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Bollettino di Aprile su dati Excelsior - Parma

Sono online i dati Excelsior relativi al mese di Aprile unitamente ai dati previsionali del periodo aprile-giugno 2025.
I dati offrono una panoramica importante sul fabbisogno occupazionale nella provincia di Parma e le relative competenze richieste dal mercato del lavoro.

Per consultare il bollettino, aprire il file in allegato.

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Ven 09 Mag, 2025
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Bollettino di Aprile su dati Excelsior - Piacenza

Sono online i dati Excelsior relativi al mese di Aprile unitamente ai dati previsionali del periodo aprile-giugno 2025.
I dati offrono una panoramica importante sul fabbisogno occupazionale nella provincia di Piacenza e le relative competenze richieste dal mercato del lavoro.

Per consultare il bollettino, aprire il file in allegato.

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Ven 09 Mag, 2025

Bollettino di aprile su dati Excelsior - Reggio Emilia

Sono online i dati Excelsior relativi al mese di Aprile, unitamente ai dati previsionali del periodo aprile-giugno 2025
I dati offrono una panoramica importante sul fabbisogno occupazionale nella provincia di Reggio Emilia e le relative competenze richieste dal mercato del lavoro.

Per consultare il bollettino, aprire il file in allegato.

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Ven 09 Mag, 2025

Movimprese, i dati della provincia di Crotone del I trimestre del 2025

Natalità e mortalità delle imprese nella Provincia di Crotone

Dai dati di Movimprese, relativi al I trimestre del 2025, si evince che la provincia di Crotone ha registrato 268 iscrizioni di nuove imprese e 261 cessazioni. 

Con +7 imprese il saldo è positivo.

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Gio 08 Mag, 2025

Movimprese, i dati della provincia di Cagliari del I trimestre del 2025

Natalità e mortalità delle imprese in provincia di Cagliari

Dai dati di Movimprese, relativi al I trimestre del 2025, si evince che la provincia di Cagliari ha registrato 856 iscrizioni di nuove imprese e 1093 cessazioni. 

Con -237 imprese il saldo è negativo.

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Gio 08 Mag, 2025

Oltre i due terzi degli italiani acquista online

In aumento le vendite dei “servizi” rispetto ai prodotti fisici in un mercato in fase di consolidamento

La lunga marcia dell’e-commerce B2C raggiunge un altro traguardo e conquista nuovi clienti. Sono più di 35,2 milioni di italiani che acquistano online, oltre i due terzi della popolazione, mentre quest’anno il valore degli acquisti supererà i 62 miliardi con una crescita del 6% sul 2024. I servizi registrano una crescita dell’8% sull’anno precedente, per un valore di 22 miliardi mentre l’e-commerce di prodotto segna un +6% superando i 40 miliardi di euro. Nell’ambito degli acquisti di prodotto, i comparti Food & Grocery e Beauty&Pharma registrano un incremento superiore alla media, con tassi di crescita di circa il 7%, mentre abbigliamento, informatica ed elettronica di consumo, arredamento e home living presentano una crescita in linea con quella del settore con tassi compresi tra il +5% e il +6%. Frena la progressione del settore auto e ricambi. La penetrazione dell’online sul totale acquisti Retail (online e offline) nei prodotti è pari all’11,2%, un incremento di mezzo punto percentuale rispetto al 2024. 

Sono questi gli ultimi dati sull’e-commerce in Italia che emergono dall’indagine dell’Osservatorio e-commerce B2C Netcomm - School of Management del Politecnico di Milano presentata durante la sessione plenaria di apertura della ventesima edizione di Netcomm Forum - nella sua edizione speciale intitolata «The next 20 years in 2 days».

Tratto dall’articolo di Enrico Netti su Ilsole24ore

https://www.ilsole24ore.com/art/oltre-due-terzi-italiani-acquista-online-AHaesLL

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Lun 05 Mag, 2025

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE - I Trimestre 2025

Focus Verbano Cusio Ossola

Il sistema imprenditoriale del VCO registra una contrazione nel corso del primo trimestre 2025: il saldo anagrafico delle imprese della provincia è pari, infatti, a -54 unità a fronte di 222 nuove iscrizioni e 276 cessazioni (al netto dell’unica cancellazione d’ufficio). Il bilancio tra le imprese iscritte e le imprese cessate si traduce, pertanto, in un tasso pari al -0,44%. Lo stock di imprese registrate al 31 marzo 2025 ammonta complessivamente a 12.208 unità.

Tra i settori emergono evidenti differenze. L’agricoltura registra il calo maggiore (-2,37%), seguita dal commercio (-1,18%). Arretrano anche le costruzioni (-0,91%), il turismo (-0,78%) e l’industria in senso stretto (-0,58%). Dinamica in positivo solo per gli altri servizi (+0,63%).

