Imprenditoria

Nuova Sabatini Green MIMIT: in esaurimento i fondi 2024

Nel 2024 è ripartita la misura “Beni Strumentali” – Nuova Sabatini Green dopo il rifinanziamento da 100 milioni ed il contributo reso disponibile in un’unica tranche, con l’accorpamento delle rate ed il recepimento delle nuove regole sui contributi alle PMI previste dal Regolamento UE 2023/1315.
https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/agevolazioni-per-gli-investimenti-delle-pmi-in-beni-strumentali-nuova-sabatini

Ma i fondi sembrano già essere agli sgoccioli se si osserva il contatore in tempo reale pubblicato sul sito web del Ministero delle Imprese e del Made in Italy: a febbraio, le risorse occupate erano già pari al 95%.

Per maggiori informazioni, rivolgersi allo Sportello SNI - Orientamento della Camera di commercio di Taranto:

Responsabile SNI Orientamento

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@ta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

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Lun 04 Mar, 2024

Regione Puglia: selezione di 10 startup/PMI innovative pugliesi per partecipare a SMAU, San Francisco 2024!

La Regione Puglia offre la possibilità ad una selezione di 10 startup/PMI innovative pugliesi, di partecipare a SMAU San Francisco 2024 che si svolgerà il 21-22-23-24 maggio.

SMAU è un’articolata piattaforma europea di incontro e matching dedicata all’innovazione; si articola in un Roadshow annuale di appuntamenti territoriali, un evento internazionale a Milano, tappe all’estero a Parigi, Londra, Berlino e San Francisco.

Le start-up interessate a candidare le proposte dei prodotti da esporre a San Francisco devono compilare – entro l’11 marzo 2024 – la scheda di adesione sul sito
http://eventi.internazionalizzazione.regione.puglia.it/

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Lun 04 Mar, 2024

"PERCHE’ fare impresa…. è una COSA DA DONNE"

Il 18 marzo, dalle 16:30 alle 18:30, Si.Camera organizza l’incontro gratuito "PERCHE’ fare impresa…. è una COSA DA DONNE".

L’evento è destinato ad aspiranti imprenditrici e imprenditori, lavoratrici e lavoratori autonomi che vogliano ricevere un primo orientamento per mettersi in proprio e ottenere informazioni sulle principali motivazioni che spingono le donne a scegliere di fare impresa. 

Non è prevista la partecipazione di soggetti, imprese o liberi professionisti, che svolgono attività di formazione e/o consulenza di impresa sui temi oggetto del webinar. 

Le iscrizioni sono aperte fino alle ore 23:00 del 16 marzo.

La partecipazione è riservata ai soggetti iscritti e non è consentita la condivisione del link di accesso al webinar con altre persone.

Per maggiori informazioni e per iscriversi cliccare qui.

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Lun 04 Mar, 2024

Movimprese, i dati della provincia di Nuoro del IV trimestre

Secondo i dati di Movimprese del IV trimestre del 2023, la provincia di Nuoro ha registrato 206 iscrizioni di nuove imprese e 170 cessazioni.

Con +36 imprese il saldo della Provincia è positivo. 

Vai alla dashboard interattiva.

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Lun 04 Mar, 2024

In Italia la propensione a mettersi in proprio è tra le più basse in Europa: è necessario un cambio di passo!

L’indagine 2023 del Global Entrepreneurship Monitor analizza ogni anno il livello di imprenditorialità di 120 Paesi nel mondo

