Territoriale

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE - III Trimestre 2024

Focus Biella

Il sistema imprenditoriale biellese registra una lieve crescita nel corso del terzo trimestre 2024: il saldo anagrafico delle imprese della provincia è pari, infatti, a +44 unità a fronte di 170 nuove iscrizioni e 126 cessazioni.

Il bilancio tra le imprese iscritte e le imprese cessate si traduce, pertanto, in un tasso positivo pari al +0,27%. Lo stock di imprese registrate al 30 settembre 2024 ammonta complessivamente a 16.115 unità.

L’andamento tra i settori non è però omogeneo, con l’industria in senso stretto che segna una contrazione del -0,36%, l’agricoltura sostanzialmente stabile (+0,07%), mentre risultano in lieve crescita il commercio (+0,20%) e, in misura maggiore, il turismo (+0,46%) e le costruzioni (+0,55%).

Tra le forme giuridiche le società di capitali registrano il maggior dinamismo (+0,98%), mentre le società di persone segnano un lieve calo (-0,19%).

Per quanto riguarda le imprese artigiane, nel corso del periodo in esame si rilevano 57 iscrizioni e 54 cessazioni, portando a 4.484 il numero di imprese registrate.

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Lun 28 Ott, 2024

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE - III Trimestre 2024

Focus Vercelli

Il sistema imprenditoriale della provincia di Vercelli registra una crescita quasi impercettibile nel corso del terzo trimestre 2024: il saldo anagrafico delle imprese della provincia è pari, infatti, a +8 unità a fronte di 135 nuove iscrizioni e 127 cessazioni.

Il bilancio tra le imprese iscritte e le imprese cessate si traduce, pertanto, in un tasso pari al +0,05%. Lo stock di imprese registrate al 30 settembre 2024 ammonta complessivamente a 14.930 unità.

Se il dato globale è improntato ad una sostanziale stabilità, le differenze tra i settori appaiono più marcate. L’industria in senso stretto e il commercio registrano entrambi un calo del -0,33%, mentre l’agricoltura evidenzia una minore contrazione, pari al -0,15%. Al contrario appaiono in crescita i comparti delle costruzioni (+0,33%) del turismo (+0,33%) e degli altri servizi (+0,34%).

Tra le forme giuridiche solo le società di capitali registrano un tasso di crescita positivo (+0,71%).

Per quanto riguarda le imprese artigiane, nel corso del periodo in esame si rilevano 40 iscrizioni e 46 cessazioni, portando il numero di imprese registrate a 4.269 unità.

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Lun 28 Ott, 2024

CIN: termine per l'acquisizione spostato al 1 gennaio 2025

Il termine per il conseguimento del CIN Codice Identificativo Nazionale per gli affitti turistici e gli affitti brevi è fissato al 1 gennaio 2025.

Con riferimento alla procedura per la richiesta e l’attribuzione del codice identificativo nazionale (CIN) di cui all’art. 13-ter del decreto-legge del 18 ottobre 2023, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2023, n. 191, in considerazione della finalità della Banca Dati delle Strutture Ricettive (BDSR), volta ad assicurare la tutela della concorrenza e della trasparenza del mercato e il contrasto a forme irregolari di ospitalità e considerata l'esigenza di affidabilità e di sicurezza dei portali telematici sui quali vengono pubblicati gli annunci, è emersa l’opportunità di uniformare il termine entro cui i soggetti interessati hanno l’obbligo di munirsi del CIN. Tale termine è pertanto, da intendersi fissato al 1° gennaio 2025, pena l’applicazione delle sanzioni previste dalla citata norma.
L’individuazione di un termine unico è finalizzata altresì a garantire uniformità di trattamento nei confronti degli utenti finali della BDSR, ovverosia i titolari di strutture ricettive e di unità immobiliari ad uso abitativo offerti in locazione tenuti all’acquisizione del CIN.
L’uniformità del termine consente, inoltre, di agevolare le attività proprie dei gestori dei portali telematici, anche nell’ottica di un coordinamento, sin da ora, con le previsioni normative a livello europeo relative alla raccolta e alla condivisione dei dati riguardanti i servizi di locazione di alloggi a breve termine, a norma del quale “i locatori, quando offrono i propri servizi di locazione di alloggi a breve termine tramite una piattaforma online di locazione a breve termine, sono tenuti a dichiarare alla piattaforma online di locazione a breve termine se l’unità offerta è soggetta a una procedura di registrazione e, in caso affermativo, a fornire il numero di registrazione”. “Le piattaforme online di locazione a breve termine dovrebbero garantire che i servizi non siano offerti qualora non sia stato fornito alcun numero di registrazione, nei casi in cui un locatore dichiara che tale numero di registrazione è applicabile, e che, qualora sia stato fornito un numero di registrazione, tale numero di registrazione sia indicato”.
In definitiva, il termine per il conseguimento del CIN deve intendersi fissato al 1° gennaio 2025, in modo da soddisfare le suesposte esigenze e garantire, peraltro, piena uniformità di applicazione della disciplina su tutto il territorio nazionale

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Lun 28 Ott, 2024

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE - III Trimestre 2024

Focus Verbano Cusio Ossola

Il sistema imprenditoriale del VCO registra una contrazione minima a livello complessivo nel corso del terzo trimestre 2024: il saldo anagrafico delle imprese della provincia è pari, infatti, a -6 unità a fronte di 107 nuove iscrizioni e 113 cessazioni.

