Nazionale

DA SETTEMBRE "DONNE IN DIGITALE"

Iniziativa formativa gratuita promossa da Unioncamere, Invitalia e Ministero delle Imprese e del Made in Italy, realizzata da Si Camera nell’ambito del piano nazionale per la promozione dell'Imprenditoria Femminile, in collaborazione con i Comitati per l’imprenditoria femminile delle Camera di commercio.

Il progetto ha l’obiettivo di accrescere la professionalità manageriale e migliorare le competenze digitali delle donne che fanno impresa, libere professioniste e lavoratrici autonome, delle lavoratrici, inserite all’interno delle organizzazioni del terzo settore.

Percorso formativo

Sarà erogato in modalità webinar in tre edizioni, della durata complessiva di 20 ore e si articolerà in 

  • 5 moduli formativi
  • 2 Bootcamp operativi

C’è tempo fino al 17 Settembre per iscriversi

Per maggiori informazioni

https://www.umbria.camcom.it/novita/eventi/donne-in-digitale-percorso-formativo-in-partenza-da-settembre

 

Ultima modifica
Ven 09 Ago, 2024

Credito d’imposta ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica

Incentivi per spesa privata in R&S e innovazione

A cosa serve

La misura si pone l’obiettivo di sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica, anche nell’ambito del paradigma 4.0 e dell’economia circolare, Design e ideazione estetica.

A chi si rivolge

Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.

Sono escluse le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale. Sono inoltre escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.

La fruizione del beneficio spettante è subordinata alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

Attività ammissibili

Per le attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico, il credito d’imposta è riconosciuto, fino al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2022, in misura pari al 20% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti per le stesse spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 4 milioni di euro. Dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2022 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2031, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10%, nel limite massimo annuale di 5 milioni di euro.

I criteri per la corretta applicazione di tali definizioni sono dettati dall’art. 2 del decreto 26 maggio 2020 (pdf) del Ministero dello Sviluppo Economico, tenendo conto dei principi generali e dei criteri contenuti nel Manuale di Frascati dell'OCSE.

Per le attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati, il credito d’imposta è riconosciuto, fino al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2023, in misura pari al 10% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle stesse spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro. Dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e fino al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2025, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 5%, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro.

Per le attività di innovazione tecnologica 4.0 e green, finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0, il credito d’imposta è riconosciuto, fino al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2022, in misura pari al 15% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle stesse spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro. Nel periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2022, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10%, nel limite massimo annuale di 4 milioni di euro. Dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2025, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 5%, nel limite massimo annuale di 4 milioni di euro.

I criteri per la corretta applicazione di tali definizioni sono dettati dagli artt. 3 e 5 del decreto 26 maggio 2020 (pdf) del Ministero dello Sviluppo Economico, tenendo conto dei principi generali e dei criteri contenuti nel Manuale di Oslo dell'OCSE.

Per le attività di design e ideazione estetica finalizzate ad innovare in modo significativo i prodotti dell’impresa sul piano della forma e di altri elementi non tecnici o funzionali (linee, contorni, colori, struttura superficiale, ornamenti,…), il credito d’imposta è riconosciuto, fino al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2023, in misura pari al 10% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle stesse spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro. Dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e fino al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2025, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 5%, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro.

I criteri per la corretta applicazione di tali definizioni sono dettati dall’art. 4 del decreto 26 maggio 2020 (pdf) del Ministero dello Sviluppo Economico.

Spese ammissibili

Attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale (comma 200 della legge di bilancio n. 160 del 27 dicembre 2019):

  1. spese di personale relative ai ricercatori e ai tecnici titolari di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegati nelle operazioni di ricerca e sviluppo
  2. quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili e ai software utilizzati nei progetti di ricerca e sviluppo
  3. spese per contratti di ricerca extra muros aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d'imposta.
  4. quote di ammortamento relative all'acquisto da terzi, anche in licenza d'uso, di privative industriali relative a un'invenzione industriale o biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale
  5. spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti alle attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d'imposta
  6. spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nei progetti di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d'imposta.

