Puglia

Opportunità per le startup innovative

Le giovani realtà imprenditoriali in grado di portare innovazione e trasformazione nei mercati e nelle industry, sono oggetto di interesse da parte delle aziende che conoscono i benefici dell'open innovation e sono interessate a monitorarle e valutarle.

In Italia, negli ultimi anni, ne sono nate migliaia, attive nei campi più svariati. 

EconomyUp ha elaborato una selezione di 100 startup, a vantaggio di tutte le aziende, grandi, medie e piccole, che fanno scouting e sono interessate ad esplorare nuove funzionalità, soluzioni e prodotti. 

L’elenco comprende tutte imprese con sede in Italia, fondate dal 2017 in poi, che operano in diverse industry: dal banking al retail, dalla smart mobility all’automotive, dal proptech all’insurance e altro ancora. 

I giovani imprenditori interessati ad essere aggiunti a questo elenco di startup, potranno proporsi scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica: redazione@economyup.it .

Ultima modifica
Mar 02 Gen, 2024

Imprenditoria femminile fra sfide ed opportunità - Tappa barese del Giro d’Italia delle donne che fanno impresa - La presidente Di Bisceglie: «Più imprese femminili per garantire l’autonomia economica delle donne e combattere la violenza di genere»

«La capacità delle donne di autodeterminarsi nel lavoro attraverso la creazione di impresa è questione strategica, ancor più in questo momento storico, segnato drammaticamente da diffusi episodi di violenza di genere. Laddove le donne possono istruirsi, inseguire i propri sogni, raggiungere l’autonomia economica, sono nella condizione di poter scongiurare ogni genere di abuso».
Lo ha detto Luciana Di Bisceglie, presidente della Camera di Commercio di Bari, aprendo i lavori della tappa barese del “Giro d’Italia delle donne che fanno impresa”, il roadshow promosso da Unioncamere nazionale con il diretto coinvolgimento dei Comitati per l’imprenditoria femminile delle Camere di Commercio. L’appuntamento è stato organizzato dal Comitato barese, che si è insediato di recente e che resterà in carica per il prossimo quinquennio con al vertice Marta De Robertis, in rappresentanza di Confartigianato.
«Da 14 anni attraverso i Comitati per l’imprenditoria femminile – ha dichiarato Tiziana Pompei, vice segretario generale di Unioncamere, intervenuta all’incontro - si consente all’imprenditoria femminile di farsi portavoce di istanze e idee nell’ambito della programmazione delle attività camerali e nella interlocuzione con le altre istituzioni, di promuovere indagini conoscitive sui problemi che ostacolano l’accesso delle donne al mondo del lavoro e dell’imprenditoria e promuovere più in generale iniziative per il loro sviluppo. Oggi lo facciamo nella cornice nel “Piano Nazionale dell’Imprenditoria femminile”, progetto del ministero delle Imprese e del Made in Italy , finanziato dall’Unione europea con le risorse del Next Generation EU (soggetto gestore Invitalia, in collaborazione con Unioncamere) ma anche promuovendo la certificazione di genere. Stiamo realizzando un’iniziativa nelle scuole per invogliare le studentesse a scegliere percorsi di studio Stem (acronimo inglese che indica scienze, tecnologia, ingegneria e matematica, ndr) molto richiesti sul mercato del lavoro e in cui l’impresa femminile ha una rappresentanza non diffusa».
E difatti, come osservato da Alessandro Rinaldi, direttore Studi e Statistiche Centro Studi Tagliacarne «da elaborazioni su dati Istat, il 14,4% dei dipendenti di imprese femminili in Puglia possiede una laurea (media nazionale 14,5%) contro il 17,6% di quelle non femminili. Fra questi la quota di chi è in possesso di una laurea STEM è del 2,5% (media nazionale 2,7%). Nelle imprese non femminili, invece, la media nazionale di dipendenti con laurea STEM è 4,7%. Lo si spiega con un “effetto settore”, ossia con il fatto che le imprese femminili operino solitamente in settori tecnologicamente poco avanzati».
L’aspetto della formazione si conferma dunque strategico per lo sviluppo e la qualificazione dell’imprenditoria femminile, ma più in generale per una percezione della donna nel mondo del lavoro, che dall’economia si sposti nella società, e non a caso il primo progetto messo in cantiere dal neo costituito Comitato barese riguarderà un percorso di formazione: «Sarà diretto sia alle donne imprenditrici che alle dipendenti e sarà incentrato su alcuni punti quali: violenza economica, maternità e welbing, finanza e bandi, certificazione di genere», ha detto la presidente Marta De Robertis.
L’incontro moderato dal segretario generale della Camera di Commercio di Bari, Angela Patrizia Partipilo e che ha visto la partecipazione dell’assessore alle Attività Produttive del Comune di Bari, Carla Palone, è stato anche occasione per fare il punto dell’imprenditoria femminile in Puglia, con un focus sulla transizione digitale e le azioni predisposte dal sistema camerale per incentivare la parità di genere in azienda.

