Il progetto

Spesso tutto inizia da un’idea
Affinché l’idea non rimanga un sogno ma si concretizzi in un vero e proprio progetto occorre definire con attenzione obiettivi misurabili, sia intermedi che di lungo periodo, e soprattutto assegnare scadenze e rispettarle! In questa fase è bene definire quali possono essere risorse, partner e attività chiave, generando un’idea di chi farà cosa.

 

2. L'indagine di mercato

L'indagine di mercato è essenziale per comprendere il contesto in cui opererà l’impresa. 
Si devono analizzare i bisogni e le preferenze dei potenziali clienti, valutare la concorrenza esistente e identificare le opportunità di mercato che potrebbero essere sfruttate. In questa fase può essere utile mettere su carta una “matrice” forze, debolezze, rischi, opportunità e per ognuna studiare le azioni più congeniali per attenuare gli aspetti negativi ed esaltare quelli positivi.

 

3. Il piano d'impresa

Dalla teoria occorre passare alla pratica, o quasi. 
Al di là delle altisonanti sezioni che lo possono comporre, si tratta di fare una previsione delle possibili entrare ed uscite che la nostra impresa potrà generare
Necessità (e preventivi) alla mano potremo definire il piano uscite, molto più difficile sarà prevedere il piano entrate perché nessuno ha la sfera di cristallo; tuttavia è un’operazione necessaria perché ci obbliga a fissare obiettivi intermedi e azioni necessarie per raggiungerli

 

4. La scelta della società

Si dovrà poi decidere la struttura legale più adatta per l’impresa. 
Questa scelta influenzerà diversi aspetti, tra cui la responsabilità legale, la tassazione, le modalità di gestione ed i costi correlati. È importante valutare attentamente le opzioni disponibili e scegliere quella che meglio si adatta alle nostre esigenze e ai nostri obiettivi. In questa fase sarà importante prevedere anche la tipologia di spese e di azioni prevalenti. 

 

5. La procedura amministrativa

Avviare un'impresa comporta una serie di adempimenti amministrativi e burocratici. 
L’iscrizione al registro delle imprese competente basterà per dare comunicazione dell’avvio anche a INPS, INAIL e Agenzia dell’Entrate.
A seconda poi della tipologia e della sede di localizzazione sarà necessario interfacciarsi anche con il comune e altri enti quali ad esempio l’ASL
Questo percorso, spesso irto di ostacoli e rimandi nel tempo, può essere frustrante e potrebbe essere opportuno farsi affiancare da figure specializzate, soprattutto per ottenere le autorizzazioni e le licenze necessarie per operare nel rispetto della legge.

 

6. L'organizzazione produttiva

Si parte! Una volta definito il contesto e poste le basi legali e concettuali, si può davvero iniziare a fare l’imprenditore/imprenditrice ossia ad organizzare i fattori della produzione siano questi macchinari, personale, risorse materiali o finanziarie. 
E’ la fase in cui si decide chi fa cosa e di quali strumenti dotarsi. E’ la fase delle scelte e degli investimenti. Sarà molto importante considerare la variabile finanziaria! Le uscite partiranno immediatamente a fronte di entrate incerte nel tempo della riscossione. E la fase in cui si deve tener duro!

 

7. La scelta dei collaboratori esterni

Se abbiamo lavorato bene nelle fasi precedenti avremo adesso una visione chiara dei nostri partner chiave, di cosa possiamo fare noi direttamente e di quali attività delegare. 
Saper fare e saper delegare diventano azioni fondamentali. Se decidiamo di gestire in proprio azioni strategiche dovremo quantificare tempi e oneri e soprattutto prevedere quelle azioni che noi non potremmo svolgere direttamente. La delega impone dei rapporti di fiducia e un bagaglio di competenze. 
In ogni caso commercialisti, avvocati, consulenti, digital strategist e collaboratori esterni possono essere una risorsa ma saranno anche sicuramente un costo che va preventivato. 

 

8. La presenza digitale

Google ergo sum. E’ inutile essere i migliori produttori di qualcosa se nessun sa che esisti. 
La presenza digitale è essenziale non soltanto per farsi trovare ma per costruire una propria riconoscibilità del brand e per condividere informazioni e materiali. Questo implica la scelta degli strumenti, dai social più idonei ai tools di efficienza organizzativa. La comunicazione poi impone di targettizzare i nostri interventi a seconda del pubblico che vogliamo intercettare e soprattutto di scegliere il tono di voce giusto per farlo.

 

9. Gli investimenti di marketing

Non basterà forse definire i canali on line che si intende presidiare. Sarà necessario assegnare ad ognuno o quasi un relativo budget per azioni di marketing digitale che possono includere il ricorso a figure specializzate e ulteriore budget per campagne a pagamento sulle varie piattaforme. 
Esiste poi ancora la componente off line (fiere, eventi…) che potrebbero richiedere azioni leggermente diverse e oneri in più. 

