Lazio

2° Rapporto Economia Alto Lazio 2022

Giornata dell'Economia

La Camera di Commercio di Rieti-Viterbo si presenta con il secondo Rapporto economico sull’Alto Lazio. Un nuovo Rapporto sulle province di Rieti e Viterbo. 

Il Rapporto economico dell’Alto Lazio contiene la sintesi dei tradizionali dati di carattere statisticoeconomico di fonte camerale oltre ad una serie di indicatori utili per approfondire l’analisi della situazione economica ed imprenditoriale di questa vasta Area

 

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Mer 26 Lug, 2023

2° Rapporto Economia Alto Lazio 2022

La Camera di Commercio di Rieti-Viterbo si presenta con il secondo Rapporto economico sull’Alto Lazio. Un nuovo Rapporto sulle province di Rieti e Viterbo. 

Il Rapporto economico dell’Alto Lazio contiene la sintesi dei tradizionali dati di carattere statisticoeconomico di fonte camerale oltre ad una serie di indicatori utili per approfondire l’analisi della situazione economica ed imprenditoriale di questa vasta Area

Regione

Incubatori certificati di start - up innovative

L’incubatore certificato di startup innovative rappresenta una delle eccellenze nazionali nell’ambito dell’incubazione e accelerazione di nuove imprese innovative ad alto valore tecnologico.

La nozione di incubatore certificato è stata introdotta dall’art. 25, comma 5 del DL 179/2012 e viene definita nei dettagli dal Decreto ministeriale 22 dicembre 2016.

Le imprese in possesso dei requisiti possono accedere allo status di incubatore certificato tramite autocertificazione del legale rappresentante e godere delle relative agevolazioni registrandosi nella sezione speciale dedicata del Registro delle Imprese presso le Camere di Commercio sul territorio nazionale.

Per conoscere tutti gli incubatori certificati attualmente iscritti nella sezione speciale del Registro delle Imprese, consulta la banca dati su registroimprese.it.

 

Requisiti di un incubatore certificato

Per un approfondimento, consulta la Guida alla registrazione degli incubatori certificati o la Scheda di sintesi

Ai sensi della normativa di riferimento (DL 179/2012, art. 25, comma 5) un incubatore certificato è una società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, residente in Italia, che offre servizi per sostenere la nascita e lo sviluppo di startup innovative ed è in possesso dei seguenti requisiti:

  • dispone di strutture, anche immobiliari, adeguate ad accogliere startup innovative, quali spazi riservati per poter installare attrezzature di prova, test, verifica o ricerca;
  • dispone di attrezzature adeguate all'attività delle startup innovative, quali sistemi di accesso in banda ultralarga alla rete internet, sale riunioni, macchinari per test, prove o prototipi;
  • è amministrato o diretto da persone di riconosciuta competenza in materia di impresa e innovazione e ha a disposizione una struttura tecnica e di consulenza manageriale permanente;
  • ha regolari rapporti di collaborazione con università, centri di ricerca, istituzioni pubbliche e partner finanziari che svolgono attività e progetti collegati a startup innovative;
  • ha adeguata e comprovata esperienza nell'attività di sostegno a start-up innovative

IMPORTANTE: Il possesso dei requisiti sopra riportati è autocertificato dall'incubatore certificato mediante dichiarazione sottoscritta dal rappresentante legale, effettuata al momento dell'iscrizione alla sezione speciale del registro delle imprese e confermato almeno una volta all’anno, sulla base di indicatori e relativi valori minimi che sono stabiliti dal decreto del Ministero dello sviluppo economico del 22 dicembre 2016. I requisiti minimi e le relative soglie numeriche sono indicate nell’allegato al Decreto ministeriale di cui sopra.

 

Agevolazioni

Per un approfondimento, scarica il pdf Agevolazioni incubatori in allegato

 

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Lun 16 Ott, 2023

Incubatori certificati di startup innovative


L’incubatore certificato di startup innovative rappresenta una delle eccellenze nazionali nell’ambito dell’incubazione e accelerazione di nuove imprese innovative ad alto valore tecnologico.
La nozione di incubatore certificato è stata introdotta dall’art. 25, comma 5 del DL 179/2012 e viene definita nei dettagli dal Decreto ministeriale 22 dicembre 2016.

L’incubatore certificato di startup innovative rappresenta una delle eccellenze nazionali nell’ambito dell’incubazione e accelerazione di nuove imprese innovative ad alto valore tecnologico.

La nozione di incubatore certificato è stata introdotta dall’art. 25, comma 5 del DL 179/2012 e viene definita nei dettagli dal Decreto ministeriale 22 dicembre 2016.

Le imprese in possesso dei requisiti possono accedere allo status di incubatore certificato tramite autocertificazione del legale rappresentante e godere delle relative agevolazioni registrandosi nella sezione speciale dedicata del Registro delle Imprese presso le Camere di Commercio sul territorio nazionale.

Per conoscere tutti gli incubatori certificati attualmente iscritti nella sezione speciale del Registro delle Imprese, consulta la banca dati su registroimprese.it.

La startup innovativa è un’impresa giovane, ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità di crescita e rappresenta per questo uno dei punti chiave della politica industriale italiana.

Nel 2012, il D.L. 179/2012 ha introdotto alcune misure specifiche a sostegno di tale tipologia di impresa per supportarle durante il loro ciclo di vita (nascita, crescita, maturità). Con questo pacchetto, oltre a sviluppare un ecosistema dell’innovazione dinamico e competitivo, creare nuove opportunità per fare impresa e incoraggiare l’occupazione, si vuole promuovere una strategia di crescita sostenibile.

Le imprese in possesso dei requisiti possono accedere allo status di startup innovativa tramite autocertificazione sottoscritta dal legale rappresentante e godere delle agevolazioni registrandosi nella sezione speciale dedicata del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio della propria provincia.

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Mer 19 Lug, 2023
Allegati

IMPRESE BORGHI - PNRR

Supporto delle imprese che operano nei borghi destinatari di finanziamenti PNRR

L’incentivo Imprese Borghi promuove l’avvio o il consolidamento di iniziative imprenditoriali nei territori dei 294 comuni assegnatari delle risorse indicate nell’Avviso per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono o abbandonati. La dotazione finanziaria è di 188 milioni di euro previsti dal PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3) e Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale” - Investimento 2.1: “Attrattività dei borghi storici”. La misura è promossa dal Ministero della Cultura e gestita da Invitalia

Le domande possono essere presentate online sul sito Invitalia dalle ore 12:00 dell’8 giugno 2023 scadenza ore 18:00 dell’11 settembre 2023

maggiori informazioni sito Invitalia

Elenco Comuni Alto Lazio affidatari delle risorse “Linea di Azione B - Proposte di intervento per la rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici nell’ambito del PNRR”.
COMUNE DI PAGANICO SABINO
COMUNE COLLALTO SABINO
COMUNE DI CASTEL DI TORA
COMUNE DI LABRO
COMUNE DI RIVODUTRI
COMUNE DI MORRO REATINO
COMUNE DI COLLI SUL VELINO
COMUNE DI MOMPEO
COMUNE DI ANTRODOCO
COMUNE DI ROCCANTICA
COMUNE DI MONTASOLA
COMUNE DI CASPERIA
COMUNE DI GROTTE DI CASTRO
COMUNE DI VALENTANO
COMUNE DI PROCENO
COMUNE DI BASSANO IN TEVERINA
COMUNE DI CALCATA
COMUNE DI LATERA
COMUNE DI SAN LORENZO NUOVO

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Gio 27 Lug, 2023