Settori produttivi (ATECO)

ECONOMIA PROVINCIALE LA SPEZIA 2022

Nell’estate 2023, l’economia mondiale mostra segnali di adeguamento al conflitto tra Russia e Ucraina. Si assestano i prezzi delle materie prime e le quotazioni del gas naturale sono tornate su valori inferiori a quelli del periodo precedente alle ostilità. Nonostante ciò, il ciclo economico globale sta rallentando; in Europa e Stati Uniti il livello dell’inflazione induce le banche centrali ad aumentare ancora i tassi di interesse, determinando un inasprimento delle condizioni creditizie che frena la domanda aggregata. In Cina l’attività è debole. 

A ottobre il Fondo monetario internazionale (FMI) ha confermato le aspettative di rallentamento della crescita globale per il 2023, con una dinamica del Pil globale al +3%, cui fa riscontro una stima per gli Usa al +2,1%, Area Euro +0,7% e Cina +5%[1].

Nel 2022, in Italia è proseguita la crescita del Pil in volume ad un ritmo del +3,7% (revisione della stima di settembre 2023: +8,3% nel 2021); ciò ha permesso di recuperare pienamente i livelli produttivi ante crisi pandemica. Tale dinamica è stata sostenuta dalla domanda interna. Gli scambi con l’estero sono stati, infatti, fortemente influenzati dall’andamento dei prezzi; sebbene, infatti, le esportazioni in valore abbiano conseguito un forte incremento (+20%), la bilancia commerciale si è rivelata in passivo, in ragione di una dinamica delle importazioni (+34,6%) condizionata dal rincaro delle materie prime ed energetiche.

Le costruzioni (+10,2%) e le attività terziarie (+4,8%) hanno espresso maggiore dinamismo, mentre le attività industriali hanno sostanzialmente manutenuto i livelli produttivi del 2021 (-0,1%). A livello territoriale, il Nord-Est (+4,2%) è la macroarea che ha registrato la dinamica più soddisfacente, seguita dal Centro (4,1%), mentre Mezzogiorno (+3,5%) e Nord-Ovest (+3,1%) hanno evidenziato tassi di crescita consistenti, ma meno marcati.

In tale contesto, come noto, la dinamica inflattiva è stata sostenuta; l’Indice dei Prezzi al Consumo (IPCA) è cresciuto del +8,7% nel 2022.

Il mercato del lavoro ha risentito favorevolmente di tale dinamica, con un numero di occupati cresciuto del 2,4% (+0,7% nel 2021) ed un conseguente tasso di occupazione pari al 60,1%. Ciò si è riflesso in un forte calo del numero di persone in cerca d’occupazione (-339 mila unità) rispetto al 2021 e di inattivi (-484mila unità)[2].

Relativamente al quadro socioeconomico ligure, dal Rapporto regionale Banca d’Italia[3] pubblicato nel mese di giugno, emerge come nel 2022 l’attività economica in Liguria abbia continuato a espandersi. 

L’occupazione ha continuato a crescere in tutti i settori, quasi esclusivamente con posizioni a tempo indeterminato, ed il tasso di disoccupazione si è ridotto. Il ricorso alla Cassa Integrazione è diminuito, attestandosi su livelli poco superiori a quelli pre-pandemici.

Il miglioramento del mercato del lavoro si è riflesso favorevolmente sui consumi, la cui dinamica ha certamente risentito della componente inflattiva. In tale contesto, le compravendite di immobili sono cresciute nel 2022, ma rallentando negli ultimi mesi, contestualmente alle decisioni comunitarie di incremento dei tassi di interesse. 

Le imprese hanno registrato andamenti favorevoli dei fatturati, ma spesso legati al rialzo dei prezzi; le vendite in volumi sono infatti cresciute in misura modesta e gli investimenti si sono affievoliti. Il comparto delle costruzioni ha risentito favorevolmente della prosecuzione delle opere infrastrutturali e delle agevolazioni fiscali nell’edilizia. Nel terziario, i flussi turistici sono cresciuti ed i traffici portuali (mercantili e di passeggeri) sono aumentati.

