Studi e ricerche

Incubatori certificati: quanti sono in Italia, in Veneto e nelle province principali?

Almeno 63 incubatori certificati sono attivi in Italia; in Veneto si contano strutture di eccellenza attive in tutte le principali province, tra cui Verona, Padova, Treviso, Venezia, Vicenza e Rovigo.

Secondo l’ultimo aggiornamento disponibile, in Italia risultano attivi circa 63 incubatori certificati, inseriti nella sezione speciale del Registro delle Imprese del Ministero dello Sviluppo Economico mise.gov.it.

In Veneto, la presenza è significativa: almeno quattro strutture principali sono riconosciute a livello nazionale per l’incubazione di startup:

  • H-Farm (Roncade, Treviso): noto polo europeo per l’innovazione digitale e l’accelerazione d’impresa 
  • t2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione: nasce dall’unione delle Camere di Commercio di Treviso, Rovigo, Venezia e Verona e supporta imprese innovative con coworking, formazione e assistenza su marchi e brevetti (t2i.it)
  • VEGAinCUBE (Venezia): incubatore del Parco Scientifico Tecnologico VEGA, ospita oltre 23 startup innovative nel settore ICT e green economy 
  • StartCube (Padova): incubatore universitario di Padova, frutto della collaborazione tra Università di Padova e Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo 

Ulteriori evidenze evidenziano che:

  • Verona è sede di START-UP GYM S.R.L., formalmente inserita nell’elenco nazionale degli incubatori certificati
  • Treviso–Belluno sono coperti da H-Farm e t2i, che operano nel territorio e interagiscono anche con startup provenienti da Belluno 

     

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Lun 01 Set, 2025

QUESTIONARIO SUL FABBISOGNO DELLE STARTUP INNOVATIVE

E' iniziata l'analisi dei fabbisogni degli aspiranti e neo-imprenditori innovativi!

>>> Sei un aspirante o un neo imprenditore innovativo? Segnalaci quali sono le tue esigenze!

La Camera di Commercio di Cuneo ha realizzato, in collaborazione con I3P, Incubatore del Politecnico di Torino, un breve questionario di analisi del fabbisogno degli aspiranti e neo startupper innovativi del territorio.

L'analisi ha come obiettivo comprendere al meglio le sfide, le esigenze e le opportunità che caratterizzano il mondo dell’innovazione e poter sviluppare servizi e iniziative sempre più mirati ed efficaci.

Le risposte al sondaggio sono fondamentali per definire al meglio le linee guida e i nostri prossimi progetti futuri!

 

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Lun 01 Set, 2025

Questionario sul fabbisogno delle startup innovative

La Camera di commercio di Cuneo vuole conoscere i fabbisogni degli aspiranti e neo startupper

L'Ente camerale ha realizzato, in collaborazione con I3P, Incubatore del Politecnico di Torino, un breve questionario di analisi del fabbisogno degli aspiranti e neo startupper innovativi del territorio. L'analisi ha come obiettivo comprendere al meglio le sfide, le esigenze e le opportunità che caratterizzano il mondo dell’innovazione e poter sviluppare servizi e iniziative sempre più mirati ed efficaci.

Invitiamo quindi gli aspiranti e neo imprenditori innovativi a compilare il form, che richiede un paio di minuti. L'adesione al sondaggio è per noi fondamentale per definire le linee guida e i nostri prossimi progetti futuri. 

 Compila qui!

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Ven 29 Ago, 2025

Settore Relax e divertimento in Umbria

Analisi dati Movimprese  al secondo trimestre 2025

L'Umbria eccelle nel settore comparto relax e divertimento, in particolare nel segmento delle sale da ballo: queste ultime, nel secondo trimestre 2025, rappresentano il 20,1% delle imprese del comparto relax e divertimento (94 su 468), contro una media nazionale del 7,8%, e impiegano 1.469 addetti su 2.130 totali (69%). Questo dato, nettamente superiore alla media italiana, evidenzia come questa componente sia rilevante nell'economia del tempo libero regionale.