Le imprese femminili in Puglia sono 88mila ( 9^ regione d'Italia, 3^ del sud, dopo Campania e Sicilia). 23mila sono agricole, 18 mila operano nel commercio al dettaglio e 3 mila all’ingrosso, 7mila nei servizi alla persona, 5 mila nella ristorazione e 3mila nel turismo, 3.400 nell’edilizia e nel suo indotto, 1200 nella moda. Si tratta di aziende tutt'altro che marginali: oltre 1.600 superano il milione di euro di fatturato; quasi un centinaio addirittura superano i 10 milioni. Ma è un mondo in chiaroscuro, con aspetti positivi e altri negativi. Se guardiamo le "cariche", cioè le qualifiche o i titoli ricoperti da donne nelle imprese pugliesi (soci, amministratori, titolari, ecc.), troviamo uno stuolo di 209mila donne. Non sono poche, anzi. Lo scenario è un po' meno "aperto" quando osserviamo gli amministratori di società di capitali; le donne si riducono a 27mila. Non sono poche neanche queste, però ci raccontano una cosa precisa: le donne in Puglia hanno fatto progressi nell'accesso al capitale sociale delle aziende e in generale fanno impresa, ma c'è ancora un divario di genere nei livelli manageriali, che va sanato.

Ultima modifica
Mar 02 Gen, 2024

I-NEST - Avviso per finanziare progetti per la digitalizzazione

Il PID - Punto impresa digitale - pone in evidenza l’avviso di procedura di selezione per favorire la digitalizzazione mediante servizi offerti da  I-NEST:

l' Avviso regola l’accesso ai contributi previsti dall’European Digital Innovation Hub (EDIH) I-NEST – a valere su risorse dell’Unione Europea e risorse del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) Missione 4 “Istruzione e ricerca”, Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”, Investimento 2.3 “Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria”, finanziato dall’Unione europea - Next Generation EU.

Tali contributi ammontano complessivamente a euro 50.000.

Possono beneficiare dei contributi per i servizi di cui al presente Bando le Pubbliche Amministrazioni e le Imprese.

Le domande di partecipazione potranno essere presentate dai soggetti interessati fino alle ore 14.00 del 31/01/2024.

Per maggiori informazioni e per conoscere le modalità di candidatura, è possibile consultare il Bando
 


 

Ultima modifica
Mar 02 Gen, 2024

PIA Programmi Integrati di Agevolazione

Avviso Pubblico Regione Puglia

La Sezione Competitività informa che sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 112 del 21 dicembre 2023 è stato pubblicato l’Avviso Pubblico “PIA – Programmi Integrati di Agevolazione”, strumento per la concessione di agevolazioni alle medie e alle piccole imprese per attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione tecnologica ed industriale, digitalizzazione e transizione energetica ed ambientale, oltre allo sviluppo e qualificazione delle competenze al fine di consolidare e rafforzare la competitività del sistema economico regionale, sviluppandone le specializzazioni produttive e costituisce una procedura attivabile nell’ambito del PR.

I Programmi Integrati di Agevolazione PIA intendono sostenere gli investimenti delle PMI con le seguenti finalità:

  • far fronte alle nuove sfide imposte dall’innovazione e dalla transizione ecologica e digitale, attraverso la reingegnerizzazione dei cicli produttivi e l’avvio/consolidamento di processi di economia circolare;
  • sostenere il posizionamento delle PMI nelle catene globali del valore a livello nazionale ed internazionale;
  • sostenere la diffusione della ricerca e dell’innovazione per accrescere la competitività del sistema produttivo regionale;
  • aggregare competenze, sia tra imprese interessate a promuovere programmi congiunti di ricerca, sia tra imprese e organismi ed enti di ricerca, anche per creare e rafforzare le filiere verticali e orizzontali nei diversi settori, introducendo un concetto di contaminazione e scambio di esperienze e conoscenze agevolare l’accesso al mercato dei capitali, al credito e alla finanza innovativa da parte delle PMI;
  • sostenere e qualificare l’occupazione regionale inclusa l’occupazione femminile.

