Studi e ricerche

Finanziamenti ai fondi di venture capital per startup di AI, cybersecurity e 5G

Il governo ha stanziato 150 milioni nel decreto legge del PNRR

150 milioni di euro destinati dal governo italiano al finanziamento di fondi di venture capital focalizzati su intelligenza artificiale, quantum computing, cybersecurity, 5G, web3 e telecomunicazioni. Questi finanziamenti, previsti nel decreto legge del PNRR, saranno gestiti dal Dipartimento per la Trasformazione digitale e dall'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), con il supporto di CDP venture capital, il Fondo nazionale innovazione controllato da Cassa Depositi e Prestiti. L'obiettivo è colmare il divario tecnologico e rafforzare le reti di telecomunicazioni, riducendo la dipendenza da fornitori stranieri. 

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Sab 09 Mar, 2024

PNRR, al via Transizione 5.0: 6,3 miliardi per la sfida green e digitale delle imprese

Il programma mira a sostenere gli investimenti in digitalizzazione e nella transizione green delle imprese attraverso un innovativo schema di crediti d’imposta.

Il decreto-legge Pnrr, approvato dal Consiglio dei Ministri, introduce il nuovo “Piano Transizione 5.0”, su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy, che si impegna così a sostenere attivamente le imprese italiane nella transizione verso un’economia più sostenibile, favorendo l’innovazione, la competitività e la creazione di valore nel contesto europeo e globale.

Il Piano prevede risorse pari a 6,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 6,4 miliardi già previsti dalla legge di bilancio, per un totale di circa 13 miliardi nel biennio 2024-2025 a favore della transizione digitale e green delle imprese italiane.

Oltre agli investimenti in beni strumentali, la misura è orientata anche alla formazione dei lavoratori, perché le competenze sono il fattore che fa la differenza soprattutto per il Made in Italy.

Alle aziende verrà concesso un credito d’imposta automatico, senza alcuna valutazione preliminare, senza discriminazioni legate alle dimensioni dell’impresa, al settore di attività o alla sua localizzazione. 

Saranno agevolati gli investimenti in beni materiali e immateriali, purché si raggiunga una riduzione dei consumi energetici dell’unità produttiva pari almeno al 3% (o al 5% se calcolata sul processo interessato dall’investimento).

Inoltre, saranno ammessi anche investimenti in nuovi beni strumentali necessari all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e spese per la formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento di competenze nelle tecnologie per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi. 

Le modalità di fruizione prevedono la compensazione del credito spettante presentando il modello F24 in un’unica rata. L’eccedenza non compensata entro il 31 dicembre 2025 sarà compensabile in 5 rate annuali di pari importo.

Per maggiori informazioni, contatta il Servizio Nuove Imprese della Camera di commercio e Agenzia di Sviluppo Chieti Pescara: servizionuoveimprese@chpe.camcom.it

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Ven 08 Mar, 2024

Storie di imprenditoria femminile: “Amandine” la pasticceria contemporanea innovativa e digitale

La storia di una nuova realtà abruzzese, tutta al femminile. Leggi l’intervista e lasciati ispirare dal racconto delle neo imprenditrici Giorgia ed Erika!

di Federica Talanga

Dopo la pandemia dovuta al Covid-19, la modalità di fruizione dei servizi da parte delle persone è cambiata, accelerando il processo di digitalizzazione per tutti i settori. Molte attività hanno totalmente rivisto il loro approccio alla vendita, implementando sempre di più i canali digitali e il servizio di delivery. In questo contesto va ad inserirsi anche la storia di Erika Berardinucci e Giorgia Capri, le due giovani imprenditrici e co-titolari di Amandine, la nuova pasticceria contemporanea digitale nata a San Giovanni Teatino (Pescara). 

