Imprenditoria Innovativa

PNRR - Finanziamento di start-up

favorire la transizione digitale delle filiere e delle piccole e medie imprese che realizzano progetti innovativi

L’investimento 3.2 “Finanziamento di start-up”, con una dotazione finanziaria di 300 milioni di euro in prestiti, ha l’obiettivo di potenziare il Fondo Nazionale Innovazione attraverso la creazione di un Digital Transition Fund, gestito da CDP Venture Capital SGR S.p.A., per favorire la transizione digitale delle filiere e delle piccole e medie imprese che realizzano progetti innovativi negli ambiti, in particolare, dell’intelligenza artificiale, del cloud, dell’assistenza sanitaria, dell’industria 4.0, della cybersicurezza, del fintech e del blockchain o di altri ambiti della transizione digitale. Il progetto è volto a stimolare la crescita dell’ecosistema innovativo italiano tramite investimenti di capitale di rischio (venture capital) diretti e indiretti.

Dopo l’emanazione del DM pubblicato in G.U. il 6 maggio 2022, con cui viene istituito il Fondo, in data 27 giugno 2022 è stato stipulato un accordo tra il MiSE e CDP Venture Capital SGR S.p.A. per disciplinare i reciproci rapporti, gli obblighi delle parti e definire le modalità di utilizzo delle risorse destinate all’attuazione dell’Investimento.

La misura prevede una milestone ed un target:

  • M4C2-20: Firma dell'accordo fra il governo italiano e il partner esecutivo Cassa Depositi e Prestiti (CDP) che istituisce lo strumento finanziario al T2 2022;
  • M4C2-21: Numero di imprese che hanno ricevuto il sostegno 250 al T2 2025.

 

Inviti

Le caratteristiche delle imprese target, la documentazione di supporto, la modalità di presentazione e le e-mail per il relativo invio sono indicate all’interno degli inviti.

Investimenti diretti

Investimenti indiretti

 

Normativa

 

Sito del soggetto gestore CDP Venture Capital SGR 
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Mar 19 Mar, 2024

Giornata Internazionale della Donna: Invitalia a sostegno dell’imprenditorialità femminile

Numerose le iniziative di Invitalia per la parità di genere: dal sostegno all’imprenditoria femminile, agli obiettivi di azzeramento della disparità salariale, fino a quelli per aumentare la presenza delle donne nelle posizioni manageriali.

Sono solo alcune delle attività messe in campo da Invitalia che, in occasione della Giornata Internazionale della donna, ribadisce il proprio impegno a favore della parità di genere.

Sul fronte imprenditoria femminile, Invitalia sostiene la domanda di impresa da parte delle donne, creando posti di lavoro di qualità, attraverso agevolazioni e servizi dedicati di accompagnamento e tutoraggio, che le aspiranti imprenditrici possono sfruttare, come nel caso di incentivi come “Smart&Start Italia” e “ON - Oltre nuove imprese a tasso zero”.

Nel triennio 2021-2023 sono oltre 4.300 le imprese femminili finanziate attraverso gli incentivi gestiti dall’Agenzia, con oltre 520 milioni di euro di investimenti attivati sul territorio nazionale, per circa 400 milioni di euro di agevolazioni concesse, che hanno contribuito a creare oltre 10.400 nuovi posti di lavoro. 

Attraverso il programma “Imprenditoria Femminile”, promosso dal MIMIT e gestito da Invitalia, l’Agenzia contribuisce, in particolare, a diffondere la cultura di impresa, rafforzare le capacità e la presenza delle donne nei settori più innovativi e a ridurre il divario di genere nelle materie STEM, con azioni di comunicazione, formazione e accompagnamento.

Per maggiori informazioni, rivolgersi allo Sportello SNI - Orientamento della Camera di commercio di Brindisi - Taranto:

Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

Tipologia
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Le 5 strade dell’imprenditore: i diversi volti dell’innovazione

Esplorando le motivazioni e le storie dietro le diverse tipologie di imprenditori. Un'esercizio di esplorazione del possibile verso l'immaginario psicologico e di tratti che caratterizzano la moderna imprenditoria nell'ampio raggio del sapere e del fare umano.

L’imprenditoria è un universo in cui vorticano e si evolvono diverse galassie di pensiero e azione. In un panorama così vario e dinamico, sono estremamente vari i percorsi che portano un’idea, e la persona che la promuove, a concretizzarsi in un’impresa di successo. 

