Territoriale

Imprese straniere in provincia di Catanzaro, i dati al 31 marzo 2025

Saldo negativo per le imprese straniere a Catanzaro.

Dalla Dashboard messa a punto da InfoCamere sulle imprese straniere, si possono consultare i dati, aggiornati al 31 marzo 2025, relativi alle creazioni e alle cessazioni delle imprese di cittadini stranieri in provincia di Catanzaro.

Nel trimestre gennaio – marzo 2025, le iscrizioni di imprese straniere sono state 39, le cessazioni 53. 

Tra iscrizioni e cessazioni il saldo della provincia è quindi negativo con -14 imprese di imprenditori stranieri.

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Gio 12 Giu, 2025

Imprese straniere in provincia di Cagliari, i settori

Crescono i Servizi, cala il Commercio

Nel I trimestre del 2025, tra le imprese straniere, i settori che hanno avuto un tasso di iscrizione maggiore nella provincia di Cagliari sono quello dei Servizi con 22 nuove imprese e quello del Commercio con 17 nuove imprese.  Seguono i settori dell’Industria e dell’Agricoltura, entrambi con  2 nuove imprese e quello delle Costruzioni con 1 nuova impresa.

Nello stesso periodo, la provincia ha registrato 26 cessazioni di imprese straniere nel settore del Commercio, 12 nel settore dei Servizi, 3 nel settore delle Costruzioni e 1 nel settore dell’Industria. 

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Lun 16 Giu, 2025

Imprese straniere in provincia di Reggio Calabria, i settori

Reggio Calabria: Commercio primo settore per iscrizioni e cessazioni tra le imprese straniere

Nel I trimestre del 2025, tra le imprese straniere, i settori che hanno avuto un tasso di iscrizione maggiore nella provincia di Reggio Calabria sono quello del Commercio con 26 nuove imprese, quello dei Servizi con 15 nuove imprese e quello delle Costruzioni con 8 nuove imprese.  Seguono i settori dell’Industria con 4 nuove imprese e quello dell’Agricoltura con 3 nuove imprese.

Nello stesso periodo, la provincia ha registrato 48 cessazioni di imprese straniere nel settore del Commercio, 11 nel settore delle Costruzioni, 5 nel settore dei Servizi, 2 nel settore dell’Industria e 1 nel settore dell’Agricoltura. 

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Lun 16 Giu, 2025

Parte la II edizione del corso "Fare impresa: una guida pratica all'avvio"

L’intento del percorso formativo è quello di fornire ai partecipanti un primo inquadramento sulle opportunità e problematiche connesse all’auto-imprenditorialità, fornendo alcuni strumenti di base sulla gestione d’impresa.

Camera di Commercio Riviere di Liguria in collaborazione con le Associazioni di categoria del territorio organizza a partire dal mese di giugno il secondo corso base di formazione sulla creazione di impresa.

È previsto l’avvio di tre percorsi formativi, uno in ciascun territorio provinciale: Imperia, Savona e La Spezia; il corso si terrà in presenza presso le sedi della Camera di Commercio.

In cattedra ci sono professionisti ed esperti di settore provenienti dalle Associazioni di categoria che spiegheranno in modo concreto e chiaro gli elementi principali da considerare nel momento in cui si decide di avviare un’attività in proprio.

Si tratta di un’iniziativa pilota nell’ambito del progetto avviato a livello locale che vede la creazione di un Network che, capofilato da CCIAA Riviere di Liguria in partnership con le associazioni di categoria aderenti, intende promuovere azioni finalizzate alla promozione del “fare impresa”.

Obiettivi didattici

L’intento del percorso formativo è quello di fornire ai partecipanti un primo inquadramento sulle opportunità e problematiche connesse all’auto-imprenditorialità, fornendo alcuni strumenti di base sulla gestione d’impresa.

