Territoriale

Apre il primo marzo Garanzia Artigianato Liguria - Regione Liguria

Apre il primo marzo Garanzia Artigianato Liguria - Regione Liguria

Apre oggi (primo marzo 2024) il rinnovato Garanzia Artigianato Liguria, lo strumento regionale da 19,5 milioni a sostegno delle micro, piccole e medie imprese artigiane della Liguria di Regione Liguria

Chi può accedere
Le micro, piccole e medie imprese artigiane in forma singola o associata (forma cooperativa o
consortile), iscritte all’albo di cui alla legge regionale n. 3/2003 o iscritte nel Registro delle imprese, a condizione che ottengano l’iscrizione al suddetto albo entro 12 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione.
I soggetti beneficiari devono essere attivi ed esercitare un’attività economica di cui alla classificazione ATECO 2007 tra quelle indicate come ammesse nell’allegato 1 del Regolamento.

Per cosa si può utilizzare
Per interventi di sostegno di operazioni finanziarie e interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica. Lo strumento sostiene la capacità di credito delle imprese attraverso forme di garanzia e interventi agevolativi mirati a consentire migliori condizioni e maggiore propensione agli investimenti. 

Quanto si può richiedere
Lo strumento opera attraverso mix di quattro forme di agevolazione combinate: la riassicurazione (il rilascio di riassicurazioni delle esposizioni garantite dai Consorzi di garanzia collettiva fidi  Confidi), l'abbuono di commissioni di garanzia, i contributi per la riduzione dei costi per interessi e contributi a fondo perduto.

Questi ultimi sono concessi fino al 50% del prestito agevolato e fino ad un importo massimo di euro 30.000 euro per:

-comuni liguri non costieri
-esercizi in possesso del marchio "Artigiani Liguria" e marchi riconosciuti dalle Camere di Commercio liguri o riconosciuti e promossi da Regione Liguria
-imprese con almeno venti anni di attività
-attività avviate da non oltre un anno (alla data di presentazione della domanda)
-imprese giovani, ditte individuali, società e società cooperative con titolari che non abbiano compiuto i 35 anni
-imprese femminili, imprese individuali, società o società cooperative

Si possono chiedere finanziamenti di importi compresi tra 10.000 e 500.000 euro
Per la riassicurazione il valore della garanzia riassicurata è compreso tra il 50% e l’80% dell’importo dell’operazione finanziaria fino ad un massimo di 250 mila euro.

L'abbuono consiste in un ulteriore abbattimento dei costi di garanzia nella misura massima del 3%.
Il contributo per la riduzione dei costi per interessi determinato sul piano di ammortamento del finanziamento o leasing al tasso del 2%.

La retroattività delle operazioni è al 1 luglio 2023.

Quando e come presentare la domanda
Il soggetto gestore dello strumento è Artigiancassa spa. I Confidi possono convenzionarsi utilizzando le indicazioni del Regolamento. Le associazioni di categoria sono a disposizione delle imprese per accompagnarle nella compilazione delle domande.

Qui il regolamento: https://www.regione.liguria.it/homepage-sviluppo-economico/servizi-canale/bandi-sviluppo-economico-tutti/publiccompetition/3836:os-1-3-e-os-2-1-sostegno-all%E2%80%99accesso-al-credito-a-favore-dell-artigianto.html link esterno

 

 

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Ven 01 Mar, 2024

CCIAA Cuneo - Il cervello della donna da un altro punto di vista: dalla psicologia alle neuroscienze | 8 marzo è tutto l'anno

Nell'ambito della rassegna cittadina "8 marzo è tutto l'anno" segnaliamo che il Comitato imprenditoria femminile della Camera di commercio di Cuneo presenta la tavola rotonda "Il cervello della donna da un altro punto di vista: dalla psicologia alle neuroscienze".

L'appuntamento è per lunedì 18 marzo alle ore 17 nel Salone d'onore della Camera di commercio. Con l'aiuto di esperti in materia andremo alla scoperta delle particolarità del cervello femminile, sfatando i falsi miti nell'ottica di un approccio scientifico. L’obiettivo è comprendere appieno le distintività e gestirle per il benessere personale, sociale e negli ambienti di lavoro.

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione via mail all'indirizzo imprenditoria.femminile@cn.camcom.it
 


 

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Ven 01 Mar, 2024

L'ABC dei finanziamenti alle imprese

Evento gratuito in presenza per giovani imprenditori e aspiranti imprenditori. Camera di Commercio di Modena, 18 marzo 2024 (18:-20:00)

L'importante tema dei finanziamenti alle imprese sarà affrontato nella tavola rotonda rivolta a giovani imprenditori e aspiranti imprenditori che si terrà lunedì 18 marzo 2024 dalle ore 18:00 alle ore 20:00 presso la Sala Consiglio della Camera di Commercio.

