Territoriale

“Nuovi marchi per idee creative”: seminario di tipo specialistico il 20 giugno 2024

Il seminario è tenuto dall’Agenzia di sviluppo Azienda speciale della Camera di commercio Chieti Pescara, in collaborazione con l’ufficio Marchi&Brevetti della Camera di commercio Chieti Pescara.

Cos’è un marchio? Per spiegarlo meglio proviamo a fare un piccolo paragone con noi stessi quando facciamo una nuova conoscenza. Qual è la prima cosa che facciamo? Ci presentiamo con il nostro nome, generalmente. Il nostro nome è la cosa che ci identifica anche agli occhi degli sconosciuti. 

Il marchio, parimenti, è il biglietto da visita della nostra impresa, strettamente legato al prodotto o al servizio che offriamo al nostro cliente ipotetico. Dovremo, quindi, fare in modo che esso sia facilmente ricordabile, ma non legato al servizio offerto strettamente altrimenti rischio di confondermi con i competitors e non essere distinguibile dagli altri, accattivante perché deve catturare l’attenzione e rimanere impresso, lecito perché non deve contenere termini che possano essere contrari alla legge e al pudore. 

Programma:

- Cosa sono i marchi d’impresa, tipologie, valenza territoriale
- Criteri ricerca marchi e banche dati gratuite
- Esercitazione pratica: Creare un marchio nuovo distintivo e lecito
- Esame marchi proposti e quesiti

Per partecipare, iscriviti entro il 19 giugno (ore 23:59).

Il link per il collegamento Zoom verrà inviato dopo la chiusura delle iscrizioni. 

Ultima modifica
Mer 05 Giu, 2024

Evento “La tutela del design: forme di protezione per la creatività e l’innovazione”

Il webinar fornirà una panoramica sulle forme di protezione del design che possono tutelare diversi aspetti della forma estetica

La forma e il design possono diventare fattori di competitività determinanti: un prodotto dal design accattivante può infatti rafforzare l’identità commerciale di un’impresa. Il webinar, in programma martedì 18 giugno in orario 14.30-17.30, presenterà ai partecipanti (imprese già costituite ma anche aspiranti imprenditori in fase di startup) le possibili forme di protezione del design che tutelano diversi aspetti della forma estetica, approfondendo i principali requisiti di tutela del design sia come titolo di proprietà industriale sia come diritto d'autore. L’incontro è organizzato da Bergamo Sviluppo nell’ambito del progetto “Tutela e valorizzazione della Proprietà Industriale”.

Clicca per iscriverti

Ultima modifica
Mer 05 Giu, 2024

Parte il SARI Cuneo, supporto concreto per l'avvio dell'attività d'impresa

Online il "SARI Cuneo", il nuovo strumento di supporto specialistico del Registro Imprese

Stai pensando di avviare la tua nuova impresa e vuoi sapere quali sono gli adempimenti da assolvere nei confronti del Registro Imprese?

Il nuovo "SARI Cuneo" ti può essere d'aiuto!

Attivo dal 4 giugno, il nuovo strumento ti permetterà di consultare gratuitamente informazioni dettagliate sui principali adempimenti nei confronti del Registro Imprese.

Per saperne di più, contatta lo "Sportello Nuove Imprese" della Camera di commercio di Cuneo!

Ultima modifica
Mar 04 Giu, 2024

Credito di imposta per investimenti nella ZES unica

Credito d’imposta a favore delle imprese che effettuano investimenti iniziali in beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise e nelle zone assistite della regione Abruzzo.

Sono agevolabili gli investimenti  realizzati dal 1° gennaio 2024 al 15  novembre  2024,  relativi all'acquisto, anche mediante contratti di locazione  finanziaria,  di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive gia' esistenti o che vengono impiantate nella  ZES  unica.

