Territoriale

Aspiranti sturtupper: tornano i voucher Insight a sostegno delle idee innovative della Regione Sardegna

A partire dal 22 gennaio sarà possibile presentare domanda per la nuova edizione di "Insight - dall'idea al business model", il bando che individua e valorizza le migliori idee imprenditoriali da accompagnare nell'evoluzione verso un modello di business ripetibile.

Possono candidarsi i soggetti proponenti costituiti da una o più persone fisiche, preferibilmente organizzate in team operativi, con una proposta relativa a un'idea imprenditoriale innovativa. Sardegna Ricerche selezionerà le migliori proposte per cui sarà erogato un voucher dell'importo massimo di 15.000 euro. 

La dotazione finanziaria del bando è di 170.000 euro. La procedura di valutazione è a sportello e seguirà l'ordine cronologico di presentazione delle domande, fino a esaurimento delle risorse finanziarie.

E’ possibile presentare domanda  a partire dalle ore 12:00 del 22 gennaio 2024 e sino alle ore 12:00 del 30 giugno secondo le modalità spiegate nel bando.

Lo Sportello Startup di Sardegna Ricerche offre un servizio di informazione e assistenza. Gli interessati a presentare domanda possono contattare Sardegna Ricerche attraverso i seguenti canali:
- assistenza telefonica al numero: 070 9243 1
- assistenza via e-mail all'indirizzo:
sportellostartup@sardegnaricerche.it
- richiesta di un incontro individuale presso le sedi di Sardegna Ricerche, da prenotare attraverso uno dei precedenti canali di contatto.

Pagina di interesse
Bandi - Insight - dall'idea al business model (Edizione 2024)

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Lun 22 Gen, 2024
PMI, perché è importante puntare sull’internazionalizzazione

PMI, perché è importante puntare sull’internazionalizzazione

Con la globalizzazione prima e la rivoluzione digitale poi, diventare “internazionali” è diventato di fondamentale importanza per le aziende italiane, soprattutto per le piccole e medie imprese. Con una domanda interna stagnate e un’economia che stenta a decollare, per le aziende è importante trovare nuovi mercati dove vendere i propri prodotti e trovare materie prime a costi più accessibili. Iniziare un processo d’internazionalizzazione, però, non è facile come può sembrare. Non si tratta esclusivamente di iniziare a vendere all’estero oppure spostare la sede operativa, ma vuol dire mettere a punto una serie di strategie e attività che abbracciano un tema più ampio e articolato. L’internazionalizzazione delle PMI è quindi un processo complesso, che prevede varie fasi da rispettare e dei requisiti da avere.

Occorre innanzitutto cambiare il punto di vista e l’approccio produttivo: invece che focalizzare il proprio sguardo su un ristretto territorio geografico, si espande la visuale e si analizza il mercato nel suo complesso. In questo modo ci si può accorgere che le opportunità di crescita all’estero sono enormi, ma anche i rischi. Ecco perché prima della pratica, ogni imprenditore deve mettere a punto una strategia dettagliata. Solo tramite un’attenta fase preparatoria è possibile sfruttare i vantaggi dell’internazionalizzazione. Per esempio, bisogna scegliere dove dirigere lo sguardo, quindi conoscere perfettamente il contesto in cui si vuole operare. Ogni Paese ha le sue leggi, un sistema fiscale proprio, così come target e fornitori differiscono da zona a zona. Senza valutare attentamente tutti questi elementi, il rischio è quello di fallire al primo problema, e non avere le forze per risollevarsi. Ciò è ancora più importante per i piccoli imprenditori che spesso concentrano energie e risorse in un percorso di internazionalizzazione senza però considerarne tutti gli aspetti. Insomma, i vantaggi ci sono ma solo per chi considera, valuta e si prepara al meglio.

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Lun 22 Gen, 2024
Vendi nel mondo

Vendi nel mondo

Vuoi vendere i tuoi prodotti tipici liguri all'estero? Ti possiamo aiutare.

Le specialità gastronomiche Liguri sono considerate un’eccellenza assoluta e non è un caso se i prodotti nostrani siano estremamente richiesti e apprezzati in tutto il mondo.