Tra le forme giuridiche solo le società di capitali registrano un lieve tasso di crescita positivo (+0,38%).

Per quanto riguarda le imprese artigiane, nel corso del periodo in esame si rilevano 92 iscrizioni e 117 cessazioni (nessuna d’ufficio), portando il numero di imprese registrate a 3.922 unità.

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Lun 05 Mag, 2025

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE - I Trimestre 2025

Focus Vercelli

Il sistema imprenditoriale della provincia di Vercelli registra un calo nel corso del primo trimestre 2025: il saldo anagrafico delle imprese della provincia è pari, infatti, a -92 unità a fronte di 236 iscrizioni e 328 cessazioni (al netto delle 2 cancellazioni d’ufficio). Il bilancio tra le imprese iscritte e le imprese cessate si traduce, pertanto, in un tasso pari al -0,62%. Lo stock di imprese registrate al 31 marzo 2025 ammonta complessivamente a 14.754 unità.

Le differenze tra i settori appaiono piuttosto marcate, sebbene siano accomunati da una dinamica decrescente. Evidente la contrazione dell’agricoltura (-1,55%), del commercio (-1,10%) e, in misura lievemente minore, dell’industria in senso stretto (-0,94%). In calo anche le costruzioni (-0,58%) ed il turismo (-0,34%), mentre risultano sostanzialmente stabili gli altri servizi (-0,08%).

Tra le forme giuridiche solo le società di capitali registrano un tasso di crescita positivo, pari al +0,81% mentre risultano in netto calo le imprese individuali (-1,17%).

Per quanto riguarda le imprese artigiane, nel corso del periodo in esame si rilevano 87 iscrizioni e 104 cessazioni (al netto dell’unica cessazione d’ufficio), portando il numero di imprese registrate a 4.231 unità.

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Lun 05 Mag, 2025

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE - I Trimestre 2025

Focus Novara

Il sistema imprenditoriale novarese registra una lieve contrazione nel corso del primo trimestre 2025: il saldo anagrafico delle imprese della provincia è pari a -50 unità a fronte di 575 nuove iscrizioni e 625 cessazioni (al netto delle 7 cancellazioni d’ufficio). Il bilancio tra le imprese iscritte e le imprese cessate si traduce, pertanto, in un tasso pari al -0,17%. Lo stock di imprese registrate al 31 marzo 2025 ammonta complessivamente a 29.067 unità.

L’industria in senso stretto è il comparto a mostrare il calo maggiore (-0,93%), seguita dall’agricoltura (-0,54%), dal commercio (-0,32%), e in misura minore dalle costruzioni (-0,25%) e dal turismo (-0,23%). L’unico comparto a mostrare una lieve crescita è quello degli altri servizi (+0,23%).

Tra le forme giuridiche le società di capitali registrano un tasso di crescita lievemente positivo (+0,47%), a fronte di un calo delle società di persone (-0,24%) e delle imprese individuali (-0,47%).

Per quanto riguarda le imprese artigiane, nel corso del periodo in esame si rilevano 212 iscrizioni e 266 cessazioni (oltre ad una d’ufficio), portando il numero di imprese registrate 8.638 unità.

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Lun 05 Mag, 2025

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE - I Trimestre 2025

Focus Biella

Il sistema imprenditoriale biellese registra una contrazione nel corso del primo trimestre 2025: il saldo anagrafico delle imprese della provincia è pari a -104 unità a fronte di 236 nuove iscrizioni e 340 cessazioni (al netto delle 8 cessazioni d’ufficio). Il bilancio tra le imprese iscritte e le imprese cessate si traduce, pertanto, in un tasso pari al -0,65%. Lo stock di imprese registrate al 31 marzo 2025 ammonta complessivamente a 15.865 unità.

L’andamento tra i settori, pur con una costante negativa, mostra differenze anche marcate, con il commercio che evidenzia la contrazione maggiore (-1,52%), seguito dall’agricoltura (-1,31%), dalle costruzioni (-0,90%), dall’industria in senso stretto (-0,59%) e, in misura minore, dagli altri servizi (-0,25%). Solo il turismo mostra una crescita del +0,56%.

Tra le forme giuridiche le società di capitali sono le sole a registrare un minimo dinamismo (+0,26%), mentre le società di persone risultano, al contrario, in lieve calo (-0,37%), così come le delle imprese individuali, interessate da una maggiore contrazione (-1,22%).

Per quanto riguarda le imprese artigiane, nel corso del periodo in esame si rilevano 102 iscrizioni e 139 cessazioni (nessuna d’ufficio), portando a 4.435 il numero di imprese registrate.

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Lun 05 Mag, 2025