Studi e ricerche

Imprese straniere

Imprese straniere in provincia di Isernia, i settori

Le imprese straniere: dati al 31 marzo

Nel I trimestre del 2025, tra le imprese straniere, i settori che hanno avuto un tasso di iscrizione maggiore nella provincia di Isernia sono quello del Commercio e quello dei Servizi entrambi con 6 nuove imprese, segue il settore dell’Agricoltura con 2 nuove imprese

Nello stesso periodo, la provincia ha registrato 3 cessazioni di imprese straniere sia nel settore dei Servizi che nel settore delle Costruzioni e 1 sia nel settore del Commercio che nel settore dell’Industria.

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Ven 13 Giu, 2025

Imprese straniere in provincia di Catanzaro, i settori

Crescono le imprese straniere nei Servizi, calano nel Commercio

Nel I trimestre del 2025, tra le imprese straniere, i settori che hanno avuto un tasso di iscrizione maggiore nella provincia di Catanzaro sono quello dei Servizi con 19 nuove imprese, quello del Commercio con 10 nuove imprese e quello delle Costruzioni con 8 nuove imprese.  Segue il settore dell’Industria con 2 nuove imprese.

Nello stesso periodo, la provincia ha registrato 34 cessazioni di imprese straniere nel settore del Commercio, 7 nel settore dei Servizi, 5 sia nel settore dell’Industria che in quello delle Costruzioni e 2 nel settore dell’Agricoltura. 

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Gio 12 Giu, 2025
Imprese straniere

Imprese straniere in provincia di Isernia, i dati al 31 marzo 2025

Le imprese straniere: dati al 31 dicembre

Dalla Dashboard messa a punto da InfoCamere sulle imprese straniere, si possono consultare i dati, aggiornati al 31 marzo 2025, relativi alle creazioni e alle cessazioni delle imprese di cittadini stranieri in provincia di Isernia.

Nel trimestre gennaio – marzo 2025, le iscrizioni di imprese straniere sono state 14, le cessazioni 8. 

Tra iscrizioni e cessazioni il saldo della provincia è quindi positivo con +6 imprese di imprenditori stranieri.

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Gio 12 Giu, 2025

Imprese straniere in provincia di Reggio Calabria, i dati al 31 marzo 2025

La provincia chiude con un saldo negativo.

Dalla Dashboard messa a punto da InfoCamere sulle imprese straniere, si possono consultare i dati, aggiornati al 31 marzo 2025, relativi alle creazioni e alle cessazioni delle imprese di cittadini stranieri in provincia di Reggio Calabria.

Nel trimestre gennaio – marzo 2025, le iscrizioni di imprese straniere sono state 56, le cessazioni 67. 

Tra iscrizioni e cessazioni il saldo della provincia è quindi negativo con -11 imprese di imprenditori stranieri.

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Gio 12 Giu, 2025

Imprese straniere in provincia di Catanzaro, i dati al 31 marzo 2025

Saldo negativo per le imprese straniere a Catanzaro.

Dalla Dashboard messa a punto da InfoCamere sulle imprese straniere, si possono consultare i dati, aggiornati al 31 marzo 2025, relativi alle creazioni e alle cessazioni delle imprese di cittadini stranieri in provincia di Catanzaro.

Nel trimestre gennaio – marzo 2025, le iscrizioni di imprese straniere sono state 39, le cessazioni 53. 

Tra iscrizioni e cessazioni il saldo della provincia è quindi negativo con -14 imprese di imprenditori stranieri.

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Gio 12 Giu, 2025

Imprese straniere in provincia di Cagliari, i settori

Crescono i Servizi, cala il Commercio

Nel I trimestre del 2025, tra le imprese straniere, i settori che hanno avuto un tasso di iscrizione maggiore nella provincia di Cagliari sono quello dei Servizi con 22 nuove imprese e quello del Commercio con 17 nuove imprese.  Seguono i settori dell’Industria e dell’Agricoltura, entrambi con  2 nuove imprese e quello delle Costruzioni con 1 nuova impresa.

Nello stesso periodo, la provincia ha registrato 26 cessazioni di imprese straniere nel settore del Commercio, 12 nel settore dei Servizi, 3 nel settore delle Costruzioni e 1 nel settore dell’Industria. 

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Lun 16 Giu, 2025

Imprese straniere in provincia di Reggio Calabria, i settori

Reggio Calabria: Commercio primo settore per iscrizioni e cessazioni tra le imprese straniere

Nel I trimestre del 2025, tra le imprese straniere, i settori che hanno avuto un tasso di iscrizione maggiore nella provincia di Reggio Calabria sono quello del Commercio con 26 nuove imprese, quello dei Servizi con 15 nuove imprese e quello delle Costruzioni con 8 nuove imprese.  Seguono i settori dell’Industria con 4 nuove imprese e quello dell’Agricoltura con 3 nuove imprese.

Nello stesso periodo, la provincia ha registrato 48 cessazioni di imprese straniere nel settore del Commercio, 11 nel settore delle Costruzioni, 5 nel settore dei Servizi, 2 nel settore dell’Industria e 1 nel settore dell’Agricoltura. 

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Lun 16 Giu, 2025

Pmi e intelligenza artificiale: più parole che fatti. Perché?

scritto da Econopoly
Post di Erol Degim, Co-CEO di ProntoPro
In Italia, secondo l’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, solo il 7% delle piccole imprese e il 15% delle medie ha avviato progetti concreti legati all’IA, a fronte di un interesse dichiarato dal 58%. In altre parole, per ogni impresa che agisce ce ne sono almeno tre che si limitano a pensarci.