Il mercato estero può offrire tante opportunità di crescita economica alle aziende agroalimentari Ligure ed italiane, anche le PMI. Certo, data la natura dei prodotti soggetti a diverse regolamentazioni nazionali e da modalità di trasporto particolari (ad esempio i prodotti freschi), vendere all’estero richiede molte competenze, sia interne all’azienda che esterne.

Di seguito, approfondiamo una delle strategie di export agroalimentare: quella che consiste nel cercare, in un determinato Paese, un importatore per i propri prodotti agroalimentari.

  1. Se hai deciso di lanciarti nell’avventura dell’esportazione dei prodotti Liguri ed italianici sono alcune cose da tenere in considerazione prima di cominciare. La prima è conoscere il mercato in cui si vuole vendere all’estero prodotti italiani. Sono a disposizione tantissimi dati online e offline che mostrano l’andamento delle vendite di un determinato prodotto in un determinato Paese. La verifica della domanda è uno step fondamentale prima di pensare a esportare all’estero, per evitare di incorrere in spiacevoli conseguenze. La stessa iscrizione all’Istituto per il Commercio Estero, ad esempio, può fornire spunti interessanti, poiché consente di conoscere alcuni dati come le tariffe doganali, gli investimenti diretti all’estero e molto altro ancora.
  2. Un aspetto da tenere in considerazione per l’export prodotti italiani è la legge a cui sono soggetti i prodotti oggetto di commercializzazione. Questo è forse uno degli argomenti più insidiosi, perché le leggi del Paese di partenza e quello di destinazione vanno a sovrapporsi e spesso a generare contrasti, in cui cosa è giusto e cosa è sbagliato diventa sempre meno chiaro. Nel caso in cui si tratti di esportazione di prodotti italiani all’interno dell’Unione Europea, non dovrebbero sorgere criticità particolari. Nell’Unione vige infatti il principio di libera circolazione di merci e persone, per cui non sono previsti dazi doganali.
    Nel caso di Paesi extra-Ue, invece, le norme possono essere molto più restrittive, sia per l’importo dei dazi doganali, sia per la possibilità stessa di importare merce. Alcuni Paesi hanno infatti delle leggi che proibiscono l’ingresso di determinati prodotti, specialmente in caso di prodotti alimentari. È quindi opportuno documentarsi e verificare che il prodotto sia ammesso nel Paese di destinazione prima di procedere a esportare all’estero.
  3. Se il tuo prodotto può essere esportato in un determinato Paese, molto probabilmente non sarai l’unico a farlo. Una volta verificata la domanda, infatti, è normale aspettarsi che ci sia un bel po’ di concorrenza. Prima di effettuare qualunque operazione, quindi, bisognerebbe procedere a un’analisi della concorrenza. Capire quali sono i prezzi e le modalità di vendita, il numero delle imprese concorrenti, i volumi di produzione, gli accordi commerciali che hanno stretto, è un ottimo metodo per partire con il piede giusto ed evitare di commettere gli errori già fatti dagli altri.
  4. Per l’esportazione prodotti italiani all’estero è fondamentale scegliere il giusto operatore di trasporto. Affidarsi a una società esperta del settore significa infatti risparmiare tempo e denaro, perché molte delle operazioni necessarie verranno svolte direttamente dall’impresa di trasporto. Un buon operatore può infatti occuparsi di molte delle procedure burocratiche, come le assicurazioni, le pratiche doganali e molto altro.
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Lun 22 Gen, 2024
Olio Capitale 2024, Trieste

Trieste: Olio Capitale 2024

Salone degli oli extravergini tipici e di qualità opportunità di partecipazione per le imprese

L'Azienda Speciale Riviere di Liguria nell'ambito  del proprio programma promozionale per il settore Agroalimentare 2024, sta valutando la possibilità di  partecipare alla  prossima  edizione  della  Fiera "Olio Capitale", Salone degli oli extravergini tipici e di qualità, che si terrà presso il nuovo Trieste Convention Center in Porto Vecchio a Trieste dal 8 al 10 marzo 2024

Le imprese interessate a partecipare, sono pertanto invitate a inviare il modulo di adesione (Scadenza adesioni: 25.01.2024)

