Imprenditoria Innovativa

Premio "Top of the PID Mirabilia" 2024: candidati entro il 2 settembre

Fino a 3000 euro di premi per le imprese che hanno sviluppato soluzioni innovative nel settore turistico e culturale. Contatta il PID Chieti Pescara e leggi per saperne di più.

Torna Top of the PID Mirabilia per incoraggiare l'utilizzo delle tecnologie 5.0 e dell'intelligenza artificiale a favore di un turismo più sostenibile, esperienziale e accessibile.

Promuovere l'innovazione per il rilancio del turismo italiano e la valorizzazione dei Patrimoni UNESCO.

È questo l'obiettivo del Premio "Top of the PID Mirabilia", nato dalla sinergia tra la rete dei Punti Impresa Digitale (PID) e l'Associazione Mirabilia delle Camere di Commercio.

Un'iniziativa volta a premiare le PMI italiane che si distinguono per lo sviluppo di soluzioni innovative nel settore turistico e culturale

Destinatari del Premio:

Al premio “Top of the PID MIRABILIA” parteciperanno, in automatico, tutti i progetti delle singole imprese o gruppi di imprese con sede nelle province di Chieti o di Pescara che si sono candidati al “Top of the PID 2024” nella categoria 4 (Turismo, cultura, creatività).

Criteri di valutazione:

I progetti saranno valutati sulla base della qualità delle proposte progettuali, il livello di innovazione e integrazione con le tecnologie 4.0 e considerando l'impatto e la replicabilità delle iniziative. 

Premi:

  • Primo premio: assegno di € 3.000,00.
  • Secondo premio: soggiorno di 1 settimana per 2 persone in uno dei territori Mirabilia.
  • Terzo premio: soggiorno di 1 weekend per 2 persone in uno dei territori Mirabilia.      

Scadenza: 2 settembre 2024

Per saperne di più:

Per maggiori informazioni contatta il PID Chieti Pescara: 085.4536279-205 - 0871.354352 pidchietipescara@chpe.camcom.it

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Gio 01 Ago, 2024
CTE COBO

CTE COBO La casa delle tecnologie emergenti del Comune di Bologna

CTE COBO, Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Bologna, rappresenta un’infrastruttura tecnologica diffusa sul territorio dell’Emilia Romagna, volta a portare innovazione e crescita sostenibile in settori strategici come: Industria 4.0, Industria Culturale e Creativa e Servizi urbani innovativi.
Ponendosi come ecosystem enabler, CTE COBO fermenta una contaminazione positiva tra gli attori dell’innovazione tecnologica e multi-disciplinari, incentivando lo sviluppo tecnologico e di business.

Al fianco di PMI, Startup, Studenti e a tutti coloro che guardano al futuro in modo consapevole, guida l’evoluzione dei nostri tempi! Rimani aggiornato!

Info e dettagli: QUI

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Gio 01 Ago, 2024

Avviso Più impresa 2024 ISMEA: ripartono gli incentivi per l'imprenditoria giovanile e femminile in agricoltura

SNI TARANTO
La misura Più Impresa di ISMEA è dedicata ai giovani e alle donne che intendono subentrare nella conduzione di un'azienda agricola o che sono già attivi in agricoltura da almeno due anni e intendono ampliare la propria impresa, migliorandone la competitività con un piano di investimenti fino ad 1,5 milioni di euro.
Per ogni ulteriore informazione, consulta la carta d'identità della misura e la nuova documentazione relativa a Più Impresa: https://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9406

Avviso - Apertura portale Più Impresa 2024 (Decreto  del 23 febbraio 2024 del Ministro dell'agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste  di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, pubblicato sulla G.U. n. 86 del 12-4-2024). Con riferimento allo strumento in oggetto, si comunicano di seguito le date di apertura e chiusura del periodo di preconvalida e del periodo di convalida relativi alle domande di ammissione alle agevolazioni Più Impresa:

  -      periodo di preconvalida: dal 29 luglio 2024, alle ore 12:00 al 30 settembre 2024, alle ore 12:00, e
  -      periodo di convalida: dal 5 settembre 2024, alle ore 12:00 al 30 settembre 2024, alle ore 18:00.