L’indagine Gem del 2023 ha rilevato che in Italia la propensione a mettersi in proprio è tra le più basse in Europa. Se consideriamo le 22 economie più avanzate al mondo, l’Italia risulta ultima rispetto alle condizioni per fare impresa, al ventesimo posto per quanto riguarda l’educazione all’impresa fatta a scuola e l’efficacia delle politiche statali per l’impresa, e in ultima posizione rispetto a tasse e burocrazia. Del resto la riduzione della propensione imprenditoriale dura in Italia da oltre un decennio. Non considerando il crollo congiunturale che si è avuto nel 2020 con il Covid e il recente quadro di incertezze (es. tensioni geopolitiche, crescita dei prezzi dell’energia e delle materie prime, inflazione), va infatti evidenziato che il flusso di nuove imprese è calato in modo consistente e pressoché continuo a partire dalla crisi finanziaria del 2008: le iscrizioni sono passate dalle 410.666 del 2008 alle 312.050 del 2023. A fronte di questi dati, è evidente che la questione del “fare impresa” debba essere messa in cima alla lista delle priorità per lo sviluppo del nostro Paese e le Camere di commercio, da sempre impegnate nel supporto all’autoimprenditorialità, possono fare la loro parte.

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Lun 04 Mar, 2024

Seminari di Orientamento per Aspiranti Imprenditori a cura dello SNI Umbria

Webinar on line 4 marzo 2024, ore 14.30-16.30

Il 4 marzo alle 14.30, si svolgerà il secondo webinar formativo, finalizzato a supportare e facilitare gli aspiranti imprenditori e neo imprenditori nella definizione dell’idea di business e nella sua validazione rispetto ai propri clienti e ai potenziali investitori.

Titolo dell’incontro “Dal piano di business al notaio”: Testare l’idea di business: mettere prima alla prova il modello per capire cosa fanno davvero i clienti con i prodotti aziendali.

Il seminario avrà ad oggetto le seguenti tematiche:

  • Il valore per il cliente nelle 3 dimensioni
  • Domande che possono svelare le autentiche motivazioni all’acquisto
    TAM-SAM-SUM: Dal nostro sogno alla realtà del mercato
  • 6 mestieri per conoscere il cliente
  • Test di mercato preliminari: costi e vantaggi di ognuno
  • Costruire un test di mercato: ESERCITAZIONE

 L’incontro avrà una durata di circa 2 ore, dalle 14.30 alle 16.30. Le iscrizioni possono essere effettuate al seguente link.  

Gli incontri saranno curati dal Dr. Luigi Pittalis, esperto in management aziendale ed organizzazione del personale.

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Dom 03 Mar, 2024
Movimprese

Movimprese, i dati del Molise del 2023

Analisi statistica annuale della nati-mortalità delle imprese

Dai dati di Movimprese, relativi all’anno appena trascorso si evince che nel 2023 il Molise ha registrato 1.458  iscrizioni di nuove imprese e 1.646 cessazioni. 

Con -118 imprese il saldo è negativo.

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Sab 02 Mar, 2024

I numeri dell’avvio d’impresa a Bergamo nel 2023

Un’impresa neoiscritta su 3 appartiene al terziario

Al 31 dicembre 2023 in provincia di Bergamo erano 91.431 le sedi di imprese registrate e 82.515 le imprese attive. Rispetto a un anno prima, queste ultime sono diminuite di 431 unità, proseguendo con un -0,5% il calo tendenziale che si osserva sul medio lungo periodo. Nel complesso il 2023 si chiude con un saldo tra iscrizioni e cessazioni negativo, dato dalla differenza tra le 5.120 iscrizioni e le 6.280 cessazioni complessive. Va notato tuttavia che questo valore negativo include gli effetti della cancellazione d’ufficio di posizioni “dimenticate” negli archivi amministrativi. Queste cessazioni d’ufficio, seppure calate rispetto al 2022, rappresentano più di un caso su quattro. Senza considerarle, il saldo dell’anno sarebbe positivo (+341). All’interno delle iscrizioni risultano particolarmente dinamici i servizi, quelle attività caratterizzate da elevata qualificazione del capitale umano e quelle che offrono servizi alla persona e alle imprese.