L'evento è organizzato dal Comitato per l'Imprenditoria Giovanile di Modena insieme alla Camera di Commercio di Modena.

Programma e iscrizioni

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Ven 01 Mar, 2024

“Gioventù agricola”: la misura che sostiene l’imprenditorialità degli under 41

La misura ha l’obiettivo di incentivare l’imprenditoria giovanile nel settore agricolo e di rilanciare il sistema produttivo agricolo nazionale.

La legge, che verrà finanziata con 156 milioni di euro dal 2024 al 2029 e 27,76 milioni annui dal 2030, pone l’attenzione sul ricambio generazionale, che è una delle maggiori sfide per la nostra agricoltura, e prevede anche misure per favorire la permanenza dei giovani all’interno del settore.

In Italia, infatti, solo una esigua percentuale (il 13,4%) dei titolari di impresa agricola è sotto i 44 anni e cresce leggermente il dato solo di quelle condotte da under 35, pur rimanendo ben al di sotto della media europea.

Destinatari degli interventi previsti dalla norma saranno le imprese, in qualsiasi forma costituite, in cui il titolare o almeno la metà dei soci siano imprenditori agricoli di età superiore ai 18 e inferiore ai 41 anni compiuti.

Ecco cosa prevede il testo della legge:

- Istituisce un fondo per favorire il primo insediamento dei giovani nel settore agricolo, che finanzierà:

  • l’acquisto di terreni e strutture necessari per l’avvio dell’attività imprenditoriale agricola;
  • l’acquisto di beni strumentali, con priorità per quelli destinati ad accrescere l’efficienza aziendale e a introdurre innovazioni relative al prodotto, alle pratiche di coltivazione e di manutenzione naturale dei terreni e al processo di coltivazione dei prodotti attraverso tecniche di precisione;
  • l’ampliamento dell’unità minima produttiva;
  • l’acquisto di complessi aziendali già operativi.

- Regime fiscale agevolato per il primo insediamento delle imprese giovanili.

- Agevolazioni in materia di compravendita di fondi rustici.

- È previsto un contributo, sotto forma di credito di imposta, pari all’80 % delle spese sostenute nell’anno 2024 per la partecipazione a corsi di formazione per la gestione dell’azienda agricola.

- Agevolazioni fiscali per l’ampliamento delle superfici coltivate.

- Diritto di prelazione nelle procedure di alienazione e locazione, nel caso di più soggetti confinanti a favore, nell’ordine, di imprese:

  • il cui titolare sia un imprenditore agricolo di età superiore ai diciotto e inferiore ai quarantuno anni compiuti;
  • nel caso di società di persone e di società cooperative in cui almeno la metà dei soci sia costituita da imprenditori agricoli di età superiore ai diciotto e inferiore quarantuno anni compiuti;
  • nel caso di società di capitali, almeno la metà del capitale sociale sia sottoscritta da imprenditori agricoli di età compresa tra diciotto e quarantuno anni compiuti e gli organi di amministrazione siano composti, per almeno la metà, dai medesimi soggetti.

- Servizi di sostituzione:

Le regioni e le provincie autonome possono prevedere:

  • programmi per favorire il ricambio generazionale nelle imprese agricole tramite l’erogazione di incentivi alle associazioni costituite in maggioranza da giovani imprenditori agricoli per la gestione di servizi di sostituzione nelle aziende associate, prevedendo, in particolare, la sostituzione dell’imprenditore, del coniuge o di un coadiuvante;
  • la frequenza di corsi di formazione e di aggiornamento professionale da parte dei giovani imprenditori agricoli associati;
  • l’assistenza a minori di età inferiore a otto anni;
  • incentivi per il mantenimento dell’unità aziendale e il ricambio generazionale delle imprese agricole mediante l’utilizzo del patto di famiglia.

- Costituzione dell’Osservatorio nazionale per l’imprenditoria e il lavoro giovanile nell’agricoltura, con compiti di:

  • raccolta ed elaborazione di dati, effettuazione di analisi normative, collegamento con le fonti di informazione e divulgazione ai fini della promozione di iniziative nel campo dell’imprenditoria agricola giovanile;
  • consulenza e supporto nei riguardi delle amministrazioni e degli enti pubblici;
  • promozione di politiche attive.

- Vendita diretta: consente ai comuni di riservare alle imprese giovanili agricole e ai giovani imprenditori agricoli una quota di posteggi fino al 50 per cento del loro numero complessivo nei mercati per la vendita diretta di prodotti agricoli.

Per maggiori informazioni clicca sul link seguente.

Vuoi aprire una tua attività imprenditoriale? La Camera di commercio Chieti Pescara è sempre a disposizione per un colloquio di primo orientamento.