Durante il periodo di preconvalida sarà possibile compilare e preconvalidare le domande di ammissione alle agevolazioni. Durante il periodo di convalida sarà possibile compilare, preconvalidare e convalidare le domande di ammissione alle agevolazioni.

La preconvalida non è impegnativa ma è la condizione necessaria per poter presentare la domanda ed accedere quindi alle agevolazioni Più Impresa. La data e l'ora di convalida della domanda costituiscono data ed ora di presentazione della stessa.

Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail: sni@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.

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Gio 10 Ott, 2024

Credito d’imposta ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica

Incentivi per spesa privata in R&S e innovazione

A cosa serve

La misura si pone l’obiettivo di sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica, anche nell’ambito del paradigma 4.0 e dell’economia circolare, Design e ideazione estetica.

A chi si rivolge

Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.

Sono escluse le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale. Sono inoltre escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.

La fruizione del beneficio spettante è subordinata alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

Attività ammissibili

Per le attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico, il credito d’imposta è riconosciuto, fino al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2022, in misura pari al 20% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti per le stesse spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 4 milioni di euro. Dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2022 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2031, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10%, nel limite massimo annuale di 5 milioni di euro.

I criteri per la corretta applicazione di tali definizioni sono dettati dall’art. 2 del decreto 26 maggio 2020 (pdf) del Ministero dello Sviluppo Economico, tenendo conto dei principi generali e dei criteri contenuti nel Manuale di Frascati dell'OCSE.

Per le attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati, il credito d’imposta è riconosciuto, fino al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2023, in misura pari al 10% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle stesse spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro. Dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e fino al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2025, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 5%, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro.

Per le attività di innovazione tecnologica 4.0 e green, finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0, il credito d’imposta è riconosciuto, fino al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2022, in misura pari al 15% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle stesse spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro. Nel periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2022, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10%, nel limite massimo annuale di 4 milioni di euro. Dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2025, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 5%, nel limite massimo annuale di 4 milioni di euro.

I criteri per la corretta applicazione di tali definizioni sono dettati dagli artt. 3 e 5 del decreto 26 maggio 2020 (pdf) del Ministero dello Sviluppo Economico, tenendo conto dei principi generali e dei criteri contenuti nel Manuale di Oslo dell'OCSE.

Per le attività di design e ideazione estetica finalizzate ad innovare in modo significativo i prodotti dell’impresa sul piano della forma e di altri elementi non tecnici o funzionali (linee, contorni, colori, struttura superficiale, ornamenti,…), il credito d’imposta è riconosciuto, fino al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2023, in misura pari al 10% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle stesse spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro. Dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e fino al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2025, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 5%, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro.

I criteri per la corretta applicazione di tali definizioni sono dettati dall’art. 4 del decreto 26 maggio 2020 (pdf) del Ministero dello Sviluppo Economico.

Spese ammissibili

Attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale (comma 200 della legge di bilancio n. 160 del 27 dicembre 2019):

  1. spese di personale relative ai ricercatori e ai tecnici titolari di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegati nelle operazioni di ricerca e sviluppo
  2. quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili e ai software utilizzati nei progetti di ricerca e sviluppo
  3. spese per contratti di ricerca extra muros aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d'imposta.
  4. quote di ammortamento relative all'acquisto da terzi, anche in licenza d'uso, di privative industriali relative a un'invenzione industriale o biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale
  5. spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti alle attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d'imposta
  6. spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nei progetti di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d'imposta.

Attività di innovazione tecnologica (comma 201 della legge di bilancio n. 160 del 27 dicembre 2019):

  1. spese per il personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegato nelle operazioni di innovazione tecnologica svolte internamente all'impresa
  2. quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili e ai software utilizzati nei progetti di innovazione tecnologica
  3. spese per contratti aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività di innovazione tecnologica ammissibili al credito d'imposta
  4. spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti alle attività di innovazione tecnologica ammissibili al credito d'imposta
  5. spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attività di innovazione tecnologica ammissibili al credito d'imposta.