 

10. Il monitoraggio dei risultati

Infine, è fondamentale monitorare costantemente le prestazioni e i risultati dell’attività di impresa. Questo permetterà di valutare l'efficacia delle strategie adottate, di identificare eventuali problemi o opportunità di miglioramento e di prendere le decisioni necessarie per garantire il successo a lungo termine della tua impresa.

 

Seguire questi 10 passi aiuterà a pianificare ed avviare l’impresa in modo efficace e a massimizzare le possibilità di successo nel mercato competitivo di oggi. 


La Camera di Commercio assiste e accompagna gli aspiranti imprenditori e le aspiranti imprenditrici con servizi di formazione, orientamento e consulenza specialistica. 

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Gio 29 Feb, 2024

Autoimprenditorialità.. e AGEVOLAZIONI: istruzioni per l'uso

Ho sentito dire che... finanziamenti europei.. fondo perduto.. giovani.. donne..

Ho sentito dire che ci sono finanziamenti europei, contributi a fondo perduto per giovani, donne, disoccupati, invalidi…. 

Queste sono alcune delle frasi più comuni che come front office del servizio nuove imprese ci sentiamo spesso ripetere da aspiranti imprenditori e, a volte, dai loro genitori che li accompagnano.

Il sistema delle agevolazioni pubbliche è molto complesso e in continuo mutamento, prova ne sia che ci sono figure professionali specializzate che si muovono tra un bando e l’altro per offrire ai loro clienti le opportunità più in target con la loro attività. 

Bisognerebbe fare premesse molto difficili sulle differenze tra i vari tipi di agevolazioni: ci sono quelle provenienti direttamente o indirettamente dall’Unione Europea, agevolazioni statali e regionali, agevolazioni locali; ancora, vari strumenti i cui nomi sono noti ma il cui funzionamento non altrettanto, come ad esempio contributi in conto interesse, contributi a fondo perduto, garanzie, fidejussioni, credito d’imposta.

 

In genere il settore pubblico non agevola l'idea! È il crowdfunding che si rivolge ad un pubblico vasto e chiede di finanziare un’idea progettuale che può o meno riscontrare il consenso, sia questo culturale, morale, solidaristico o semplicemente utilitaristico. 

Lo stato, il settore pubblico ragiona piuttosto per settori ritenuti sensibili, fasce di popolazione ritenute deboli, territori ritenuti svantaggiati

Su questo ragionamento basa poi azioni precise e destinazioni delle risorse

  •     nuove imprese

  •     ampliamento produttivo

  •     innovazione

  •     assunzione di nuovo personale

  •     sicurezza sul lavoro

  •     protezione dell’ambiente

  •     formazione

  •     internazionalizzazione

Queste sono solo alcune delle tematiche che possono essere agevolate.

 

Diventa allora fondamentale saper leggere un bando ossia un documento redatto dal soggetto che eroga l’agevolazione (donor) in cui si specificano:

  •     i beneficiari ossia i destinatari dell’intervento

  •     le spese ammissibili

  •     i settori ammessi

  •     la tipologia di agevolazione

  •     le scadenze da rispettare

  •     la documentazione da presentare 

  •     la procedura da rispettare

In genere il donor, che sia un ente pubblico o una bancaprima di finanziare un progetto chiede sempre un piano d’impresa in cui si richiede di fare una previsione delle entrate e dei costi connessi all’attività d’impresa e sebbene questo venga visto con estrema diffidenza dagli aspiranti imprenditori che si rivolgono al nostro sportello, è piuttosto comprensibile se si pensa che il donor è in fondo il nostro socio in affari e diventa quindi plausibile che voglia conoscere come intendiamo investire i soldi che ci darà e soprattutto se sarà possibile riaverli in base anche soltanto alle nostre previsioni. 

Il piano d’impresa ha lo scopo di convincere il nostro finanziatore della fattibilità tecnica ed economica del progetto e per questo dovrà essere credibile, esauriente e comprensibile anche a non esperti.

FAI LA TUA RICERCA.. ACCEDI alla Banca Dati delle Agevolazioni della Camera di Commercio di Pistoia-Prato

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Gio 29 Feb, 2024

APPROVATO DL PNRR MIMIT: AL VIA PIANO TRANSIZIONE 5.0

Nel biennio 2024/2025 a disposizione delle aziende risorse complessive per 13 miliardi di euro.
Il programma mira a sostenere gli investimenti in digitalizzazione e nella transizione green delle imprese attraverso un innovativo schema di crediti d'imposta.
ll Piano prevede risorse pari a 6,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 6,4 miliardi già previsti dalla legge di bilancio, per un totale di circa 13 miliardi nel biennio 2024-2025 a favore della transizione digitale e green delle imprese italiane.
Per maggiori informazioni: https://mimit.gov.it/it/notizie-stampa/mimit-dl-pnrr-al-via-transizione-5-0-6-3-miliardi-per-la-sfida-green-e-digitale-delle-imprese

Alle aziende verrà concesso un credito d'imposta automatico, senza alcuna valutazione preliminare, senza discriminazioni legate alle dimensioni dell'impresa, al settore di attività o alla sua localizzazione. Saranno agevolati gli investimenti in beni materiali e immateriali, purché si raggiunga una riduzione dei consumi energetici dell'unità produttiva pari almeno al 3% (o al 5% se calcolata sul processo interessato dall'investimento).