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Sab 02 Mar, 2024
Apre il primo marzo Garanzia Artigianato Liguria - Regione Liguria

Apre il primo marzo Garanzia Artigianato Liguria - Regione Liguria

Apre oggi (primo marzo 2024) il rinnovato Garanzia Artigianato Liguria, lo strumento regionale da 19,5 milioni a sostegno delle micro, piccole e medie imprese artigiane della Liguria di Regione Liguria

Chi può accedere
Le micro, piccole e medie imprese artigiane in forma singola o associata (forma cooperativa o
consortile), iscritte all’albo di cui alla legge regionale n. 3/2003 o iscritte nel Registro delle imprese, a condizione che ottengano l’iscrizione al suddetto albo entro 12 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione.
I soggetti beneficiari devono essere attivi ed esercitare un’attività economica di cui alla classificazione ATECO 2007 tra quelle indicate come ammesse nell’allegato 1 del Regolamento.

Per cosa si può utilizzare
Per interventi di sostegno di operazioni finanziarie e interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica. Lo strumento sostiene la capacità di credito delle imprese attraverso forme di garanzia e interventi agevolativi mirati a consentire migliori condizioni e maggiore propensione agli investimenti. 

Quanto si può richiedere
Lo strumento opera attraverso mix di quattro forme di agevolazione combinate: la riassicurazione (il rilascio di riassicurazioni delle esposizioni garantite dai Consorzi di garanzia collettiva fidi  Confidi), l'abbuono di commissioni di garanzia, i contributi per la riduzione dei costi per interessi e contributi a fondo perduto.

Questi ultimi sono concessi fino al 50% del prestito agevolato e fino ad un importo massimo di euro 30.000 euro per:

-comuni liguri non costieri
-esercizi in possesso del marchio "Artigiani Liguria" e marchi riconosciuti dalle Camere di Commercio liguri o riconosciuti e promossi da Regione Liguria
-imprese con almeno venti anni di attività
-attività avviate da non oltre un anno (alla data di presentazione della domanda)
-imprese giovani, ditte individuali, società e società cooperative con titolari che non abbiano compiuto i 35 anni
-imprese femminili, imprese individuali, società o società cooperative

Si possono chiedere finanziamenti di importi compresi tra 10.000 e 500.000 euro
Per la riassicurazione il valore della garanzia riassicurata è compreso tra il 50% e l’80% dell’importo dell’operazione finanziaria fino ad un massimo di 250 mila euro.

L'abbuono consiste in un ulteriore abbattimento dei costi di garanzia nella misura massima del 3%.
Il contributo per la riduzione dei costi per interessi determinato sul piano di ammortamento del finanziamento o leasing al tasso del 2%.

La retroattività delle operazioni è al 1 luglio 2023.

Quando e come presentare la domanda
Il soggetto gestore dello strumento è Artigiancassa spa. I Confidi possono convenzionarsi utilizzando le indicazioni del Regolamento. Le associazioni di categoria sono a disposizione delle imprese per accompagnarle nella compilazione delle domande.

Qui il regolamento: https://www.regione.liguria.it/homepage-sviluppo-economico/servizi-canale/bandi-sviluppo-economico-tutti/publiccompetition/3836:os-1-3-e-os-2-1-sostegno-all%E2%80%99accesso-al-credito-a-favore-dell-artigianto.html link esterno

 

 

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Ven 01 Mar, 2024

“Gioventù agricola”: la misura che sostiene l’imprenditorialità degli under 41

La misura ha l’obiettivo di incentivare l’imprenditoria giovanile nel settore agricolo e di rilanciare il sistema produttivo agricolo nazionale.

La legge, che verrà finanziata con 156 milioni di euro dal 2024 al 2029 e 27,76 milioni annui dal 2030, pone l’attenzione sul ricambio generazionale, che è una delle maggiori sfide per la nostra agricoltura, e prevede anche misure per favorire la permanenza dei giovani all’interno del settore.

In Italia, infatti, solo una esigua percentuale (il 13,4%) dei titolari di impresa agricola è sotto i 44 anni e cresce leggermente il dato solo di quelle condotte da under 35, pur rimanendo ben al di sotto della media europea.