Attività di innovazione tecnologica (comma 201 della legge di bilancio n. 160 del 27 dicembre 2019):

  1. spese per il personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegato nelle operazioni di innovazione tecnologica svolte internamente all'impresa
  2. quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili e ai software utilizzati nei progetti di innovazione tecnologica
  3. spese per contratti aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività di innovazione tecnologica ammissibili al credito d'imposta
  4. spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti alle attività di innovazione tecnologica ammissibili al credito d'imposta
  5. spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attività di innovazione tecnologica ammissibili al credito d'imposta.

Attività di design e ideazione estetica (comma 202 della legge di bilancio n. 160 del 27 dicembre 2019):

  1. spese per il personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegato presso le strutture produttive dell'impresa nello svolgimento delle attività di design e ideazione estetica ammissibili al credito d'imposta
  2. quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili utilizzati nelle attività di design e innovazione estetica ammissibili al credito d'imposta, compresa la progettazione e realizzazione dei campionari
  3. spese per contratti aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività di design e ideazione estetica ammissibili al credito d'imposta
  4. spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente per lo svolgimento delle altre attività innovative ammissibili al credito d'imposta
  5. spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attivita' di design e ideazione estetica ammissibili al credito d'imposta.

Come si accede

Il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese e in quelle relative ai periodi d’imposta successivi fino a quando se ne conclude l’utilizzo.

Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento delle spese ammissibili, presentando il modello F24 attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

La base di calcolo del credito d’imposta deve essere assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti per le stesse spese ammissibili.

Nel rispetto dei massimali indicati, e a condizione della separazione analitica dei progetti e delle spese ammissibili pertinenti alle diverse tipologie di attività, è possibile applicare il beneficio anche per più attività ammissibili nello stesso periodo d’imposta.

Oneri documentali

Ai fini del riconoscimento del credito d’imposta, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili deve risultare da apposita certificazione rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti. Per le imprese non obbligate per legge alla revisione legale dei conti, le spese sostenute per adempiere all’obbligo di certificazione sono riconosciute in aumento del credito d’imposta per un importo non superiore a 5.000 euro.

Le imprese, inoltre, sono tenute a redigere e conservare una relazione tecnica asseverata che illustri le finalità, i contenuti e i risultati delle attività ammissibili svolte in ciascun periodo d'imposta in relazione ai progetti o ai sotto progetti in corso di realizzazione. Tale relazione deve essere predisposta a cura del responsabile aziendale delle attività ammissibili o del responsabile del singolo progetto o sotto progetto e deve essere controfirmata dal rappresentante legale dell'impresa. Per le attività ammissibili commissionate a soggetti terzi, la relazione deve essere redatta e rilasciata all'impresa dal soggetto commissionario che esegue le attività..

Contatti

Direzione Generale per la Politica Industriale, l’Innovazione e le PMI
Divisione II - Politica per la digitalizzazione delle impese e analisi dei settori produttivi
Ministero delle Imprese e del Made in Italy
e-mail: transizione4.0@mise.gov.it

Ultima modifica
Mer 24 Lug, 2024

Premio WE Award – Women Excellence

Sono aperte le candidature alla seconda edizione del premio WE Award – Women Excellence 2024 che Il Sole 24 Ore dedica alle donne e a tutte quelle storie al femminile che testimoniano come non vi siano ostacoli insuperabili verso il successo e verso i propri obiettivi.

Storie di donne che, con tenacia e perseveranza, sono riuscite a infrangere il soffitto di cristallo affermando il proprio ruolo nella società. Imprenditrici, donne di scienza, docenti, professioniste di qualsiasi età: ognuna ha una storia che merita di essere raccontata e di diventare fonte d’ispirazione per il cambiamento e per il futuro. 

L’iniziativa dà spazio proprio alle esperienze che dimostrano come la parità di genere sia non solo possibile ma necessaria per lo sviluppo della società. A questi modelli è dedicata la seconda edizione di WE Award – Women Excellence 2024

Le candidature sono aperte a tutte coloro che abbiano una storia di valore da raccontare, a prescindere dal loro ruolo nella società e nel mondo del lavoro e senza limiti di età. Novità di quest'anno è la possibilità per chiunque - donne e uomini - di segnalare storie e donne meritevoli di essere coinvolte nell'iniziativa

Le candidature sono aperte fino al 13 ottobre 2024.

Per maggiori informazioni: https://weaward2024.ilsole24ore.com/?wt_mc=ext-not-paid.dem.rinnovi.DbSole....eventi.no-agency.

