Orientamento al lavoro, CPI - Centri per l'impiego

On line il bollettino Excelsior sul mercato del lavoro lucano di febbraio 2024

E’ un mercato del lavoro, quello lucano, che appare diviso in due metà: da un lato continuano ad essere molto ricercati gli “operai specializzati e conduttori impianti” (41% dei nuovi ingressi, a febbraio) e i profili generici (14%); dall’altro crescono i profili medio-alti, con il 18% destinato a dirigenti, specialisti e tecnici che si avvicina alla media nazionale (del 21%), i professionisti del commercio e dei servizi (17%) e gli impiegati (10%). E’ quanto rivela il bollettino mensile di Excelsior Informa, redatto da Anpal (Agenzia Nazionale per le politiche Attive del Lavoro) e dalle Camere di commercio su indicazione delle stesse aziende. Puoi scaricarlo in allegato.

A febbraio, in Basilicata, saranno programmate circa 2.620 nuove entrate nel mercato del lavoro: un dato abbastanza stabile rispetto allo stesso mese del 2023 (90 unità in più quest’anno), ma con un orizzonte a tre mesi che sembra confortante, con 610 assunzioni in più rispetto all’analogo trimestre dello scorso anno. Zoomando sulle previsioni di febbraio, si scorge che nel 18% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nell'82% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita); si concentreranno per il 59% nel settore dei servizi e per il 75% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; ; per il 26% interesseranno giovani con meno di 30 anni; per una quota pari al 17% le imprese prevedono di assumere personale immigrato.

Altri dati significativi: il 13% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato; le tre figure professionali più richieste concentreranno il 58% delle entrate complessive previste; per una quota pari al 74% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore; le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 13% del totale.

Stabile, infine, la quota di introvabili: in 49 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati.


LINK: https://www.basilicata.camcom.it/notizie/on-line-bollettino-excelsior-sul-mercato-del-lavoro-lucano-febbraio-2024

Ultima modifica
Mar 20 Feb, 2024

UnicasOrienta 2024 e OpenDay 2024

UnicasOrienta è l'evento di orientamento alla scelta universitaria rivolto agli studenti in uscita dalle scuole superiori e a tutti coloro che sono interessati ad iscriversi o a trasferisrsi all'Università di Cassino e del Lazio Meridionale. L'evento, organizzato per favorire una scelta consapevole e oculatamente orientata, è realizzato dal Centro Universitario per l’Orientamento in collaborazione con l'Ufficio Comunicazione, l'Ufficio Job Placement, marketing e valorizzazione del brand, e l'Associazione dei Laureati dell'Ateneo di Cassino e del Lazio Meridionale Alumni-ALACLAM.

L'offerta didattica UNICAS verrà presentata nelle aule del Polo didattico della Folcara, insieme a tutti i servizi dell'Ateneo ed al suo Campus.

Verrà inoltre presentata l'ampia offerta didattica internazionale, compresi i percorsi Dual Degree attivati con prestigiosi atenei internazionali.

Vi Aspettiamo:

20 MARZO 2024 UnicasOrienta

CASSINO | CAMPUS FOLCARA

Ultima modifica
Lun 12 Feb, 2024
Catalogo formativo AS2023-2024 Prepara il tuo futuro

"Prepara il tuo futuro", progetto di orientamento e formazione alla creazione di impresa

Percorsi di formazione, informazione e orientamento alla creazione d’impresa, alle professioni e al lavoro

"Prepara il tuo futuro" è un progetto coordinato dalla Camera di commercio di Pistoia-Prato nato per rafforzare il legame tra i settori scuola e lavoro a cui hanno aderito 41 soggetti, tra cui l’Ufficio Scolastico Regionale, ARTI di Pistoia e di Prato, 11 associazioni di categoria, 14 ordini e collegi professionali, 2 associazioni sindacali, 3 associazioni dei consumatori e 8 ITS.

Il catalogo dell'A.S. 2023-2024 comprende 71 proposte formative e di orientamento gratuite rivolte agli studenti degli Istituti Secondari di Secondo Grado suddivise in 5 macro argomenti:

  • Creazione d’impresa – 19 proposte;
  • Universo digitale – 10 proposte;
  • Lavoro, economia del territorio, settori e loro opportunità – 25 proposte;
  • Professioni – 12 proposte;
  • Sviluppo sostenibile – 5 proposte.