Destinatari degli interventi previsti dalla norma saranno le imprese, in qualsiasi forma costituite, in cui il titolare o almeno la metà dei soci siano imprenditori agricoli di età superiore ai 18 e inferiore ai 41 anni compiuti.

Ecco cosa prevede il testo della legge:

- Istituisce un fondo per favorire il primo insediamento dei giovani nel settore agricolo, che finanzierà:

  • l’acquisto di terreni e strutture necessari per l’avvio dell’attività imprenditoriale agricola;
  • l’acquisto di beni strumentali, con priorità per quelli destinati ad accrescere l’efficienza aziendale e a introdurre innovazioni relative al prodotto, alle pratiche di coltivazione e di manutenzione naturale dei terreni e al processo di coltivazione dei prodotti attraverso tecniche di precisione;
  • l’ampliamento dell’unità minima produttiva;
  • l’acquisto di complessi aziendali già operativi.

- Regime fiscale agevolato per il primo insediamento delle imprese giovanili.

- Agevolazioni in materia di compravendita di fondi rustici.

- È previsto un contributo, sotto forma di credito di imposta, pari all’80 % delle spese sostenute nell’anno 2024 per la partecipazione a corsi di formazione per la gestione dell’azienda agricola.

- Agevolazioni fiscali per l’ampliamento delle superfici coltivate.

- Diritto di prelazione nelle procedure di alienazione e locazione, nel caso di più soggetti confinanti a favore, nell’ordine, di imprese:

  • il cui titolare sia un imprenditore agricolo di età superiore ai diciotto e inferiore ai quarantuno anni compiuti;
  • nel caso di società di persone e di società cooperative in cui almeno la metà dei soci sia costituita da imprenditori agricoli di età superiore ai diciotto e inferiore quarantuno anni compiuti;
  • nel caso di società di capitali, almeno la metà del capitale sociale sia sottoscritta da imprenditori agricoli di età compresa tra diciotto e quarantuno anni compiuti e gli organi di amministrazione siano composti, per almeno la metà, dai medesimi soggetti.

- Servizi di sostituzione:

Le regioni e le provincie autonome possono prevedere:

  • programmi per favorire il ricambio generazionale nelle imprese agricole tramite l’erogazione di incentivi alle associazioni costituite in maggioranza da giovani imprenditori agricoli per la gestione di servizi di sostituzione nelle aziende associate, prevedendo, in particolare, la sostituzione dell’imprenditore, del coniuge o di un coadiuvante;
  • la frequenza di corsi di formazione e di aggiornamento professionale da parte dei giovani imprenditori agricoli associati;
  • l’assistenza a minori di età inferiore a otto anni;
  • incentivi per il mantenimento dell’unità aziendale e il ricambio generazionale delle imprese agricole mediante l’utilizzo del patto di famiglia.

- Costituzione dell’Osservatorio nazionale per l’imprenditoria e il lavoro giovanile nell’agricoltura, con compiti di:

  • raccolta ed elaborazione di dati, effettuazione di analisi normative, collegamento con le fonti di informazione e divulgazione ai fini della promozione di iniziative nel campo dell’imprenditoria agricola giovanile;
  • consulenza e supporto nei riguardi delle amministrazioni e degli enti pubblici;
  • promozione di politiche attive.

- Vendita diretta: consente ai comuni di riservare alle imprese giovanili agricole e ai giovani imprenditori agricoli una quota di posteggi fino al 50 per cento del loro numero complessivo nei mercati per la vendita diretta di prodotti agricoli.

Per maggiori informazioni clicca sul link seguente.

Vuoi aprire una tua attività imprenditoriale? La Camera di commercio Chieti Pescara è sempre a disposizione per un colloquio di primo orientamento.

Contattaci all’indirizzo email servizionuoveimprese@chpe.camcom.it

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Ven 01 Mar, 2024