Territoriale

Conoscere gli obblighi ambientali.

Nuovo regolamento europeo 2023/1542 sulle batterie e i rifiuti di batterie. In vigore dal 18 febbraio 2024.

Il Regolamento (UE) 2023/1542 modifica la disciplina delle batterie e dei relativi rifiuti fissando requisiti più stringenti per consentire l'immissione sul mercato, potenziare la raccolta differenziata e garantire che tutti i rifiuti di batterie raccolti siano riciclati attraverso processi che raggiungano un'efficienza di riciclaggio minima comune.

Dal 18 febbraio 2024 sono vigenti le norme relative al campo di applicazione e alle nuove definizioni mentre le disposizioni relative alla gestione dei rifiuti da batterie (Capo VIII) si applicheranno a decorrere dal 18 agosto 2025, data di abrogazione della Direttiva 2006/66/CE.

Il regolamento si applica:

  • a tutte le categorie di batterie, vale a dire le batterie portatili, le batterie per l'avviamento, l'illuminazione o l'accensione (batterie per autoveicoli), le batterie per mezzi di trasporto leggeri, le batterie per veicoli elettrici e le batterie industriali indipendentemente dalla forma, dal volume, dal peso, dalla progettazione, dalla composizione materiale, dalla composizione chimica, dall'uso o dalla finalità delle stesse;

  • alle batterie incorporate o aggiunte a prodotti o che sono specificamente progettate per essere incorporate o aggiunte ad altri prodotti.

Tra le novità:

  • requisiti circa il contenuto minimo di materiale riciclato in talune batterie;

  • nuova etichettatura delle batterie con obbligo, tra le altre informazioni, di indicare la presenza di sostanze pericolose (diverse da cadmio, piombo e mercurio) e di CRM (Critical Raw Materials);

  • obbligo di "Due Diligence" per gli operatori economici circa la strategia di impresa per le materie prime delle batterie e le categorie di rischio sociale ed ambientale associate;

  • potenziamento della Responsabilità Estesa del Produttore;

  • nuove disposizioni nella gestione dei rifiuti di batterie;

  • introduzione del Passaporto Digitale della Batteria.

Vengono inoltre fissati:

- Gli obiettivi di raccolta dei rifiuti di batterie portatili:

  1. 45 % entro il 31 dicembre 2023;

  2. 63 % entro il 31 dicembre 2027;

  3. 73 % entro il 31 dicembre 2030;

- L'obiettivo di raccolta specifico per i rifiuti di batterie per mezzi di trasporto leggeri:

  1. 51 % entro il 31 dicembre 2028;

  2. 61 % entro il 31 dicembre 2031.

- I livelli di materiali recuperati dai rifiuti di batterie, nello specifico: per il litio 50% entro il 2027 e 80% entro il 2031; per il cobalto, rame, piombo e nichel 90% entro il 2027 e 95% entro il 2031.

Per maggiori informazioni, consultare il sito web dell'Unione Europea.

Ultima modifica
Ven 01 Mar, 2024

Innovazione Sociale: successi e impatti

L'innovazione sociale si è rivelata un catalizzatore di cambiamenti significativi nella vita delle persone e nelle comunità globali, portando a trasformazioni positive e durature in una vasta gamma di settori. Esaminiamo alcuni esempi emblematici di successo nell'ambito dell'innovazione sociale e i relativi impatti concreti.

Un esempio ben noto è rappresentato dal movimento del microcredito, che ha radicalmente migliorato l'accesso al finanziamento per milioni di individui a basso reddito in tutto il mondo. Le istituzioni di microfinanza forniscono prestiti e servizi finanziari a coloro che altrimenti non avrebbero accesso ai tradizionali servizi bancari, permettendo loro di avviare o espandere piccole imprese e di elevare il loro tenore di vita. Quest'approccio si è dimostrato estremamente efficace nel contrastare la povertà e nell'incrementare l'autonomia delle comunità svantaggiate.