Si può quindi parlare di diversi stili e metodi di fare impresa, ossia di diversi “tipi” di imprenditori: taluni arrivano da contesti di classe e geografici che li hanno favoriti, altri sono i cosiddetti “self-made-men”, che hanno creato la propria fortuna da soli, a volte seguendo un’intuizione assiduamente, altre volte un po’ per caso. 

Chi sono e di che tipo sono gli imprendi di oggi? 

Alcuni imprenditori, come Elon Musk e Jeff Bezos, incarnano la figura del “Groundbreaker”, o imprenditore innovatore, con le loro aziende che si espandono in diversi settori, dalla conquista dello spazio alla rivoluzione del commercio online.

Altri, come Sara Blakely, fondatrice di Spanx, rappresenta l’Imprenditore “Side-Hustle”, ossia “da secondo lavoro”, avendo iniziato la sua attività mentre era ancora impiegata.

Mark Zuckerberg, con la creazione di Facebook, si pone invece come esempio di Imprenditore affamato, o utilizzatore, che ha trasformato un bisogno personale in una piattaforma globale.

Tim Ferriss, autore e imprenditore, incarna l’Imprenditore visionario: ha preso una pausa dalla sua carriera per perseguire i suoi progetti personali e realizzare la propria visione.

Infine, Sal Khan, fondatore della Khan Academy, può essere visto come un Imprenditore “per caso”; egli ha iniziato a creare video educativi per aiutare un cugino con la matematica, per poi trasformare questa passione in un’organizzazione educativa globale.

Questi esempi dimostrano come l’imprenditoria possa assumere molteplici forme, ognuna con la sua unicità e potenziale di impatto sul mondo e che quindi ci sono diversi modi di vestire i panni dell’imprenditore di oggi. Avendo osservato queste figure di spicco nel panorama contemporaneo, andiamo ad analizzare i “tipi” di imprenditore appena presentati.

  1. I Groundbreaker, o imprenditori innovatori

Sono i visionari che cambiano il mondo, risolvendo problemi su larga scala e spingendo il progresso umano. Questi imprenditori hanno idee avanzate e spesso necessitano di collaborazioni significative e di un sostanziale capitale. Pensiamo a figure come Steve Jobs o Elon Musk.

  1. Imprenditori “Side-Hustle”, o da secondo lavoro 

Questi sono gli imprenditori prudenti, che coltivano la loro idea di business nelle ore non lavorative, senza rinunciare alla sicurezza del loro impiego principale. A volte comincia come un modo per avere una seconda entrata, un “side-hustle”, e avere un progetto che porta soddisfazione a livello personale e professionale senza comportare rischi significativi, altre volte si tratta di un progetto a lungo termine che dà i suoi frutti. In entrambi i casi, questi imprenditori “equilibristi” arrivano a dedicarsi a tempo pieno all’imprenditoria solo quando il loro progetto diventa sufficientemente redditizio.

  1. Imprenditori affamati, o utilizzatori

Questi sono gli innovatori pratici, coloro che, insoddisfatti dell’offerta di mercato, decidono di creare prodotti o servizi che essi stessi desiderano utilizzare. Sono mossi da:

  • qualità scadente del mercato esistente;
  • possibilità di migliorare l’efficienza rispetto alle soluzioni attuali;
  • invenzioni nate da scoperte personali o intuizioni geniali;
  • ottimizzazione di prodotti o servizi già esistenti.

     

  1. Imprenditori per caso, o accidentali

Il destino può giocare un ruolo inaspettato nell’imprenditoria. Gli imprenditori accidentali spesso iniziano senza un piano di business definito, ma grazie alla loro competenza e al passaparola, trovano il successo. Un esempio è l’esperto di computer che trasforma la sua abilità in un’attività redditizia.

  1. Imprenditori per scelta o “Take a Break”

Infine, ci sono quelli che scelgono consapevolmente di fare una pausa dalle loro carriere per perseguire un’idea imprenditoriale. Questa decisione può nascere da un desiderio di cambiamento, da una necessità di sfida personale o semplicemente dall’opportunità di realizzare un sogno a lungo covato.

Ogni categoria di imprenditore porta con sé una storia unica e una prospettiva diversa sul business, arricchendo il panorama imprenditoriale con una varietà di approcci e soluzioni. Questa diversità è il motore dell’innovazione e della crescita economica.

 

Quali sono le sfide dell'imprenditoria?