L’incremento dei tassi di interesse ha rallentato l’erogazione di prestiti bancari alle imprese e le condizioni di accesso al credito sono diventate più restrittive.  

Gli oneri degli enti decentrati della regione sono cresciuti, ma soprattutto in ragione dei maggiori costi legati ai consumi; gli investimenti fissi sono incrementati marginalmente. Nei prossimi anni, si assisterà all’ammodernamento della rete ferroviaria e delle infrastrutture portuali. 

Secondo le stime riportate nella Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza (NADEF), il Pil italiano è atteso in crescita nel 2023 ad un ritmo del +0,8%, sostenuto in particolare dalla domanda interna, che beneficia dell’incremento dell’occupazione e del rallentamento dell’inflazione. Nel 2024 la dinamica del PIL si attesterebbe al +1%[4], sospinta dalle componenti interne di domanda, in particolare dagli investimenti finanziati con i fondi europei.


 

[1] IMF, World Economic Outlook, October 2023: Navigating Global Divergences, 2023.

[2] Istat, Rapporto annuale 2023 in Pillole.

[3] Testo tratto da: Banca D’Italia, Economia regionali, L’Economia della Liguria, Rapporto Annuale, giugno 2023.

[4] MEF, Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (NADEF) – 27 settembre 2023.

Regione

ECONOMIA PROVINCIALE IMPERIA 2022

Nell’estate 2023, l’economia mondiale mostra segnali di adeguamento al conflitto tra Russia e Ucraina. Si assestano i prezzi delle materie prime e le quotazioni del gas naturale sono tornate su valori inferiori a quelli del periodo precedente alle ostilità. Nonostante ciò, il ciclo economico globale sta rallentando; in Europa e Stati Uniti il livello dell’inflazione induce le banche centrali ad aumentare ancora i tassi di interesse, determinando un inasprimento delle condizioni creditizie che frena la domanda aggregata. In Cina l’attività è debole. 

A ottobre il Fondo monetario internazionale (FMI) ha confermato le aspettative di rallentamento della crescita globale per il 2023, con una dinamica del Pil globale al +3%, cui fa riscontro una stima per gli Usa al +2,1%, Area Euro +0,7% e Cina +5%[1].

Nel 2022, in Italia è proseguita la crescita del Pil in volume ad un ritmo del +3,7% (revisione della stima di settembre 2023: +8,3% nel 2021); ciò ha permesso di recuperare pienamente i livelli produttivi ante crisi pandemica. Tale dinamica è stata sostenuta dalla domanda interna. Gli scambi con l’estero sono stati, infatti, fortemente influenzati dall’andamento dei prezzi; sebbene, infatti, le esportazioni in valore abbiano conseguito un forte incremento (+20%), la bilancia commerciale si è rivelata in passivo, in ragione di una dinamica delle importazioni (+34,6%) condizionata dal rincaro delle materie prime ed energetiche.

Le costruzioni (+10,2%) e le attività terziarie (+4,8%) hanno espresso maggiore dinamismo, mentre le attività industriali hanno sostanzialmente manutenuto i livelli produttivi del 2021 (-0,1%). A livello territoriale, il Nord-Est (+4,2%) è la macroarea che ha registrato la dinamica più soddisfacente, seguita dal Centro (4,1%), mentre Mezzogiorno (+3,5%) e Nord-Ovest (+3,1%) hanno evidenziato tassi di crescita consistenti, ma meno marcati.

In tale contesto, come noto, la dinamica inflattiva è stata sostenuta; l’Indice dei Prezzi al Consumo (IPCA) è cresciuto del +8,7% nel 2022.