Altrettanto significativo è il movimento del commercio equo e solidale, che connette i produttori dei paesi in via di sviluppo ai mercati globali attraverso la vendita di prodotti come caffè, cacao e artigianato. Il commercio equo e solidale promuove condizioni di lavoro equo, pratiche agricole sostenibili e reinvestimento nelle comunità locali, migliorando così le condizioni di vita dei produttori e delle loro famiglie. Quest'approccio ha contribuito a riequilibrare le relazioni commerciali globali e a ridurre le disparità economiche.

Altri esempi includono progetti di riciclo e riutilizzo dei rifiuti, programmi educativi per giovani a rischio e iniziative di sviluppo comunitario che favoriscono la partecipazione civica e la coesione sociale. Queste iniziative hanno prodotto effetti tangibili sulle comunità coinvolte, migliorando la qualità della vita, rafforzando i legami sociali e promuovendo la sostenibilità ambientale.

L'innovazione sociale si conferma un motore di cambiamento positivo, generando impatti concreti e sostenibili per le persone e le comunità in tutto il mondo. La sua capacità di affrontare le sfide sociali più pressanti e di promuovere la prosperità e l'inclusione la rende uno strumento potente nella lotta per un mondo migliore.

Ultima modifica
Mar 05 Mar, 2024

Bando "Coltiva la tua impresa!"

Aperto il bando che sostiene la nascita e la diffusione di imprese sociali sul territorio pistoiese

Fino al 30 aprile 2024, è possibile candidarsi per partecipare al percorso di accompagnamento promosso dalla Fondazione Caript e dalla Fondazione Un Raggio di Luce ETS con la collaborazione dello Yunus Social Business Centre dell'Università di Firenze.

 

DESTINATARI:
il bando è rivolto a persone che intendono avviare o che stanno avviando un'impresa sociale nella provincia di Pistoia. 

 

COSA OFFRE:

Dopo una selezione iniziale delle idee imprenditoriali, aspiranti imprenditrici ed imprenditori sociali saranno guidate/i in un percorso di formazione e consulenza gratuito attraverso le varie fasi di sviluppo e finalizzazione del progetto di business. 
Al termine del percorso di accompagnamento i progetti ritenuti meritevoli potranno accedere ad un contributo a fondo perduto.

 

SOGGETTI COINVOLTI:

L'iniziativa è svolta con la collaborazione dell'Alleanza Pistoiese per l'Impresa Sostenibile e la Parità di Genere, nata nell'ambito del programma Pistoia Social Business City.

Il percorso è a cura dello Yunus Social Business Centre University of Florence che ha sede presso il PIN di Prato ed è primo centro italiano accreditato dallo Yunus Centre di Dhaka, fondato dall’economista e premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus. 

 

PRESENTA LA DOMANDA:

Il bando con i criteri di selezione e il formulario di partecipazione possono essere scaricati all’indirizzo: http://sbflorence.org/coltiva-la-tua-impresa-bando-per-creare-imprese-sociali-pistoia/

Il formulario attraverso il quale sottoporre la propria idea di impresa sociale deve essere inviato entro e non oltre il

30 aprile 2024 info@sbflorence.org.

 

LEGGI DI PIU' sull'impresa sociale

Ultima modifica
Ven 01 Mar, 2024
Laboratori di impresa

Laboratori di impresa

Seminario gratuito per favorire la cultura d'impresa e lo spirito imprenditoriale

La Camera di Commercio del Molise, nell’ambito delle attività di orientamento, per favorire il collegamento tra formazione e mondo del lavoro, supporta la nascita di nuove imprese, a partire dalla diffusione della cultura d’impresa e dello spirito imprenditoriale tra i giovani.

Con il contributo del sistema camerale nazionale e con la collaborazione di IFOA, Istituto Formazione Operatori Aziendali, con sede a Reggio Emilia, l’Ente organizza un laboratorio articolato in due giornate (per un totale di 6 ore), per favorire l’acquisizione dei metodi di analisi e approfondimento di un’idea imprenditoriale o di business e di autovalutazione, nel processo di avvio di impresa.