«Io e Erika ci conosciamo da undici anni e il nostro rapporto si basa su una grande amicizia e fiducia - racconta Giorgia Capri -. Entrambe abbiamo avuto diverse esperienze lavorative dopo la laurea, Erika seguendo l’amore per la pasticceria, il suo ultimo lavoro è stato presso il Castello Marcantonio, io spaziando dalla ristorazione alla vendita e approfondendo, nel frattempo, la mia passione per la grafica e la fotografia. Ad un certo punto della nostra vita, entrambe sentivamo che mancava qualcosa, ed abbiamo iniziato a fantasticare su un progetto tutto nostro. All’inizio quasi per gioco, ma poi siamo riuscite a farlo diventare realtà. E così, dopo aver sentito diversi pareri, abbiamo scelto di partecipare al bando Resto al Sud. Da un giorno all’altro ci siamo ritrovate a destreggiarci tra commercialisti, consulenti, business plan, architetti, preventivi, con in testa solo la nostra grande scommessa e la voglia di vincerla».

Perché Amandine?

«Amandine viene da “amande” che in francese significa mandorla; nella nostra A all’interno del logo c’è un fiorellino formato da petali di mandorle e la mandorla è anche la protagonista della nostra torta Amandine. Entrambe amiamo la pasticceria francese, sia dal punto di vista del gusto che dell’eleganza: questo ci ha ispirate nella scelta del nostro nome. Per noi Amandine è qualità, gusto ed eleganza in un click!»

Il vostro progetto si inserisce in un settore dove il cliente è ancora abituato a scegliere davanti ad una selezione di paste disponibili al banco. Che potenziale che avete visto nel digitale? Pensate che le immagini sul vostro sito riusciranno a sostituire l’impatto visivo con prodotti di questo tipo? 

«Abbiamo deciso di cavalcare la “tendenza digitale” del momento, elaborando una modalità di vendita nuova per il nostro settore perché ci crediamo molto. Lavorando su ordinazione, non abbiamo sprechi: possiamo realizzare un prodotto fresco e curato nei minimi dettagli per il nostro cliente, strizzando anche l’occhio alla sostenibilità. Il nostro cliente ordinando online, risparmia tempo e spostamenti, riceve sicuramente il prodotto che desidera dove vuole, oppure può ritirarlo in sede evitando le file e azzerando il rischio di non trovare il suo preferito. La grande attenzione che mettiamo sulla qualità del prodotto, è la stessa che poniamo nell’estetica: in un’era dove si mangia prima con la vista e poi con il gusto, bisogna soddisfare entrambi al cento per cento; questo lo facciamo prima con le nostre foto e poi con il nostro prodotto. Sapevamo che sarebbe stata una sfida non avere un banco, ma il servizio che vogliamo offrire è unico e cucito su misura addosso ai nostri clienti: è questa la chiave».

Qual è la mission di Amandine e il posizionamento in cui va a collocarsi nel nostro contesto? Quali le aspettative future?

«Crediamo nei piccoli dettagli che fanno la differenza, nell’estetica del gusto e nella cura delle materie prime. La particolare attenzione, l’amore e la passione che mettiamo in quello che facciamo, traspaiono dai nostri prodotti e fanno sì che il cliente non si senta per niente estraniato, nonostante la scelta di questa nuova modalità di pasticceria. Le porte del nostro laboratorio sono comunque sempre aperte ad accogliere il cliente che vuole conoscerci o venire a parlarci del suo evento speciale. Cosa ci aspettiamo dal futuro? Sicuramente di far conoscere sempre di più noi, la nostra mission e il nostro modo di lavorare. Sempre con la voglia di dare il massimo e crescere dal punto di vista di sviluppo del prodotto, magari ponendo anche le basi per la crescita di Amandine sul territorio».

Quali sono i passaggi per acquistare i prodotti sul vostro e-commerce? 

«Gli step per ordinare i nostri prodotti online sono semplicissimi: scegli i prodotti e ordina, ricevi la conferma da Amandine, scegli se pagare online o al momento del ritiro/consegna, ricevi i prodotti dove vuoi o ritirali in sede. Tutti i prodotti sul nostro sito sono correlati di foto, spiegazione degli ingredienti, allergeni, temperatura di servizio, porzioni e prezzi: questo perché vogliamo che il cliente abbia tutte le informazioni chiare quando sceglie, senza sorprese e il collegamento diretto alla chat di Whatsapp è sempre disponibile per chiarire ogni dubbio».