Il bilancio tra le imprese iscritte e le imprese cessate si traduce, pertanto, in un tasso pari al -0,05%. Lo stock di imprese registrate al 30 settembre 2024 ammonta complessivamente a 12.356 unità.

Se il dato globale è improntato alla stabilità, tra i settori emergono alcune differenze. Il commercio registra una sensibile contrazione, specie se rapportata ai tre mesi di osservazione, pari al -0,67%. In calo anche uno dei settori chiave del territorio, quello turistico, che segna il -0,3% e l’agricoltura (-0,16%). Decisamente più dinamica l’industria in senso stretto (+0,43%), seguita dalle costruzioni (+0,29%) e in misura minore dagli altri servizi (+0,15%).

Tra le forme giuridiche solo le società di capitali registrano un tasso di crescita positivo (+0,19%).

Per quanto riguarda le imprese artigiane, nel corso del periodo in esame si rilevano 39 iscrizioni e 36 cessazioni, portando il numero di imprese registrate a 3.970 unità.

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Lun 28 Ott, 2024

Evento “Indicazioni pratiche per analizzare la clientela e orientare le azioni di marketing” - 13 novembre

Prosegue il ciclo di seminari di approfondimento per l’avvio e lo sviluppo d’impresa organizzato da Bergamo Sviluppo

Per sviluppare strategie di marketing efficaci, è fondamentale conoscere a fondo il proprio mercato e i propri clienti. Il webinar offrirà gli strumenti necessari per segmentare il pubblico, analizzare il processo d'acquisto e ottimizzare le azioni di marketing. Questi strumenti sono utili tanto per chi sta avviando una nuova attività quanto per le imprese in fase di sviluppo, poiché permettono di costruire una solida comprensione della clientela e di prendere decisioni informate. Il webinar è gratuito e si terrà mercoledì 13 novembre in orario 14.30-17.30.

Programma e iscrizioni

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Lun 28 Ott, 2024

Contratti di sviluppo – Investimenti per sostenibilità processi produttivi

Nuovo sportello “Sottoinvestimento 7.1 PNRR” - Investimenti finalizzati alla produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo e la trasformazione sostenibile dei processi produttivi

Cos'è

Con una dotazione di 350 milioni di euro, apre il giorno 11 novembre 2024 un nuovo sportello per la presentazione di domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, dedicato al sostegno per lo sviluppo di una maggiore efficienza energetica e di una maggiore sostenibilità dei processi di produzione.

Le risorse stanziate sono parte della dotazione complessiva del sottoinvestimento 1, pari a 2 miliardi di euro a valere sulle risorse della Missione 1, Componente 2, Investimento 7, del PNRR finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

Contesto

L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto della già citata Misura M1C2-I7 per il “Sostegno al sistema di produzione per la transizione ecologica, le tecnologie a zero emissioni nette e la competitività e la resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche” il cui scopo è incentivare gli investimenti privati e migliorare l’accesso ai finanziamenti per sostenere, in relazione al sottoinvestimento 1, i settori dell’efficienza energetica, la produzione rinnovabile per l’autoconsumo e la trasformazione sostenibile del processo produttivo.

Come funziona

La circolare direttoriale 18 ottobre 2024, n.42927, fornisce indicazioni operative in merito alle caratteristiche dei programmi di sviluppo ammissibili e precisazioni specifiche relative all’applicazione delle disposizioni di cui al Titolo II del decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy 14 settembre 2023 e del connesso regime SA.109439 (2023/N) – Italy.

Presentazione domande

Le istanze per l’accesso alle risorse potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del giorno 11 novembre 2024.

 

Normativa

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Ven 25 Ott, 2024

Campagna informativa su marchi e brevetti

UIBM partecipa con EUIPO alla campagna informativa finalizzata a far comprendere l’importanza di tutelare le idee innovative

UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) partecipa con EUIPO (l’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale), e insieme ad altri uffici analoghi della UE, alla  campagna di comunicazione online, condotta in contemporanea per aiutare imprenditori, startupper e innovatori a capire perché è importante proteggere il frutto della loro creatività attraverso un brevetto, un marchio o un disegno/modello.