L’intervento formativo è rivolto, dunque, ad aspiranti imprenditori che intendono migliorare la messa “a fuoco” della propria idea imprenditoriale o a chi da poco ha costituito formalmente la propria impresa ma ha ancora da approfondire alcuni aspetti.

L’azione formativa intende mettere a disposizione dei destinatari conoscenze di base volte a consentire al singolo partecipante una maggiore consapevolezza per poter definire con successo la propria strategia di business. Inoltre, i destinatari potranno partecipare (fino ad esaurimento dei voucher disponibili e in base ai criteri previsti dallo specifico Avviso) ad una consulenza gratuita personalizzata presso le associazioni di categoria aderenti al progetto. Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata

Articolazione del Corso

Il corso si articolerà in lezioni di circa due ore che si terranno con cadenza bisettimanale. Si raccomanda una partecipazione al maggior numero di seminari per avere un inquadramento complessivo della materia, pur tuttavia è possibile seguire anche singoli workshop in base al proprio interesse.

I moduli tematici previsti sono i seguenti:

“Il percorso per la creazione d’impresa e il lavoro autonomo: i principali step”
Un inquadramento per avviare la propria impresa e capire quali siano i passi principali da compiere per passare dall’idea d'impresa alla sua realizzazione concreta.
“Un inquadramento sugli aspetti giuridici e fiscali. Quale forma d’impresa? Quale regime fiscale?”
Esame delle possibili forme giuridiche d’impresa, individuazione dei diversi regimi fiscali e indicazioni di massima per la costituzione dell’impresa e suoi relativi costi.
“Business plan: una mappa per il successo”
Un workshop dedicato agli obiettivi e all’utilità del business plan per tracciare un piano concreto di come realizzare la propria idea di impresa.
“Finanziare la tua idea d’impresa: le possibili fonti”
Un workshop dedicato al tema strategico delle fonti di finanziamento della propria idea di impresa per imparare ad orientarsi e a ricercare risorse finanziarie diverse da quelle che già si hanno a disposizione.
“Conoscere ed affrontare il mercato: analisi e strategie di marketing”
Analisi dei principi sui quali si può basare un’analisi di mercato: individuazione dei potenziali clienti, strategie commerciali e promozionali, identificazione dei concorrenti.
“Avviare un’impresa agricola: opportunità e normative”
Un inquadramento generale sull’impresa agricola come possibile scelta imprenditoriale al fine di approfondire le sue caratteristiche distintive, le normative di riferimento e le opportunità offerte dal settore.
“La cooperativa: un’impresa condivisa e sostenibile”
Un’occasione per conoscere il modello cooperativo come forma d’impresa basata sulla partecipazione, sull’autogestione e sulla mutualità e per capire come funziona davvero una cooperativa, quali sono i requisiti per costituirla e quali vantaggi può offrire a livello organizzativo, fiscale e sociale.

ISCRIZIONI CHIUSE

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Mer 02 Lug, 2025

Molise: al via il Fondo di Sviluppo Strategico per favorire l’accesso al credito delle imprese

Fondo strategico per lo sviluppo: il Molise punta su accesso al credito e sostenibilità

La Regione Molise ha avviato un percorso per l'istituzione di un Fondo di Sviluppo Strategico, mirato a facilitare l'accesso al credito per le imprese locali. L'iniziativa, realizzata in collaborazione con la Banca Europea degli Investimenti (BEI), prevede un plafond iniziale di 70 milioni di euro destinati a sostenere micro, piccole e medie imprese operanti sul territorio molisano. 

Il fondo sarà strutturato per offrire condizioni di finanziamento agevolate, con l'obiettivo di promuovere investimenti produttivi, innovazione e crescita aziendale. 

Ulteriori dettagli operativi, inclusi i criteri di accesso e le modalità di erogazione dei finanziamenti, saranno definiti nei prossimi mesi. Le imprese interessate sono invitate a seguire gli aggiornamenti ufficiali per conoscere le tempistiche e le procedure di adesione al programma.