Se hai bisogno di informazioni e supporto per metterti in proprio, rivolgiti al Punto IdeaSì della Camera di Commercio Toscana Nord Ovest inviando una mail a puntoideasi@tno.camcom.it oppure info@fondazioneisi.org

 

Ultima modifica
Mar 09 Lug, 2024

PID Accademy

La PID Academy è lo spazio virtuale dove l’enorme patrimonio formativo nato e cresciuto insieme ai PID è a totale disposizione delle imprese: un patrimonio ricco di contenuti utili a sostenere i progetti di Digital e Green Transition e l’adozione di nuove e indispensabili competenze per rendere il lavoro più digitale, efficiente e sostenibile.

La piattaforma di formazione ha l’obiettivo di fornire agli studenti, ai lavoratori e ai professionisti un ambiente dedicato all'apprendimento e all'arricchimento delle competenze nel contesto digitale, dell'innovazione e dello sviluppo aziendale.

I corsi, distinti per tipologie di contenuti, sono classificati secondo 3 format (Video lezioni, webinar e testuale) ed è possibile scegliere la tipologia (base o avanzato), tra le seguenti tematiche:

• Digitalizzazione e di base
• Tecnologie digitali 4.0
• Sostenibilità aziendale - ESG (Environmental, Social and Governance)
• Gestione dell'impresa innovativa.

E’, inoltre, presente la sezione "PID EXPERIENCE" dove è possibile visualizzare le interessanti storie di digitalizzazione realizzate dai PID e dai nostri partner.

Per effettuare l’accesso e la registrazione alla piattaforma è possibile utilizzare questo link.

Per approfondimenti contatta il nostro PID alla seguente e-mail: pid@le.camcom.it 

Ultima modifica
Mer 19 Giu, 2024

Premio "Top of the PID"

Partecipa al Premio “TOP of the PID 2024”, l’iniziativa annuale organizzata e promossa da Unioncamere, nell’ambito dei servizi offerti alle imprese dai “PID - Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio”, per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI).

L'obiettivo di quest’anno sarà quello di individuare e dare visibilità a progetti innovativi nell’ambito della Doppia Transizione e del nuovo paradigma “Transizione 5.0”.

In particolare, saranno premiate le iniziative e i progetti presentati da singole imprese o da raggruppamenti di imprese rispetto ai seguenti ambiti di intervento:

1. Sostenibilità: iniziative volte a favorire, attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali, la transizione verso modelli produttivi più sostenibili, sia dal punto di vista ambientale (es. rating ESG, efficientamento energetico, comunità energetiche, riduzione degli impatti ambientali e Net Zero, economia circolare, ecc.) che sociale (es. promozione della parità di genere, soluzioni per il miglioramento della salute e il benessere dei cittadini, ecc.).

2. Manifattura Intelligente e Avanzata: soluzioni innovative nel settore manifatturiero che sfruttano le tecnologie 5.0 per rivoluzionare processi produttivi tradizionali e/o per migliorare l'efficienza, la flessibilità e la qualità dei prodotti attraverso sistemi intelligenti e automatizzati (es robot, ecc.).

3. Servizi e Commercio: soluzioni innovative finalizzate, attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali, all'ottimizzazione dei servizi e del commercio (es. service design, miglioramento della interazione della comunicazione con i clienti, ecc.).

4. Turismo, cultura e creatività: soluzioni tecnologiche e digitali per promuovere la conoscenza, la conservazione e la fruizione dei beni culturali e delle destinazioni turistiche, contribuendo così allo sviluppo economico e alla valorizzazione dei territori interessati.

5. Nuovi modelli di business 5.0: modelli organizzativi innovativi o ri-progettazione (attraverso l’utilizzo del digitale, delle tecnologie 5.0) di attività, processi produttivi o modelli organizzativi tradizionali.

6. Artificial Intelligence per la digital trasformation: soluzioni di intelligenza artificiale applicate alla trasformazione digitale dei processi e/o dei servizi e/o dei modelli organizzativi/di business delle imprese o delle Pubbliche Amministrazioni.

7. Education: soluzioni innovative nella formazione e nella creazione e accrescimento delle competenze digitali attraverso l’uso di tecnologie delle competenze attraverso l’uso delle tecnologie 5.0.