L’evento si svolgerà in due edizioni: a Isernia, presso la Sala Gialla della Provincia, lunedì 18 e martedì 19 marzo 2024; a Campobasso, presso la Sala Convegni della sede camerale, mercoledì e giovedì 20 e 21 marzo 2024. Il laboratorio si svolgerà, in ogni giornata, dalle 9:30 alle ore 12:30.

Il laboratorio è completamente gratuito e si rivolge sia a giovani in fase di transizione con aspirazioni imprenditoriali che a giovani inoccupati e non impegnati in attività di studio o lavoro (cosiddetti NEET), ma potrà risultare utile anche a quanti siano impiegati e in cerca di un’occupazione diversa da quella attuale. Esso prevede lo sviluppo di un programma di project work, con ideazione di impresa individuale o in piccolo gruppo, relativo a un’idea d’impresa già sviluppata o non ancora maturata.

Le adesioni saranno accolte in base all’ordine cronologico di compilazione del modulo e in relazione ai posti disponibili. Iscrizioni entro il 14 marzo a questo link

Ultima modifica
Ven 01 Mar, 2024

Innovazione Sociale: approcci e metodologie

L'innovazione sociale si fonda su una vasta gamma di approcci e metodologie progettate per affrontare in modo efficace e sostenibile i problemi sociali complessi. Esaminiamo alcuni dei principali approcci utilizzati nell'innovazione sociale e le relative metodologie.

Uno dei pilastri dell'innovazione sociale è il design thinking, un approccio che pone al centro l'empatia, la prototipazione e l'iterazione rapida. Questa metodologia stimola i team a comprendere profondamente le esigenze e i desideri degli utenti finali, creando soluzioni veramente orientate alle persone. Attraverso fasi di ricerca, ideazione, prototipazione e test, il design thinking consente di sviluppare soluzioni innovative e centrare sull'utente.

Un altro approccio rilevante è l'imprenditoria sociale, che unisce obiettivi di lucro con impatti sociali positivi. Le imprese sociali adottano modelli di business innovativi per affrontare questioni sociali come l'accesso all'istruzione, la riduzione della povertà e la tutela dell'ambiente. Queste imprese sono guidate da una missione sociale e operano secondo principi di sostenibilità e responsabilità sociale.

Altri approcci comuni includono l'innovazione aperta, che promuove la collaborazione tra diverse organizzazioni per risolvere problemi condivisi, e l'approccio basato sulla comunità, che valorizza le conoscenze e le risorse locali per favorire lo sviluppo sostenibile. Questi approcci incoraggiano il coinvolgimento attivo delle parti interessate e favoriscono la creazione di soluzioni adatte ai contesti locali.

Indipendentemente dall'approccio adottato, l'innovazione sociale si basa su una serie di principi fondamentali, tra cui la partecipazione attiva della comunità, la sostenibilità ambientale e la giustizia sociale. Questi principi guidano il processo di innovazione sociale e garantiscono che le soluzioni sviluppate siano autenticamente radicate nei contesti locali, rispondendo efficacemente alle esigenze e alle sfide specifiche delle comunità.

Ultima modifica
Lun 04 Mar, 2024

Conoscere gli obblighi ambientali.

F-gas: pubblicato il nuovo Regolamento sui gas fluorurati a effetto serra che sostituisce il Regolamento (UE) n. 517/2014.

 

In vigore dall'11 marzo 2024 il nuovo Regolamento (UE) 2024/573, pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il 20 febbraio 2023, prevede:

  • Nuove disposizioni in materia di contenimento, uso, recupero, riciclaggio, rigenerazione e distruzione dei gas fluorurati a effetto serra e le misure accessorie connesse, quali i regimi di responsabilità estesa del produttore, la certificazione e la formazione, che comprende l'uso sicuro di gas fluorurati a effetto serra e di sostanze alternative che non sono fluorurate;

  • Condizioni per la produzione, l'importazione, l'esportazione, l'immissione sul mercato, la successiva fornitura e l'uso di gas fluorurati a effetto serra e di specifici prodotti e apparecchiature che contengono gas fluorurati a effetto serra o il cui funzionamento dipende da tali gas;

  • Condizioni per particolari usi dei gas fluorurati a effetto serra;

  • Limiti quantitativi per l'immissione in commercio di idrofluorocarburi;

  • Norme in materia di comunicazione e raccolta dei dati sulle emissioni.