L’“economia del relax e del divertimento” comprende sport, palestre, parchi, stabilimenti balneari, sale giochi, discoteche e altre attività legate al tempo libero. Non è un settore marginale, ma un ambito che incrocia turismo, socialità e benessere, generando occupazione e coesione.
Secondo l’analisi della Camera di Commercio dell’Umbria su dati Unioncamere-InfoCamere e Movimprese (II trimestre 2025), in Italia sono attive 36.863 imprese del relax, con 116.185 addetti. In Umbria il comparto conta 468 imprese attive, che occupano 2.130 persone. Le imprese registrate sono 550, ma 83 non risultano operative. In questo quadro le sale da ballo emergono come il vero baricentro regionale, superando per numero di addetti l’insieme di tutti gli altri sottosettori.

La provincia di Perugia concentra oltre l’80% delle imprese e addetti del settore relax regionale, mentre Terni si specializza in sport e fitness.

Nel complesso, l’Umbria pesa l’1,27% delle imprese italiane del relax, ma eccelle nelle sale da ballo (quasi il 4% nazionale), nei parchi divertimento (1,92%) e nei centri fitness (1,75%).

Tutti i dati dell'analisi sono pubblicati nel sitto della Camera di Commercio dell'Umbria la seguente link.

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Mar 26 Ago, 2025

Presentato il Rapporto Cuneo 2025

Se vuoi avviare una nuova attività potrebbe essere utile capire il territorio in cui sei immerso.

Il rapporto redatto dalla Camera di Commercio è un ottimo strumento per avere dati certi ed attendibili.


Per info: https://www.cn.camcom.it/rapportocuneo2025

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Lun 25 Ago, 2025

Meno burocrazia per le imprese: DDL Semplificazioni approvato

Il 4 agosto 2025 il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al nuovo disegno di legge per alleggerire fisco e procedure

Il DDL Semplificazioni 2025, approvato il 4 agosto dal Consiglio dei Ministri, introduce per le imprese misure trasversali di semplificazione, allo scopo di ridurre oneri burocratici in materia di fisco, lavoro, ambiente e contratti di sviluppo. Tra le novità: semplificazione per insegne commerciali e conferenze di servizi. Le imprese potranno beneficiare di procedure più snelle e tempi ridotti.
Più informazioni qui: governo.it

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Mer 20 Ago, 2025

Meno burocrazia per le imprese: DDL Semplificazioni approvato

Il 4 agosto 2025 il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al nuovo disegno di legge per alleggerire fisco e procedure

Il DDL Semplificazioni 2025, approvato il 4 agosto dal Consiglio dei Ministri, introduce per le imprese misure trasversali di semplificazione, allo scopo di ridurre oneri burocratici in materia di fisco, lavoro, ambiente e contratti di sviluppo. Tra le novità: semplificazione per insegne commerciali e conferenze di servizi. Le imprese potranno beneficiare di procedure più snelle e tempi ridotti.
Più informazioni qui: governo.it

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Mer 20 Ago, 2025

Iscrizioni societarie in crescita ad agosto 2025

Il mese di agosto conferma un trend positivo per l’imprenditoria veronese, con un incremento delle nuove imprese registrate

Secondo i dati della Camera di Commercio di Verona, il numero delle nuove iscrizioni societarie ha registrato un incremento primo semestre 2025. Un segnale incoraggiante per il tessuto imprenditoriale locale, che dimostra resilienza e propensione ad avviare nuove iniziative economiche anche nel periodo estivo.
Guarda i dati qui: vr.camcom.it

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Mer 20 Ago, 2025

SAVE THE DATE - 11 SETTEMBRE- Presentazione del Rapporto Biennale Occupazione femminile e maschile nelle imprese lombarde con più di 50 dipendenti

In un contesto di trasformazione del mercato del lavoro e crescente attenzione alla sostenibilità sociale, la promozione dell’equità di genere rappresenta una priorità strategica. La Lombardia, pur distinguendosi per dinamismo economico e densità imprenditoriale, evidenzia ancora significativi divari di genere in ambito occupazionale e retributivo.

L'11 settembre 2025 ore 15, a Palazzo Lombardia  sarà presentato il Rapporto Biennale 2022-2023 - Occupazione femminile e maschile nelle imprese lombarde con più di 50 dipendenti. 

I risultati dell’analisi saranno oggetto di discussione e approfondimento da parte delle Consigliere di parità regionali, in collaborazione con Professoresse e ricercatrici dell’Università degli Studi di Brescia, oltre che con esperti ed esperte del settore. Questo confronto multidisciplinare rappresenta un passaggio fondamentale per tradurre l’evidenza empirica in proposte concrete di intervento e miglioramento.