Le sfide dell’imprenditoria sono molteplici e variano a seconda del contesto economico, sociale e tecnologico in cui gli imprenditori operano. Ecco alcune delle principali sfide che gli imprenditori devono affrontare:

  • incertezza del mercato, gli imprenditori devono navigare in un ambiente di mercato che può essere imprevedibile e soggetto a rapidi cambiamenti;
  • concorrenza, affrontare la concorrenza, sia da parte di aziende consolidate che di nuove startup, richiede strategie efficaci e un’offerta distintiva;
  • accesso ai finanziamenti, ottenere il capitale necessario per avviare o espandere un’attività può essere difficile, soprattutto per le nuove imprese;
  • gestione aziendale, la gestione di un’impresa comporta la comprensione di molteplici aspetti, dalla finanza al marketing, dalle risorse umane alla produzione;
  • burocrazia, in molti paesi, la burocrazia e la complessità normativa possono rappresentare ostacoli significativi per le imprese;
  • innovazione, mantenere un’azienda all’avanguardia richiede un impegno costante nell’innovazione e nell’adattamento alle nuove tecnologie;
  • sfide sociali e culturali, alcuni imprenditori, come le donne, possono incontrare barriere sociali e culturali (il ben noto “soffitto di cristallo”) che rendono più difficile l’accesso alle stesse opportunità dei loro colleghi maschi.

Queste sfide richiedono agli imprenditori di essere resilienti, adattabili e proattivi nel cercare soluzioni creative per superare gli ostacoli e cogliere le opportunità che si presentano.

In conclusione, l’imprenditoria è motore di cambiamento

L’imprenditoria è più di una semplice attività economica, è una forza motrice che porta innovazione, crescita e progresso. Gli imprenditori, con le loro diverse motivazioni e percorsi, sono i catalizzatori di questo cambiamento. Che si tratti di risolvere problemi quotidiani con soluzioni pratiche o di rivoluzionare interi settori con idee rivoluzionarie, ogni imprenditore contribuisce a modificare il volto del mercato di oggi e di domani. 

Le sfide sono numerose e la strada può essere impervia, ma la determinazione e la visione di questi pionieri del business continuano a ispirare e a guidare il mondo verso nuovi orizzonti. In definitiva, l’imprenditoria non è solo un percorso professionale, ma un viaggio umano che riflette la nostra incessante ricerca di miglioramento e significato.

 

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Mar 19 Mar, 2024

Approvazione definitiva del Parlamento UE del regolamento sull’intelligenza artificiale

L'Unione europea è la prima al mondo a dotarsi di regole sull'Intelligenza artificiale grazie all'AI Act

Il testo stabilisce obblighi per l'IA sulla base dei possibili rischi e del livello d'impatto.

Grazie all'AI Act, i sistemi di apprendimento automatico saranno suddivisi in quattro categorie principali in base al rischio potenziale che rappresentano per la società. I sistemi considerati ad alto rischio saranno soggetti a regole severe che si applicheranno prima del loro ingresso nel mercato dell'Unione europea. 
Le norme generali sull'IA si applicheranno un anno dopo l'entrata in vigore, nel maggio 2025, e gli obblighi per i sistemi ad alto rischio in tre anni. Saranno sotto la supervisione delle autorità nazionali, supportate dall'ufficio creato ad hoc della Commissione europea.
Maggiori informazioni cliccando qui: https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room/20240308IPR19015/il-parlamento-europeo-approva-la-legge-sull-intelligenza-artificiale

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Lun 18 Mar, 2024

Le 7 startup italiane all'avanguardia nella produzione e conservazione dell'energia pulita

Abstract: Scopri le startup italiane che stanno innovando nel settore dell’energia pulita. 7 Storie - 7 Idee - 7 futuribili soluzioni per un approccio green al consumo energetico

Per conformazione e risorse naturali, l'Italia ha sviluppato significativa produzione di energie rinnovabili nel corso degli anni. L’energia idroelettrica è quella presente da più tempo sullo stivale, ma esistono diverse fonti a cui attingere per produrre energia pulita, tra cui l’energia fotovoltaica (luce solare), che negli ultimi anni ha visto la maggiore crescita sia per diffusione sia come ricerca applicativa per lo sfruttamento e lo stoccaggio dell’energia solare.