Le risorse complessive disponibili inizialmente destinate all’agevolazione dei progetti presentati ammontano a 55 milioni di euro a valere sul PR PUGLIA FESR-FSE+ 2021/2027.

Le istanze devono essere inoltrate, a partire dal 22 gennaio 2024, unicamente in via telematica attraverso la procedura on line “Programmi Integrati di Agevolazione”, mediante la registrazione e la compilazione di quanto previsto sulla piattaforma.

È possibile inoltrare la domanda attraverso la piattaforma PugliaSemplice

Ultima modifica
Mar 02 Gen, 2024

PUGLIA: Missione imprenditoriale a COSMOPROF WORLDWIDE 2024 per i beneficiari NIDI.

Nell’ambito dei servizi di accompagnamento gestiti da ARTI e messi a disposizione dal bando NIDI della Regione Puglia, è possibile manifestare l’interesse a partecipare a una missione imprenditoriale presso Cosmoprof Worldwide Bologna 2024.

- Candidature entro il 22 gennaio.

I soggetti selezionati riceveranno un supporto alla partecipazione all’evento, ovvero il sostegno delle spese di partecipazione, viaggio e alloggio, nonché un accompagnamento alla missione come esperienza collettiva. La missione prevede il coinvolgimento dei/delle partecipanti in attività preparatorie di networking e accrescimento delle competenze.

Cosmoprof è da oltre 50 anni l’evento di riferimento per le aziende e i professionisti di tutti i settori dell’industria cosmetica, dalla filiera al prodotto finito. Il format B2B di Cosmoprof è costantemente in grado di supportare le aziende e gli stakeholder nel loro business in tutto il mondo con strumenti e iniziative specifiche che si adattano a ciascun mercato. Per l’edizione 2024 i tre saloni saranno dedicati a specifici settori e canali distributivi, che apriranno contemporaneamente, facilitando l’incontro tra canali distributivi, retail e professionale.

Possono presentare manifestazioni d’interesse i/le rappresentanti di imprese femminili e giovanili beneficiarie dell’avviso pubblico NIDI attive nel settore cosmetico, con prodotti e/o servizi che dimostrino, attraverso la richiesta di adesione, di avere caratteristiche e stadio di maturità tali da affrontare adeguatamente un evento di business di livello internazionale (immagine e presentazione aziendale, presenza online ecc.).

Per maggiori informazioni su modalità di partecipazione, procedura e requisiti è possibile consultare la manifestazione di interesse [a questo link]. Per partecipare è necessario presentare la propria candidatura compilando il modulo per la richiesta di adesione [a questo link] fornendo gli allegati richiesti, entro e non oltre le ore 18:00 del 22 gennaio 2024.

Per domande e informazioni circa l’iniziativa di accompagnamento è possibile contattare lo staff di ARTI all’indirizzo email accompagnamento@arti.puglia.it.

Ultima modifica
Gio 28 Dic, 2023

Premio Nazionale per l’Innovazione: I risultati delle startup pugliesi.

Presentati i risultati ottenuti dalle startup pugliesi durante la finale del Premio Nazionale per l’Innovazione.

Il primo Premio per la categoria “Cleantech & Energy” è andato al team di Preinvel, già premiato con il quarto posto nella Start Cup Puglia 2023.

Angelo di Noi, CEO di PREINVEL, startup supportata dall’Università degli Studi di Bari e da Balab, ha illustrato il primo filtro fluidodinamico brevettato capace di abbattere le emissioni industriali. Una tecnologia con costi di manutenzione prossimi allo zero poiché non prevede sistemi di cattura meccanici o elettrici.

Una tecnologia con costi di manutenzione prossimi allo zero, poiché non prevede sistemi di cattura meccanici o elettrici. Il filtro fluidodinamico PREINVEL è brevettato in Cina, Giappone, Russia, Canada, Italia ed Europa e riscontra l’interesse di importanti realtà industriali per applicazioni dal siderurgico al navale, fino ad applicazioni militari per bonificare zone di guerra bombardate da armi chimiche.

Fonte foto: One Stop Shop - UNIBA

Ultima modifica
Gio 28 Dic, 2023

Dove investire: in Puglia il PIL cresce

Il Pil della Puglia cresce del 5% nel 2022.

