Bandi, agevolazioni, finanziamenti, incentivi

Fondazione Cariplo: i nuovi bandi e le sfide del futuro

Dopo aver deliberato a fine dicembre contributi per il territorio lombardo pari a 29 milioni di euro per più di 180 progetti, sono online i nuovi bandi per il 2025

I bandi rivolti ad enti no profit, imprese sociali e cooperative sociali sono divisi per aree tematiche intersettoriale; Arte e Cultura, Servizi alla Persona;  Ambiente;  Ricerca Scientifica.

Per saperne di più:
https://www.fondazionecariplo.it/it/index.html

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Mer 19 Feb, 2025

Decontribuzione Sud: sgravio contributivo per le imprese del Mezzogiorno

Indicazioni, aggiornamenti e novità sull'agevolazione contributiva per le imprese situate nelle regioni del Mezzogiorno. Tutto quello che c'è da sapere su requisiti, funzionamento e proroghe.

La Decontribuzione Sud (art. 27, co. 1, D.L. 104/2020; art. 1, co. 161-169, L. 178/2020) è un incentivo destinato ai datori di lavoro privati operanti nelle regioni del Mezzogiorno, con l'obiettivo di favorire l'occupazione e ridurre il divario economico tra le aree del Paese.

Si tratta di uno sgravio contributivo volto a sostenere le imprese nelle regioni con difficoltà socio-economiche. La misura, introdotta per contrastare gli effetti della crisi economica post-Covid, è stata prorogata fino al 31 dicembre 2024.

Come funziona

L'agevolazione prevede una riduzione dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro. Le percentuali variano a seconda delle annualità delle contribuzioni (sono esclusi dal calcolo della contribuzione i premi e i contributi per l'INAIL).

Ecco le aliquote previste dallo sgravio:

  • fino al 31 dicembre 2025: esonero del 30% dei contributi;

  • dal 2026 al 2027: esonero del 20%;

  • dal 2028 al 2029: esonero del 10%.

L'esonero non ha un limite massimo per singolo lavoratore.

Chi può beneficiarne

L'agevolazione è rivolta ai datori di lavoro privati con sede in una delle seguenti regioni del Sud Italia:

  • Abruzzo;

  • Basilicata;

  • Calabria;

  • Campania;

  • Molise;

  • Puglia;

  • Sardegna;

  • Sicilia.

Sono invece esclusi dall'esonero:

  • le imprese operanti nei settori finanziario e agricolo;

  • i datori di lavoro domestico.

Per i contratti di somministrazione, conta invece il luogo in cui si svolge la prestazione.

L'esonero contributivo si applica ai rapporti di lavoro dipendente, sia per nuove assunzioni che per contratti già in essere.

Come fare domanda

L'agevolazione viene applicata tramite le denunce retributive e contributive mensili (flusso Uniemens) secondo le istruzioni dell'INPS. Riferimenti normativi e circolari INPS forniscono i dettagli operativi per la richiesta.

Durata e finanziamenti

L’esonero contributivo per le micro, piccole e medie imprese del Mezzogiorno è stato prorogato fino al 31 dicembre 2029 dalla Legge 30 dicembre 2020, n. 178 (artt. 161-167).

La misura, inizialmente prevista dal 1° gennaio fino al 30 giugno 2022, è stata estesa grazie a varie proroghe fino al 31 dicembre 2024. Per il periodo 2025-2029, l’effettiva applicazione dell’agevolazione è subordinata all’autorizzazione della Commissione Europea, ai sensi dell’articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), in conformità alla normativa sugli aiuti di Stato.

L’esonero è cofinanziato dal Programma Operativo Nazionale Spao (Pon Spao) con risorse Fse React-Eu.