Vai al sito PER SAPERNE DI PIU'

Prenotati per la PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

Ultima modifica
Gio 08 Feb, 2024

L’8 febbraio in occasione del Job Day Sardegna, la CCIAA di Sassari presenta il portale SNI per neo e aspiranti imprenditori

L’8 febbraio alle ore 13,00 presso gli stand del Job Day Sardegna 2024, la Camera di Commercio di Sassari presenterà ad una platea di utenti tra aspiranti e neoimprenditori la piattaforma SNI – Servizio Nuove Imprese di Unioncamere.

Come anticipato, l’iniziativa si inserisce nel quadro dell’articolato programma della manifestazione regionale organizzata dalla Regione Sardegna, dall’ASPAL e i suoi Centri per l’Impiego, che incontreranno il territorio in sei eventi dedicati al mondo del lavoro, all’orientamento e alla formazione professionale.

Durante la tappa sassarese, l’ente camerale presenterà le funzionalità e i servizi offerti dal portale SNI e i suoi punti territoriali.

La piattaforma del Servizio Nuove Imprese – SNI si rivolge a coloro, aspiranti e neo-imprenditori, che pensano di prendere la via imprenditoriale come possibile scelta di lavoro e vogliono saperne di più. La piattaforma è ricca di percorsi, materiali di approfondimento e servizi, gratuita e semplice da usare.
Ultima modifica
Gio 08 Feb, 2024

La Camera di commercio di cuneo attiva il primo percorso "Startup school"

Al via "Startup school: il tuo Viaggio imprenditoriale": il progetto della Camera di commercio di Cuneo in collaborazione con I3P del Politecnico di Torino

La Camera di commercio di Cuneo ha attivato il progetto "Startup school: il tuo Viaggio imprenditoriale". Un percorso, costituto da più moduli, rivolto agli studenti degli istituti scolastici per promuovere l'imprenditoria giovanile e creare progetti per il futuro. 

Il corso offre un vero e proprio viaggio nella realtà d'impresa: dall'idea alla realizzazione. 

Il primo percorso si è attivato con gli studenti dell'Istituto d'Istruzione superiore G. Vallauri. 

L'idea d'impresa può nascere anche a scuola!

 

Ultima modifica
Mar 06 Feb, 2024

CCIAA Riviere di Liguria: Savona 94 imprese in meno nel 2023

Ecco la fotografia a fine 2023 delle imprese in provincia di Savona

Più imprese edili e di servizi. Meno imprese nel commercio, nell’agricoltura e nell’industria. Queste alcune delle evidenze che emergono dall’analisi della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati Movimprese che fotografa l’andamento demografico delle imprese della provincia di Savona nel 2023. Con 28.717 imprese registrate al 31 dicembre 2023, il saldo tra iscrizioni e cessazioni è negativo con meno 94 unità (-0,32% in termini percentuali), un dato che riporta la consistenza delle imprese ai livelli del periodo pandemico. 

Nel 2020, anno di maggior impatto della pandemia, il saldo tra aperture e chiusure aveva fatto registrare un valore negativo (-75 unità), completamente riassorbito nel 2021 quando si era registrata una ripresa (+223) proseguita anche nel 2022, pur con un saldo leggermente inferiore (+119). I dati del 2023 rappresentano quindi una inversione di rotta, che risente, oltre tutto, dello scenario economico nazionale d’incertezza caratterizzato da inflazione, tensioni geopolitiche e cambiamenti tecnologici. 

Il confronto tra aree geografiche evidenzia come il tasso di crescita del numero delle imprese del Savonese (-0.32) risulti inferiore sia a quello regionale (-0,02%) sia a quello del Nord Ovest (+0,73%) sia nazionale (+0,7%). 

Dal punto di vista settoriale, rispetto al 2022, si registrano tassi di crescita positivi per quanto riguarda le costruzioni (+1,57%) ed i servizi (+0,74%), mentre hanno segno negativo agricoltura (-2,65%), commercio (-2,69%) ed industria (-0,33%). 

La lettura dei dati riferita alla forma giuridica delle imprese evidenzia una crescita delle società di capitali che a fine 2023 sono aumentate di 112 unità rispetto al 2022 (+2,35% in termini percentuali).  Le imprese individuali – invece - che rappresentano oltre la metà (58%) del totale delle imprese registrate in provincia di Savona, risultano in diminuzione rispetto al 2022: 95 unità in meno, corrispondenti a meno 0,56% in termini percentuali. 