Per maggiori informazioni:

elena.donatiello@rivlig.camcom.it    -  0183 793245

e consultare il link https://www.rivlig.camcom.gov.it/notizie/olio-capitale-2024-trieste-salone-degli-oli-extravergini-tipici-e-di-qualita-opportunita-di 

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Lun 22 Gen, 2024
Dal 1 gennaio 2024 in vigore le nuove soglie dimensionali delle imprese

Dal 1 gennaio 2024 in vigore le nuove soglie dimensionali delle imprese

Modificati i criteri dimensionali per micro, piccole, medie e grandi imprese

A partire dal 1 gennaio 2024 questi i nuovi parametri dimensionali per le imprese:

MICROIMPRESE
Imprese che alla data di chiusura del bilancio non superano i limiti numerici di almeno due dei tre criteri seguenti:
a) totale dello stato patrimoniale: 450.000,00 euro;
b) ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 900.000,00 euro;
c) numero medio dei dipendenti occupati durante l'esercizio: 10

PICCOLE IMPRESE
Imprese che alla data di chiusura del bilancio non superano i limiti numerici di almeno due dei tre criteri seguenti:
a) totale dello stato patrimoniale: 5.000.000,00 euro;
b) ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 10.000.000,00 euro;
c) numero medio dei dipendenti occupati durante l'esercizio: 50

MEDIE IMPRESE
Imprese che non rientrano nella categoria delle microimprese o delle piccole imprese e che alla data di chiusura del bilancio non superano i limiti numerici di almeno due dei tre criteri seguenti:
a) totale dello stato patrimoniale: 25.000.000,00 euro;
b) ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 50.000.000,00 euro;
c) numero medio dei dipendenti occupati durante l'esercizio: 250

GRANDI IMPRESE
Imprese che alla data di chiusura del bilancio superano i limiti numerici di almeno due dei tre criteri seguenti:
a) totale dello stato patrimoniale: 25.000.000,00 euro;
b) ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 50.000.000,00 euro;
c) numero medio dei dipendenti occupati durante l'esercizio: 250

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Lun 22 Gen, 2024
Bando Regione Liguria a sostegno delle imprese della logistica

Bando Regione Liguria a sostegno delle imprese della logistica

Domande dal 29 Gennaio 2024

Dal 29 gennaio al 15 febbraio 2024 sarà possibile presentare domanda sul nuovo bando regionale, a valere sui fondi Fesr, a sostegno delle micro, piccole medie della logistica.
Previsti contributi a fondo perduto fino al 50% degli investimenti compiuti, che può raggiungere anche i 300 mila euro, per sostenere le azioni volte a innovare e automatizzare il processo logistico e migliorare l'efficienza e la sicurezza della gestione dell'intera filiera.
La procedura offline su BandionLine di FILSE SpA - Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico dal 22 gennaio 2024 

Per maggiori informazioni rivolgersi al seguente link  https://www.regione.liguria.it/homepage-sviluppo-economico/accesso-rapido-sviluppo-economico/logistica_digitalizzazione_2024.html 

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Lun 22 Gen, 2024

AGEVOLAZIONI PER PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO NEL MEZZOGIORNO

Possono presentare domanda di partecipazione al bando “Scoperta imprenditoriale” i Centri di Ricerca e le imprese di qualsiasi dimensione, localizzate nei territori delle regioni del Mezzogiorno. online a partire dalle ore 10:00 del 7 febbraio 2024.

Le domande possono essere presentate dal 7 febbraio 2024.

Dal 24 gennaio 2024 sarà disponibile la procedura di compilazione. 

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del codice civile, numeri 1, 3 e 5), e i Centri di ricerca.

Per maggiori informazioni https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/scoperta-imprenditoriale

Per l’accesso alla piattaforma e per la presentazione delle domande di agevolazione:

  • utilizzare la procedura disponibile nel sito internet del Soggetto gestore (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it) per la presentazione delle proposte progettuali a valere sull’intervento “Decreto ministeriale 13 luglio 2023 – Scoperta imprenditoriale”
  • utilizzare l’indirizzo info_domandefcs@mcc.it per informazioni sulla presentazione dei progetti.