Normativa

Di seguito i decreti, le circolari, le comunicazioni INPS e gli atti normativi di riferimento per la Decontribuzione Sud:

Decontribuzione Sud PMI

L’INPS, con la Circolare n. 32 del 30 gennaio 2025, ha fornito le istruzioni operative per l’applicazione della nuova Decontribuzione Sud PMI, introdotta dalla Legge di Bilancio 2025. L’agevolazione, prevista dall’articolo 1, commi 406-412 della legge n. 207/2024, è destinata alle microimprese e alle piccole e medie imprese con un massimo di 250 lavoratori a tempo indeterminato e con sede operativa nelle regioni del Mezzogiorno, ovvero Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

La Decontribuzione Sud PMI si applica ai rapporti di lavoro a tempo indeterminato instaurati entro il 31 dicembre 2024, con esclusione del settore agricolo e domestico. Per gli anni successivi, l'agevolazione sarà riconosciuta per tutti i rapporti incentivabili, inclusi quelli trasformati a tempo indeterminato entro la fine dell'anno precedente.

L'agevolazione si estende anche ai lavoratori somministrati assunti a tempo indeterminato dall'Agenzia di somministrazione entro il 31 dicembre dell'anno precedente. In questo caso, la sede di lavoro si considera il luogo effettivo della prestazione, indipendentemente dalla sede legale dell'Agenzia. Per i trasferimenti d’azienda o cessioni di contratto, il beneficio si trasferisce al nuovo datore di lavoro, purché la sede resti in una delle regioni del Mezzogiorno.

La durata dello sgravio è di 12 mensilità, escludendo tredicesima e quattordicesima se erogate per intero. Se invece vengono suddivise in rate mensili, rientrano nel calcolo dello sgravio, rispettando il limite massimo di 145 euro mensili per il 2025.

L’esonero è modulato come segue:

  • 2025: 25% dei contributi previdenziali fino a un massimo di 145 euro mensili.

  • 2026 e 2027: 20% fino a 125 euro mensili per ogni lavoratore assunto entro il 31 dicembre dell'anno precedente.

  • 2028: 20% fino a 100 euro mensili per chi è stato assunto entro il 31 dicembre 2027.

  • 2029: 15% fino a 75 euro mensili per assunzioni fino al 31 dicembre 2028.

Restano esclusi dallo sgravio i premi e contributi INAIL, il contributo ai Fondi di solidarietà bilaterali, il Fondo di integrazione salariale (FIS) e il contributo dello 0,30% destinato ai Fondi interprofessionali per la formazione continua.

L'agevolazione è subordinata al rispetto delle norme sull’assunzione previste dal d.lgs. n. 150/2015, dalla legge n. 296/2006 e dalla legge n. 68/1999. È cumulabile con altre agevolazioni, come gli incentivi per l’assunzione di over 50 disoccupati o di donne svantaggiate, ma non con gli sgravi previsti per l’Assegno di Inclusione o il Supporto per la Formazione e il Lavoro.

Le aziende con sede legale fuori dal Mezzogiorno possono richiedere all’INPS il codice di autorizzazione "0L" per le unità operative situate nelle regioni agevolate. Lo sgravio sarà disponibile tramite il flusso Uniemens da febbraio 2025, con possibilità di recuperare gli arretrati di gennaio nei mesi di febbraio, marzo e aprile.

Infine, per le imprese con più di 250 dipendenti o che superano le soglie di fatturato previste dal Regolamento UE, è previsto un diverso esonero contributivo (art. 1, commi 413-415, della Legge di Bilancio 2025), la cui applicazione è soggetta all'autorizzazione della Commissione europea.

Il nuovo esonero non è cumulabile con le misure previste dal Decreto Coesione (artt.22-24, D.L. 60/2024).

Altri incentivi per il Mezzogiorno

Un'altra importante misura messa in campo dal governo per incentivare la nascita e lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali e libero professionali nel Mezzogiorno è l'agevolazione "Resto al Sud". 

 

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Mer 19 Feb, 2025

Decontribuzione Sud: sgravio contributivo per le imprese del Mezzogiorno

La Decontribuzione Sud (art. 27, co. 1, D.L. 104/2020; art. 1, co. 161-169, L. 178/2020) è un incentivo destinato ai datori di lavoro privati operanti nelle regioni del Mezzogiorno, con l'obiettivo di favorire l'occupazione e ridurre il divario economico tra le aree del Paese.

Si tratta di uno sgravio contributivo volto a sostenere le imprese nelle regioni con difficoltà socio-economiche. La misura, introdotta per contrastare gli effetti della crisi economica post-Covid, è stata prorogata fino al 31 dicembre 2024.