Contattaci all’indirizzo email servizionuoveimprese@chpe.camcom.it

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Ven 01 Mar, 2024

Sardegna: IV trimestre, i dati di Movimprese

Secondo i dati di Movimprese del IV trimestre del 2023, la Sardegna ha registrato 2.192 iscrizioni di nuove imprese e 1.753 cessazioni.

Con +439 imprese il saldo della Regione è positivo. 

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Ven 01 Mar, 2024
"PERCHE’ fare impresa…. è una COSA DA DONNE"

"PERCHE’ fare impresa…. è una COSA DA DONNE"

L’11 marzo, dalle 12:00 alle 15:00, Si.Camera organizza l’incontro gratuito "PERCHE’ fare impresa…. è una COSA DA DONNE".

L’evento è destinato ad aspiranti imprenditrici e imprenditori, lavoratrici e lavoratori autonomi che vogliano ricevere un primo orientamento per mettersi in proprio e ottenere informazioni sulle principali motivazioni che spingono le donne a scegliere di fare impresa. 

Non è prevista la partecipazione di soggetti, imprese o liberi professionisti, che svolgono attività di formazione e/o consulenza di impresa sui temi oggetto del webinar. 

Le iscrizioni sono aperte fino alle ore 23:00 del 9 marzo.

Per maggiori informazioni e per iscriversi cliccare qui.

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Ven 01 Mar, 2024

Incontro formativo gratuito: Basta un click. “Prevenire è meglio che curare: Aziende Sicure nel Mondo Digitale”

Il 4 marzo p.v. l’incontro formativo gratuito dedicato alla sicurezza digitale delle imprese presso la sede camerale di Catanzaro

La Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, con il supporto del suo Punto Impresa Digitale e in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio Calabria Centrale promuove la sicurezza digitale delle imprese del territorio attraverso l’iniziativa Basta un click. “Prevenire è meglio che curare: Aziende Sicure nel Mondo Digitale”, un incontro dedicato ad approfondire il tema della cyber security, che si svolgerà il prossimo lunedì 4 marzo, alle ore 17:00, presso la Sala Convegni della sede camerale di Catanzaro, in via Menniti Ippolito, 16.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito web camerale al seguente link:
https://czkrvv.camcom.it/incontro-formativo-gratuito-basta-un-click-prevenire-e-meglio-che-curare-aziende-sicure-nel-mondo-digitale/.

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Lun 25 Mar, 2024

Smart card e Partita IVA: come ottenerla, a cosa serve e quanto costa?

La firma digitale, essenzialmente il corrispettivo informatico di una firma autografa, consente di apporre la propria firma su documenti elettronici, legandola all'identità dell'utente attraverso l'uso di SPID o altre forme di identificazione.

 Attraverso questa modalità di firma, è possibile:

  1. Verificare l'identità dell'utente al momento della firma.
  2. Confermare l'autenticità del documento.

Per utilizzare la firma digitale, è necessario disporre di un software e di un sistema di autenticazione a due fattori, che comprenda un codice PIN e un token fisico per verificare l'identità. Questo token può essere di tre tipi:

  1. Smart card.
  2. Token elettronico che genera un codice temporaneo univoco.
  3. App mobile con funzionalità di token elettronico.

Le differenze tra questi metodi sono principalmente legate alla comodità d'uso, ma tutti gli operatori che offrono servizi di firma digitale propongono soluzioni diverse a varie fasce di prezzo, pur perseguendo lo stesso obiettivo finale.

Se si possiede una Partita IVA, è obbligatorio avere una firma digitale se si:

  1. Gestisce una ditta individuale, poiché è necessaria per firmare i documenti relativi alla camera di commercio, compilarli e inviarli telematicamente.
  2. Emette fatture elettroniche, anche se la maggior parte dei software svolge questa funzione in automatico e non richiede una firma elettronica personale.

Per firmare un documento digitalmente, bisogna:

  1. Inserire la smart card nel lettore.
  2. Selezionare il file da firmare.
  3. Scegliere la tipologia di firma dal menù a tendina e cliccare su "continua".
  4. Inserire il PIN della smart card.
  5. Cliccare su "firma".
  6. Attendere il messaggio di conferma "documento firmato".

Per ottenere una firma digitale, è possibile farlo online attraverso uno degli operatori autorizzati elencati sul sito di AGID. Sarà necessario avere i seguenti documenti:

  1. Documento d'identità come la carta d'identità, la patente di guida o il passaporto.
  2. Codice fiscale.
  3. Numero di cellulare.
  4. Indirizzo email.