Il rapporto tra le aperture di nuove imprese e la chiusura di imprese esistenti, riflette questa situazione: il tasso delle cessazioni (+5,42%) supera sensibilmente quello delle iscrizioni (+5,09%). In valori assoluti, si è passati, per quanto riguarda le iscrizioni, dalle 1.467 nuove aperture del 2022 alle 1.480 del 2023, mentre, per quanto riguarda le cessazioni, si è passati dalle 1.348 cessazioni del 2022 alle 1.574 del 2023.

Ultima modifica
Lun 05 Feb, 2024

CCIAA Riviere di Liguria, in provincia di Imperia 17 imprese in più nel 2023

Ecco la fotografia a fine 2023 delle imprese in provincia di Imperia

Più imprese edili e di servizi. Meno imprese nel commercio, nell’agricoltura e nell’industria. Queste

alcune delle evidenze che emergono dall’analisi della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui

dati Movimprese che fotografa l’andamento demografico delle imprese della provincia di Imperia nel 2023. Con 24.971 imprese registrate al 31 dicembre 2023, il saldo tra iscrizioni e cessazioni è positivo per il terzo anno consecutivo con più 17 unità (+0,07% in termini percentuali), un incremento che, tuttavia, risulta sensibilmente ridimensionato rispetto a quello dell’anno precedente.

Se nel 2020, anno segnato dalla pandemia, si era registrato un modesto incremento (+10 unità), il 2021 aveva invece messo a segno un deciso rimbalzo (+325), seguito da un ulteriore incremento, seppure di minore entità (+213) nel 2022. I dati del 2023 rappresentano quindi una situazione di stabilità pur in uno scenario economico nazionale d’incertezza caratterizzato da inflazione, tensioni geopolitiche e cambiamenti tecnologici.

Il confronto tra aree geografiche evidenzia come il tasso di crescita del numero delle imprese dell’Imperiese (+0,07%) risulti migliore rispetto a quello regionale (-0,02%), ma sia decisamente peggiore sia di quello del Nord Ovest (+0,73%) sia di quello nazionale (+0,7%).

Dal punto di vista settoriale, rispetto al 2022, si registrano tassi di crescita per quanto riguarda le costruzioni (+2,43%) ed i servizi (+1,01%), mentre hanno segno negativo agricoltura (-1,54%), commercio (-1,54%) ed industria (-0,15%).

La lettura dei dati riferita alla forma giuridica delle imprese evidenzia una crescita delle società di capitali che a fine 2023 sono aumentate di 127 unità rispetto al 2022 (+3,06% in termini percentuali).

Le imprese individuali – invece - che rappresentano il 60% del totale delle imprese registrate in provincia di Imperia, risultano in diminuzione rispetto al 2022: 35 unità in meno, corrispondenti a meno 0,23% in termini percentuali.

Il rapporto tra le aperture di nuove imprese e la chiusura di imprese esistenti, infine, evidenzia, rispetto al 2022, un sostanziale allineamento: 5,10% il tasso di iscrizione e 5,04% il tasso di cessazione. In valori assoluti si è passati, per quanto riguarda le iscrizioni, dalle 1.422 nuove aperture del 2022 alle 1.285 del 2023, mentre, per quanto riguarda le cessazioni non d’ufficio, si è passati dalle 1.209 del 2022 alle 1.268 del 2023.

 

Ultima modifica
Lun 05 Feb, 2024

CCIAA Riviere di Liguria: nella provincia della Spezia 170 imprese in più nel 2023

Ecco la fotografia a anno 2023 delle imprese in provincia della Spezia

Più imprese manifatturiere, edili e di servizi. Meno imprese nel commercio e nell’agricoltura. Queste alcune delle evidenze che emergono dall’analisi della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati Movimprese che fotografa l’andamento demografico delle imprese della provincia della Spezia nel 2023. Con 20.633 imprese registrate al 31 dicembre 2023, il saldo tra iscrizioni e cessazioni è positivo per il terzo anno consecutivo con più 170 unità. La migliore performance tra le quattro province liguri.