Come funziona

L'agevolazione prevede una riduzione dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro. Le percentuali variano a seconda delle annualità delle contribuzioni (sono esclusi dal calcolo della contribuzione i premi e i contributi per l'INAIL).

Ecco le aliquote previste dallo sgravio:

  • fino al 31 dicembre 2025: esonero del 30% dei contributi;

  • dal 2026 al 2027: esonero del 20%;

  • dal 2028 al 2029: esonero del 10%.

L'esonero non ha un limite massimo per singolo lavoratore.

Chi può beneficiarne

L'agevolazione è rivolta ai datori di lavoro privati con sede in una delle seguenti regioni del Sud Italia:

  • Abruzzo;

  • Basilicata;

  • Calabria;

  • Campania;

  • Molise;

  • Puglia;

  • Sardegna;

  • Sicilia.

Sono invece esclusi dall'esonero:

  • le imprese operanti nei settori finanziario e agricolo;

  • i datori di lavoro domestico.

Per i contratti di somministrazione, conta invece il luogo in cui si svolge la prestazione.

L'esonero contributivo si applica ai rapporti di lavoro dipendente, sia per nuove assunzioni che per contratti già in essere.

Come fare domanda

L'agevolazione viene applicata tramite le denunce retributive e contributive mensili (flusso Uniemens) secondo le istruzioni dell'INPS. Riferimenti normativi e circolari INPS forniscono i dettagli operativi per la richiesta.

Durata e finanziamenti

L’esonero contributivo per le micro, piccole e medie imprese del Mezzogiorno è stato prorogato fino al 31 dicembre 2029 dalla Legge 30 dicembre 2020, n. 178 (artt. 161-167).

La misura, inizialmente prevista dal 1° gennaio fino al 30 giugno 2022, è stata estesa grazie a varie proroghe fino al 31 dicembre 2024. Per il periodo 2025-2029, l’effettiva applicazione dell’agevolazione è subordinata all’autorizzazione della Commissione Europea, ai sensi dell’articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), in conformità alla normativa sugli aiuti di Stato.

L’esonero è cofinanziato dal Programma Operativo Nazionale Spao (Pon Spao) con risorse Fse React-Eu.

Normativa

Di seguito i decreti, le circolari, le comunicazioni INPS e gli atti normativi di riferimento per la Decontribuzione Sud:

 

Decontribuzione Sud PMI

L’INPS, con la Circolare n. 32 del 30 gennaio 2025, ha fornito le istruzioni operative per l’applicazione della nuova Decontribuzione Sud PMI, introdotta dalla Legge di Bilancio 2025. L’agevolazione, prevista dall’articolo 1, commi 406-412 della legge n. 207/2024, è destinata alle microimprese e alle piccole e medie imprese con un massimo di 250 lavoratori a tempo indeterminato e con sede operativa nelle regioni del Mezzogiorno, ovvero Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

La Decontribuzione Sud PMI si applica ai rapporti di lavoro a tempo indeterminato instaurati entro il 31 dicembre 2024, con esclusione del settore agricolo e domestico. Per gli anni successivi, l'agevolazione sarà riconosciuta per tutti i rapporti incentivabili, inclusi quelli trasformati a tempo indeterminato entro la fine dell'anno precedente.

L'agevolazione si estende anche ai lavoratori somministrati assunti a tempo indeterminato dall'Agenzia di somministrazione entro il 31 dicembre dell'anno precedente. In questo caso, la sede di lavoro si considera il luogo effettivo della prestazione, indipendentemente dalla sede legale dell'Agenzia. Per i trasferimenti d’azienda o cessioni di contratto, il beneficio si trasferisce al nuovo datore di lavoro, purché la sede resti in una delle regioni del Mezzogiorno.

La durata dello sgravio è di 12 mensilità, escludendo tredicesima e quattordicesima se erogate per intero. Se invece vengono suddivise in rate mensili, rientrano nel calcolo dello sgravio, rispettando il limite massimo di 145 euro mensili per il 2025.

L’esonero è modulato come segue:

  • 2025: 25% dei contributi previdenziali fino a un massimo di 145 euro mensili.