Una volta in possesso di tutti i documenti necessari, è possibile procedere all'acquisto della firma digitale. Le modalità di acquisto possono variare a seconda del provider scelto, ma solitamente si suddividono in tre fasi:

  1. Acquisto della firma digitale, dove si acquista il kit più adatto alle proprie esigenze. Disponibile anche presso le Camere di Commercio
  2. Verifica dell'identità, che può avvenire tramite webcam, SPID o riconoscimento presso uno sportello.
  3. Attivazione del servizio, collegandosi al sito del provider scelto e completando la registrazione con i dati richiesti, come il codice seriale della smart card o un codice segreto ricevuto via SMS.
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Ven 01 Mar, 2024

Settore agricolo: promozione e sviluppo dell’imprenditoria giovanile

Il Senato ha approvato definitivamente il disegno di legge numero 931, che contiene disposizioni per promuovere e sviluppare l'imprenditoria giovanile nel settore agricolo. 

Questo provvedimento promuove diverse misure concrete a sostegno dei giovani imprenditori, tra cui:

  1. Fondo per il primo insediamento dei giovani: Si istituisce un fondo con una dotazione iniziale di 15 milioni di euro annui a partire dal 2024. Questo fondo è destinato al cofinanziamento di programmi predisposti dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano per agevolare il primo insediamento dei giovani nel settore agricolo, in conformità con le normative europee sugli aiuti di Stato.
  2. Agevolazioni fiscali: Si prevede un regime fiscale agevolato per i soggetti che intraprendono un'attività d'impresa nel settore agricolo. Questo regime consiste nel pagamento di un'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, delle relative addizionali e dell'imposta regionale sulle attività produttive, calcolata con un'aliquota del 12,5% sulla base imponibile costituita dal reddito d'impresa prodotto nel periodo d'imposta.
  3. Crediti d'imposta per la formazione e la partecipazione ai corsi: Si prevede l'assegnazione di crediti d'imposta per sostenere la formazione dei giovani imprenditori agricoli e la loro partecipazione a corsi di aggiornamento.
  4. Istituzione di un osservatorio nazionale per l'imprenditoria giovanile in agricoltura: Si istituirà un osservatorio nazionale per monitorare e supportare l'imprenditoria giovanile nel settore agricolo, al fine di favorire la sostenibilità e la competitività del settore primario e promuovere il ricambio generazionale.

Queste misure sono fondamentali per garantire la sostenibilità e la competitività del settore agricolo, oltre a favorire il ricambio generazionale. Inoltre, il provvedimento prevede che le risorse del fondo siano destinate prioritariamente a interventi come l'acquisto di terreni e strutture, l'acquisto di beni strumentali per migliorare l'efficienza aziendale e promuovere l'innovazione, l'ampliamento dell'unità minima produttiva e l'acquisto di complessi aziendali già operativi

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Ven 01 Mar, 2024

PNRR: in arrivo aiuti a favore della transizione digitale e green delle imprese italiane

Il decreto-legge Pnrr, approvato dal Consiglio dei Ministri del 26 febbraio 2024, introduce il nuovo "Piano Transizione 5.0" con l'obiettivo di sostenere gli investimenti in digitalizzazione e nella transizione green delle imprese italiane. 

Questo piano prevede un innovativo schema di crediti d'imposta e dispone di risorse pari a 6,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 6,4 miliardi già previsti dalla legge di bilancio. Ciò porta il totale degli investimenti nel biennio 2024-2025 a circa 13 miliardi di euro.

Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha sottolineato che il Piano Transizione 5.0 rappresenta una pietra miliare della politica industriale del paese, volta a consentire alle imprese italiane di affrontare con successo la doppia transizione digitale e green, cruciali nei prossimi due anni in cui si ridefiniscono gli equilibri geoeconomici. Oltre agli investimenti in beni strumentali, il Piano si concentra sulla formazione dei lavoratori, riconoscendo che le competenze sono fondamentali per il successo del "Made in Italy".

Il credito d'imposta sarà concesso alle aziende in modo automatico, senza alcuna valutazione preliminare e senza discriminazioni legate alle dimensioni dell'impresa, al settore di attività o alla sua localizzazione. Saranno favoriti gli investimenti in beni materiali e immateriali che portano a una riduzione dei consumi energetici dell'unità produttiva, con target di almeno il 3% (o 5% se calcolato sul processo interessato dall'investimento).

Inoltre, saranno ammessi investimenti in nuovi beni strumentali per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e spese per la formazione del personale dipendente finalizzate all'acquisizione o al consolidamento di competenze nelle tecnologie per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi.

Le modalità di fruizione del credito prevedono la compensazione presentando il modello F24 in un'unica rata. Eventuali eccedenze non compensate entro il 31 dicembre 2025 potranno essere compensabili in 5 rate annuali di pari importo.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy si impegna quindi a sostenere attivamente le imprese italiane nella transizione verso un'economia più sostenibile, promuovendo l'innovazione, la competitività e la creazione di valore nel contesto europeo e globale.

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Ven 01 Mar, 2024