Le candidature possono essere inviate alla mail dedicata premiopid@unioncamere.it entro il 2 settembre 2024

Per approfondimenti, collegati alla pagina del portale Punto Impresa Digitale dedicata al Premio:
https://www.puntoimpresadigitale.camcom.it/paginainterna/premio-top-of-the-pid

Regolamento del Premio 2024 – VI Edizione

Ultima modifica
Mer 19 Giu, 2024

Tutela la tua innovazione, 20 e 21 giugno sessioni dedicate dell'ESPERTO RISPONDE

Se stai sviluppando un progetto di impresa o un’idea innovativa, verifica quali caratteristiche deve possedere per poter essere tutelata

L’innovazione non porta sempre a soluzioni sorprendenti, ma soprattutto nel mondo dei brevetti, troviamo spesso invenzioni che spaziano dall’eccentrico al fantastico, dall’inusuale al bizzarro.

Fortunatamente non serve necessariamente essere ingegneri per essere inventori o inventrici. Le creazioni brevettate variano per settore, tecnologia e ambito di applicazione, dimostrando che la genialità umana non conosce limiti.

Un brevetto viene concesso se la soluzione di cui si chiede l’esclusiva è NUOVA e INVENTIVA, questo apre le porte a una miriade di invenzioni insolite e curiose che, anziché risultare “business oriented” ed essere utili e risolvere un problema al cliente, spesso rimangono nel regno del fantastico.

Se stai sviluppando un progetto di impresa o un’idea innovativa e ti interessa approfondire strumenti e soluzioni possibili per una sua possibile tutela o, in generale, verificare quali caratteristiche deve possedere un’idea per poter essere tutelata, i prossimi 20 e 21 giugno approfitta della sessione dedicata al tema della proprietà intellettuale dell’ESPERTO RISPONDE e prenota qui il tuo appuntamento gratuito.

 

Per maggiori informazioni: Servizio Nuova Impresa 045/87 66 940 sni@t2i.it

 

t2i trasferimento tecnologico e innovazione - agenzia per l'innovazione del Sistema Camerale Veneto - è ente accreditato dall’Ufficio Europeo Brevetti e dall’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi come PATLIB (Patent Library) in grado di prestare assistenza specialistica in materia brevettuale ed altri servizi che possono estendersi ai marchi, disegni e modelli ed altri diritti di proprietà industriale.

Sul tema è inoltre capofila del progetto IP ENJOY(!)ER  – Enjoyment of IP for young people, iniziativa cofinanziata nell’ambito del programma EUIPO Ideas Powered GR/003/23 che mira ad accrescere la consapevolezza sui temi della Proprietà Intellettuale dei giovani.

Ultima modifica
Mar 18 Giu, 2024

Evento “Come organizzo la strategia di marketing della mia attività?”

Incontro specialistico per aspiranti imprenditori

È in programma martedì 2 luglio, in orario 14.30-16.30, il webinar “Come organizzo la strategia di marketing della mia attività?”. Organizzato da Bergamo Sviluppo nell’ambito delle attività di formazione messe gratuitamente a disposizione di aspiranti e neoimprenditori sulla piattaforma SNI - Servizio Nuove Imprese, l’incontro presenterà quali caratteristiche deve avere il marketing per le startup, come condurre un’analisi di mercato per ottenere informazioni rilevanti per il proprio business, come rappresentare il target con le buyer personas e come individuare i canali promozionali, soprattutto digitali, più efficaci. Non mancate!

Clicca per iscriverti

Ultima modifica
Lun 17 Giu, 2024

Inclusione e Diversità: opportunità di crescita nelle startup

Due valori fondamentali e imprescindibili in azienda. Sono attivi in questo contesto Premi come "Luce!" e "Leader in diversità e inclusione"

Le startup italiane stanno dimostrando sempre di più che l'inclusione e la diversità non sono solo valori etici, ma anche fattori chiave per il successo economico. Secondo la recente ricerca di B-PlanNow (acceleratore per startup in Italia), le aziende che adottano politiche di Diversity & Inclusion (D&I) risultano più redditizie. Di queste, almeno il 63% ha un piano ad hoc per affrontare concretamente la questione. Inoltre, il 94% ha già messo in atto strategie specifiche per supportare le persone con disabilità. Il gender pay gap (divario retributivo di genere) è significativamente ridotto nel mondo delle startup, con una differenza salariale a favore degli uomini che è molto inferiore rispetto alle aziende già consolidate. Tuttavia, un sondaggio di SheTech (ente non profit che mira a portare la parità di genere nel mondo digital e tech) e IDEMlab (team di ricercatrici e ricercatori italiani che esplorano tematiche legate all’uguaglianza) evidenzia che gran parte delle donne nel settore tecnologico ritiene di affrontare maggiori difficoltà nella scalata professionale rispetto agli uomini.