  • 2026 e 2027: 20% fino a 125 euro mensili per ogni lavoratore assunto entro il 31 dicembre dell'anno precedente.

  • 2028: 20% fino a 100 euro mensili per chi è stato assunto entro il 31 dicembre 2027.

  • 2029: 15% fino a 75 euro mensili per assunzioni fino al 31 dicembre 2028.

Restano esclusi dallo sgravio i premi e contributi INAIL, il contributo ai Fondi di solidarietà bilaterali, il Fondo di integrazione salariale (FIS) e il contributo dello 0,30% destinato ai Fondi interprofessionali per la formazione continua.

L'agevolazione è subordinata al rispetto delle norme sull’assunzione previste dal d.lgs. n. 150/2015, dalla legge n. 296/2006 e dalla legge n. 68/1999. È cumulabile con altre agevolazioni, come gli incentivi per l’assunzione di over 50 disoccupati o di donne svantaggiate, ma non con gli sgravi previsti per l’Assegno di Inclusione o il Supporto per la Formazione e il Lavoro.

Le aziende con sede legale fuori dal Mezzogiorno possono richiedere all’INPS il codice di autorizzazione "0L" per le unità operative situate nelle regioni agevolate. Lo sgravio sarà disponibile tramite il flusso Uniemens da febbraio 2025, con possibilità di recuperare gli arretrati di gennaio nei mesi di febbraio, marzo e aprile.

Infine, per le imprese con più di 250 dipendenti o che superano le soglie di fatturato previste dal Regolamento UE, è previsto un diverso esonero contributivo (art. 1, commi 413-415, della Legge di Bilancio 2025), la cui applicazione è soggetta all'autorizzazione della Commissione europea.

Il nuovo esonero non è cumulabile con le misure previste dal Decreto Coesione (artt.22-24, D.L. 60/2024).

Altri incentivi per il Mezzogiorno

Un'altra importante misura messa in campo dal governo per incentivare la nascita e lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali e libero professionali nel Mezzogiorno è l'agevolazione "Resto al Sud". 

 

 

Regione

Premio Impresa Sostenibile - Anno 2025

La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, con il “Premio Impresa Sostenibile – Anno 2025”, vuole riconoscere l’impegno profuso dalle realtà imprenditoriali del territorio nel realizzare progetti di sostenibilità d’impresa e valorizzare le imprese che si sono distinte nell’ambito della sostenibilità ambientale, sociale, economica e digitale.

Al premio possono partecipare le micro, piccole e medie imprese, loro cooperative e consorzi che hanno la sede legale nelle province di Grosseto e Livorno. 

Saranno premiate quattro aziende che a partire dal 1° gennaio 2023 e fino alla data di presentazione della domanda, abbiano realizzato progetti di sostenibilità d’impresa in una delle seguenti categorie: 

  1. Sostenibilità ambientale;
  2. Sostenibilità sociale;
  3. Sostenibilità economica;
  4. Sostenibilità digitale.

Il valore di ciascun premio è di € 5.000.


Rif.: https://www.lg.camcom.it/bandi/premio-impresa-sostenibile-anno-2025

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Mar 18 Feb, 2025

Bonus ZES

Il bonus ZES prevede uno sgravio contributivo per favorire l’occupazione nella Zona Economica Speciale Unica del Mezzogiorno.

È previsto un esonero dal versamento della contribuzione previdenziale per i datori di lavoro di aziende fino a 10 dipendenti che impiegano fisicamente lavoratori in una sede o unità produttiva in Calabria o in una delle altre regioni della ZES Unica.

Per ogni assunzione a tempo indeterminato avvenuta tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025 spetta uno sgravio contributivo del 100 per cento, per 2 anni, nel limite massimo di 650 euro mensili.

Per poter beneficiare dell’esonero contributivo, i datori di lavoro devono assumere lavoratori con più di 35 anni d’età che risultano privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno 2 anni.

L’agevolazione non può essere applicata ai rapporti di lavoro domestico e ai contratti di apprendistato, ma è compatibile con la maxi deduzione del costo del lavoro.