Attività di design e ideazione estetica (comma 202 della legge di bilancio n. 160 del 27 dicembre 2019):

  1. spese per il personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegato presso le strutture produttive dell'impresa nello svolgimento delle attività di design e ideazione estetica ammissibili al credito d'imposta
  2. quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili utilizzati nelle attività di design e innovazione estetica ammissibili al credito d'imposta, compresa la progettazione e realizzazione dei campionari
  3. spese per contratti aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività di design e ideazione estetica ammissibili al credito d'imposta
  4. spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente per lo svolgimento delle altre attività innovative ammissibili al credito d'imposta
  5. spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attivita' di design e ideazione estetica ammissibili al credito d'imposta.

Come si accede

Il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese e in quelle relative ai periodi d’imposta successivi fino a quando se ne conclude l’utilizzo.

Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento delle spese ammissibili, presentando il modello F24 attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

La base di calcolo del credito d’imposta deve essere assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti per le stesse spese ammissibili.

Nel rispetto dei massimali indicati, e a condizione della separazione analitica dei progetti e delle spese ammissibili pertinenti alle diverse tipologie di attività, è possibile applicare il beneficio anche per più attività ammissibili nello stesso periodo d’imposta.

Oneri documentali

Ai fini del riconoscimento del credito d’imposta, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili deve risultare da apposita certificazione rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti. Per le imprese non obbligate per legge alla revisione legale dei conti, le spese sostenute per adempiere all’obbligo di certificazione sono riconosciute in aumento del credito d’imposta per un importo non superiore a 5.000 euro.

Le imprese, inoltre, sono tenute a redigere e conservare una relazione tecnica asseverata che illustri le finalità, i contenuti e i risultati delle attività ammissibili svolte in ciascun periodo d'imposta in relazione ai progetti o ai sotto progetti in corso di realizzazione. Tale relazione deve essere predisposta a cura del responsabile aziendale delle attività ammissibili o del responsabile del singolo progetto o sotto progetto e deve essere controfirmata dal rappresentante legale dell'impresa. Per le attività ammissibili commissionate a soggetti terzi, la relazione deve essere redatta e rilasciata all'impresa dal soggetto commissionario che esegue le attività..

Contatti

Direzione Generale per la Politica Industriale, l’Innovazione e le PMI
Divisione II - Politica per la digitalizzazione delle impese e analisi dei settori produttivi
Ministero delle Imprese e del Made in Italy
e-mail: transizione4.0@mise.gov.it

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Mer 24 Lug, 2024

Credito d’imposta ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica

Incentivi per spesa privata in R&S e innovazione

A cosa serve

La misura si pone l’obiettivo di sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica, anche nell’ambito del paradigma 4.0 e dell’economia circolare, Design e ideazione estetica.

A chi si rivolge

Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.

Sono escluse le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale. Sono inoltre escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.

La fruizione del beneficio spettante è subordinata alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

Attività ammissibili

Per le attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico, il credito d’imposta è riconosciuto, fino al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2022, in misura pari al 20% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti per le stesse spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 4 milioni di euro. Dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2022 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2031, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10%, nel limite massimo annuale di 5 milioni di euro.

I criteri per la corretta applicazione di tali definizioni sono dettati dall’art. 2 del decreto 26 maggio 2020 (pdf) del Ministero dello Sviluppo Economico, tenendo conto dei principi generali e dei criteri contenuti nel Manuale di Frascati dell'OCSE.

Per le attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati, il credito d’imposta è riconosciuto, fino al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2023, in misura pari al 10% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle stesse spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro. Dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e fino al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2025, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 5%, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro.

Per le attività di innovazione tecnologica 4.0 e green, finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0, il credito d’imposta è riconosciuto, fino al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2022, in misura pari al 15% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle stesse spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro. Nel periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2022, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10%, nel limite massimo annuale di 4 milioni di euro. Dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2025, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 5%, nel limite massimo annuale di 4 milioni di euro.

I criteri per la corretta applicazione di tali definizioni sono dettati dagli artt. 3 e 5 del decreto 26 maggio 2020 (pdf) del Ministero dello Sviluppo Economico, tenendo conto dei principi generali e dei criteri contenuti nel Manuale di Oslo dell'OCSE.