E il confronto europeo è impietoso. Secondo i dati EUROSTAT 2024, l’Italia è solo ventitreesima su 32 Paesi europei per utilizzo di tecnologie IA, con una percentuale ferma all’8,2%, ben distante dal 27,6% della Danimarca. Non solo: nel 2023 il Belpaese occupava la stessa posizione, ma con un tasso di adozione ancora più basso, 5,05%. Questo significa che la crescita c’è stata, ma troppo lenta.
Un ritardo che pesa ancora di più se si guarda alla composizione del sistema produttivo italiano: perché in un Paese dove oltre il 90% del tessuto economico è composto da microimprese, rendere l’IA accessibile e parte integrante dei processi non è una possibilità, è una priorità strategica.
Per molti freelance e PMI, l’IA appare ancora come una rivoluzione dall’alto e una frontiera tanto affascinante quanto inaccessibile. In realtà, il cambiamento non parte da investimenti straordinari o rivoluzioni tecnologiche, ma da azioni semplici, concrete e ripetibili.
Automatizzare operazioni a basso valore aggiunto — come gestione della fatturazione, scrittura di e-mail ripetitive o supporto clienti di primo livello — consente di liberare tempo e risorse preziose da destinare ad attività più strategiche: core business, qualità del servizio, relazione con i clienti. Sul piano decisionale, le tecniche predittive consentono inoltre di analizzare l’andamento della domanda, anticipare i bisogni del mercato e pianificare con precisione l’utilizzo delle risorse, non affidandosi più solo all’intuizione o all’esperienza.
Parallelamente, l’introduzione di strumenti di IA accessibili e intuitivi democratizza l’utilizzo di queste stesse tecnologie — permettendo anche a chi non ha una formazione specifica di sfruttarle per inserirsi in un mercato del lavoro sempre più competitivo — e di sbloccare un nuovo livello di creatività, usando l’IA come una vera e propria “bicicletta per la mente”. Per esempio, freelance e PMI possono utilizzarla per raccontare meglio la propria storia, creare contenuti più incisivi e profili digitali più solidi, imboccando così una corsia preferenziale per raggiungere più clienti, distinguersi dalla massa e liberare tempo per ciò che rende davvero unica la propria attività.
I vantaggi sono anche economici e di produttività. Nel customer service, per esempio, l’automazione delle interazioni permette di aumentare la risoluzione dei problemi per ora lavorata, ridurre i tempi di gestione e diminuire il tasso di abbandono e le escalation, con un incremento stimato della produttività tra il 30% e il 45% rispetto ai costi attuali. (…)
Importante è superare la visione dell’IA come sostituto dell’intelligenza umana. I casi d’uso più efficaci non sono quelli in cui la tecnologia rimpiazza il lavoro delle persone, ma quelli in cui ne amplifica le capacità. In alcuni settori, come quello del customer service, per esempio, l’IA consente di gestire più rapidamente le richieste semplici, lasciando agli operatori il tempo e l’energia per gestire i casi più complessi e relazionali. (…)
Una strategia efficace parte dall’identificazione dei processi che possono essere realmente trasformati dall’IA, come nei contesti ad alta intensità di dati e ripetitività. Per risultati concreti serve però un disegno organizzativo capace di supportare la sperimentazione, raccogliere feedback e riorientare le azioni in base agli esiti. È qui che entrano in gioco governance e capacità di orchestrare il cambiamento. Non servono soluzioni magiche, ma leadership in grado di guardare oltre l’orizzonte trimestrale.
La chiave, quindi, non è aspettare il “momento perfetto”, ma iniziare a sperimentare. La vera opportunità non è infatti solo comprendere l’IA, ma abbracciarla come uno strumento per evolvere, migliorare, distinguersi. Serve apertura mentale, voglia di mettersi in gioco e un approccio proattivo: usare l’IA non per sostituire, ma per potenziare ciò che già si sa fare. Solo così freelance e PMI potranno trasformare questa rivoluzione tecnologica in una leva di crescita.
https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2025/05/27/intelligenza-artificiale-pmi-parole-fatti/?uuid=91_g3hb2GM4


 

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Mer 11 Giu, 2025

Imprese straniere in provincia di Nuoro, i settori

Nel primo trimestre del 2025, tra le imprese straniere, i settori che hanno avuto un tasso di iscrizione maggiore nella provincia di Nuoro sono quello dei Servizi con 15 nuove imprese e quello del Commercio con 9 nuove imprese. 

Seguono il settore delle Costruzioni e dell’Agricoltura entrambi con 2 nuove imprese.

Nello stesso periodo, la provincia ha registrato 7 cessazioni di imprese straniere nel settore del Commercio, 4 nel settore dei Servizi e 3 sia nel settore delle Costruzioni che nel settore dell’Agricoltura.

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Lun 09 Giu, 2025

Imprese straniere in provincia di Cagliari, i dati al 31 marzo 2025

Natalità e mortalità delle imprese

Dalla Dashboard messa a punto da InfoCamere sulle imprese straniere, si possono consultare i dati, aggiornati al 31 marzo 2025, relativi alle creazioni e alle cessazioni delle imprese di cittadini stranieri in provincia di Cagliari.

Nel trimestre gennaio – marzo 2025, le iscrizioni di imprese straniere sono state 44, le cessazioni 42. 

Tra iscrizioni e cessazioni il saldo della provincia è quindi positivo con +2  imprese di imprenditori stranieri.

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Lun 09 Giu, 2025