Settori produttivi (ATECO)

Bando per il sostegno alle imprese turistiche 2023

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER IL SETTORE TURISMO

L’Azienda Speciale INFORMARE della Camera di Commercio Frosinone Latina ha emanato il nuovo bando per il sostegno alle imprese turistiche, anno 2023.

L’Ente Camerale mette a disposizione delle micro, piccole e medie imprese del settore turismo l’importo complessivo di € 900.000,00.

L’obiettivo che ci si prefigge attraverso il presente bando è quello di rilanciare il comparto mediante misure di promozione per incrementare la competitività, con particolare attenzione alle tematiche ambientali e maggiore contatto con la natura spingendo le imprese verso investimenti in sostenibilità e nuove tecnologie outdoor e green.

Gli aiuti sono rivolti alle imprese operanti nei settori con codice Ateco: 55.10, 55.20, 79.11, 79.12 secondo le modalità previste nel bando.

Le imprese potranno presentare domanda da lunedì 8 gennaio 2024 fino a venerdì 28 giugno 2024 inviando l’apposito modulo di domanda scaricabile dal link in basso alla seguente PEC formazione.informare@legalmail.it

 

Per informazioni:

Norberto Ambrosetti 0775.275259 – n.ambrosetti@informare.camcom.it

Fabiola Ceccarelli 0775.275263 – f.ceccarelli@informare.camcom.it

Simonetta Ceccarelli 0775.275268 – s.ceccarelli@informare.camcom.it

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Ven 12 Gen, 2024

Il Portale ATECO uno strumento per l’impresa

Quando si avvia un’impresa è fondamentare scegliere un codice attività coerente con l’oggetto della propria attività. ATECO è il servizio che offre all’impresa e ai professionisti un quadro generale degli adempimenti amministrativi necessari per svolgere legittimamente l’attività di impresa.

Il codice ATECO è necessario per l’apertura di una nuova partita IVA. In questo caso, infatti, occorre comunicare all’Agenzia delle Entrate la tipologia dell’attività che si intende svolgere sulla base della classificazione ATECO 2007, comunicazione necessaria affinchè ciascuna attività sia classificata in modo standardizzato ai fini fiscali, contributivi e statistici. Contemporaneamente, sempre in relazione all’attività economica di riferimento e al suo codice ATECO, l’impresa DEVE denunciare l’Inizio attività al Registro Imprese/REA che DEVE essere congruente.

Con ATECO è possibile:

  • ricercare i codici ATECO per l’attività che l’impresa intende svolgere;
  • conoscere le norme che regolano e disciplinano la propria attività, a livello nazionale e regionale;
  • conoscere i requisiti richiesti e gli adempimenti necessari per avviarla;
  • approfondire la raccolta delle informazioni e della modulistica, con il collegamento diretto allo Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP) di riferimento.

Attraverso i codici ATECO 2007, è possibile definire e classificare la propria attività per:

  • denunciarla correttamente e pubblicarla in modo esatto e puntuale attraverso la visura camerale;
  • aggiornarla in modo standardizzato ai fini fiscali, contributivi e statistici.

 

Per consultare Ateco esperto vai a questo link 

Per ulteriori informazioni contatta il Punto Nuova Impresa della Camera di Commercio di Cremona 0372490276 – pni@cr.camcom.it 

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Ven 15 Dic, 2023

Il regime forfettario: le 4 macro-variabili da considerare

Le macro-variabili di ordine generale da considerare nel vagliare il regime forfettario sono quattro: Esclusione da Iva - Imposizione diretta - Regime previdenziale Inps agevolato - 4. Semplificazioni negli adempimenti fiscali
  1. Esclusione da Iva. I contribuenti forfettari sono esclusi dall’applicazione dell’Iva, sia in entrata che in uscita. Ciò significa che assume rilevanza la circostanza in cui il contribuente effettui molti o pochi acquisti e si rivolga principalmente a clienti privati oppure ad altre partite Iva. Nel primo caso ha un vantaggio e competitivo e un maggior guadagno, rispetto a un competitor che addebita l’Iva.