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Mer 11 Giu, 2025

Corso di formazione per aspiranti imprenditori e imprenditrici "Imprenditore si diventa"

Corso gratuito, previa iscrizione, riservato a 20 aspiranti imprenditori/imprenditrici.
La partecipazione di neo-imprese, sarà valutata in base al numero di iscrizioni e di posti a disposizione.

Nell'ambito del progetto “Competenze per le imprese: orientare e formare i giovani per il mondo del lavoro” del Fondo Perequativo delle Camere di Commercio 2023-2024 che coinvolge tutte le Camere del Veneto, la Camera di Commercio di Treviso insieme a T2I e Unioncamere del Veneto organizza un corso di formazione per lo sviluppo consapevole di un progetto di impresa.  

Programma degli incontri
  • 23 e 30 giugno dalle ore 9.00 alle ore13.00: Ho un sogno: fare impresa! ll Business Model Canvas come modello per rappresentare la mia idea di impresa.
  • 3 e 8 luglio dalle ore 9.00 alle ore13.00: La sostenibilità di un progetto imprenditoriale: valutarne la fattibilità economico-finanziaria. Criteri per la scelta della forma giuridica d'impresa e ricadute a livello fiscale ed economico.
  • 10 luglio dalle ore 9.00 alle ore13.00: Mercato, competitor e clienti. Marketing tools and tips.
     

Iscriviti al corso (entro il 19 giugno 2025)
Il corso si terrà in presenza presso la sede camerale di Treviso (piazza Borsa), in sala Conferenze, salvo differenti comunicazioni da parte della Segreteria Organizzativa

 

Segreteria Organizzativa
Ufficio Servizi Integrati per lo Sviluppo d'Impresa - Servizio Nuove Imprese
tel. 0422 595 269
e-mail servizi.impresa@tb.camcom.it
web www.tb.camcom.gov.it

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Mer 11 Giu, 2025
Imprenditoria alla pari

Evento: Imprenditoria alla pari

Un incontro dedicato al tema dell’equità e delle pari opportunità nel mondo del lavoro.

Promosso da Laboratorio Aperto - Ex Teatro Verdi, Via Castelnuovo 10 a Ferrara, il 19 giugno 2025

Questo evento nasce con l’obiettivo di mettere in luce come la diversità possa rappresentare non solo un valore aggiunto, ma una vera e propria opportunità di crescita e innovazione all’interno del contesto lavorativo.

Durante l’incontro, diversi esperti e relatori di spicco condivideranno le proprie esperienze e riflessioni su come le pari opportunità possano contribuire a costruire ambienti di lavoro più inclusivi, sostenibili e produttivi.

Per approfondire il programma: https://laboratorioapertoferrara.it/imprenditoria-alla-pari-dove-il-talento-prende-forma/

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Mer 11 Giu, 2025

Pmi e intelligenza artificiale: più parole che fatti. Perché?

scritto da Econopoly
Post di Erol Degim, Co-CEO di ProntoPro
In Italia, secondo l’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, solo il 7% delle piccole imprese e il 15% delle medie ha avviato progetti concreti legati all’IA, a fronte di un interesse dichiarato dal 58%. In altre parole, per ogni impresa che agisce ce ne sono almeno tre che si limitano a pensarci.