Il mercato del lavoro ha risentito favorevolmente di tale dinamica, con un numero di occupati cresciuto del 2,4% (+0,7% nel 2021) ed un conseguente tasso di occupazione pari al 60,1%. Ciò si è riflesso in un forte calo del numero di persone in cerca d’occupazione (-339 mila unità) rispetto al 2021 e di inattivi (-484mila unità)[2].

Relativamente al quadro socioeconomico ligure, dal Rapporto regionale Banca d’Italia[3] pubblicato nel mese di giugno, emerge come nel 2022 l’attività economica in Liguria abbia continuato a espandersi. 

L’occupazione ha continuato a crescere in tutti i settori, quasi esclusivamente con posizioni a tempo indeterminato, ed il tasso di disoccupazione si è ridotto. Il ricorso alla Cassa Integrazione è diminuito, attestandosi su livelli poco superiori a quelli pre-pandemici.

Il miglioramento del mercato del lavoro si è riflesso favorevolmente sui consumi, la cui dinamica ha certamente risentito della componente inflattiva. In tale contesto, le compravendite di immobili sono cresciute nel 2022, ma rallentando negli ultimi mesi, contestualmente alle decisioni comunitarie di incremento dei tassi di interesse. 

Le imprese hanno registrato andamenti favorevoli dei fatturati, ma spesso legati al rialzo dei prezzi; le vendite in volumi sono infatti cresciute in misura modesta e gli investimenti si sono affievoliti. Il comparto delle costruzioni ha risentito favorevolmente della prosecuzione delle opere infrastrutturali e delle agevolazioni fiscali nell’edilizia. Nel terziario, i flussi turistici sono cresciuti ed i traffici portuali (mercantili e di passeggeri) sono aumentati.

L’incremento dei tassi di interesse ha rallentato l’erogazione di prestiti bancari alle imprese e le condizioni di accesso al credito sono diventate più restrittive.  

Gli oneri degli enti decentrati della regione sono cresciuti, ma soprattutto in ragione dei maggiori costi legati ai consumi; gli investimenti fissi sono incrementati marginalmente. Nei prossimi anni, si assisterà all’ammodernamento della rete ferroviaria e delle infrastrutture portuali. 

Secondo le stime riportate nella Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza (NADEF), il Pil italiano è atteso in crescita nel 2023 ad un ritmo del +0,8%, sostenuto in particolare dalla domanda interna, che beneficia dell’incremento dell’occupazione e del rallentamento dell’inflazione. Nel 2024 la dinamica del PIL si attesterebbe al +1%[4], sospinta dalle componenti interne di domanda, in particolare dagli investimenti finanziati con i fondi europei.


 

[1] IMF, World Economic Outlook, October 2023: Navigating Global Divergences, 2023.

[2] Istat, Rapporto annuale 2023 in Pillole.

[3] Testo tratto da: Banca D’Italia, Economia regionali, L’Economia della Liguria, Rapporto Annuale, giugno 2023.

[4] MEF, Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (NADEF) – 27 settembre 2023.

Regione

Fai l'Impresa Giusta 2024 - Crea la tua impresa in Emilia-Romagna

Questa Guida è uno degli strumenti che le Camere di commercio dell’Emilia–Romagna hanno deciso di mettere a disposizione di aspiranti e neoimprenditori non solo per orientarli nel percorso per l’avvio di un’impresa, ma anche per presentare i diversi aspetti utili da conoscere per intraprendere un’iniziativa imprenditoriale con maggiori possibilità di successo. La guida #Failimpresagiusta è rivolta in particolare ai giovani, anche stimolando chi magari non ha ancora valutato la possibilità di mettersi in proprio, ma in generale anche a tutti coloro che intendono avviare un’attività imprenditoriale.

#Failimpresagiusta ha l'ambizione di presentare una sintesi con le informazioni più importanti e di indicare la via verso i percorsi di approfondimento, tramite link diretti alle fonti dove gli aspiranti imprenditori possono trovare le informazioni più adatte per il singolo progetto. 