 

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Lun 22 Gen, 2024

BANDO RISTORI COMPRENSORI SCIISTICI

Contributi a favore degli operatori del settore turistico-ricettivo, termale e della ristorazione localizzate nei comuni appartenenti ai comprensori sciistici.

L’intervento è finalizzato a favorire la ripresa dell’attività delle imprese del settore turistico-ricettivo, termale e della ristorazione localizzate nei comuni appartenenti ai comprensori sciistici del territorio regionale e danneggiate a seguito della carenza di neve verificatasi nel periodo 1° novembre 2022-15 gennaio 2023.

In particolare, l’obiettivo perseguito dalla Regione Toscana si realizza attraverso la concessione di agevolazioni sotto forma di sovvenzione a fondo perduto per sostenere le imprese del settore turistico-ricettivo, termale e della ristorazione che, per effetto della carenza di neve nel suddetto periodo, hanno registrato una riduzione di almeno il 30% del fatturato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L'aiuto, concesso nella forma di contributo a fondo perduto a parziale ristoro della riduzione del fatturato e dei corrispettivi, verrà determinato in proporzione alla percentuale della perdita subita verificata in sede di ammissibilità, nella misura minima di euro 1.000,00 e comunque non superiore al valore della perdita stessa.

Per le imprese/i professionisti iscritte nel Registro delle imprese successivamente alla data del 16 gennaio 2022, ma prima del 1 novembre 2022, per i quali non vi è un fatturato precedente da confrontare, sarà assegnato un contributo pari ad Euro 1.000,00.

La domanda di agevolazione è redatta esclusivamente on line all’indirizzo

https://bandi.sviluppo.toscana.it/ristoricomprensori2023/

a partire dalle ore 9:00 del giorno lunedì 08/01/2024 e fino alle ore 14:00 del giorno venerdì 26/01/2024.

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Lun 22 Gen, 2024

Scopri i Progetti integrati di filiera nel Workshop di presentazione della nuova edizione 2024-2025: Camera di commercio di Cuneo 23 gennaio 2024 ore 9:30

Nel corso dell'incontro verrà presentato il progetto. Inoltre sarà possibile dialogare direttamente con gli esperti per approfondire le tematiche e i singoli Progetti.

I PIF sono percorsi volti ad incrementare il livello di internazionalizzazione delle PMI consolidandone la presenza competitiva sui mercati internazionali. Ideati e sviluppati a misura d’impresa, sono dedicati a nove filiere produttive di eccellenza: aerospazio, automotive & trasporti, meccatronica, ICT, cleantech & green building, salute e benessere, agroalimentare, abbigliamento/altagamma/design, tessile. Essi prevedono agevolazioni in termini di riduzione sui costi di partecipazione alle iniziative di investimento inserite nel programma di attività del PIF - fiere, missioni, incontri b2b ecc.

I progetti saranno presentanti nel corso di incontro, organizzato in collaborazione con  Confindustria Cuneo, martedì 23 gennaio ore 9:30.

Al termine della presentazione sarà possibile fare incontri one to one con i referenti di Regione Piemonte e i team di settore di Ceipiemonte per approfondire attività e programmi dei singoli Progetti.

Maggiori informazioni sull'evento sono disponibili sul sito camerale. 

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Lun 22 Gen, 2024

Bando PNRR Missione 2 Componente 1 Investimento 2.3 - Ammodernamento frantoi oleari

Proroga presentazione domande di sostegno al 15/02/2024

Approvata Determinazione n. G00260 del 15/01/2024 concernente: Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR). Missione 2. Componente 1. Investimento 2.3. "Innovazione e Meccanizzazione nel Settore Agricolo e Alimentare" - Sottomisura "Ammodernamento dei frantoi oleari". D.M. n. 53262 del 2 febbraio 2023 e D.M. n.149582 del 31 marzo 2022. Bando pubblico approvato con Determinazione Dirigenziale n. G14303 del 30/10/2023 (Identificativo 63954). PROROGA PRESENTAZIONE DOMANDE DI SOSTEGNO.

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Lun 22 Gen, 2024