Per le attività di design e ideazione estetica finalizzate ad innovare in modo significativo i prodotti dell’impresa sul piano della forma e di altri elementi non tecnici o funzionali (linee, contorni, colori, struttura superficiale, ornamenti,…), il credito d’imposta è riconosciuto, fino al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2023, in misura pari al 10% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle stesse spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro. Dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e fino al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2025, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 5%, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro.

I criteri per la corretta applicazione di tali definizioni sono dettati dall’art. 4 del decreto 26 maggio 2020 (pdf) del Ministero dello Sviluppo Economico.

Spese ammissibili

Attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale (comma 200 della legge di bilancio n. 160 del 27 dicembre 2019):

  1. spese di personale relative ai ricercatori e ai tecnici titolari di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegati nelle operazioni di ricerca e sviluppo
  2. quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili e ai software utilizzati nei progetti di ricerca e sviluppo
  3. spese per contratti di ricerca extra muros aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d'imposta.
  4. quote di ammortamento relative all'acquisto da terzi, anche in licenza d'uso, di privative industriali relative a un'invenzione industriale o biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale
  5. spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti alle attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d'imposta
  6. spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nei progetti di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d'imposta.

Attività di innovazione tecnologica (comma 201 della legge di bilancio n. 160 del 27 dicembre 2019):

  1. spese per il personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegato nelle operazioni di innovazione tecnologica svolte internamente all'impresa
  2. quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili e ai software utilizzati nei progetti di innovazione tecnologica
  3. spese per contratti aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività di innovazione tecnologica ammissibili al credito d'imposta
  4. spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti alle attività di innovazione tecnologica ammissibili al credito d'imposta
  5. spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attività di innovazione tecnologica ammissibili al credito d'imposta.

Attività di design e ideazione estetica (comma 202 della legge di bilancio n. 160 del 27 dicembre 2019):

  1. spese per il personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegato presso le strutture produttive dell'impresa nello svolgimento delle attività di design e ideazione estetica ammissibili al credito d'imposta
  2. quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili utilizzati nelle attività di design e innovazione estetica ammissibili al credito d'imposta, compresa la progettazione e realizzazione dei campionari
  3. spese per contratti aventi ad oggetto il diretto svolgimento da parte del soggetto commissionario delle attività di design e ideazione estetica ammissibili al credito d'imposta
  4. spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente per lo svolgimento delle altre attività innovative ammissibili al credito d'imposta
  5. spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attivita' di design e ideazione estetica ammissibili al credito d'imposta.

Come si accede

Il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese e in quelle relative ai periodi d’imposta successivi fino a quando se ne conclude l’utilizzo.

Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento delle spese ammissibili, presentando il modello F24 attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

La base di calcolo del credito d’imposta deve essere assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti per le stesse spese ammissibili.

Nel rispetto dei massimali indicati, e a condizione della separazione analitica dei progetti e delle spese ammissibili pertinenti alle diverse tipologie di attività, è possibile applicare il beneficio anche per più attività ammissibili nello stesso periodo d’imposta.

Oneri documentali

Ai fini del riconoscimento del credito d’imposta, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili deve risultare da apposita certificazione rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti. Per le imprese non obbligate per legge alla revisione legale dei conti, le spese sostenute per adempiere all’obbligo di certificazione sono riconosciute in aumento del credito d’imposta per un importo non superiore a 5.000 euro.

Le imprese, inoltre, sono tenute a redigere e conservare una relazione tecnica asseverata che illustri le finalità, i contenuti e i risultati delle attività ammissibili svolte in ciascun periodo d'imposta in relazione ai progetti o ai sotto progetti in corso di realizzazione. Tale relazione deve essere predisposta a cura del responsabile aziendale delle attività ammissibili o del responsabile del singolo progetto o sotto progetto e deve essere controfirmata dal rappresentante legale dell'impresa. Per le attività ammissibili commissionate a soggetti terzi, la relazione deve essere redatta e rilasciata all'impresa dal soggetto commissionario che esegue le attività..

