Adempimenti amministrativi

Tourism Lab Academy: formazione gratuita per imprese del turismo

Nell’ambito delle iniziative per accompagnare la qualificazione e lo sviluppo delle imprese dell’intera filiera turistica locale, la Camera di commercio della Maremma e del Tirreno promuove la Tourism Lab Academy, un laboratorio gratuito per l’aggiornamento professionale mirato alla crescita della cultura d’impresa e allo sviluppo e al consolidamento di nuovi approcci manageriali, progettato da Isnart in partenariato con Universitas Mercatorum.

La Tourism Lab Academy, rivolta ai titolari e alle figure apicali delle aziende turistiche, prevede appuntamenti con i docenti, che vengono registrati e messi a disposizione dei partecipanti al corso, sulle tematiche Efficientamento energetico, Budgeting e controllo di gestione e dei costi, Comunicazione e Marketing dell’Impresa Turistica, Accoglienza professionale, Intelligenza artificiale per il turismo e Storytelling per le destinazioni turistiche. Non c’è un numero minimo di tematiche/lezioni da seguire. Possono registrarsi al corso anche più figure di una stessa azienda. Visualizzando più dell’80% delle lezioni di questo percorso base, si matureranno i requisiti per l’ottenimento di un certificato di frequenza e per la partecipazione alla prossima edizione della Tourism Lab Academy - di livello avanzato - che sarà erogata nel 2026.

La Tourism Lab Academy è formazione di qualità, asseverata dal tenore accademico, a costo zero per le imprese, con lezioni su tematiche di immediata applicabilità nel contesto lavorativo e di una esperienza formativa con una frequenza flessibile e una piattaforma accessibile, raggiungibile in qualsiasi momento e con qualsiasi dispositivo.

E’ possibile iscriversi alla Tourism Lab Academy fino al 30 aprile 2025 e seguire le video lezioni fino al 30 settembre 2025.

Per informazioni e iscrizioni: https://www.unimercatorum.it/alta-formazione/tourism-lab-academy-percorso-per-le-imprese

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Gio 27 Mar, 2025

Decontribuzione Sud PMI

L’INPS, con la Circolare n. 32 del 30 gennaio 2025, ha fornito le istruzioni operative per l’applicazione della nuova Decontribuzione Sud PMI, introdotta dalla Legge di Bilancio 2025.

L’agevolazione, prevista dall’articolo 1, commi 406-412 della legge n. 207/2024, è destinata alle microimprese e alle piccole e medie imprese con un massimo di 250 lavoratori a tempo indeterminato e con sede operativa nelle regioni del Mezzogiorno, ovvero Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

L'agevolazione è subordinata al rispetto delle norme sull’assunzione previste dal d.lgs. n. 150/2015, dalla legge n. 296/2006 e dalla legge n. 68/1999. 

La Decontribuzione Sud PMI si applica ai rapporti di lavoro a tempo indeterminato instaurati entro il 31 dicembre 2024, con esclusione del settore agricolo e domestico. Per gli anni successivi, l'agevolazione sarà riconosciuta per tutti i rapporti incentivabili, inclusi quelli trasformati a tempo indeterminato entro la fine dell'anno precedente.

La durata dello sgravio è di 12 mensilità, escludendo tredicesima e quattordicesima se erogate per intero. Se invece vengono suddivise in rate mensili, rientrano nel calcolo dello sgravio, rispettando il limite massimo di 145 euro mensili per il 2025.
 

L’esonero è modulato come segue:

  • 2025: 25% dei contributi previdenziali fino a un massimo di 145 euro mensili.
  • 2026 e 2027: 20% fino a 125 euro mensili per ogni lavoratore assunto entro il 31 dicembre dell'anno precedente.
  • 2028: 20% fino a 100 euro mensili per chi è stato assunto entro il 31 dicembre 2027.
  • 2029: 15% fino a 75 euro mensili per assunzioni fino al 31 dicembre 2028.
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Lun 24 Mar, 2025

NASPI 2025 - Cambiano i requisiti per la disoccupazione

La Legge di Bilancio 2025 ha modificato i requisiti per accedere alla Naspi nel caso di licenziamento a seguito di dimissioni volontarie da precedente occupazione

Gli aspiranti  beneficiari della NASpI possono chiedere la liquidazione dell'indennità in un'unica soluzione se intendono avviare un'attività lavorativa autonoma o  un'impresa individuale.