Da questo laboratorio emerge un gruppo di startup che sta ridefinendo le regole del gioco con soluzioni sostenibili e tecnologicamente avanzate che aprono la strada a un futuro più pulito e responsabile. Investire nell'energia pulita non solo promuove la sostenibilità ambientale, ma anche la creazione di posti di lavoro nel settore delle tecnologie verdi e la riduzione della dipendenza dalle fonti energetiche non rinnovabili. La transizione verso un'economia basata sull'energia pulita è fondamentale per garantire un futuro sostenibile per le generazioni future.

  1. Bettery: la rivoluzione nello storage energetico Bettery, fondata nel 2018, si è affermata come punto di riferimento nel campo dello storage energetico. La loro batteria a liquido verde, frutto di un decennio di ricerca all'Università di Bologna, si propone di ridurre i costi di accumulo e facilitare l'integrazione delle energie rinnovabili. Questa tecnologia innovativa consente di immagazzinare energia da fonti intermittenti e di fornirla alla rete in modo efficiente.
  2. Energy Dome: combattere il cambiamento climatico con CO2 Energy Dome si distingue per il suo approccio unico nel contrastare il cambiamento climatico: utilizzando la CO2 in un processo termodinamico chiuso, questa startup milanese offre una soluzione di storage energetico economico e performante, senza emissioni nocive.
  3. Sinergy flow, batterie a celle di flusso sostenibili a basso costo Synergy Flow, fondata a Milano nel 2022, ha sviluppato una batteria a celle di flusso sostenibile. Questa batteria, a basso costo e ad alta efficienza, è progettata per applicazioni di accumulo energetico a lunga durata.
  4. Glass to Power: trasformare le superfici vetrate in generatori Glass to Power ha rivoluzionato il settore trasformando le superfici vetrate in generatori di energia. Grazie all'utilizzo di nanoparticelle speciali, le vetrate di Glass to Power catturano e concentrano la luce solare, convertendola in energia elettrica. Grazie ai Concentratori Solari Luminescenti, questa spin-off dell'Università di Milano Bicocca, fondata nel 2016, rende possibile l'integrazione dell'energia solare nell'architettura moderna.
  5. i-TES: specializzati in batterie di accumulo termico i-TES, con sede a Torino e fondata nel 2016, è specializzata in batterie di accumulo termico che utilizzano materiali a cambiamento di fase per una gestione energetica efficiente.
  6. STOREH Energy Storage Technologies: innovazione nello stoccaggio dell'energia STOREH Energy Storage Technologies propone un sistema innovativo per lo stoccaggio dell'energia e la produzione on demand di idrogeno, superando l'intermittenza delle fonti rinnovabili.
  7. Volta Structural Energy: batterie strutturali agli ioni di alluminio Volta Structural Energy, fondata nel 2020, è all'avanguardia nello sviluppo di batterie strutturali agli ioni di alluminio, con applicazioni che spaziano dall'aerospaziale all'automobilistico.

Queste startup rappresentano l'innovazione italiana nel campo dell'energia sostenibile, dimostrando che l'ambizione e la tecnologia possono creare un impatto globale positivo.

 

 

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Lun 18 Mar, 2024

Tecnologie e materiali del futuro: 11 pionieri dell'innovazione sostenibile

Start-up italiane guidano l’innovazione verde, trasformando sostenibilità in progresso tecnologico e industriale

Nell'era in cui la sostenibilità è diventata una priorità globale, l'Italia si distingue come un fervente laboratorio di innovazione. Le start-up italiane stanno tracciando nuovi percorsi, ridefinendo intere industrie con approcci rivoluzionari che promettono di trasformare il nostro modo di vivere, lavorare e interagire con il pianeta.

Dalle sonde spaziali che monitorano le risorse idriche all’utilizzo di materiali naturali di scarto per l’edilizia, ecco 11 start-up italiane che contribuiscono al progresso tecnologico e produttivo. Con un occhio sempre rivolto all’impatto ambientale, queste aziende stanno forgiando un domani in cui l’economia non solo è sostenibile, ma anche prospera grazie all’innovazione continua.