E il confronto europeo è impietoso. Secondo i dati EUROSTAT 2024, l’Italia è solo ventitreesima su 32 Paesi europei per utilizzo di tecnologie IA, con una percentuale ferma all’8,2%, ben distante dal 27,6% della Danimarca. Non solo: nel 2023 il Belpaese occupava la stessa posizione, ma con un tasso di adozione ancora più basso, 5,05%. Questo significa che la crescita c’è stata, ma troppo lenta.
Un ritardo che pesa ancora di più se si guarda alla composizione del sistema produttivo italiano: perché in un Paese dove oltre il 90% del tessuto economico è composto da microimprese, rendere l’IA accessibile e parte integrante dei processi non è una possibilità, è una priorità strategica.
Per molti freelance e PMI, l’IA appare ancora come una rivoluzione dall’alto e una frontiera tanto affascinante quanto inaccessibile. In realtà, il cambiamento non parte da investimenti straordinari o rivoluzioni tecnologiche, ma da azioni semplici, concrete e ripetibili.
Automatizzare operazioni a basso valore aggiunto — come gestione della fatturazione, scrittura di e-mail ripetitive o supporto clienti di primo livello — consente di liberare tempo e risorse preziose da destinare ad attività più strategiche: core business, qualità del servizio, relazione con i clienti. Sul piano decisionale, le tecniche predittive consentono inoltre di analizzare l’andamento della domanda, anticipare i bisogni del mercato e pianificare con precisione l’utilizzo delle risorse, non affidandosi più solo all’intuizione o all’esperienza.
Parallelamente, l’introduzione di strumenti di IA accessibili e intuitivi democratizza l’utilizzo di queste stesse tecnologie — permettendo anche a chi non ha una formazione specifica di sfruttarle per inserirsi in un mercato del lavoro sempre più competitivo — e di sbloccare un nuovo livello di creatività, usando l’IA come una vera e propria “bicicletta per la mente”. Per esempio, freelance e PMI possono utilizzarla per raccontare meglio la propria storia, creare contenuti più incisivi e profili digitali più solidi, imboccando così una corsia preferenziale per raggiungere più clienti, distinguersi dalla massa e liberare tempo per ciò che rende davvero unica la propria attività.
I vantaggi sono anche economici e di produttività. Nel customer service, per esempio, l’automazione delle interazioni permette di aumentare la risoluzione dei problemi per ora lavorata, ridurre i tempi di gestione e diminuire il tasso di abbandono e le escalation, con un incremento stimato della produttività tra il 30% e il 45% rispetto ai costi attuali. (…)
Importante è superare la visione dell’IA come sostituto dell’intelligenza umana. I casi d’uso più efficaci non sono quelli in cui la tecnologia rimpiazza il lavoro delle persone, ma quelli in cui ne amplifica le capacità. In alcuni settori, come quello del customer service, per esempio, l’IA consente di gestire più rapidamente le richieste semplici, lasciando agli operatori il tempo e l’energia per gestire i casi più complessi e relazionali. (…)
Una strategia efficace parte dall’identificazione dei processi che possono essere realmente trasformati dall’IA, come nei contesti ad alta intensità di dati e ripetitività. Per risultati concreti serve però un disegno organizzativo capace di supportare la sperimentazione, raccogliere feedback e riorientare le azioni in base agli esiti. È qui che entrano in gioco governance e capacità di orchestrare il cambiamento. Non servono soluzioni magiche, ma leadership in grado di guardare oltre l’orizzonte trimestrale.
La chiave, quindi, non è aspettare il “momento perfetto”, ma iniziare a sperimentare. La vera opportunità non è infatti solo comprendere l’IA, ma abbracciarla come uno strumento per evolvere, migliorare, distinguersi. Serve apertura mentale, voglia di mettersi in gioco e un approccio proattivo: usare l’IA non per sostituire, ma per potenziare ciò che già si sa fare. Solo così freelance e PMI potranno trasformare questa rivoluzione tecnologica in una leva di crescita.
https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2025/05/27/intelligenza-artificiale-pmi-parole-fatti/?uuid=91_g3hb2GM4


 

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Mer 11 Giu, 2025

Hackathon “Conosci, Comunica e Cambia!”: Belluno premia le idee di cambiamento dell’edizione 2024/25

Circa 30 studenti dell’Istituto Istruzione Superiore Tomaso Catullo di Belluno divisi in 6 gruppi si sono sfidati per produrre video racconti e idee di cambiamento sulla sostenibilità all’interno dell’edizione 2024/25 dell’Hackathon “Economia Circolare: Conosci, Comunica e Cambia! Buone pratiche territoriali.”