Vuoi aprire una tua attività imprenditoriale? La Camera di commercio Chieti Pescara è sempre a disposizione per un colloquio di primo orientamento.

Contattaci all’indirizzo email servizionuoveimprese@chpe.camcom.it

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Ven 08 Mar, 2024
Le imprese femminili e il mercato del lavoro  in Friuli Venezia Giulia

Le imprese femminili e il mercato del lavoro in Friuli Venezia Giulia

Imprese al femminile
Il lavoro femminile

Come ogni anno, in occasione della Festa della donna, il Centro studi della Camera di Commercio Pordenone-Udine presenta un report aggiornato sui dati statistici che contraddistinguono l’economia femminile.

https://www.pnud.camcom.it/allegati/statistica/territorio/femminili_03_2024.pdf

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Ven 08 Mar, 2024

Lavoro, a febbraio previste 1610 assunzioni nella provincia di Savona

Elaborazione della Camera di Commercio Riviere di Liguria su dati Excelsior

Come emerge dalle elaborazioni del Servizio Informazione economica e Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati dell’analisi Excelsior, sono 1.610 (+110 unità  rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) le entrate complessive programmate nel mese di febbraio 2024 in provincia di Savona (in Liguria 10.500 e complessivamente in Italia circa 408.000) e 7.540 le entrate previste nel periodo febbraio-aprile 2024 (+ 1.040 unità rispetto allo stesso trimestre del 2023).

Analizzando nel dettaglio il mese di febbraio, si rileva che le entrate previste in provincia di Savona nel 21% dei casi saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 79% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). La prevalenza delle entrate si concentrerà per il per il 75% nel settore dei servizi e per il 73% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 14% delle entrate sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (21%). In 48 casi su 100 le imprese prevedono di avere

difficoltà a trovare i profili desiderati e per una quota pari al 29% le richieste interesseranno giovani con meno di 30 anni. Per una quota pari al 21% le imprese prevedono di assumere personale immigrato e il 9% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato. Le tre figure professionali più richieste concentreranno il 38% delle entrate complessive previste e per una quota pari al 68% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore. Le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 14% del totale.

Nel mese di febbraio le entrate previste nei principali settori di attività sono: Servizi di alloggio, ristorazione e turistici (500), Commercio (290), Costruzioni (200), Servizi alle persone (160), Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (90). 

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Gio 07 Mar, 2024

Lavoro, a febbraio previste 1060 assunzioni nella provincia di Imperia

Elaborazione della Camera di Commercio Riviere di Liguria su dati Excelsior

Come emerge dalle elaborazioni del Servizio Informazione economica e Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati dell’analisi Excelsior, sono 1.060 (+200 unità  rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) le entrate complessive programmate nel mese di febbraio 2024 in provincia di Imperia (in Liguria 10.500 e complessivamente in Italia circa 408.000) e 3.930 le entrate previste nel periodo febbraio-aprile 2024 (+ 660 unità rispetto allo stesso trimestre del 2023). 

Analizzando nel dettaglio il mese di febbraio, si rileva che le entrate previste provincia di Imperia 

nel 24% dei casi saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 76% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). La prevalenza delle entrate si concentrerà per il 79% nel settore dei servizi e per il 73% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 13% delle entrate sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (21%). In 52 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati. Per una quota pari al 31%, le entrate interesseranno giovani con meno di 30 anni e per una quota pari al 22% le imprese prevedono di assumere personale immigrato. Il 10% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato e le tre figure professionali più richieste concentreranno il 45% delle entrate complessive previste. Per una quota pari al 68% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore. Le imprese che prevedono assunzioni sono pari al 14% del totale.    