Regione

I NUMERI DELL'IMPRENDITORIA FEMMINILE IN LIGURIA E NELLA PROVINCIA DI GENOVA

  • L’IMPRENDITORIA FEMMINILE IN ITALIA    3
  • LE IMPRESE FEMMINILI IN LIGURIA E NELLA PROVINCIA DI GENOVA  11
  • LE IMPRESE FEMMINILI E LE TRANSIZIONI GEMELLE  24
  • LE IMPRESE FEMMINILI NELLA CULTURA E NELL’ECONOMIA DEL MARE  25

 

Regione

Imprese femminili in provincia di Genova

Approfondimento sull'imprenditoria femminile in provincia di Genova: 

  • andamento dell'imprenditoria femminile negli ultimi 10 anni;
  • incidenza delle imprese femminili sul totale;
  • incidenza delle imprese femminili in base al settore;
  • numero di addetti all'interno delle imprese femminili;
  • natura giuridica delle imprese femminili;
  • sopravvivenza delle imprese femminili.
Regione

Il Giro d’Italia delle donne che fanno impresa 2024: la tappa di Genova

Il roadshow di UnioncamereGiro d’Italia delle donne che fanno impresa” è sbarcato a Genova, nella sede di Camera di Commercio di Genova, per la tappa annuale. Tanti sono stati gli interventi dedicati al settore dell imprenditoria femminile, con esperti, dati statistici, presentazione delle criticità e delle opportunità che questa risorsa rappresenta con particolare riguardo ai risultati prodotti dal questionario dedicato, promosso nel mese di maggio da CLP.

Sono 14.514 le imprese femminili attive in provincia di Genova, il 21% del totale.  E sono 120 le imprenditrici genovesi che hanno compilato il questionario – voluto dalla Camera di Commercio e realizzato tramite il CLP, Centro Ligure Produttività –  per comprendere meglio il contesto in cui operano, aiutarle ad affrontare le sfide, promuovere l’uguaglianza di genere e supportare le decisioni politiche. I risultati sono stati presentati  durante la tappa genovese del roadshow di Unioncamere .

Dopo il saluto introduttivo di Patrizia De Luise, Presidente del Comitato per l’Imprenditoria femminile di Genova, è intervenuta Tiziana Pompei, vice Segretario Generale di Unioncamere: “Questa tappa si inserisce  nel Piano Nazionale Imprenditoria femminile, il  programma gestito da Invitalia per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy con la collaborazione istituzionale di Unioncamere. L’appuntamento è l’occasione per affrontare  – tra i diversi temi- quello dell’aumento della presenza delle donne nel mondo del lavoro e dell’impresa e quello dell’attrazione e della valorizzazione dei talenti femminili negli ambiti scientifici e tecnologici.”

“I risultati dell’indagine effettuata su 120 imprenditrici –prosegue il Segretario Generale della Camera di Commercio Maurizio Caviglia – sono in parte molto positivi e ci offrono una visione chiara delle dinamiche e delle sfide che queste imprenditrici devono affrontare quotidianamente: cresce infatti il numero delle donne che assumono ruoli di leadership, dimostrando una notevole capacità di innovazione e resilienza. Tuttavia, l’indagine ha anche evidenziato aspetti su cui è necessario lavorare per supportare ulteriormente l’imprenditoria femminile, come la necessità di potenziare l’accesso al credito e ai finanziamenti, di migliorare le opportunità di formazione e sviluppo professionale, e di promuovere una cultura d’impresa più inclusiva e paritaria.”

Silvia Petrone per il Centro studi Tagliacarne e Giovanna Pizzi per l’ufficio studi della Camera di Commercio di Genova hanno presentato nel dettaglio i numeri dell’imprenditoria femminile in Italia e in provincia di Genova: qui le imprese condotte da donne rappresentano il 21% del totale delle imprese attive, percentuale che negli ultimi 10 anni è variata di poco, mentre quello che è cambiato, in meglio, è il loro contributo all’occupazione: gli addetti delle imprese femminili sono oggi 38.268, + 4,4% rispetto a 10 anni fa.

A seguire Manuela Caramanna, per il CLP Centro Ligure Produttività, ha presentato i risultati dell’indagine sull’imprenditoria femminile a Genova, che ha coinvolto 120 imprenditrici che hanno risposto a un questionario che indagava diversi aspetti della loro vita: la loro esperienza personale, il capitale sociale, il rapporto con il territorio, le sfide finanziarie, le problematiche di conciliazione e il gap di genere. E’ stato restituito un quadro molto diversificato di attività: oltre a quelle più “tradizionali” come la ristorazione, la sartoria o la vendita al dettaglio, troviamo attività particolari come allevamento bovini, scuola di kajak, studio per tatuaggi, agenzia di aste online, fino a brokeraggio di yacht, tutti mestieri che per stereotipo vengono  visti come “maschili”.