Con la Legge di bilancio 2025, per poter accedere all’indennità, è necessario soddisfare i nuovi requisiti sotto descritti:

-Stato di disoccupazione: il lavoratore deve aver perso il lavoro in modo involontario.

- Lavoro effettivo: almeno 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti la cessazione del rapporto.

- Contribuzione: almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione e almeno 13 settimane di anzianità nell'ultimo impiego ( da cui è stato licenziato).


 

Tipologia
Regione

Nuova Scheda Teseo "La mia idea d'impresa può diventare una startup innovativa?"

Alla luce delle importanti novità introdotte per le startup innovative dalla Legge 193/2024 “Legge annuale per il mercato e la concorrenza", tra cui le principali riguardano requisiti, status, iscrizione e permanenza nella sezione speciale del registro delle imprese e regime agevolativo per gli investitori, questa scheda ha l'obiettivo di aiutare l'aspirante imprenditore a valutare se la sua idea d'impresa può diventare una startup innovativa.

Regione

Ateco 2025: webinar per le imprese il 25 e 27 marzo 2025

La CCIAA Chieti Pescara invita a partecipare imprese, professionisti e associazioni al webinar per scoprire cosa comporta l'adozione della nuova codifica Ateco 2025 nel Registro Imprese.

Sarai informato sulle modalità di riclassificazione delle attività che, dal 1 aprile 2025, saranno avviate per tutte le imprese.

Entrambi i webinar prevedono anche un approfondimento sull'uso di DIRE, il servizio web delle Camere di Commercio per compilare e inviare online depositi e istanze al Registro Imprese, per le pratiche per comunicazione dell'attività.

Se sei interessato iscriviti a uno dei due webinar che si terranno tramite la piattaforma Zoom, gli argomenti trattati saranno gli stessi:

Il webinar è gratuito ma è richiesta la registrazione.

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Gio 20 Mar, 2025

Seminario: La riforma del diritto doganale

Il 26/03/2025 dalle 15:30 Genova, sede della Camera di Commercio, via Garibaldi 4

Nell’ambito delle attività del progetto SEI - Sostegno all’export dell’Italia, il 26 marzo 2025 alle ore 15,30 la Camera di Commercio di Genova organizza un seminario dedicato alle novità della normativa doganale. 

La riforma del diritto doganale (D.Lgs. 26 Settembre 2024, n. 141), in vigore dal 4 ottobre 2024, è un argomento di estrema attualità che ha riflessi sull’attività delle imprese operanti con l’estero, andando ad impattare sulle operazioni sia di import che di export.

Il seminario ha l’obiettivo di analizzare le principali novità della riforma e avrà come relatori, tra gli altri, Sara Armella, avvocato, Presidente della Commissione Dogane di ICC Italia, tra i professionisti scelti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze a far parte del comitato tecnico che si è occupato della riforma della normativa doganale nazionale e co-autrice di un recente libro su tale tema che verrà presentato nel corso dell’evento.

Saranno, inoltre, presenti rappresentanti dell'Agenzia delle Dogane, della Guardia di Finanzia e degli spedizionieri doganali.

L'iniziativa è gratuita ed è destinata alle imprese iscritte al Registro Imprese di Genova.

 

 

Per partecipare occorre registrarsi al seguente modulo online.

Leggi il programma

Per informazioni, ufficio Estero - CCIAA Genova,  commercio.estero@ge.camcom.it

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Mar 18 Mar, 2025

Milleproroghe 2025 e obbligo assicurativo per le imprese contro catastrofi naturali

L'articolo 13, comma 1 della Legge n. 15 del 21 febbraio 2025 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 202, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi" (G.U. 24 febbraio 2025 n. 45), in vigore dal 25/02/2025, prevede l'obbligo assicurativo per le imprese contro catastrofi naturali. 

In particolare il D.L. 202/2024 ha spostato al 31 marzo 2025 il termine entro il quale tutte le imprese devono stipulare contratti assicurativi a copertura di rischi catastrofali a danno dei beni materiali.
Le imprese devono stipulare polizze assicurative per la copertura di varie tipologie di danni a terreni e fabbricati, impianti e macchinari, nonché attrezzature industriali e commerciali causati da eventi quali i sismi, le alluvioni, le frane, le inondazioni e le esondazioni.