Dettagli e approfondimenti al seguente link:

https://uibm.mise.gov.it/index.php/it/lotta-alla-contraffazione/comunicazione-e-informazione/iniziative/campagna-di-comunicazione-uibm-euipo

 

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Ven 25 Ott, 2024

Fatturazione elettronica, l'importanza di termini e scadenze

I termini per l’emissione e l’invio della fattura elettronica sono fondamentali, visto che nel caso di mancato rispetto delle scadenze si può incorrere in delle sanzioni.

La fattura elettronica è un documento informatico, in formato strutturato, trasmesso in modalità telematica al Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate e recapitato tramite lo stesso mezzo al soggetto destinatario.
Nella fattura elettronica, infatti, troviamo i dati fondamentali dell’operazione economica effettuata: i soggetti coinvolti, cioè emittente e destinatario, l’operazione compiuta, l’importo corrisposto o da corrispondere, il numero progressivo, l’importo dell’iva, la data dell’operazione e dell’emissione e, infine, la firma digitale. Pian piano la fattura elettronica è stata introdotta nel mondo dei contribuenti a partita Iva. Tale processo si è concluso il 1° gennaio 2024, quando l’emissione della fattura in formato elettronico è diventata obbligatoria anche per tutti i forfettari.

Viene redatta e compilata attraverso l’uso di un software e poi viene trasmessa direttamente al Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate che effettua un controllo formale e l’invio al destinatario. 
Nel caso in cui il destinatario sia una Pubblica Amministrazione si usa il codice univoco. Se i destinatari del documento non sono titolari di partita Iva e non hanno un indirizzo Pec, possono trovare la fattura elettronica nel loro cassetto fiscale.
 

La fattura elettronica si considera, infatti, emessa nel momento in cui viene inviata al Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate. La data di emissione può, dunque, differire da quella dell’avvenuta operazione, ma vi sono dei termini da rispettare per fare in modo che la fattura elettronica sia considerata regolare. La fattura elettronica, infatti, può essere immediata o differita

Per quanto riguarda i termini di invio della fattura immediata, l’emissione deve avvenire entro 12 giorni dal momento in cui è stata compiuta l’operazione. Per la fattura differita, invece, l’invio deve avvenire entro il giorno 15 del mese successivo rispetto a quello in cui si è conclusa l’operazione.

La possibilità della fattura differita è stata introdotta dal momento in cui diversi contribuenti hanno delegato il servizio di fatturazione elettronica. In essa, dunque, bisognerà indicare:
- data dell’operazione: cioè la data effettiva in cui è avvenuta l’operazione;
- data di emissione: cioè la data in cui c’è stata la trasmissione della fattura elettronica al sistema di Interscambio;
- nel campo “Data” della sezione “Dati Generali” del file della fattura elettronica si indica la data dell’operazione.

Come già detto, la fattura differita può essere utilizzata in casi particolari, quali:
- la cessione di un bene per cui la consegna o la spedizione è documentata tramite un documento di trasporto (DdT) o un documento analogo (con le caratteristiche stabilite dal D.P.R. n. 472/96);
- la prestazione di servizi individuabili attraverso documentazione idonea, effettuata nello stesso mese solare nei confronti dello stesso soggetto. Ad esempio le prestazioni a cadenza periodica.

La fattura anticipata è possibile solo nel momento in cui il pagamento del totale o di un acconto avviene prima della consegna del bene o della prestazione del servizio. In questo caso la fattura riporterà la data del pagamento e potrà essere emessa nei 12 giorni successivi, esattamente come la fattura ordinaria. La data, dunque, di decorrenza è quella indicata nel campo “data”, che corrisponde al giorno in cui l’operazione è stata effettuata.

Le sanzioni per la mancata emissione di fatture elettroniche o per il ritardo rispetto ai termini dell’emissione sono state modificate con l’entrata in vigore dal 1° settembre 2024 del decreto Sanzioni, decreto legislativo 87 del 2024. Questo prevede che, in caso di mancata emissione della fattura elettronica entro i termini previsti, si applica una sanzione amministrativa pari al 70% dell’imposta relativa all’imponibile non correttamente documentato o registrato nel corso dell’esercizio. L’importo minimo è di 300 euro. Nel caso in cui dalla mancata emissione della fattura non sia derivata una violazione di obblighi dichiarativi, ad esempio, nel caso dei forfettari che non presentano la dichiarazione Iva e versano solo l’imposta sostitutiva, si applica una sanzione da 250 euro a 2.000 euro.
Fortunatamente è possibile ottenere una riduzione della sanzione attraverso il ravvedimento operoso.

