Studi e ricerche

Movimprese, i dati della Calabria del IV trimestre

Nati mortalità delle imprese nel IV trimestre

Dai dati di Movimprese, relativi al IV trimestre del 2024, si evince che la Calabria ha registrato 1868 iscrizioni di nuove imprese e 1851 cessazioni. 

Con +17 imprese il saldo è positivo. 

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Gio 13 Feb, 2025

Evento: Rapporto sull'economia Romagna - Forlì-Cesena e Rimini

Presentazione del Rapporto sull’economia della Romagna

Torna l'appuntamento con la presentazione del Rapporto sull’economia della Romagna, occasione annuale per condividere risultati e strategie per il nostro territorio e per riflettere sugli scenari e le prospettive future, insieme ai protagonisti del panorama nazionale e internazionale.

L'evento si terrà venerdì 28 marzo alle 15, a Forlì nella sede della Camera di commercio della Romagna, piazza Saffi 36.

Se non sei già registrato, iscriviti al portale https://www.romagna.camcom.it/it/login per rimanere aggiornato

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Mer 12 Feb, 2025

Movimprese, i dati della Sardegna del IV trimestre 2024

Nati mortalità delle imprese nel IV trimestre in Sardegna

Dai dati di Movimprese, relativi al IV trimestre 2024, si evince che la Sardegna ha registrato 1784 iscrizioni di nuove imprese e 1480 cessazioni. 

Con +304 nuove imprese il saldo è positivo.

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Mar 11 Feb, 2025

Movimprese, i dati della Calabria del 2024

Nati mortalità delle imprese in Calabria

Dai dati di Movimprese, relativi all’anno appena trascorso, si evince che la Calabria ha registrato 8430 iscrizioni di nuove imprese e 7493 cessazioni. 

Con +937 imprese il saldo è positivo. 

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Gio 13 Feb, 2025

Allarme denatalità imprenditoriale, nel 2024 crescono le cessazioni

Il saldo resta in area positiva ma il tasso di crescita si attesta al +0,62% contro il +0,70% del 2023, minimo storico nell’ultimo ventennio.
Secondo le rilevazioni di Movimprese sull’andamento della demografia delle imprese nel 2024, elaborati da Unioncamere e InfoCamere sulla base del Registro delle imprese delle Camere di commercio, nello scorso anno ci sono state 322.835 iscrizioni di nuove attività mentre sono state 285.979 cessazioni di attività esistenti.

Così il tasso di crescita della base imprenditoriale che si attesta al +0,62%, contro il +0,70% del 2023. Un trend che, salvo nel trienno del Covid, rappresenta il minimo storico degli ultimi 20 anni, indiretta conferma dell’affanno che colpisce il tessuto produttivo. Sono 478 i comuni con zero aperture contro 212 dello 2004 e i 374 di dieci anni fa.

Per quanto riguarda i settori oltre l’80% della crescita annuale, pari a 29mila aziende, si concentra in soli tre macro-settori: attività professionali scientifiche e tecniche con +10.845 imprese, e un tasso di crescita del 4,40% su base annua. Seguono le costruzioni con 10.636 nuove imprese e un +1,27% per finire con i servizi di alloggio e ristorazione, +8.125, pari a +1,78%. 

«Oltre all’aspetto della denatalità di impresa di alcuni territori, un andamento che crea disparità tra le nostre regioni - spiega Andrea Prete, presidente di Unioncamere - vanno valutate ed approfondite le cause che stanno portando a una riduzione della base imprenditoriale di alcuni settori cardine della nostra economia, come il commercio, l’agricoltura e il manifatturiero. Positiva invece la crescita di diversi comparti dei servizi, a partire dalle attività professionali scientifiche e tecniche».

Articolo di Enrico Netti_23 gennaio 2025 

Per saperne di più 

https://www.ilsole24ore.com/art/allarme-denatalita-imprenditoriale-2024-crescono-cessazioni-AGLBEtUC

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Lun 10 Feb, 2025

"L’economia umbra e i bilanci delle imprese” Incontro di presentazione dei dati

Il prossimo venerdì 21 febbraio, alle ore 10.30, si terrà l’incontro organizzato dalla Camera di Commercio dell’Umbria, nella sua sede di Perugia, in via Cacciatori delle Alpi 42.

L’incontro "L’economia umbra e i bilanci delle imprese" rappresenta un’occasione importante per approfondire e discutere i temi economici che riguardano la regione. 

Particolare attenzione sarà data all'analisi dei bilanci aziendali, importanti per comprendere le dinamiche economiche e le sfide che le imprese umbre stanno affrontando.