La legge di conversione ha previsto una eccezione per le imprese della pesca e acquacoltura per le quali l’obbligo assicurativo scatta dal 31 dicembre 2025.

Altre modifiche in materia ambientale previste dalla cosiddetta Milleproroghe 2025, che potrebbero interessare aspiranti imprenditrici ed imprenditori ed imprese, riguardano i seguenti ambiti:

  • ESG- Rendicontazione di sostenibilità (articolo 3, c.14-bis e 14-ter): la novità riguarda l’introduzione di specifiche proroghe in materia di rendicontazione di sostenibilità. Il comma 14-bis stabilisce che i revisori delle rendicontazioni di sostenibilità relative ai dati 2024 possono rilasciare l’attestazione obbligatoria di conformità solo se entro la data di entrata in vigore della legge di conversione hanno maturato almeno 5 crediti formativi nelle materie che riguardano “la rendicontazione e l’attestazione della sostenibilità”. Con apposito provvedimento il Ministero dell’ Economia definisce il contenuto e le modalità di presentazione della domanda di abilitazione dei revisori/società di revisione incaricati di attestare la conformità della rendicontazione di sostenibilità. Il comma 14-ter prevede che, per le violazioni relative alle “dichiarazioni non finanziarie” sugli esercizi avviati prima del 1° gennaio 2024, continuano ad applicarsi le sanzioni previste dal D. Lgs. 254/201, abrogato dal D. Lgs. 125/2024 che a partire dal 25 settembre 2024 ha sostituito la dichiarazione non finanziaria con la rendicontazione societaria di sostenibilità.
  • Rifiuti - Registro di tracciabilità elettronica dei rifiuti (Rentri)  (articolo 11, c 2-bis): la norma, prevede che ai fini dell’operatività  del Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti, di cui all'art. 188-bis del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, con decreto del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, da  adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore  della  legge  di conversione del presente  decreto, il termine di sessanta giorni previsto dall'art. 13, comma 1, lettera a),  del  regolamento di cui al  decreto del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica 4 aprile 2023, n. 59, è aumentato a centoventi giorni. La nuova scadenza che sarà ufficialmente introdotta dal Ministero dell'ambiente secondo le indicazioni della disposizione di legge è il 14 aprile 2025.

 

 

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Lun 17 Mar, 2025

Il governo impugna il nuovo testo unico sul Turismo della regione Toscana

A nemmeno tre mesi dall’approvazione del nuovo testo unico regionale del turismo, il Governo ha deciso di impugnare, su proposta del ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli

Il Governo ha deciso di impugnare il nuovo Testo Unico sul Turismo approvato dalla Regione Toscana, sottoponendolo all’esame della Corte Costituzionale. La contestazione riguarda alcuni aspetti della normativa che, secondo l’esecutivo, potrebbero risultare in contrasto con disposizioni statali e principi costituzionali.

Le motivazioni dell'impugnazione

L'impugnazione si basa sulla possibile sovrapposizione della normativa regionale con competenze riservate allo Stato, in particolare in materia di concorrenza, ordinamento civile e regolamentazione delle professioni. Tra i punti contestati vi sarebbero le nuove disposizioni relative alle locazioni turistiche brevi e alla gestione dell’accoglienza turistica da parte delle amministrazioni locali.

La posizione della Regione

La Regione Toscana ritiene che il Testo Unico sul Turismo risponda alla necessità di una regolamentazione più chiara e moderna del settore, introducendo strumenti per migliorare la gestione del flusso turistico e garantire un equilibrio tra sviluppo economico e tutela del territorio.

Possibili conseguenze

L'esito del ricorso davanti alla Corte Costituzionale potrebbe avere un impatto significativo sull’applicazione della legge regionale. Se la normativa fosse ritenuta in contrasto con il quadro normativo nazionale, potrebbe essere necessaria una revisione di alcune disposizioni. In caso contrario, il Testo Unico rimarrebbe in vigore nella sua forma attuale.

Il dibattito sulla regolamentazione del turismo resta aperto, con particolare attenzione all’equilibrio tra esigenze locali e quadro normativo nazionale. La decisione della Corte Costituzionale definirà i margini di intervento delle Regioni nella gestione delle politiche turistiche.