  2. Imposizione diretta. L’imposizione del regime forfettario dipende dal coefficiente di redditività (a seconda del codice Ateco) e l’aliquota impositiva, generalmente pari al 15%, è ridotta al 5% solo per i primi 5 anni di nuova attività. L’aliquota fiscale è molto inferiore rispetto alle aliquote Irpef.

  3. Regime previdenziale Inps agevolato. L’art.1, c.77, L. 190/2014, prevede un regime previdenziale agevolato, per artigiani e commercianti, per il quale è possibile avere una riduzione contributiva del 35%. 

  4. Semplificazioni negli adempimenti fiscali. Ovvero l’esclusione da tutti gli obblighi Iva; l’esonero da registrazione e tenuta scritture contabili; l’esclusione dall’applicazione degli Isa ed esonero dall’obbligo di operare le ritenute alla fonte. Nuovo obbligo invece anche per loro, che prevede, dal 1.1.2024 l’emissione delle fatture in formato elettronico.

 

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Ven 15 Dic, 2023

Convenienza del regime forfettario da valutare

Le macro-variabili di ordine generale da considerare nel vagliare il regime forfettario sono quattro:
1. Esclusione da Iva
I contribuenti forfettari sono esclusi dall’applicazione dell’Iva, sia in entrata che in uscita.
Ciò significa che assume rilevanza la circostanza in cui il contribuente effettui molti o pochi acquisti e si rivolga principalmente a clienti privati oppure ad altre partite Iva. Nel primo caso ha un vantaggio e competitivo e un maggior guadagno, rispetto a un competitor che addebita l’Iva.
2. Imposizione diretta
L’imposizione del regime forfettario dipende dal coefficiente di redditività (a seconda del codice Ateco) e l’aliquota impositiva, generalmente pari al 15%, è ridotta al 5% solo per i primi 5 anni di nuova attività. L’aliquota fiscale è molto inferiore rispetto alle aliquote Irpef.

3.    Regime previdenziale Inps agevolato
L’art.1, c.77, L. 190/2014, prevede un regime previdenziale agevolato, per artigiani e commercianti, per il quale è possibile avere una riduzione contributiva del 35%. 
4. Semplificazioni negli adempimenti fiscali, che sono molte: - esclusione da tutti gli obblighi Iva; - esonero da registrazione e tenuta scritture contabili; - esclusione dall’applicazione degli Isa ed esonero dall’obbligo di operare le ritenute alla fonte.
Nuovo obbligo invece anche per loro, che prevede, dal 1.1.2024 l’emissione delle fatture in formato elettronico.

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Mar 12 Dic, 2023

RIAPRE IL BANDO TECNONIDI DELLA REGIONE PUGLIA

Riapertura del bando TECNONIDI della Regione Puglia: https://www.sistema.puglia.it/SistemaPuglia/tecnonidi

Con Determinazione del Direttore Generale Puglia Sviluppo SPA n. 25 del 22 novembre 2023, pubblicata nel BURP n. 104 del 23 novembre 2023 è stato approvato lo schema di Avviso per la presentazione delle domande di accesso alla misura TECNONIDI.

La misura si rivolge alle START UP tecnologiche  e alle piccole imprese innovative che hanno investito in ricerca e sviluppo e che intendono avviare o sviluppare in Puglia piani di investimento a contenuto tecnologico finalizzati all'introduzione di nuove soluzioni produttive o di servizi per la valorizzazione economica.

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Mar 12 Dic, 2023

Portale PSR della Regione Puglia

E' attivo il Portale PSR, Programma di sviluppo rurale della Regione Puglia, consultabile a questo link:https://psr.regione.puglia.it/.

Uno strumento utile, aggiornato per l'imprenditore agricolo, su tutte le misure, avvisi rientrati nel Programma di sviluppo rurale approvato dalla Regione Puglia.

