Orientamento

Camera di commercio di Cuneo - sospensione dei servizi

Si informa che la Camera di commercio di Cuneo resterà chiusa il 15 e il 16 agosto 2024.

Le attività riprenderanno regolarmente a partire da lunedì 19 agosto.

 

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Gio 08 Ago, 2024

Attiva LaGemma Venture per le startup dell'agrifood

Attiva la nuova società di investimenti per le imprese del settore agrifood

Sei interessato al mondo delle startup in ambito agrifood? 

"LaGemma Venuture" potrebbe fare al caso tuo!

Società di investimenti con sede a Cuneo, nata su impulso della Fondazione CRC, LaGemma mette a disposizione fino a un milione di euro all'anno per quattro anni in startup in ambito agrifood e un programma di accelerazione insieme a mentor provenienti da imprese leader in Italia e all'estero.

Per ogni startup è previsto un investimento fino a 160 mila euro, per una quota del capitale sociale che va dall'8% al 16%.

>>> Sei interessato a partecipare? Scopri il programma di accelerazione e invia la tua candidatura entro il 29 settembre su: https://lc.cx/mUw6r9

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Gio 08 Ago, 2024
Locandina

Bando per il sostegno delle imprese di vicinato

La Camera di commercio della Maremma e del Tirreno ha pubblicato il bando per il sostegno alle imprese di vicinato.

Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese, loro cooperative e consorzi, rientranti nella definizione di PMI, che svolgono l’attività di Commercio al dettaglio in esercizi di vicinato, così come definito nella normativa vigente (sono esclusi i temporary store e i centri commerciali), Ristorazione e Somministrazione.

Il bando prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili (al netto di IVA) e comunque fino ad un massimo di € 3.000,00. 

Il testo del bando e la relativa modulistica può essere scaricato qui: https://www.lg.camcom.it/bandi/bando-sostegno-delle-imprese-vicinato-anno-2024

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Mer 07 Ago, 2024

Impresa familiare – “Convivente di fatto”: sentenza della Corte di Cassazione

Impresa familiare - Convivenza di fatto - Irrilevanza nella disciplina degli artt. 230 bis, comma 3, e 230-ter c.c. - Illegittimità costituzionale. La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 148 del 25 luglio 2024 ha dichiarato “l’illegittimità costituzionale”.

https://www.cortedicassazione.it/it/quc_dettaglio.page?contentId=QUC33221

“…dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 230-bis, terzo comma, del codice civile, nella parte in cui non prevede come familiare anche il «convivente di fatto» e come impresa familiare quella cui collabora anche il «convivente di fatto»; 2) dichiara, in via consequenziale, ai sensi dell’art. 27 della legge 11 marzo 1953, n. 87 (Norme sulla costituzione e sul funzionamento della Corte costituzionale), l’illegittimità costituzionale dell’art. 230-ter.”


 

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Gio 08 Ago, 2024

Locazioni brevi: novità fiscali

Legge 30 dicembre 2023, n. 213 (legge di bilancio 2024) - Novità sulla disciplina delle locazioni brevi

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/6101200/circolare+locazioni+brevi+.+10+del+10+maggio++2024.pdf/6b3c5a29-9158-959b-91fb-8cdab88367eb

Con la legge di bilancio 2024 è stato rivisto anche il regime fiscale delle locazioni brevi turistiche.

Per le persone fisiche che pongono in essere la locazione al di fuori dell’attività di impresa (se l’attività di locazione riguarda più di 4 appartamenti, automaticamente è attività di impresa) è prevista l’aliquota del 26% in caso di opzione per l’imposta sostitutiva nella forma della cedolare secca. 

L’aliquota è ridotta la 21% per i redditi derivanti dai contratti di locazione breve individuati dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi.

Nel caso di soggetti intermediari (anche portali), gli stessi sono tenuti ad operare una ritenuta del 21% in qualità di sostituti di imposta, a titolo di acconto

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Mer 07 Ago, 2024

BDSR: strutture ricettive e locazioni turistiche

È attiva per la Regione Veneto la fase sperimentale (fino al 1 settembre 2024) della Banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili in locazione breve e per finalità turistica (BDSR); tale piattaforma digitale, è realizzata dal Ministero del Turismo in collaborazione con le Regioni e le Province Autonome.

https://www.ministeroturismo.gov.it/banca-dati-strutture-ricettive/

https://bdsr.ministeroturismo.gov.it/

https://www.regione.veneto.it/web/turismo/codice-identificativo-nazionale

Tramite la BDSR, le strutture e le locazioni delle Regioni Abruzzo, Calabria, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Veneto e della Provincia Autonoma di Bolzano possono richiedere il Codice Identificativo Nazionale (CIN). Durante la fase sperimentale, il servizio sarà gradualmente esteso a tutte le Regioni e Province Autonome.