  1. Cubbit: sicurezza e sovranità dei dati nel cloud storage Partner di Gaia-X, Cubbit offre soluzioni di cloud storage che garantiscono sicurezza, privacy e riducono l'impatto ambientale. Attraverso la promozione della sovranità dei dati, Cubbit si distingue come un attore chiave nella trasformazione digitale sostenibile.
  2. Finapp: innovazione nella misurazione del contenuto d'acqua Finapp, con sede a Padova e fondata nel 2019, ha realizzato una sonda CRNS, che permette di misurare il contenuto d'acqua nel terreno, nella neve e nella biomassa in tempo reale e a grande profondità, senza venire mai in contatto col terreno (viene installata a 2m dal terreno, con minore deterioramento dei materiali e quindi più longevità del macchinario).
  3. Grycle: trasformare i rifiuti in risorse con l'intelligenza artificiale Grycle, integra l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel processo di separazione dei rifiuti indifferenziati e trasformazione della materia di scarto in risorse produttive: attraverso l'utilizzo di AI, la macchina separa i rifiuti indifferenziati in granuli riutilizzabili, identificando e imparando a riconoscere in modo sempre più efficiente nuovi materiali (grazie alla modalità di auto-approndimento), anche quelli compositi. promuovendo un'economia circolare e riducendo significativamente l'impatto ambientale dei rifiuti.
  4. Innovacrete: rivoluzione nei materiali da costruzione Innovacrete, spin-off dell'Università Politecnica delle Marche, si dedica a reinventare i materiali da costruzione. Specializzati in materiali cementizi avanzati, la loro missione è quella di offrire soluzioni eco-friendly e ad alte prestazioni, contribuendo in modo tangibile a un'edilizia più sostenibile. Packtin: riduzione dello spreco alimentare attraverso packaging biodegradabile Packtin, fondata a Reggio Emilia nel 2017, si impegna a combattere lo spreco alimentare trasformando i sottoprodotti in biopolimeri per packaging biodegradabili e commestibili, integratori, pellicole, gel.
  5. PCup: innovazione nel settore dei bicchieri riutilizzabili Nata a Milano nel 2018, PCup si propone di ridurre l'uso dei bicchieri monouso attraverso l'introduzione di bicchieri in silicone dotati di un chip, il quale permette al commerciante che li acquista di erogare diversi servizi ai clienti: smart payments e comunicazione diretta con gli utenti durante gli eventi.
  6. Pixies: tecnologia solare per la pulizia urbana Pixies, fondata nel 2021, si distingue per il suo robot alimentato a energia solare che lavora per mantenere pulite le nostre città. Attraverso lo sviluppo di una tecnologia innovativa per lo smistamento dei rifiuti di plastica, Pixies sta contribuendo attivamente a un riciclaggio più efficiente e a una riduzione dell'impatto ambientale.
  7. Ricehouse: utilizzo di materiali naturali nella costruzione Ricehouse si impegna a promuovere un'economia sostenibile attraverso l'utilizzo di materiali naturali come paglia e lolla di riso nella costruzione. Questo approccio contribuisce in modo significativo a ridurre l'impatto ambientale e a sostenere la transizione verso un futuro più sostenibile.
  8. Smush Materials: innovazione nel packaging sostenibile Smush Materials si distingue come innovatore nel settore del packaging sostenibile, creando imballaggi biodegradabili utilizzando scarti organici e micelio. La loro ricerca biotecnologica sta dimostrando che è possibile sviluppare soluzioni sostenibili e rispettose dell'ambiente.
  9. Squiseat: combattere lo spreco alimentare con un'app innovativa Squiseat ha sviluppato un'applicazione per promuovere un consumo alimentare responsabile e consapevole: rende possibile ordinare e ritirare a metà prezzo il cibo rimasto nei locali a fine giornata. Il loro impegno nel combattere lo spreco alimentare rappresenta un passo significativo verso un'economia più sostenibile.
  10. x-farm: digitalizzazione dei processi agricoli per un impatto positivo X-Farm ha realizzato una piattaforma per implementare la digitalizzazione e l’impiego di  tecnologie 4.0 nelle aziende agricole: queste permetterebbero di ottimizzare la produzione impiegando così pratiche agricole sostenibili e innovative, mirate ad un impatto sociale e ambientale più sostenibile. 

Ognuna di queste start-up italiane rappresenta una nuova frontiera nell'innovazione sostenibile, dimostrando che il cambiamento è non solo necessario, ma già in atto. 