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Ven 25 Ott, 2024

“Coltivare Officinali”: a Roma un convegno sul tema

È in programma venerdì 25 ottobre all’Orto Botanico dell’Università di Roma “La Sapienza”, il convegno “Coltivare Officinali: saperi diffusi e innovazione tecnico-scientifica”, un incontro dedicato al comparto delle officinali, che vedrà la partecipazione di produttori, studiosi, esperti e istituzioni.

Programma della Giornata:

  • Ore 9.30: Registrazione dei partecipanti

  • Ore 10.00: Apertura dei lavori con Dina Maini (Arsial) e Renzo Piraccini (Cesena Fiera/ Macfrut). Invitato Patrizio Giacomo La Pietra, Sottosegretario di Stato per l’Agricoltura.

Focal Points (10.30):

  • Diana De Santis (Università della Tuscia): Aspetti agronomici e qualitativi delle coltivazioni officinali

  • Rino Ragno e Filippo Umberto Sapienza (La Sapienza): Oli essenziali e intelligenza artificiale

  • Francesca Mariani (CNR): Proprietà biologiche delle piante selvatiche del Lazio.

Tavola Rotonda (11.30):

  • Discussione tra esperti e produttori, moderata da Demetrio Benelli (Erboristeria Domani).

  • Interventi di : Marco Sarandrea (Erboristeria Distilleria Sarandrea), Claudia Papalini (Arsial), Regina Bortolato (Profumi Nascosti), Francesco Tomaselli (Fibreno Officinali), Giancarlo Campana (Az. Agr. Campana), Guido Colasanti (Copagri Lazio).

Conclusioni (12.30):

  • Andrea Primavera, Presidente F.I.P.P.O.

L’incontro, pensato come occasione di confronto per l’intero comparto delle officinali,  anticipa i temi al centro dello Spices & Herbs Global Expo in programma a MacFrut 2025. L’evento è curato dall’organizzazione dello Spices & Herbs Globan Expo in collaborazione con Arsial, Erboristeria Domani e la Federazione Italiana Produttori di Piante Officinali (Fippo)

La partecipazione all’iniziativa è gratuita, con obbligo di registrazione.

Per info: info@spicesexpo.it
Per partecipare (Link diretto alla pagina di registrazione)

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Ven 25 Ott, 2024

Sicilia. Contributi fino a 10mila euro per l'abbattimento degli interessi sui mutui delle imprese.

REGIONE SICILIA
Incentivi per l'accesso al credito delle imprese
Il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto per l’abbattimento degli interessi sui mutui in essere al 1° gennaio 2024 erogati alle micro, piccole e medie imprese in possesso di una unità operativa in Sicilia.

 

Beneficiario

A chi è diretta l'agevolazione?

Sono beneficiarie del bando le micro, piccole o medie imprese che presentino i seguenti requisiti:

- essere iscritte come attive nel Registro delle imprese istituito presso la Camera di Commercio territorialmente competente;
- essere in possesso di almeno un’unità operativa nel territorio della Regione Siciliana;
- essere intestatarie al 1° gennaio 2024 di un finanziamento.

Agevolazione

Quali sono le agevolazioni previste dal bando?

L’Agevolazione è costituita da un contributo a fondo perduto finalizzato all’abbattimento degli interessi corrispettivi relativi alle rate scadute nel corso del 2023 e pagati alla data del 31/03/2024, su finanziamenti per programmi di investimenti o per fabbisogno di capitale circolante, erogati da banche o intermediari finanziari e in essere al 1° gennaio 2024.

La dotazione finanziaria disponibile è di € 45.000.000.

L’ammontare del contributo spettante a ciascun richiedente avente diritto è determinato nella misura pari al 30% dell’ammontare degli interessi corrispettivi relativi a rate scadute nel corso del 2023 pagate entro la data del 31/03/2024, come debitamente certificato dalla banca o dall’intermediario finanziario. In ogni caso, l’agevolazione concessa non potrà superare il limite massimo di € 10.000,00.

Il tasso d’interesse nominale annuo applicato sull’ultima rata di finanziamento scaduta nel 2023 per il quale è chiesto l’aiuto non può essere inferiore all’1%. Il contributo non è concesso per interessi di mora e commissioni pagate a qualsiasi titolo.

Scadenza

Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?

Domande presentabili dal 12/11/2024 fino al 12/12/2024, ore 17.00

Interventi ammessi

Quali sono i progetti finanziabili?

L’Agevolazione è costituita da un contributo a fondo perduto finalizzato all’abbattimento degli interessi corrispettivi relativi alle rate scadute nel corso del 2023 e pagati alla data del 31/03/2024, su finanziamenti per programmi di investimenti o per fabbisogno di capitale circolante, erogati da banche o intermediari finanziari e in essere al 1° gennaio 2024

Per maggiori info clicca qui.

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Ven 25 Ott, 2024