    Per approfondire la notizia della Camera di Commercio di Modena

Ultima modifica
Ven 01 Mar, 2024

Innovazione Sociale: definizione e contesto

L'innovazione sociale è un catalizzatore cruciale per il cambiamento nelle società moderne, affrontando le sfide sociali, economiche e ambientali con soluzioni creative e sostenibili.

A differenza dell'innovazione tradizionale, che si concentra principalmente sulla creazione di valore economico, quella sociale mira a generare impatti positivi per la comunità, adottando un approccio olistico che considera gli aspetti sociali, ambientali ed economici in modo interconnesso.

Questa forma di innovazione non si limita alla mera introduzione di nuove tecnologie o prodotti sul mercato, ma coinvolge attivamente la comunità e le parti interessate nel processo di co-progettazione e co-creazione di soluzioni. Tale coinvolgimento assicura che le soluzioni sviluppate siano autenticamente radicate nei contesti locali, rispondendo efficacemente alle esigenze e alle sfide specifiche delle comunità.

Una delle sue caratteristiche principali è la capacità di generare impatti scalabili e sostenibili nel tempo. Le soluzioni innovative non sono solo risposte immediate ai problemi emergenti, ma sono progettate per essere replicabili e adattabili in contesti diversi, consentendo una diffusione più ampia degli impatti positivi nel lungo periodo.

Inoltre, l'innovazione sociale favorisce l'inclusione e la diversità, incoraggiando la partecipazione di una vasta gamma di attori, tra cui cittadini, imprese, organizzazioni non profit, enti governativi e istituzioni accademiche. Questa diversità di prospettive e competenze porta a soluzioni più creative ed efficaci, in grado di affrontare le sfide complesse e interconnesse del mondo contemporaneo.

Tuttavia, nonostante il suo enorme potenziale, l'innovazione sociale si scontra con una serie di sfide e ostacoli che possono ostacolarne l'efficacia e la diffusione. Tra queste vi sono la mancanza di finanziamenti e risorse, la resistenza al cambiamento da parte delle istituzioni tradizionali e la mancanza di incentivi per l'adozione di soluzioni innovative. Superare tali sfide richiede un impegno collettivo e una collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, al fine di creare un ambiente favorevole all'innovazione sociale e promuoverne l'impatto positivo su scala globale.

Ultima modifica
Ven 01 Mar, 2024

La rivoluzione tecnologica e le opportunità per le imprese

Il progresso delle tecnologie avanzate, come l'Intelligenza Artificiale (AI), l'Internet delle Cose (IoT), la Blockchain, l'Analisi dei Big Data e la Realtà Aumentata (AR), sta rivoluzionando i modelli di business consolidati e aprendo nuove prospettive di sviluppo

Queste innovazioni non solo ottimizzano l'efficienza e riducono i costi, ma aprono anche la strada a nuovi prodotti, servizi e esperienze cliente.

Ad esempio, l'Intelligenza Artificiale consente l'automatizzazione di processi complessi e la personalizzazione delle interazioni con i clienti. L'IoT permette la raccolta e l'analisi di dati da dispositivi intelligenti, migliorando il monitoraggio e il controllo delle operazioni. La Blockchain, invece, garantisce la trasparenza e la sicurezza delle transazioni, rivoluzionando settori come la finanza e la gestione della catena di approvvigionamento.