Regione

FONDO UNICO NAZIONALE DEL TURISMO: IN ARRIVO 2 BANDI

SNI TARANTO
Nuove risorse economiche in arrivo per la promozione e supporto all'attrattività turistica italiana. Dotazione finanziaria da 60 milioni complessivi.

Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

 

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Ven 18 Ott, 2024

Cruscotto economico FERRARA e RAVENNA

Il servizio Studi Statistica della Camera di commercio conduce un'attività di monitoraggio costante delle principali tendenze dell' economia del territorio, attraverso analisi di settore e il monitoraggio della congiuntura. I report, le presentazioni, le ricerche e gli altri prodotti editoriali, tra cui varie tipologie di annuari statistici, sono diffusi on-line.

Consulta la pagina dedicata al Cruscotto economico FERRARA e RAVENNA

Tipologia
Regione

Fondo nuove competenze 2024 in arrivo - 3° edizione

Il Fondo giunto alla sua 3° edizione, è nato per sostenere le imprese nella riqualificazione dei propri dipendenti per adeguare la produzione a nuove esigenze produttive e organizzative.
Si prevede la pubblicazione nei prossimi mesi.
Per maggiori informazioni https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/orientamento-e-formazione/focus/pagine/fondi-alle-imprese-la-formazione-continua

Per maggiori informazioni, rivolgersi allo Sportello SNI - Orientamento della Camera di commercio di Brindisi - Taranto:

Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

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Lun 15 Apr, 2024

Campionati Imprenditorialità JA Italia: una scuola di Taranto alla fase di selezione

Presentato oggi nella Camera di commercio di Brindisi - Taranto il progetto realizzato e curato dagli studenti di una classe dell'Ist. Pitagora di Taranto che parteciperà alle selezioni dei team finalisti dei Campionati di imprenditorialità JA Italia, con l'obiettivo di qualificarsi per la competizione nazionale di fine maggio.

La IV A (SIA) dell'Istituto Tecnico Economico Statale "Pitagora" di
Taranto, coordinata dalla prof.ssa Farina e con il supporto dell'esperto dott. Fanelli, dopo un lungo percorso preparatorio anche sostenuto da Zurich, ha avviato la mini-impresa BS2 impresa JA, ideando l'innovativa Polizza Be Social, BE Safe.
Oggi, i giovani imprenditori hanno incontrato il Presidente della Camera di commercio di Brindisi - Taranto, Vincenzo Cesareo, il Segretario generale f.f. e Conservatore del Registro Imprese, Claudia Sanesi, il Responsabile Registro Imprese, Alcide Bruschi e le responsabili dell'Ufficio SNI e Orientamento dell'Ente - sede di Taranto, Francesca Sanesi e Barbara Saltalamacchia, per presentare il progetto che parteciperà alle selezioni dei team finalisti dei Campionati di imprenditorialità JA Italia, con l'obiettivo di qualificarsi per la competizione nazionale di fine maggio.
«Queste esperienze sono altamente formative per questi giovani che si mettono in gioco per la competizione ma, principalmente, anche attraverso l'iscrizione di B2S nel registro delle mini - imprese di JA, si preparano alle sfide, sempre più complesse, del mercato del lavoro - hanno detto agli studenti il Presidente ed il Segretario generale. Oggi ci teniamo a sottolineare la vicinanza dell'Ente che seguirà i diversi eventi, augurando il massimo successo».

Per maggiori informazioni, rivolgersi allo Sportello SNI - Orientamento della Camera di commercio di Brindisi - Taranto:

Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.
 

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Lun 15 Apr, 2024

Bando voucher digitale i4.0 e transizione energetica anno 2024

CCIAA Chieti Pescara: dal 22 aprile 2024 è possibile presentare le domande di contributo per le due misure del bando voucher digitale i4.0 e transizione energetica anno 2024.