Contatti

Direzione Generale per la Politica Industriale, l’Innovazione e le PMI
Divisione II - Politica per la digitalizzazione delle impese e analisi dei settori produttivi
Ministero delle Imprese e del Made in Italy
e-mail: transizione4.0@mise.gov.it

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Mer 24 Lug, 2024

La Regione Puglia a We Make Future 2024!

L'annuale fiera internazionale interamente dedicata all'innovazione digitale e sociale.

In occasione del We Make Future 2024 di Bologna, Fiera Internazionale dedicata all'AI, Tecnologia e Innovazione Digitale, Regione Puglia ha descritto, nei suoi vari aspetti, i punti della strategia #mareAsinistra che ha l'obiettivo di riportare i talenti in Puglia, di attirarne altri e di spingere lo sviluppo di start up e del territorio.

Un'importante opportunità per rappresentare l'ecosistema pugliese con le sue imprese innovative e le azioni in essere.

Gli episodi del Podcast Mare a Sinistra - We Make Future, in collaborazione con Likeabee Creative Comany, raccontano storie, idee, progetti innovativi valorizzati dalla strategia regionale.  

Buon ascolto shorturl.at/Clkj5

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Mer 24 Lug, 2024

Quanto vale la bioeconomia in Italia

Nel 2023 ha generato 437,5 miliardi di euro

La bioeconomia italiana ha registrato nel 2023 un valore della produzione di 437,5 miliardi di euro, con un aumento di 9,3 miliardi rispetto al 2022. Questo settore impiega circa due milioni di persone e rappresenta il 10% dell'economia nazionale: l’Italia si posiziona così al secondo posto dopo la Spagna (11%) in termini di incidenza percentuale sul PIL. Nel 2023 sono state censite 808 startup innovative nel settore bioeconomico, pari al 6,6% delle imprese registrate nel relativo registro. La maggior parte di queste startup opera nella ricerca e sviluppo (45%) e nel settore agri-food (25%). La filiera agro-alimentare gioca un ruolo centrale nella bioeconomia italiana, rappresentando circa il 63% del settore. Le imprese italiane del settore agroalimentare si distinguono per l'alto tasso di innovazione di prodotto (20%) e di processo (36%), superando la media dell'UE27 rispettivamente di 8 e 15 punti percentuali.

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Mar 23 Lug, 2024

European Angel Investment Summit 2024: candidature aperte per start-up innovative

Aperte sino al 15 settembre 2024 le candidature per partecipare all'evento internazionale della rete dei Business Angels europei

Sei una startup in cerca di opportunità di finanziamento?
Allora non perdere l'occasione di fare un pitch con investitori internazionali durante l'European Angel Investment Summit che si terrà a Bruxelles il 15 e 16 ottobre 2024.

Le start-ups che si candideranno entro il 15 settembre tramite questa piattaforma
https://europeanangelsummit.com/for-startups-2024/

e che verranno selezionate da un'apposito comitato di valutazione, avranno accesso a:
2 Biglietti gratuiti
Uno slot di pitching durante l'evento
pubblicazione del proprio profilo sul sito web di EAIS 2024
Workshop e sessioni di #EAIS24
Occasioni di networking con i partecipanti all'evento
Possibilità di avere uno stand all'evento

L'edizione 2024 è particolarmente interessata a start-up attive negli ambiti "deep tech", "biotech" e "defence tech" in fase iniziale (pre-seed, seed e series-A).

Per maggiori informazioni, contattaci:
tel. 010 2704334/335
e-mail: alps.europa@ge.camcom.it

Scarica le istruzioni per la candidatura

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Lun 22 Lug, 2024

Candidature TOP of the PID 2024: premio per i migliori progetti di innovazione tecnologica

Torna il premio Top of the PID 2024 a livello nazionale per i migliori progetti di innovazione tecnologica

Torna l'appuntamento annuale del Premio “Top of the PID 2024” della rete nazionale dei Punti Impresa Digitale per selezionare progetti di imprese, singole o associate, che hanno saputo innovare i prodotti o i modelli di business grazie all’utilizzo delle tecnologie 5.0. Quest'anno vengono modificati alcuni ambiti di intervento e ne vengono aggiunti due nuovi: “Artificial Intelligence per la digital trasformation” e “Education”.