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Lun 18 Mar, 2024

E-commerce e aziende “no waste”: 8 start-up italiane al lavoro per ridurre l’impatto ambientale

Grazie ad una serie di politiche, europee e nazionali, realizzate per favorire l’innovazione, la sostenibilità e le iniziative imprenditoriali che abbracciano questi temi, sta emergendo una nuova generazione di start-up che si dedicano a elaborare soluzioni innovative e all'avanguardia per ridurre l’impatto ambientale e per un mercato “no waste”, cioè “senza sprechi”. Queste aziende non solo mirano a ridurre l'impronta ecologica dell’attività produttiva, ma anche a migliorare le condizioni ambientali delle aree abitate (per esempio depurando l’aria e le risorse idriche), promuovendo un cambiamento positivo nella società.
Ecco 8 delle start-up italiane più interessanti sul panorama dell’innovazione tecnologica e digitale per la sostenibilità, con prodotti, processi, tecnologie e strategie di innovazione che puntano a ridurre lo spreco di risorse e l’impatto ambientale dell’uomo.

Ecco 8 delle start-up italiane più interessanti sul panorama dell’innovazione tecnologica e digitale per la sostenibilità, con prodotti, processi, tecnologie e strategie di innovazione che puntano a ridurre lo spreco di risorse e l’impatto ambientale dell’uomo.
ACBC: calzature sostenibili per un pianeta migliore

  1. ACBC, fondata nel 2017, si distingue nel panorama delle calzature per la sua forte impronta sostenibile. Utilizzando materiali ecologici e adottando strategie anti-spreco, ACBC si impegna a contrastare il cambiamento climatico attraverso un approccio consapevole al business. La loro visione innovativa e il design all'avanguardia le rendono un punto di riferimento nel settore della moda sostenibile.
  2. R5Living: prodotti per la cura personale e della casa a basso impatto ambientale. Nata nel 2020 a Bergamo, R5Living si distingue per lo sviluppo di prodotti per la cura della persona e della casa a basso impatto ambientale. La filosofia dell'azienda si basa sui principi di ripensamento, ricarica, riutilizzo, riduzione e relax, promuovendo uno stile di vita sostenibile e consapevole. Grazie all’attenzione per l'ambiente, R5Living si posiziona come un marchio di riferimento per chi cerca soluzioni eco-friendly.
  3. Secondhand Mobile: la rivoluzione dell'elettronica usata Con sede a Genova e fondata nel 2018, Secondhand Mobile si pone l'obiettivo di ridurre lo spreco di dispositivi elettronici attraverso la distribuzione di prodotti usati e rigenerati. Grazie a un approccio circolare, l'azienda contribuisce a prolungare la vita utile degli apparecchi elettronici combattendo l’obsolescenza programmatica del sistema produttivo; la sua attività apre nuove prospettive nel mercato dell'usato e promuove la sostenibilità.
  4. Waterspin: tecnologie innovative per il trattamento delle acque Waterspin, con sede in provincia di Milano, si dedica alla promozione di tecnologie innovative per il trattamento, la depurazione e il riuso delle acque. Attraverso prodotti tecnologici all'avanguardia, l'azienda offre soluzioni efficaci per diversi processi di depurazione delle acque reflue, contribuendo a preservare le risorse idriche e a promuovere la sostenibilità ambientale: dispositivi di ultrafiltrazione, membrane di aerazione, ecc.
  5. Vezua – O2 Forest: il marketplace sostenibile per un futuro verde Parte di O2Forest (startup innovativa e società benefit), Vezua è un marketplace sostenibile che ha sviluppato un algoritmo per valutare la sostenibilità delle aziende. Grazie agli acquisti effettuati su Vezua, è possibile contribuire alla realizzazione di ecosistemi forestali, promuovendo la riforestazione e la tutela dell'ambiente. Con un approccio innovativo e orientato al bene comune, questa start-up si distingue come un punto di riferimento per un consumo consapevole e sostenibile.
  6. U-Earth: Biotecnologie per un'Aria Pura Fondata nel 2018, U-Earth si propone di purificare l'aria inquinata attraverso l'utilizzo di biotecnologie all'avanguardia. Il progetto Pure Air Zone offre alle aziende la possibilità di creare ambienti di lavoro con aria pura, migliorando la qualità della vita dei dipendenti e contribuendo alla salvaguardia dell'ambiente. Grazie alla loro tecnologia innovativa, U-Earth si posiziona come un'azienda leader nel settore della purificazione dell'aria.
  7. Tuidi: Intelligenza Artificiale per un'Azienda più Efficient Nata in Puglia nel 2021, Tuidi si distingue per l'utilizzo dell'intelligenza artificiale e dell'analisi dei processi aziendali per ottimizzare le performance e ridurre gli sprechi. Attraverso soluzioni innovative e personalizzate, Tuidi aiuta le aziende a massimizzare i profitti, minimizzando le inefficienze e promuovendo una gestione sostenibile delle risorse. Con un approccio all'avanguardia e orientato all'efficienza, la start up si pone come un partner strategico per le imprese che mirano a un futuro più sostenibile.
  8. Economia circolare con circularity: innovazione per un futuro sostenibile Circularity, una start-up all'avanguardia nel settore dei servizi ambientali, si distingue per il suo impegno nell'economia circolare: l'azienda ha sviluppato la prima piattaforma in Italia che permette alle imprese di riciclare e riutilizzare i loro scarti di produzione nei cicli produttivi delle stesse aziende, o di terzi.