La Camera di commercio di Chieti Pescara, con il suo Punto Impresa Digitale (PID), intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (da ora in avanti MPMI), di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented volti a sostenere la transizione energetica del tessuto produttivo. 

Con il Bando si intendono finanziare, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto (voucher), i Progetti presentati da singole imprese secondo quanto specificato nella parte generale del presente Bando con due misure:

  1. Misura A: Voucher digitali I4.0, con un fondo di € 210.000,00 per gli ambiti tecnologici di impresa 4.0 (robotica, manifattura additiva, cloud, ecommerce, cyber security, ecc.), per investimenti, consulenza e formazione (come per gli anni precedenti);
  2. Misura B: Transizione energetica, con un fondo di € 90.000,00, per l’acquisizione di servizi di consulenza e formazione, da parte di figure altamente qualificate e competenti, finalizzati a favorire:
    1. la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti;
    2. sistemi di autoproduzione FER (Fonti Energetiche Rinnovabili), anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER.

Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo, che presenta domanda di contributo per una delle due misure. In caso di minore utilizzo delle risorse per una misura, al termine della scadenza di presentazione delle domande, si potranno spostare le risorse non utilizzate sull’altra misura.

Punti salienti del bando:

  • I voucher avranno un importo unitario massimo di euro 5.000,00.
  • L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili
  • Tutte le spese, sia per la Misura A - Voucher digitali I4.0 sia Misura B – Transizione Energetica possono essere sostenute a partire dalla data di pubblicazione del bando fino al 120° giorno successivo alla data di comunicazione all’impresa del provvedimento di concessione che avverrà tramite  pubblicazione dell’elenco degli ammessi sul sito www.chpe.camcom.it alla sezione “Amministrazione Trasparente”.

Le domande potranno essere presentate dalle ore 09:00 del 22 aprile 2024 alle ore 12:00 del 29 giugno 2024;

Sono escluse dal beneficio del presente bando, in relazione alla Misura A - Voucher digitali I4.0, le domande di contributo delle imprese cui sono stati già erogati contributi a valere sul “Bando voucher digitali I4.0 - annualità 2022” della Camera di commercio Chieti Pescara.

La presentazione delle domande dovrà avvenire esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello online “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere - Servizi e-gov

I moduli di domanda sono differenti per le due misure. Raccomandiamo di fare attenzione alla compilazione della corretta modulistica.

Ricordiamo, inoltre, che è da allegare obbligatoriamente alla domanda, unitamente agli altri allegati richiesti dal bando, il Report di self-assessment di maturità digitale compilato “Selfi4.0” (il modello può essere trovato sul portale nazionale dei PID: https://www.puntoimpresadigitale.camcom.it/paginainterna/assessment-maturita-digitale-imprese ) e/o il Report “Zoom 4.0” di assessment guidato.

Nel caso sia presente già un Selfi4.0 compilato, si può chiedere come aggiornarlo a pidchietipescara@chpe.camcom.it tel. 0854536205-279

Per maggiori informazioni sul bando, visita la pagina seguente oppure contattaci:

Tel. 0854536208-228-244 - Email: pid@chpe.camcom.it

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Lun 15 Apr, 2024

CIRCOLARE AGEA CON MODALITA' OPERATIVE -OCM Vino 2024

Agea ha pubblicato online la circolare del 26 marzo 2024 con le nuove modalità operative della misura Ristrutturazione e Riconversione dei vigneti a decorrere dalla campagna 2024/2025.

La Circolare AGEA n. 25014 del 26 marzo 2024 definisce le modalità operative per l’intervento nel settore vitivinicolo della ristrutturazione e riconversione dei vigneti a decorrere dalla Campagna 2024/2025.

Per maggiori informazioni, rivolgersi allo Sportello SNI - Orientamento della Camera di commercio di Brindisi - Taranto:

Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

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Ven 12 Apr, 2024