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Gio 13 Mar, 2025

Pro e contro del nuovo testo unico del Turismo della Regione Toscana

Ecco alcuni vantaggi e svantaggi introdotti dal nuovo testo unico del Turismo della Regione Toscana

Vantaggi del nuovo Testo Unico

  • Governance locale rafforzata: La creazione delle Comunità di ambito turistico valorizza il ruolo dei Comuni nell'accoglienza turistica, promuovendo una gestione più vicina al territorio.
  • Digitalizzazione del marketing turistico: L'adozione di un ecosistema digitale per la promozione turistica, gestito da Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana, può aumentare la visibilità e l'efficacia delle strategie di marketing.
  • Flessibilità delle strutture ricettive: L'ampliamento dei servizi offerti dagli alberghi, come spazi per smart working e attività ludico-motorie, risponde alle nuove esigenze dei turisti.
  • Formazione professionale: La possibilità per gli alberghi di alta categoria di organizzare attività formative (Academy hotel) può elevare gli standard di ospitalità.

Svantaggi del nuovo Testo Unico

  • Regolamentazione delle locazioni turistiche: L'introduzione di limiti e autorizzazioni per le locazioni brevi potrebbe ridurre l'offerta ricettiva alternativa e influire sui proprietari che affittano a fini turistici.
  • Distinzione dell'albergo diffuso: La classificazione dell'albergo diffuso come "struttura a rete" distinta dalle strutture alberghiere tradizionali potrebbe creare incertezze normative e operative per gli operatori del settore.
  • Semplificazione per le agenzie di viaggio: Sebbene la semplificazione normativa possa ridurre la burocrazia, potrebbe anche portare a una minore vigilanza su requisiti e obblighi, con potenziali rischi per la qualità dei servizi offerti.

In conclusione, il nuovo Testo Unico sul turismo in Toscana introduce misure innovative per adattarsi alle evoluzioni del settore, ma presenta anche aspetti che necessitano di attenta valutazione per evitare possibili criticità.

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Mer 12 Mar, 2025

Toscana: Nuovo testo unico sul Turismo

Pubblicato l'8 gennaio 2025, nel Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (BURT), il nuovo Testo Unico sul turismo della Toscana

La gestione turistica in Toscana cambia volto con il nuovo Testo unico, che introduce una disciplina organica su governance, ricettività, professioni e promozione del settore. Tra le principali novità, il potenziamento del ruolo dei Comuni, la digitalizzazione del marketing turistico e nuove regole per le locazioni e le strutture ricettive.

Governance e promozione
I Comuni si aggregano nelle Comunità di ambito turistico, incaricate dell’accoglienza locale. La Regione affida la promozione a Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana, con un forte focus sul marketing digitale.

Ricettività e nuove opportunità
Gli alberghi ampliano i servizi con spazi per smart working e attività ludico-motorie, mentre le strutture a 4 e 5 stelle potranno organizzare corsi di formazione (Academy hotel). Vengono regolamentate le attività imprenditoriali di affittacamere e B&B, con un termine per la conversione entro il 2025. Definito l’albergo diffuso come rete di alloggi residenziali, distinto dagli hotel tradizionali.

Locazioni turistiche e stabilimenti balneari
Nei comuni più turistici, le locazioni brevi potranno essere soggette a limiti e autorizzazioni quinquennali. Per le spiagge, si favorisce la destagionalizzazione con l’introduzione di servizi come elioterapia e talassoterapia.

Trasporto e professioni turistiche
I Comuni ad alta densità turistica potranno regolamentare il trasporto turistico. Per le professioni, vengono aggiornate le norme per guide turistiche, accompagnatori, maestri di sci e guide alpine, in linea con la legislazione nazionale.

Con queste novità, la Toscana punta a un turismo più organizzato, digitale e sostenibile.

Il nuovo Testo Unico sul Turismo della Regione Toscana, identificato come Legge Regionale 31 dicembre 2024, n. 61, è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (BURT) l'8 gennaio 2025, nel numero 2 della Parte Prima; la legge è entrata in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione, ossia il 9 gennaio 2025. 

Secondo l'articolo 127 della Costituzione italiana, il Governo può impugnare una legge regionale dinanzi alla Corte Costituzionale entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione, se ritiene che essa ecceda le competenze della Regione. 

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Mer 12 Mar, 2025