Queste aziende rappresentano solo un esempio delle numerose iniziative italiane che stanno contribuendo a plasmare un futuro più sostenibile per tutti. Con un focus costante sulla sostenibilità e sull'innovazione, queste start-up sono pronte a guidare il cambiamento verso un futuro più verde e consapevole.

 

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Lun 18 Mar, 2024

REMIND: 19/3/2024: LABORATORIO IDEATIVO IN PRESENZA -PERCORSO PER ASPIRANTI IMPRENDITORI: CHE IMPRESA! STRADE INNOVATIVE PER LA CRESCITA DEI TERRITORI

E' partito il percorso promosso dall'Unione Regionale delle Camere di Commercio pugliesi nell'ambito dei Servizi nuove imprese (SNI), per dare la possibilità agli aspiranti imprenditori del territorio ma anche a chi si affaccia per la 1° volta sul mondo dell'imprenditoria, di apprendere tutto ciò che serve per dare vita alla propria start up: dalla strutturazione del business plan, alla ricerca di risorse per finanziare la propria idea, nonché alla preparazione della documentazione utile per avviare la tua attività.

Laboratori, Seminari e attività di Orientamento gratuiti, per scoprire insieme le attitudini imprenditoriali e sostenere le potenzialità alla «messa in proprio».

L'obiettivo è quello di fornire ai giovani pugliesi strumenti pratici e immediatamente applicabili per trasformare un'idea di business in impresa.
SAVE THE DATE: 19/3/2024 Laboratorio ideativo su impresa in presenza: Dalla business IDEA alla pratica: il Business model Canvas - ore 15-18 presso la Sala Monfredi della Camera di commercio di Brindisi-Taranto.
Per maggiori informazioni: http://www.camcomtaranto.com/Pagine/news/2024/20240306_Aspiranti_imprenditori-che_impresa.html





Programma del percorso Sportello SNI di Taranto (sede di Taranto):
-12/3/2024 Seminario in presenza: Impresa di valore: storie di successo e di riscatto - ore 15-18 presso la Sala Monfredi della Camera di commercio di Brindisi-Taranto
-13/3/2024 Laboratorio di orientamento formativo (in modalità distance learning): Finanziare la tua impresa: analisi delle misure agevolative previste dalla nuova programmazione regionale e nazionale - ore 9.30 -12
-14/3/2024 Laboratorio di orientamento formativo (in modalità distance learning): Progettare la tua impresa tra CANVAS e SOSTENIBILITA' - ore 15.30-18
-19/3/2024 Laboratorio ideativo su impresa in presenza: Dalla business IDEA alla pratica: il Business model Canvas - ore 15-18 presso la Sala Monfredi della Camera di commercio di Brindisi-Taranto
-21/3/2024 Laboratorio ideativo su impresa (in modalità distance learning): Dalla business IDEA alla pratica: il Business model Canvas - ore 15 -18

Per maggiori informazioni, rivolgersi allo Sportello SNI - Orientamento della Camera di commercio di Brindisi - Taranto:

Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

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Lun 18 Mar, 2024

Avviso Pubblico Regione Puglia per la concessione di contributi per la realizzazione dell'attività fuori salone in concomitanza al Vinitaly 2024

Con Determinazione della Sezione Coordinamento dei Servizi Territoriali n. 17 del 19 febbraio 2024 è stato approvato l’Avviso Pubblico per la concessione di contributi per la realizzazione delle attività fuori salone a latere della manifestazione fieristica denominata Vinitaly – Verona 14-17 aprile 2024.
Per maggiori informazioni: https://www.regione.puglia.it/web/agricoltura/-/avviso-pubblico-per-la-concessione-di-contributi-per-la-realizzazione-dell-attivit%C3%A0-fuori-salone-in-concomitanza-al-vinitaly-2024