A breve sarà disponibile il programma dell’evento

Iscrizioni

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Lun 10 Feb, 2025

Movimprese, i dati di Reggio Calabria del 2024

Nati mortalità delle imprese in provincia

Dai dati di Movimprese, relativi al 2024, si evince che la provincia di Reggio Calabria ha registrato 2228 iscrizioni di nuove imprese e 1949 cessazioni. 

Con +279 imprese il saldo è positivo. 

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Lun 10 Feb, 2025

Moda: 15 milioni per la filiera delle fibre tessili naturali e della concia

In arrivo i primi 15 milioni di euro dedicati alla valorizzazione della filiera delle fibre tessili naturali e della concia della pelle, con l'obiettivo di potenziare l’autonomia di approvvigionamento delle materie prime naturali nell’industria tessile nazionale. È quanto prevede il decreto interministeriale firmato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sen. Adolfo Urso, di concerto con i Ministri dell’Economia e delle Finanze e dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Il decreto interministeriale individua le modalità di attuazione dell’intervento volto a promuovere e sostenere gli investimenti, la ricerca e l’innovazione dei processi di produzione nella filiera primaria di trasformazione delle fibre tessili naturali, di quelle provenienti da processi di riciclo e da quelli di concia della pelle, con particolare attenzione alla certificazione della loro sostenibilità per quanto concerne il riciclo, la lunghezza di vita, il loro riutilizzo, la biologicità e l’impatto ambientale.

La misura, rivolta alle micro, piccole e medie imprese operanti nei settori del tessile (codice ATECO 13) e della concia del cuoio (codice ATECO 15.11), ha una dotazione finanziaria iniziale di 15 milioni di euro, di cui 10 milioni per la concessione di contributi a fondo perduto e 5 milioni per la concessione di finanziamenti agevolati, nei limiti del Regolamento de minimis.

La misura è stata rifinanziata dalla Legge di Bilancio per l'anno 2025 (Legge 30 dicembre 2024, n. 207) per un ammontare pari a 15,5 milioni di euro per il triennio 2025-2027. Durante il Tavolo Moda il ministro Urso aveva anticipato i provvedimenti dedicati al sostegno del comparto che rappresenta l'eccellenza del Made in Italy, nello specifico per promuovere la sostenibilità del settore sono dedicati 30,5 milioni.

Le linee di intervento della misura riguardano i seguenti programmi:

  • "crescita e innovazione" con investimenti finalizzati all’aumento della capacità produttiva, nel rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale e riduzione degli sprechi e certificati da soggetti qualificati;

  • "sostenibilità ambientale" con l’acquisizione di beni strumentali, certificazioni ambientali di prodotto e di processo, utilizzo di fibre tessili di origine naturale e di materiali provenienti da processi di riciclo e di scarto di lavorazioni.

Per i programmi di investimento comportanti spese di importo non superiore a 100mila euro, il contributo a fondo perduto concesso sarà pari al 60% delle spese.

Per i programmi di investimento comportanti spese tra 100mila e 200mila euro, il contributo a fondo perduto sarà pari al 60% delle spese fino a 100.000 euro e con finanziamento agevolato all’80% per la quota restante.

Le spese dovranno riguardare: l’acquisto e l’installazione di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica; la formazione del personale dedicata all’uso dei nuovi macchinari; l’acquisto di brevetti, licenze d’uso, certificazioni di sostenibilità di prodotto o di processo, nuove licenze software per la tracciabilità della filiera; attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale.

Invitalia, per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, svolgerà l’istruttoria per l’ammissione alle agevolazioni.

Con successivo decreto direttoriale saranno individuati i termini per la presentazione delle domande di agevolazione, gli schemi in base ai quali devono essere presentate e l’ulteriore documentazione utile allo svolgimento dell’attività istruttoria da parte del soggetto gestore.

 

Per maggiori informazioni

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Lun 10 Feb, 2025

Movimprese, i dati della provincia di Nuoro del IV trimestre 2024

I dati del IV trimestre 2024 in provincia

Dai dati di Movimprese, relativi al IV trimestre del 2024, si evince che la provincia di Nuoro ha registrato 342 iscrizioni di nuove imprese e 270 cessazioni. 

Con +72 imprese il saldo è positivo.

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Mar 11 Feb, 2025
Movimprese IV trim

Movimprese, i dati del Molise del IV trimestre 2024

Nati mortalità delle imprese registrate a fine periodo

Dai dati di Movimprese, relativi al IV trimestre 2024, si evince che il Molise ha registrato 293 iscrizioni di nuove imprese e 231 cessazioni. 

Con +62 nuove imprese il saldo è positivo

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Lun 10 Feb, 2025