Per maggiori informazioni, rivolgersi allo Sportello SNI - Orientamento della Camera di commercio di Taranto:

Responsabile SNI Orientamento

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@ta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

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Gio 29 Feb, 2024

Nuove opportunità per le imprese culturali

La Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, in collaborazione con Fondazione Cariplo, lancia la seconda edizione di un programma di investimento a sostegno delle imprese culturali e creative italiane.

 

Impact4Art 2 segna una tappa fondamentale nel percorso di supporto alle imprese culturali e creative italiane

 

Nato dalla visione condivisa di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore (FSVGDA) e Fondazione Cariplo, Impact4Art si rivolge a startup culturali ed imprese già consolidate, offrendo un investimento in equity a condizioni di minoranza.

 

Questa forma di investimento, ancora poco esplorata nel settore culturale, promette di affiancare o sostituire i tradizionali grant, favorendo una crescita economica più autonoma e duratura.

 

La seconda edizione apre le candidature, con la possibilità per le imprese culturali di tutto il territorio nazionale di accedere a risorse significative per il loro sviluppo. 

 

Scadenza: 22 giugno 2024

Per partecipare: 

https://www.fondazionesocialventuregda.it/impact4art/

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Gio 29 Feb, 2024

FONDO PER IL SOSTEGNO DELLE ECCELLENZE DELLA GASTRONOMIA E DELL’AGROALIMENTARE ITALIANO

BONUS RISTORANTI, PASTRICCERIE E GELATERIE 2024

Il “Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano” è l'incentivo rivolto alle imprese dei settori ristorazione, pasticceria e gelateria, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano. 

Il Fondo, istituito ai sensi dell’art. 1, comma 868, della L. 234/2021, è gestito da Invitalia ed è promosso dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

La dotazione complessiva è di 76 milioni di euro, al lordo degli oneri per la gestione della misura.

Il Fondo prevede due agevolazioni:

  • Giovani diplomati”, per finanziare i contratti di apprendistato tra le imprese e i giovani diplomati nei servizi dell'enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, con una dotazione di 20 milioni di euro
  • Macchinari e beni strumentali”, per finanziare l’acquisto di macchinari professionali e di altri beni strumentali durevoli, con una dotazione di 56 milioni di euro

 

Al link che segue tutte le info: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/fondo-eccellenze-gastronomia

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Gio 29 Feb, 2024

Nuova call for Impact “Get it!”

Get it! lancia la nuova Call for Impact rivolta alle idee e startup ad impatto sociale, ambientale e culturale.

 

Il programma Get it! - giunto alla sua terza edizione - offre un'opportunità senza precedenti per le idee e le startup che desiderano fare la differenza nel tessuto sociale, ambientale e culturale italiano.

 

Il programma prevede un percorso di incubazione e accelerazione tailor-made della durata di 6 mesi.

 

Il culmine del programma sarà l’Investor Day annuale, durante il quale le due migliori startup selezionate avranno la possibilità di ottenere investimenti rispettivamente di €80.000 e €50.000 da parte della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore e Cariplo Factory.

 

Oltre agli investimenti diretti, Get it! prevede ulteriori premialità, tra cui potenziali investimenti Seed e co-investimenti da parte di partner terzi. 

 

Le startup avranno così l'opportunità di entrare a far parte di una rete esclusiva di investitori, business angels, e professionisti dell’ecosistema promosso dai partner del programma, oltre a godere di una significativa visibilità sui canali di comunicazione della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore e Cariplo Factory.

 

Scadenza: 31 marzo 2024

Per partecipare cliccare qui

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Gio 29 Feb, 2024

Bando vEIColo: Un Ponte tra Ricerca e Innovazione nel Mercato

Il Bando vEIColo offre un sostegno mirato alla partecipazione a bandi europei ed alla realizzazione di progetti ad alto potenziale innovativo.


 

Nell'ambito dell'impegno per la promozione dell'innovazione e del trasferimento tecnologico, il Bando vEIColo si posiziona come catalizzatore di opportunità per la ricerca italiana

 

Il bando si propone di superare una delle principali sfide del sistema Paese: convertire l'eccellenza della ricerca scientifica in iniziative imprenditoriali e progetti di valore per il mercato.

 

La linea di intervento “Nuove opportunità”, punta a supportare la presentazione di nuovi progetti innovativi pronti a sfidare il mercato con soluzioni ad alto potenziale di trasferimento tecnologico. 

 

Attraverso un percorso di formazione e consulenza, i candidati saranno guidati nella redazione di proposte per i bandi EIC del 2024 e 2025.

 

Scadenze: 28 marzo e 30 maggio 2024 a seconda della call EIC di interesse.

Per approfondire i dettagli del bando cliccare qui.

 

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Gio 29 Feb, 2024