L’Avviso pubblicato con DDS n. 17 del 19.02.2024 prevede l’acquisizione e selezione di una proposta progettuale, ed erogazione contributo, per attività di animazione e promozione territoriale attraverso un evento “fuori salone” da realizzare in concomitanza della manifestazione Vinitaly – Verona, 14/17 aprile 2024, al fine di promuovere i prodotti agroalimentari di qualità pugliesi, nel caso di specie relativi al comporto vitivinicolo, della sana alimentazione e del turismo enogastronomico. In particolare, la proposta deve indicare la finalità di promozione territoriale pugliese, ben evidenziando l’interesse pubblico perseguito, e descrivere in modo chiaro e coerente in che modo l’evento valorizza l’identità della Puglia e dei prodotti agroalimentari regionali.

CONTRIBUTO
Al primo soggetto classificato verrà corrisposto, ai fini della realizzazione del progetto proposto, un contributo massimo del 75% sul totale della spesa massima di € 65.000,00, e per i soggetti che svolgono attività di impresa nei limiti e nel rispetto della normativa vigente in materia di aiuti “de minimis” Reg. UE 2023/2831 e Reg. UE 2023/2832.
Il contributo non è cumulabile con altri contributi o aiuti concessi dalla Regione Puglia per lo stessoevento fieristico.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
I soggetti interessati dovranno inviare la propria candidatura entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 26 marzo 2024, trasmettendo la richiesta, esclusivamente via pec, all’indirizzo: promozione.agroalimentare.regione@pec.rupar.puglia.it
indicando nell’oggetto della pec la dicitura “AVVISO PUBBLICO CONCESSIONE DI CONTRIBUTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN EVENTO “FUORI SALONE” RIGUARDANTE LA MANIFESTAZIONE FIERISTICA VINITALY – VERONA, 14/17 APRILE 2024. *nome proponente”, e allegando la seguente documentazione:

a) Istanza di partecipazione Allegato A
b) Proposta progettuale

Per maggiori informazioni, rivolgersi allo Sportello SNI - Orientamento della Camera di commercio di Brindisi -Taranto:

Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

 

Ultima modifica
Lun 18 Mar, 2024

Avviso Pubblico Regione Puglia per la concessione di contributi per il sostegno di sagre, fiere, eventi e manifestazioni

Con Determinazione della Sezione Coordinamento dei Servizi Territoriali n. 28 del 29 febbraio 2024 è stato approvato l’Avviso pubblico per la concessione di contributi per il sostegno di sagre, fiere, manifestazione ed eventi.
Per maggiori informazioni: https://www.regione.puglia.it/web/agricoltura/-/avviso-pubblico-per-la-concessione-di-contributi-per-il-sostegno-di-sagre-fiere-eventi-e-manifestazioni

L’Avviso pubblicato con DDS n. 28 del 29.02.2024 prevede la concessione di contributi ai soggetti organizzatori, con procedura a sportello, quindi secondo l’ordine cronologico d’arrivo delle stesse e sino a concorrenza delle risorse finanziarie disponibili di cui all’art. 4, sulla base della verifica del possesso dei requisiti definiti lettera C.2), art. 3, Allegato 1 della DGR n. 53 del 05/02/2024.

Sono ammessi alla procedura enti pubblici, pubbliche amministrazioni, associazioni, proloco, fondazioni. Lo stesso soggetto può presentare un solo progetto per l’annualità in corso e non deve aver ottenuto nell’ambito dei bandi regionali contributi o aiuti per lo stesso evento.
La partecipazione alla procedura implica l’accettazione senza riserva alcuna di tutte le norme contenute nell'avviso e nella documentazione di cui si compone, disponibile in allegato pagina.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
È possibile inviare istanza di partecipazione entro e non oltre le ore 23.59 del giorno 30 aprile 2024, trasmettendo la richiesta, esclusivamente via pec, all’indirizzo: promozione.agroalimentare.regione@pec.rupar.puglia.it indicando nell’oggetto della pec la dicitura “CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO DI SAGRE, FIERE, MANIFESTAZIONE ED EVENTI, LETT. C.2, ART. 3, ALLEGATO 1 – DGR n. 53 del 05/02/2024 *nome proponente”,
e allegando la seguente documentazione:

a) Istanza di partecipazione
b) Proposta progettuale

Per maggiori informazioni, rivolgersi allo Sportello SNI - Orientamento della Camera di commercio di Taranto:

Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

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