La Banca Dati nazionale delle Strutture Ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche (BDSR) è istituita ai sensi dell’articolo 13-quater, comma 4, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58 e rappresenta un pilastro fondamentale per la tutela del consumatore, della concorrenza e della trasparenza del mercato.

La BDSR è uno strumento che implementa, tramite meccanismi di interoperabilità, il coordinamento informativo tra i dati dell’amministrazione statale e territoriale ed è volto a fornire una mappatura degli esercizi ricettivi su scala nazionale, anche utile al contrasto di forme irregolari di ospitalità.

I titolari di strutture ricettive già in possesso di valida classificazione regionale e che abbiano già presentato regolare SCIA (L.R. n. 11/2013, art. 32 e 33), nonché i locatori turistici di immobili che abbiano già effettuato le comunicazioni obbligatorie alla Regione (L.R. n. 11/2013, art. 27 bis), possono accedere alla BDSR, esclusivamente tramite SPID o CIE, ai fini di:

1. visualizzare le strutture collegate al proprio codice fiscale, con i dati già registrati nella piattaforma ROSS1000 della Regione Veneto;

2. integrare i dati mancanti obbligatori, innanzitutto catastali, necessari per ottenere il codice identificativo nazionale (CIN);

3. ottenere il CIN (si ricorda che il CIN non sostituisce la classificazione e la SCIA delle strutture ricettive, né la comunicazione obbligatoria delle locazioni turistiche);

4. segnalare eventuali incongruenze o strutture non trovate in banca dati nazionale.

Per assistenza tecnica sulla procedura di assegnazione del CIN

è possibile contattare il Contact Center del Ministero del Turismo

attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 18:00

Tel. 06.164169910
 

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Mer 07 Ago, 2024

Riforma dell'ordinamento delle professioni turistiche: guida turistica

Dal 13 luglio 2024 la Direzione regionale Turismo non può dare informazioni relativamente alle modalità di accesso alla professione di guida turistica, perché tali modalità sono disciplinate dal decreto del Ministero del Turismo n. 88 del 26/06/2024.

https://www.ministeroturismo.gov.it/professioni-turistiche/

https://www.ministeroturismo.gov.it/professioni-turistiche/guida-turistica/

Il 13 luglio 2024 è entrato in vigore il Decreto del Ministero del Turismo n. 88 del 26 giugno 2024 “Regolamento recante disposizioni applicative per l’attuazione degli articoli 4, 5, 6, 7, 12 e 14 della legge 13 dicembre 2023, n. 190, recante: Disciplina della professione di guida turistica.

Tale Regolamento stabilisce che il Ministero del Turismo dal 13 luglio 2024 può approvare con decreto: 

- i criteri e le modalità di svolgimento dell’esame di abilitazione per guida turistica nazionale, ai sensi dell’art.4 della legge n.190/2023;

- le modalità delle misure compensative, previste per il riconoscimento della qualifica professionale di guida turistica acquisita all’estero, ai sensi dell’art. 22 del D.Lgs.n.206/2007.

Conseguentemente a far data dal 13 luglio 2024, la Direzione regionale Turismo non può più ricevere domande, da parte di guide turistiche abilitate all’estero, per organizzare esami o tirocini per l’abilitazione a guida turistica, perché sono procedimenti completamente disciplinati e gestiti dal Ministero del Turismo.

Dal 13 luglio 2024 la Direzione regionale Turismo non può neppure dare informazioni relativamente alle modalità di accesso alla professione di guida turistica, perché tali modalità sono disciplinate dal citato decreto del Ministero del Turismo.

 

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Mer 07 Ago, 2024

Regione Toscana - Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori - Bando 2024

Promuove il ricambio generazionale in agricoltura, incentivando la fase di avvio di nuove imprese condotte da giovani

Possono presentare domanda di sostegno, a partire dal 18 settembre 2024 e fino alle ore 13 del 31 ottobre 2024,  i giovani che si insediano per la prima volta in una azienda agricola, in forma singola (ditta individuale) o associata (società di persone, società di capitale e cooperative agricole di conduzione) che, al momento della presentazione della domanda di sostegno, soddisfano i seguenti requisiti:

  • hanno un'età compresa tra i 18 anni (compiuti) ed i 40 anni (41 non compiuti);
  • si insediano per la prima volta in un’azienda agricola (individuale, società, cooperativa), come capo azienda, nei 24 mesi precedenti alla presentazione della domanda di sostegno. La data di primo insediamento coincide con la data di attribuzione della partita IVA agricola con codice Ateco Istat 01;
  • presentano un Piano di sviluppo aziendale; 
  • possiedono o si impegnano a conseguire adeguate qualifiche e competenze professionali;
  • si impegnano a diventare imprenditore agricolo professionale (IAP) entro la data di  conclusione del piano aziendale; 
  • si impegnano a diventare "agricoltori attivi" (articolo. 9 "Agricoltore in attività" Reg. UE 1307/2013) entro 18 mesi dalla data di emissione dell’atto di assegnazione dei contributi e comunque non oltre la conclusione del Piano di Sviluppo Aziendale se precedente; 
  • si insediano in un'azienda agricola che al momento della presentazione della domanda di aiuto ha la potenzialità di raggiungere una dimensione espressa in termini di Standard output (SO) non inferiore a 13.000 euro e non superiore a 190.000 euro.
    Nel caso di pluralità di insediamenti nella stessa azienda le soglie minima e massima sono da considerarsi riferite ad ogni singolo giovane beneficiario.

Il premio è concesso in conto capitale:

  •  70.000,00 euro per gli insediamenti in aree montane ai sensi del comma 1 lett. A) dell’articolo 32 del Reg. (UE) n.1305/2013 e successive modifiche e integrazioni  (almeno il 95% della Superficie agricola utilizzata, Sau) ricade in zona montana);
  •  65.000,00 euro in tutte le altre zone.

Il pagamento del premio sarà effettuato in due rate:

  • La prima rata, pari al 70% dell’importo del premio, è liquidata previa costituzione della polizza fideiussoria rilasciata a favore di ARTEA per un ammontare corrispondente al 100% dell’importo della prima rata;
  • La seconda rata, pari al 30% dell’importo del premio, previa verifica della corretta attuazione del Piano di Sviluppo Aziendale.

In caso di insediamento di più giovani nella stessa azienda sono erogati fino ad un massimo di 2 premi

Una volta presentata la domanda di aiuto verrà stilata una graduatoria  in base al punteggio ottenuto dalla somma  dei valori attribuiti alle singole priorità.

principi utilizzati per l'assegnazione del punteggio sono:

  • Territorio
  • Genere femminile
  • Settori/ Attività di intervento 
  • Banca della Terra
  • Certificazioni di qualità  


 

Per maggiori informazioni sulla misura, accedere alla modulistica e approfondire le modalità di presentazione delle domande

Microsoft Word - ALL A BANDO (regione.toscana.it)

Giovani agricoltori, premi per l'avviamento dell'impresa agricola: il bando 2024 - Regione Toscana

 

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Mer 07 Ago, 2024

Nasce CER Piemonte, il servizio per realizzare una Comunità Energetica Rinnovabili

Il nuovo servizio gratuito per le micro, piccole e medie imprese piemontesi che intendono aderire a una Comunità Energetica Rinnovabili

Da luglio è attivo CER Piemonte - Info Desk imprese, il nuovo servizio gratuito dedicato alle micro, piccole e medie imprese piemontesi che intendono realizzare o aderire a una Comunità Energetica Rinnovabili.

Il servizio, realizzato da Unioncamere Piemonte con il supporto tecnico di Fondazione Piemonte Innova e RSE – Ricerca sul Sistema Energetico, intende informare le imprese sulle opportunità offerte dalle CER e guidarle attraverso gli incentivi disponibili per la partecipazione o costituzione di una CER.

Grazie al portale  https://cer-piemonte.it/ sono disponibili:

  • una guida online che restituisce il modello CER più adatto alle necessità dell'azienda e segnala incentivi e finanziamenti disponibili;
  • una mappatura delle CER esistenti sul territorio piemontese;
  • un help desk dedicato all'indirizzo cer.piemonte@pie.camcom.it;
  • pillole video, materiali e link ai servizi utili.

CER PIEMONTE è completamente gratuito e rivolto esclusivamente alle micro, piccole e medie imprese con sede in Piemonte.

Per maggiori informazioni, clicca qui

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Mer 07 Ago, 2024

Regione Piemonte - sospesa la L.R. 34/08 "Misure a favore dell'autoimpiego e della creazione d'impresa"

Sospensione a partire dalle ore 12.00 del 31 luglio 2024

La Regione Piemonte con Determinazione Dirigenziale n. 397 del 23 luglio 2024 ha sospeso alle ore 12.00 del 31 luglio 2024 la presentazione delle domande di finanziamento a tasso agevolato fino all’adozione di nuovi provvedimenti di indirizzo per la gestione delle “Misure a favore dell’autoimpiego e della creazione d’impresa” .

>>> Se vuoi conoscere le agevolazioni di cui potresti beneficiare per l'apertura della tua nuova attività, contatta lo Sportello Nuove Imprese della Camera di commercio di Cuneo!

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Mer 07 Ago, 2024