Regione

Piattaforme online: modi e termini per lo scambio delle informazioni

Le prime comunicazioni all’Agenzia dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2024.
Il Fisco italiano condividerà le informazioni con gli Stati membri entro il 29 febbraio 2024
Entro il 31 gennaio 2024 i gestori di piattaforme digitali residenti in Italia, dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati sulle vendite di beni e prestazioni di servizi realizzate dagli utenti attraverso i loro siti e app. Entro il successivo 29 febbraio, il Fisco italiano condividerà queste informazioni con le autorità degli altri paesi Ue, in base allo Stato di residenza del venditore, ricevendo a sua volta quelle relative ai venditori (persone fisiche o giuridiche) residenti in Italia.

Questo e altro nel provvedimento del 20 novembre 2023, che stabilisce le regole operative del Dlgs n. 32/2023, sullo scambio automatico delle informazioni nel settore fiscale forniti dai gestori di piattaforme online.
Si stabilisce che rientrano nell’obbligo di comunicazione: l’e-commerce, l’affitto di beni immobili, l’offerta di servizi personali e le attività di noleggio di qualsiasi mezzo di trasporto. Restano tuttavia fuori dall’obbligo di comunicazione sia i dati relativi ai grandi fornitori di alloggi nel settore alberghiero (quelli con oltre 2mila attività “pertinenti”), per i quali l’Amministrazione finanziaria dispone di altri flussi di dati, sia quelli relativi ai “piccoli inserzionisti” (venditori per i quali il gestore di piattaforma ha facilitato meno di 30 attività “pertinenti” e l’importo totale del relativo corrispettivo versato o accreditato non è superiore a 2mila euro nell’anno).

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Mar 12 Dic, 2023

L'AGRICOLTURA PUGLIESE CONTA 2023

È giunto alla IV edizione l’opuscolo “L’agricoltura pugliese conta”, inserito nel tradizionale filone informativo che il CREA-Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia realizza sull’andamento del sistema agroalimentare, attraverso pubblicazioni a carattere sia nazionale che regionale.

Dall’edizione 2023 emerge una panoramica agile e veloce di tipo congiunturale, che permette di cogliere anche elementi di evoluzione e trasformazione in una logica di breve periodo. Accanto ai principali indicatori dell’agricoltura, dell’agroindustria, della distribuzione e dei consumi alimentari pugliesi, vengono proposti elementi trasversali legati alla tutela dell’ambiente, alla diversificazione e alle energie rinnovabili, come il solare fotovoltaico. La Puglia, secondo quanto indicato nell’ultimo rapporto statistico del Gestore Servizi Energetici (GSE), riveste un ruolo importante nel settore fotovoltaico nazionale, con i quasi 59.000 impianti distribuiti sul territorio nel 2021 (5,8% degli impianti italiani) e con una potenza installata che sfiora i 3 GW (13%). La regione si caratterizza per i numerosi parchi fotovoltaici a terra di grandi dimensioni e per avere, tra le regioni italiane, la maggiore occupazione di superficie del suolo.

Regione

BANDO DOPPIA TRANSIZIONE "DIGITALE ED ECOLOGICA" - ANNO 2023

Pubblicato il bando doppia Transizione digitale ed ecologica della CCIAA DI TARANTO rivolto alle pmi provinciali.

Pubblicato il Bando doppia transizione digitale ed ecologica della CCIAA DI TARANTO disponibile a questo link: http://www.camcomtaranto.com/Pagine/news/2023/20231113_Transizione_Digitale_Ecologica.html.

Le domande devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line "Contributi alle imprese", all'interno del sistema webtelemaco di Infocamere -Sevizi e-gov entro e non oltre il 22 dicembre 2023 (termine tassativo).

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Gio 07 Dic, 2023

Vademecum attività Commerciali di ristorazione e Attività Artigianali di asporto cibi

Chef e pizzaioli diversamente da Maestri pasticcieri, panettieri e gelatieri sebbene svolgano e possano definirsi professioni Artigiane di fatto giuridicamente essndo perlopiù lavoratori dipendenti inseriti in un'attività di somminisrrazione ovvero in un locale con tavoli e sedie, rientrano nella sfera del commercio.

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