Per accedere alla Sala è necessario registrarsi al seguente LINK

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Mar 19 Ago, 2025

Provincia della Spezia: saldo positivo per le imprese spezzine nel 2° trimestre 2025

Per chi intende avviare un'impresa o approfondire la conoscenza del tessuto imprenditoriale della provincia della Spezia, la comprensione delle dinamiche demografiche delle imprese nel territorio è fondamentale per orientare al meglio le proprie scelte. L'analisi della Camera di Commercio Riviere di Liguria, basata sui dati Movimprese, fornisce un quadro aggiornato al secondo trimestre 2025.

Più imprese nei servizi, nell’edilizia e nell’industria. Segno + anche per il commercio. In calo le imprese
dell’agricoltura. Sono alcune delle evidenze che emergono dall’analisi della Camera di Commercio Riviere
di Liguria sui dati Movimprese che fotografa l’andamento demografico delle imprese in provincia della
Spezia nel 2° trimestre 2025 (aprile - giugno).
Con 20.698 imprese registrate al 30 giugno 2025, il saldo tra iscrizioni e cessazioni è positivo di 137 unità
che, in termini di crescita, si traduce in un +0,67%. “Tutti i settori economici - commenta il segretario
generale della Camera di Commercio, Marco Casarino – registrano nel trimestre un andamento positivo
salvo una piccolissima riduzione per quanto riguarda l’agricoltura. Stessa cosa avviene per tutte le forme
giuridiche cioè aumentano sia le società di capitale che le società di persone che le ditte individuali. Dunque
- sottolinea - una controtendenza rispetto ai trimestri precedenti dove alcuni settori, come il commercio, e
alcune forme giuridiche, come le ditte individuali, segnavano una contrazione. In senso generale, il saldo di
137 imprese tra iscrizioni e cessazioni pone la provincia della Spezia con performance migliore rispetto alla
media ligure, del Nord Ovest e dell’Italia per tasso di crescita: quindi - conclude Casarino - una condizione
permanente di lieve e progressivo miglioramento per quando riguarda l’andamento economico del nostro
territorio”.
Il confronto tra aree geografiche, infatti, evidenzia come, nel 2° trimestre 2025, il dato relativo al tasso di
crescita delle imprese dello Spezzino sia contrassegnato dal segno più (+0,67%) registrando una performance
migliore sia rispetto al dato regionale (tasso di crescita regionale +0,48%) che rispetto ai tassi di crescita del
Nord Ovest (+0,58%) e nazionale (0,56%).
Facendo un confronto con i dati del 2° trimestre 2024, si rileva un decremento nel numero delle nuove
aperture, passate dalle 330 del 2° trimestre 2024 alle 300 del 2° trimestre 2025 (-30) e nel numero delle
cessazioni non d’ufficio che dalle 203 del 2° trimestre 2024 sono scese alle 163 di aprile-giugno di
quest’anno (-40).
Analizzando il tasso di iscrizione, si rileva una diminuzione essendo il relativo dato passato dall’ 1,59% del
2° trimestre 2024 all’1,46% del 2° trimestre 2025. Una diminuzione si registra anche nel tasso di cessazione
sceso dallo 0,98% del 2° trimestre 2024 allo 0,79% del 2° trimestre 2025.
I settori in cui si concentra le crescita maggiore sono i servizi (+1,63%) seguiti dalle costruzioni (+0,87%),
dall’industria (+0,77%) e dal commercio (+0,18%). Permane il calo dell’agricoltura (-0,09%).
Analizzando la forma giuridica, si evidenzia una crescita di tutte le forme di impresa. Nel dettaglio,
l’aumento più rilevante in valori assoluti, riguarda le società di capitale aumentate di 77 unità (saldo che in
termini di tasso di crescita si traduce in un +1,15%), seguite dalle imprese individuali aumentate di 56 unità
con 7 unità tasso di crescita del +0,58%). Aumentano anche le società di persone (saldo + 3 unità con un
tasso di crescita del +0,08%) e le altre forme (+ 1 unità con tasso di crescita del +0,17%).

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Mar 19 Ago, 2025