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Mar 18 Feb, 2025

Certificazione parità di genere: secondo avviso pubblico per i contributi a imprese e professionisti

Aprono i termini per accedere al nuovo avviso pubblico per la concessione di contributi per l’ottenimento della certificazione della parità di genere.

Beneficiari delle agevolazioni rese disponibili con il nuovo avviso sono tutti i soggetti in possesso di Partita Iva operanti in Italia. Sono previste due linee di agevolazioni:

a) per l’assistenza tecnica e accompagnamento è prevista l’assegnazione di un contributo per ciascun soggetto (imprese e professionisti) fino a 2.500 euro sotto forma di servizi (supporto all’utilizzo dei tools informativi, azioni di affiancamento erogate da esperti appositamente selezionati per l’implementazione del Sistema di gestione per la parità di genere, per il monitoraggio degli indicatori di performance e la definizione degli obiettivi strategici e per la pre-verifica della conformità del Sistema di Gestione). Tali servizi sono finalizzati a trasferire ai beneficiari della misura competenze specialistiche e strategiche per la certificazione della parità di genere;

b) per il rilascio della certificazione è prevista l’assegnazione di contributi fino a 12.500 euro sotto forma di servizi di certificazione della parità di genere erogati dagli Organismi di certificazione iscritti nell’apposito Elenco.

I contributi verranno concessi con procedura valutativa con procedimento a sportello, in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda a partire dalle ore 10 del 26 febbraio 2025 alle ore 16 del 18 aprile 2025, salvo un anticipato esaurimento delle risorse disponibili, al seguente link https://certificazioneparitadigenere.unioncamere.gov.it/ 

Sul sito certificazione.pariopportunita.gov.it ulteriori informazioni sul Sistema di certificazione della parità di genere.

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Mar 18 Feb, 2025

UCER -Colloqui online con l'HELPDESK CER della Regione Emilia-Romagna

Sei interessato al tema delle Comunità Energetiche Rinnovabili? puoi parlarne online con gli esperti dell'Help Desk regionale.

Il 28 febbraio le imprese interessate al tema delle CER avranno la possibilità di ricevere informazioni e indicazioni e di discutere quesiti specifici con gli esperti l'Help Desk Comunità energetiche rinnovabili gestito da ART-ER, per conto della Regione Emilia-Romagna

L'attività rientra nell'ambito del progetto Transizione energetica realizzato dal Sistema camerale emiliano-romagnolo.

I colloqui sono GRATUITI e si svolgeranno online dalle ore 9: 30 alle 12:30
Per candidarsi per gli incontri è necessario compilare entro il 27 febbraio alle ore 13 il form al link: https://forms.gle/SNF8CWM43A6TUdHL6

L'appuntamento ha cadenza mensile.
Prossimi appuntamenti:

  • 28 Marzo
  • 23 Aprile

Per maggiori info clicca qui.

 

In allegato la brochure con tutti gli eventi di marzo sull'argomento in questione.

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Lun 17 Feb, 2025

Pubblicato il Terzo Bando di selezione per l’accesso al programma Ecosister Accelerator

Il programma Ecosister Accelerator, realizzato nell’ambito del progetto Ecosister Ecosistema territoriale di innovazione dell’Emilia-Romagna, è un’iniziativa finanziata dal PNRR che riunisce attori chiave a livello regionale, tra cui l’Università degli Studi di Ferrara, per rafforzare la leadership globale dell’Emilia-Romagna nella ricerca applicata e garantire un’efficace capacità di sostenere uno sviluppo industriale sostenibile, resiliente e incentrato sulle persone, attraverso l’attuazione di transizioni verde, in coerenza con gli obiettivi del Patto per il Lavoro e per il Clima.