Per prima la Commissione europea intende promuovere un ambiente di lavoro eterogeneo e inclusivo, per questo ha già adottato diverse politiche per rafforzare l’impegno dell’Europa a favore dell’uguaglianza declinata nelle sue mille sfaccettature. Grazie alla sua nuova strategia, infatti, si propone di potenziare la diversità del personale in modo da rispecchiare meglio quella della popolazione europea. Il concetto di diversità si riferisce alle differenze nelle caratteristiche delle persone, ad esempio il genere, l’origine etnica, l’orientamento sessuale, la lingua, la cultura, la religione e le abilità intellettive e fisiche (UNESCO, 2017). Nel contesto delle politiche educative e lavorative, questo concetto si riferisce all’accettazione e al rispetto, alla tolleranza e alla conseguente inclusione nell’ambiente scolastico e lavorativo e come ribadisce l’Europa lontano da ogni forma di discriminazione.

Per incentivare l'adozione di misure inclusive, iniziative come il Premio Luce! promosso da StartupItalia (il più grande network italiano di startup, aziende innovative, investitori e professionisti) e Rekeep (principale gruppo attivo in Italia nella gestione ed erogazione di servizi integrati), riconoscono e premiano le realtà che si distinguono per progetti innovativi in ambito di inclusione sociale. Una giuria di esperti avrà il compito di selezionare una short list di 10 startup tra quelle candidate al premio che quest’anno ha come tema centrale: “Intelligenza umana e intelligenza artificiale, per un futuro inclusivo e di coesione sociale”.

Possono candidarsi all’iniziativa:

  • startup innovative;
  • startup innovative a vocazione sociale (SIAVS);
  • P.M.I. innovative che siano costituite e registrate nella apposita sezione del registro imprese.

Per inoltrare le domande è possibile compilare il form entro il 7 luglio 2024.

In questo contesto, si inserisce anche l’iniziativa de Il Sole 24 Ore e Statista (fornitore leader globale di dati di mercato e di consumo) che quest’anno presentano la prima edizione del premio Leader in diversità e inclusione in Italia. Il progetto mira a mettere in evidenza tutte quelle aziende che si distinguono maggiormente sul suolo nazionale per l’impegno a favore della diversità dei propri dipendenti. Le realtà selezionate saranno inserite nella classifica italiana “Leader in diversità e inclusione 2025” a cui sarà data ampia diffusione attraverso i canali de Il Sole 24 Ore.

Possono concorrere per il premio:

  • rappresentanti della diversità e inclusione di aziende presenti in Italia;
  • aziende con almeno 250 dipendenti.

È possibile registrarsi entro il 19 luglio 2024 seguendo le istruzioni sul portale dedicato.

 

 


 

Ultima modifica
Ven 14 Giu, 2024

Decreto legge Coesione: le novità in materia di lavoro

Sostenere l’autoimpiego e promuovere l’occupazione di giovani e donne, soprattutto nel Mezzogiorno
  • PROMUOVERE nuove imprese, lavoro autonomo, attività professionali
  • FAR CRESCERE LA BUONA OCCUPAZIONE +contratti stabili + opportunità per i lavoratori svantaggiati + giovani e donne
  • SCOMMETTERE SUL SUD ITALIA incentivi “Resto al Sud 2.0", incentivi più alti rispetto al Nord, interventi per assunzioni lavoratori svantaggiati

Questi i principali obiettivi del decreto legge 7 maggio 2024, n. 60, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 105/2024.

Per approfondimenti https://www.lavoro.gov.it/priorita/pagine/decreto-legge-coesione-novita-lavoro 

Ultima modifica
Mer 12 Giu, 2024

Credito di imposta per investimenti nella ZES unica.

Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottato, già operative o che si insediano nella ZES unica, in relazione all’acquisizione dei beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, nonché nelle zone assistite
della regione Abruzzo.

Area