Per sfruttare appieno queste opportunità, le imprese devono adottare strategie mirate:

  1. Leadership visionaria: I dirigenti devono guidare la trasformazione digitale, anticipando le tendenze e adattando le strategie di conseguenza.
  2. Cultura dell'innovazione: Promuovere un ambiente che valorizzi la creatività e la collaborazione, incoraggiando i dipendenti a sperimentare e ad abbracciare il cambiamento.
  3. Collaborazioni strategiche: Cercare alleanze con altre aziende e istituti di ricerca per sfruttare al meglio le competenze esterne e accelerare l'innovazione.
  4. Investimenti mirati: Impegnarsi in ricerca e sviluppo e nella formazione del personale per garantire la competenza tecnologica necessaria.
  5. Agilità operativa: Essere flessibili nell'adattare le strategie e le operazioni alle mutevoli esigenze del mercato.

Adottando queste strategie, le imprese possono capitalizzare appieno le opportunità offerte dalla tecnologia e ottenere vantaggi competitivi duraturi.

Ultima modifica
Ven 01 Mar, 2024

Bando Fondo Sicurezza 2024

Contributi a fondo perduto della Camera di Commercio di Modena. Domande dal 18 marzo al 28 marzo 2024.

Il Fondo per la Sicurezza è cofinanziato dalla Camera di Commercio (€ 50.000,00) e da Comuni aderenti della provincia di Modena.

Posso fare domanda le piccole imprese appartenenti a tutti i settori di attività.

La priorità verrà data alle imprese che esercitano l'attività in posto fisso e aperte al pubblico che installano impianti di videollarme antirapina collegati in video con le Forze dell'Ordine tipologia a), poi alle imprese giovanili e femminili che installano impianti di tipologia b) e c), poi alle altre imprese sempre per le tipologie b) e c) e infine alle domande relative alla tipologia d). Le imprese non aperte al pubblico verranno finanziate in ordine cronologico di presentazione della domanda, solo se avanzeranno risorse dopo aver finanziato quelle con priorità.

Invariati i massimali di contributo: nei Comuni aderenti il contributo massimo spettante, pari al 50% della spesa sostenuta, è pari a 3.000,00 € per i sistemi di videoallarme antirapina (tipologia a) ed a 1.200,00 € per tutte le altre tipologie.

Nei Comuni non aderenti il contributo massimo spettante, pari al 40% della spesa sostenuta, è pari a 2.400,00 € per i sistemi di videoallarme antirapina ed a 960,00 € per tutte le altre tipologie ed è totalmente coperto dalla quota camerale.

Ammissibili le spese già sostenute a partire dal 1/7/2023.

Le domande telematiche potranno essere presentate dalle ore 10,00 di lunedì 18 marzo fino alle ore 20,00 di giovedì 28 marzo 2024, con possibilità di precompilazione a partire da lunedì 11 marzo 2024.

Ulteriori approfondimenti »

Ultima modifica
Ven 01 Mar, 2024

Bando Transizione Energetica 2024

Contributi a fondo perduto della Camera di Commercio di Modena
Domande dal 16/4 all'8/5.

Contributi a fondo perduto (voucher) per progetti che prevedono la consulenza e la formazione, da parte di figure altamente qualificate e competenti, finalizzati a favorire l'ottimizzazione e la razionalizzazione dei consumi energetici riducendo l'impatto ambientale delle attività e l'emissione di gas clima-alteranti.

Le risorse stanziate dalla Camera di commercio per l'intervento sono pari ad euro 200.000,00.

I voucher avranno un importo pari al 50% delle spese ammissibili, per un importo massimo unitario di euro 5.000,00. È previsto un importo minimo di investimento pari a euro 3.000,00.

Le imprese possono presentare domanda dalle ore 10:00 del 16/04/2024 alle ore 18:00 del 08/05/2024.

Le domande dovranno essere trasmesse esclusivamente on line attraverso la piattaforma Telemaco (Codice Bando 24TE).

Precompilazioni delle domande dall'8 aprile 2024 

 

Per approfondire

Ultima modifica
Ven 01 Mar, 2024