Il bando è aperto fino alle ore 13:00 del 26 Febbraio 2025 ed è riservato a:
- Startup innovative con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna iscritte (alla data di presentazione della domanda) nella sezione speciale del Registro delle imprese presso la Camera di Commercio (ai sensi della Legge 221/2012 e successive modifiche);
- Spin-off universitari/spin-off di ricerca/spin-off accademici con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna accreditati da uno dei partner di ricerca di Ecosister;
- Startup innovative e spin-off universitari/di ricerca/accademici con sede in Italia che apriranno una sede operativa in Emilia-Romagna entro e non oltre il termine per la presentazione delle candidature previsto al presente bando.
Farà fede l’iscrizione della nuova sede presso una camera di commercio dell’Emilia-Romagna.
Il programma avrà la durata di 6 mesi e mira a selezionare 8 imprese tra quelle candidate.
La partecipazione al programma è gratuita ed equity free.
Le imprese selezionate al percorso di accelerazione potranno godere dei seguenti servizi:

Accompagnamento personalizzato: coaching e piani d’azione su misura

Validazione del Modello di Business: ottimizzazione con esperti

Assessment ambientale: valutazione e miglioramento delle performance

Acquisizione di Competenze: sessioni formative in business e sostenibilità

Network di Opportunità: connessioni con laboratori di ricerca, clienti, investitori e partner

Tutte le informazioni sul Bando e sulle modalità di candidature sono reperibili al seguente link.

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Mer 19 Feb, 2025

Concorso di idee per le scuole delle province di Treviso e Belluno in tema di sostenibilità

Con provvedimento n. 127 del 12.11.2024, la Giunta camerale ha approvato il bando relativo al Concorso di Idee per le scuole in tema di Responsabilità Sociale d’Impresa. Anno 2025: “Oggetti sostenibili – Disegniamo la sostenibilità”, con un plafond complessivo di € 18.000,00. 
Finalità e principali contenuti:

  1. con il nuovo bando l’Ente camerale si propone di aumentare la consapevolezza dell’importanza della sostenibilità e dei tre pilastri ESG che la compongono, per immaginare e costruire un futuro migliore; alle classi interessate a partecipare al Concorso, viene chiesto di realizzare uno o più oggetti tra loro correlati in grado di rappresentare gli ambiti della sostenibilità riassunti nell’acronimo ESG: E = environment/ambiente, S = social/sociale, G = governance (definizione Treccani: nel linguaggio aziendale, maniera, stile o sistema di conduzione e di direzione di un’impresa); 

  2. l’opera, da realizzare con materiali di riciclo, dovrà soddisfare i requisiti indicati nel bando; agli studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado e i CFP, al fine di valorizzare le competenze sviluppate nel proprio percorso di studi/indirizzo scolastico, viene data la possibilità di scegliere se realizzare un’opera come descritta nel bando o sviluppare un progetto in forma digitale, realizzandone poi una stampa 3D (prodotta esclusivamente con filamenti riciclati per stampa 3D); 

  3. sono previsti tre premi per ciascun ordine e grado: 1° premio: € 3.000,00 (tremila/00), 2° premio: € 2.000,00 (duemila/00), 3° premio € 1.000,00 (mille/00); 

  4. questo bando può riguardare trasversalmente le seguenti materie, raggruppate per ordine scolastico: Primaria: educazione civica, scienze, arte e immagine; Medie inferiori: scienze, tecnologia, arte, educazione civica, informatica; Medie superiori: scienze/fisica, informatica, ed. artistica, educazione civica, grafica, ev. laboratori tecnici (ad. es. falegnameria, prototipazione, meccanica, ecc.).

Bando e modulistica sono disponibili ai seguenti link istituzionali: Portale istituzionale cameralePortale tematico CSR

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Lun 17 Feb, 2025

Bonus per l’assunzione di donne in condizioni svantaggiate

Il Bonus assunzione donne prevede un esonero contributivo per i datori di lavoro che assumono donne in particolari condizioni di svantaggio.

La misura ha portata nazionale, ma una delle condizioni per poterne beneficiare riguarda l’assunzione di donne residenti nelle aree svantaggiate quali Calabria, Campania, Puglia, Basilicata, Molise, Sicilia e Sardegna. 

Per l’assunzione di donne residenti nelle aree svantaggiate e disoccupate da almeno 6 mesi, i datori di lavoro possono richiedere uno sgravio contributivo del 50 per cento sui premi e contributi INPS e INAIL.

L’esonero ha una durata di:

  • 18 mesi per le assunzioni a tempo indeterminato o trasformazione da determinato;
  • 12 mesi per le assunzioni a tempo determinato.

Le assunzioni devono comportare un incremento occupazionale netto.

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Lun 17 Feb, 2025