 È il dato più alto tra le regioni del Mezzogiorno e il 6° in Italia. Supera la performance di crescita nazionale:

+3,1% Nord-Ovest

+4,3%, Nord-Est

+4,2% Centro

+3,7% Centro-Nord

+3,6% Mezzogiorno

A certificarlo è l’Istat nel report annuale sui conti economici territoriali. In termini assoluti il Pil della Puglia (calcolato in valori concatenati con anno di riferimento 2015) cresce di 3,659 miliardi di euro, passando dai 72,609 miliardi del 2021 ai 76,268 miliardi del 2022. Con il Pil cresce anche il reddito disponibile delle famiglie consumatrici e il tasso di crescita in volume della spesa per i loro consumi finali passa dal 3,8% del 2021 al 6,1% del 2022, allineandosi alla media nazionale (+6,1% rispetto al 2021).

Ultima modifica
Gio 28 Dic, 2023

Puglia: Scheda Avviso Tecnonidi - Aiuti alle piccole imprese innovative

Questa scheda contiene alcune informazioni sull'Avviso "TecnoNidi" rivolto al sostegno di piccole imprese innovative che, costituendo un'unità operativa nel territorio della Regione Puglia, intendono avviare o sviluppare piani di investimento a contenuto tecnologico, volto ad aumentare la competitività e l'occupazione ed affrontare le sfide della transizione ecologica e digitale.

Regione
Allegati

Puglia: Scheda Avviso Tecnonidi - Aiuti alle piccole imprese innovative

è stata pubblicata la Scheda aggiornata dell'Avviso edizione 2023

Questa scheda contiene alcune informazioni sull'Avviso "TecnoNidi" rivolto al sostegno di piccole imprese innovative che, costituendo un'unità operativa nel territorio della Regione Puglia, intendono avviare o sviluppare piani di investimento a contenuto tecnologico, volto ad aumentare la competitività e l'occupazione ed affrontare le sfide della transizione ecologica e digitale.

Ultima modifica
Gio 28 Dic, 2023

Puglia: Programmi Integrati di Agevolazione PIA - Programmazione 2021-27

La Sezione Competitività informa che sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 112 del 21/12/2023 è stato pubblicato l'Avviso Pubblico "PIA - Programmi Integrati di Agevolazione".

La Sezione Competitività informa che sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 112 del 21/12/2023 è stato pubblicato l'Avviso Pubblico "PIA - Programmi Integrati di Agevolazione", strumento per la concessione di agevolazioni alle medie e alle piccole imprese per attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione tecnologica ed industriale, digitalizzazione e transizione energetica ed ambientale, oltre allo sviluppo e qualificazione delle competenze al fine di consolidare e rafforzare la competitività del sistema economico regionale, sviluppandone le specializzazioni produttive e costituisce una procedura attivabile nell'ambito del PR.

I Programmi Integrati di Agevolazione PIA intendono sostenere gli investimenti delle PMI con le seguenti finalità:

- far fronte alle nuove sfide imposte dall'innovazione e dalla transizione ecologica e digitale, attraverso la reingegnerizzazione dei cicli produttivi e l'avvio/consolidamento di processi di economia circolare;
- sostenere il posizionamento delle PMI nelle catene globali del valore a livello nazionale ed internazionale;
- sostenere la diffusione della ricerca e dell'innovazione per accrescere la competitività del sistema produttivo regionale;
- aggregare competenze, sia tra imprese interessate a promuovere programmi congiunti di ricerca, sia tra imprese e organismi ed enti di ricerca, anche per creare e rafforzare le filiere verticali e orizzontali nei diversi settori, introducendo un concetto di contaminazione e scambio di esperienze e conoscenze agevolare l'accesso al mercato dei capitali, al credito e alla finanza innovativa da parte delle PMI;
- sostenere e qualificare l'occupazione regionale inclusa l'occupazione femminile.

Le risorse complessive disponibili inizialmente destinate all'agevolazione dei progetti presentati ammontano a 55 milioni di euro a valere sul PR PUGLIA FESR-FSE+ 2021/2027.

Le istanze devono essere inoltrate, a partire dal giorno 22/01/2024, unicamente in via telematica attraverso la procedura on line "Programmi Integrati di Agevolazione", mediante la registrazione e la compilazione di quanto previsto sulla piattaforma PugliaSemplice, disponibile al link https://pugliasemplice.sistema.puglia.it

Qui i dettagli:

https://www.regione.puglia.it/web/competitivita-e-innovazione/-/avviso-pubblico-pia-programmi-integrati-di-agevolazione-?redirect=%2Fweb%2Fcompetitivita-e-innovazione

 

Ultima modifica
Gio 28 Dic, 2023