Di seguito tutti gli ambiti di intervento:

  1.  
    1. Sostenibilità: iniziative volte a favorire, attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali, la transizione verso modelli produttivi più sostenibili, sia dal punto di vista ambientale (es. rating ESG, efficientamento energetico, comunità energetiche, riduzione degli impatti ambientali e Net Zero, economia circolare, ecc.) che sociale (es. promozione della parità di genere, soluzioni per il miglioramento della salute e il benessere dei cittadini, ecc.).
    2. Manifattura Intelligente e Avanzata: soluzioni innovative nel settore manifatturiero che sfruttano le tecnologie 5.0 per rivoluzionare processi produttivi tradizionali e/o per migliorare l'efficienza, la flessibilità e la qualità dei prodotti attraverso sistemi intelligenti e automatizzati (es robot, ecc.).
    3. Servizi e Commercio: soluzioni innovative finalizzate, attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali, all'ottimizzazione dei servizi e del commercio (es. service design, miglioramento della interazione della comunicazione con i clienti, ecc.).
    4. Turismo, cultura e creatività: soluzioni tecnologiche e digitali per promuovere la conoscenza, la conservazione e la fruizione dei beni culturali e delle destinazioni turistiche, contribuendo così allo sviluppo economico e alla valorizzazione dei territori interessati (i partecipanti a questo ambito parteciperanno anche all'edizione "Top of the PID Mirabilia 2024" che prevede 3.000 € per il vincitore).
    5. Nuovi modelli di business 5.0: modelli organizzativi innovativi o ri-progettazione (attraverso l’utilizzo del digitale, delle tecnologie 5.0) di attività, processi produttivi o modelli organizzativi tradizionali.
    6. Artificial Intelligence per la digital trasformation: soluzioni di intelligenza artificiale applicate alla trasformazione digitale dei processi e/o dei servizi e/o dei modelli organizzativi/di business delle imprese o delle Pubbliche Amministrazioni.
    7. Education: soluzioni innovative nella formazione e nella creazione e accrescimento delle competenze digitali attraverso l’uso di tecnologie delle competenze attraverso l’uso delle tecnologie 5.0

Anche quest'anno sarà dato un punteggio da parte del pubblico ed è stato semplificato il processo di candidatura con un form online.

La candidature devono essere presentate entro il 02 settembre premiopid@unioncamere.it.

Le imprese vincitrici potranno presentare il loro progetto al più grande evento europeo dedicato all’innovazione: la Maker Faire Rome 2024, che si terrà dal 25 al 27 ottobre 2024.

Pagina dedicata

Regolamento

Per informazioni scrivere a pid@ge.camcom.it oppure contattare le Digital Specialist: Serena Pagliosa (0102704263), Federica Traversa (0102704264), Eva Bramante (0102704262)

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Lun 22 Lug, 2024

Nasce Knowledge Share: la piattaforma che unisce ricerca e impresa

Un'opportunità di ispirazione per chi intende avviare un'impresa o vuole innovare la propria azienda.

L'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, in collaborazione con il Politecnico di Torino e NETVAL, ha realizzato una piattaforma denominata Knowledge share con lo scopo di mettere in contatto università, aziende e finanziatori per valorizzare le tecnologie che hanno le potenzialità per trovare applicazione concreta dall’incontro e dallo scambio con il mondo dell’impresa.

Knowledge Share include i portfolio brevettuali di oltre 70 centri di ricerca, università ed IRCCS (Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico), con una massa critica di più di 1000 tecnologie (80% delle quali depositate dal 2016 in avanti), che spaziano in tutti i principali settori tecnologici ed industriali, con una crescita mensile di circa 50 nuove invenzioni.

Gli utenti possono collegarsi gratuitamente alla piattaforma e navigare liberamente nella bacheca brevettuale ricercando le invenzioni tramite le chiavi di ricerca definite: l’università, il centro di ricerca e l’IRCCS, ovvero il settore tecnologico di riferimento.

Per maggiori informazioni consultare il sito di UIBM o scrivere a brevetti@fi.camcom.it.

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Gio 18 Lug, 2024