Fonte notizia: https://ltomantova.it/2025/06/07/belluno-premia-le-idee-di-cambiamento-delledizione-2024-25-dellhackathon-conosci-comunica-e-cambia/ 

Si tratta di una delle ultime azioni promosse dalla Camera di Commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti rivolta alle scuole del suo territorio. L’iniziativa nasce dal progetto Giovani Protagonisti – Buone pratiche territoriali” sostenuto da Fondazione Cariverona cui hanno partecipato in sinergia le Camere di Commercio di Treviso-Belluno, Verona, Vicenza e Cremona-Mantova-Pavia.

Tre le aree d’attività alla base dell’hackathon:

  • CONOSCI”, finalizzata a condividere, anche attraverso la partecipazione attiva dei giovani, i caratteri rilevanti dell’Economia Circolare per una crescente consapevolezza delle nuove generazioni;
  • COMUNICA”, finalizzata ad acquisire competenze trasversali sulla comunicazione da agire, attraverso la produzione di video, per la promozione e diffusione dei temi propri dell’Economia Circolare;
  • CAMBIA”, finalizzata a raccogliere e diffondere le idee dei giovani promotori del cambiamento.

Il 5 giugno 2025, in occasione della “Giornata Mondiale dell’Ambiente”, si è svolto l’evento di chiusura durante il quale sono stati proclamati i tre team vincitori e assegnato i rispettivi premi:

  1. Primo classificato con un premio di 800 € al GRUPPO CATULLO_4BG_2 dell’Istituto Catullo di Belluno con l’idea “SCARTA E PIANTA. una sorpresa che mette radici” e per il video “Il tessuto del futuro;
  2. Secondo classificato con un premio di 500 € al GRUPPO CATULLO_4A_1 dell’Istituto Catullo di Belluno con l’idea “Ash&Go. pulisci il mondo senza sforzi” e per il video “Vita Nova;
  3. Terzo classificato con un premio di 300 € al GRUPPO CATULLO_4A_3 dell’Istituto Catullo di Belluno per l’idea “MONTAGNE PULITE, FUTURO SOSTENIBILE:RICICLO E NOLEGGIO PER LE DOLOMITI” e per il video “È più fast a Kilometro zero“.

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Approfondisci ulteriormente il progetto e guarda i video presentati dalle scuole delle altre province

I tre gruppi vincitori della fase provinciale avranno ora modo di confrontarsi con i migliori tre di ciascuna delle altre province coinvolte. 
Per i primi classificati di questa successiva valutazione trasversale sono previsti ulteriori premi di valore complessivo pari a 1.000,00 €.

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Mer 11 Giu, 2025

Riapertura Fondo Energia – finanziamenti per interventi di green economy a tasso zero sul 75% del progetto

APERTURA PROSSIMA CALL 18 GIUGNO 2025 ALLE ORE 10.00 FINO AL 31 LUGLIO 2025 ALLE 16.00,
SALVO ESAURIMENTO FONDI

La Regione Emilia-Romagna ha disposto la riapertura del Fondo Energia, il fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata, pensato per il sostegno di interventi di green economy.

 Il Fondo Energia finanzia progetti attraverso la concessione di mutui di importo fino a € 1.000.000, durata massima 96 mesi, a tasso zero per il 75% dell’importo ammesso, e ad un tasso convenzionato non superiore all’EURIBOR 6 mesi +4,99% per il restante 25%.

I progetti agevolabili sono quelli volti a:

  • efficientamento energetico delle imprese;
  • realizzazione impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo;
  • interventi di miglioramento e adeguamento sismico in associazione ad interventi energetici;
  • interventi per la circolarità dei processi e lo sviluppo di impianti di economia circolare.

Il Fondo concede, inoltre, un contributo a fondo perduto, che copre le spese tecniche sostenute per la diagnosi energetica, e/o lo studio di fattibilità, e/o la preparazione del progetto di investimento.

Per maggiori informazioni e dettagli QUI.

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Mer 11 Giu, 2025