“Chiudere l’anno con un saldo attivo di 170 imprese – commenta Marco Casarino, segretario generale della Camera di Commercio – è per la provincia spezzina un segnale importante che conferma l’andamento positivo registrato dal 2021 in avanti: è infatti il terzo anno consecutivo che il saldo tra iscrizioni e cessazioni risulta positivo. Dopo lo stop del 2020 legato alla pandemia (-7 imprese), il rimbalzo del 2021 (+249) e l’assestamento del 2022 (+163), i dati del 2023 rappresentano quindi una situazione di stabilità pur in uno scenario economico nazionale d’incertezza caratterizzato da inflazione, tensioni geopolitiche e cambiamenti tecnologici”.

A questo saldo positivo corrisponde un tasso di crescita dello 0,82%, che vede Spezia superare in positivo non solo il dato regionale ma anche quello nazionale. “Guardando le aree geografiche – prosegue Casarino - il tasso di crescita del numero delle nostre imprese (0,82%) risulta migliore rispetto sia al dato nazionale (+0,70%) sia a quello del Nord Ovest (0,73%) e a quello regionale (-0,02%)”.

“I settori in cui si concentra la crescita maggiore sono l’Industria con +2,13%, i Servizi con +1,87% e le Costruzioni con +1,03%, mentre si registra una contrazione per il Commercio (-2,19%) e l’Agricoltura (-1,73%)”.

“Analizzando la forma giuridica delle imprese – sottolinea inoltre Casarino – si può constatare un rafforzamento della struttura del sistema imprenditoriale spezzino: il saldo positivo del 2023 è spiegato interamente dalla crescita delle società di capitali, cresciute nel 2023 di 276 unità rispetto all’anno precedente, con un tasso di crescita pari al 4,51%. Le imprese individuali, che continuano a rappresentare circa la metà (48%) del totale delle imprese della provincia della Spezia, mostrano invece una flessione, seppur minima, di 28 unità che si traduce in un -0,28%”.

“Il rapporto tra le aperture di nuove imprese e la chiusura di imprese esistenti, infine, evidenzia, rispetto al 2022, un sostanziale allineamento: 5,85% il tasso di iscrizione e 5,03% il tasso di  cessazione. In valori assoluti si è passati, per quanto riguarda le iscrizioni, dalle 1.131 nuove aperture del 2022 alle 1.211 del 2023, mentre, per quanto riguarda le cessazioni non d’ufficio, si è passati dalle 968 del 2022 alle 1.041 del 2023”, conclude il segretario generale.

Le 20.633 imprese registrate alla Spezia sono così ripartite sul territorio: il 48% si trova nell’Area del Golfo, il 31,5% in Val di Magra, 11,7% in Val di Vara e l’8,9% nella Riviera.

Ultima modifica
Lun 05 Feb, 2024

CCIAA CZ-KR-VV: NETWORK TERRITORIALE PER CONNETTERE I GIOVANI AL MERCATO DEL LAVORO

SIGLATO UN ACCORDO OPERATIVO DI PARTENARIATO. AL CENTRO: ORIENTAMENTO E FORMAZIONE, OCCUPAZIONE, CRESCITA DELLE IMPRESE E DEL TERRITORIO

Nuove generazioni al centro dello sviluppo socio-economico della Calabria. Come?  Valorizzando e rendendo visibili le competenze degli studenti, nell’interconnessione tra istituzioni, scuola e mondo del lavoro. 

Con questo obiettivo il 30 gennaio 2024, nella sede vibonese della Camera di Commercio di Catanzaro Crotone Vibo Valentia, su iniziativa e regia del Centro per l’Impiego di Vibo Valentia, con il supporto di ANPAL Servizi S.p.A., è stato sottoscritto un importante “Accordo operativo di partenariato” tra qualificati soggetti pubblici del territorio: Centro per l’Impiego, Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Confindustria, CNA , Fondazione Consulenti per il Lavoro, gli istituti scolastici Liceo Statale “Vito Capialbi”, I.I.S. “De Filippis e Prestia”, I.I.S. “ITG-ITI”, I.I.S. “P.Galluppi” di Tropea; inoltre ANPAL Servizi S.P.A. Presenti all’evento anche la Regione Calabria e CNA regionale. Le finalità dell’accordo sono centrate sull’incontro tra domanda e offerta di lavoro attraverso percorsi di orientamento e formazione degli studenti con: -laboratori modulari, -presa in carico degli studenti, -raccolta fabbisogni professionali, -promozione vacancies e raccolta candidature, -“Job day for school”. 

Ultima modifica
Mer 27 Mar, 2024