Nel mese di febbraio le entrate previste nei principali settori di attività sono: Servizi di alloggio, ristorazione e turistici (380), Commercio (180), Servizi alle persone (150), Costruzioni (130), Servizi di supporto alle imprese e alle persone (50                                                                               

                                                                                                                              

 

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Gio 07 Mar, 2024

Lavoro, a febbraio previste 1490 assunzioni nella provincia della Spezia

Elaborazione della Camera di Commercio Riviere di Liguria su dati Excelsior

Come emerge dalle elaborazioni del Servizio Informazione economica e Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati dell’analisi Excelsior, sono 1.490 (+110 unità  rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) le entrate complessive programmate nel mese di febbraio 2024 in provincia della Spezia (in Liguria 10.500 e complessivamente in Italia circa 408.000) e 6.710 le entrate previste nel periodo febbraio-aprile 2024 (+ 1.120 unità rispetto allo stesso trimestre del 2023).

 

Analizzando nel dettaglio il mese di febbraio, si rileva che le entrate previste in provincia della Spezia nel 26% dei casi saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 74% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). La prevalenza delle entrate si concentrerà per il 63% nel settore dei servizi e per il 67% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. L’11% delle entrate sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (21%). In 50 casi su 100 le imprese prevedono di avere

difficoltà a trovare i profili desiderati. Le previsioni di assunzione per una quota pari al 27% interesseranno giovani con meno di 30 anni e per una quota pari al 22% le imprese prevedono di assumere personale immigrato. Il 6% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato e le tre figure professionali più richieste concentreranno il 35% delle entrate complessive previste.                     Per una quota pari al 70% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore. Le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 17% del totale.    

 Nel mese di febbraio le entrate previste nei principali settori di attività sono: Servizi di alloggio, ristorazione e turistici (400), Industrie meccaniche ed elettroniche (220), Commercio (190), Costruzioni (190), Servizi alle persone (130).                                                                                                                                                                                                                                 

                                                                                                            

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Gio 07 Mar, 2024
Movimprese

Movimprese, i dati della provincia di Campobasso del 2023

Analisi statistica annuale della nati-mortalità delle imprese

Dalle rilevazioni dati di Movimprese, nell’anno appena trascorso si evince ( 2023) la provincia di Campobasso ha registrato 1.026 iscrizioni di nuove imprese e 1.173 cessazioni. 

Con -147 imprese il saldo è negativo.

Vai alla dashboard interattiva

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Gio 07 Mar, 2024

Nasce la dashboard della Camera di Commercio di Sassari

innovativo che analizza le dinamiche generali del sistema imprenditoriale per singola Camera di Commercio della Sardegna con dettaglio comunale per il territorio di competenza dell’ente camerale del Nord Sardegna. Aggiornamento dei dati con frequenza trimestrale.

La piattaforma,  che trae origine  dalle elaborazioni del servizio di promozione economica e statistica dell’ente camerale sassarese, disponibile sul sito istituzionale, offre agli utenti che vogliono approfondire in tempo reale le dinamiche economiche del territorio, la possibilità di navigare attraverso tre macro temi: imprese, popolazione e import-export. Lo strumento, presentato dal presidente della Camera di Commercio di Sassari, Stefano Visconti, dal segretario generale dell’ente Pietro Esposito, dalla responsabile dell’ufficio statistica Monica Cugia e dal consulente Francesco Piredda, consente di esplorare le dinamiche imprenditoriali, con particolare attenzione a imprese femminili, giovanili, straniere e artigiane, offrendo inoltre approfondimenti specifici sui settori del turismo, agroalimentare, cultura e Ict.

Di particolare interesse anche le dinamiche relative agli indicatori demografici così come quelli che inquadrano l’andamento dell’import e dell’export.

Inoltre, la presenza di una nota metodologica accurata assicura un’analisi efficace, userfriendly e in grado di comunicare chiaramente le informazioni desiderate. E un glossario, che presenta una descrizione dei principali termini utilizzati nella dashboard, aiuterà il lettore a interpretare correttamente i dati.

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Gio 07 Mar, 2024
dati

Movimprese, i dati della provincia di Sassari del 2023

Sono disponibili on line sulla piattaforma Movimprese Infocamere i dati relativi all’anno appena trascorso si evince che nel 2023 la provincia di Sassari  ha registrato 2721 iscrizioni di nuove imprese e 1940 cessazioni. 

Per un dettaglio vai sulla piattaforma:

https://www.infocamere.it/movimprese

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Mer 06 Mar, 2024