Il 57,5% delle intervistate ha dichiarato di aver avuto problemi nell’ottenere finanziamenti, incontrando ostacoli che vanno che vanno dalla necessità di trovare un garante alla difficoltà nel trovare informazioni sui bandi e i finanziamenti pubblici, dal rifiuto delle banche alla difficoltà nel trovare finanziatori privati.

Il 75% delle intervistate ritiene che vi sia un gap di genere nell’accesso alle opportunità imprenditoriali e alla rappresentanza nei settori chiave dell’economia genovese, nonché una sottorappresentazione delle donne in settori chiave come il commercio marittimo o l’industria manifatturiera.

Tra le proposte e i suggerimenti delle intervistate per superare questo gap troviamo: per il 30% politiche di sostegno finanziario mirato alle imprenditrici, per il 27,5% incentivi fiscali per le imprese a conduzione femminile, per il 20% programmi di mentorship e formazione specifici per donne che fanno impresa, per il 15% campagne di sensibilizzazione per promuovere l’uguaglianza di genere nel mondo degli affari.

Ad alcune delle domande sollevate dal questionario ha risposto Paolo Parini, Amministratore delegato di Retefidi Liguria, intervenendo nel dettaglio sugli strumenti finanziari a supporto dell’imprenditoria femminile.

In chiusura della giornata il pubblico ha assistito alle testimonianze di tre donne imprenditrici: Marina Porotto, Titolare Biggie Cocktail bar e Presidente di Terziario Donna di Confcommercio Genova e Giovani Fipe Liguria, Mirella Ravera, Titolare azienda Agricola Lavagé e Carolina Villa, Managing director Ship & Crew Services, Presidente commissione empowerment Assagenti e Socia Wista Italy. A chiudere i lavori il segretario generale della Camera di Commercio Maurizio Caviglia.

Il Giro d'Italia delle donne che fanno impresa 2024: la tappa di Genova (youtube.com)

 

Ultima modifica
Mar 04 Giu, 2024
Partecipa al Premio Storie di alternanza e competenze

Avvio della VII edizione del Premio “Storie di alternanza e competenze

Anche quest'anno la Camera di commercio di Cuneo aderisce al Premio Storie di alternanza e competenze!

Sei un'aspirante imprenditore che ha realizzato o realizzerà un percorso di alternanza scuola-lavoro nella propria formazione?

Partecipa al Premio "Storie di alternanza e competenze"!

L'iniziativa, giunta alla settima edizione, ha come obiettivo valorizzare e dare visibilità ai racconti delle esperienze di alternanza scuola-lavoro nell’ambito di Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO)di alternanza rafforzata, di tirocini curriculari e di percorsi di apprendistato (I e III livello).

Il Premio prevede due livelli di partecipazione: Premi a livello Locale (ammontare complessivo 10.000 €) e Premi a livello nazionale (ammontare complessivo 20.000 €)

MODALITA' DI ISCRIZIONE: invio candidature tramite la piattaforma: www.storiedialternanza.it

SCADENZA PRESENTAZIONE CANDIDATURE11 ottobre 2024
 

Ultima modifica
Mar 04 Giu, 2024

Demografia d’impresa nelle province di Grosseto e Livorno

Online il report del 1° trimestre 2024

Il livello numerico delle sedi d’impresa registrate al 31 marzo 2024 appare ovunque in calo, sia in termini congiunturali, sia tendenziali. La prima variazione, quella congiunturale, rientra nella “normale” dinamica demografica, secondo la quale nel primo trimestre di ciascun anno di solito si contano meno imprese rispetto al periodo antecedente, per il fatto che in esso si concentra la gestione di buona parte delle cancellazioni ascrivibili all’anno precedente.

Qualche preoccupazione in più desta invece il calo tendenziale che, sebbene meno ampio rispetto a quanto calcolato per il primo trimestre 2023, certifica il prosieguo di quella fase di contrazione numerica che si era cominciata ad osservare già ad inizio 2022. Tale flessione ha interessato anche le sedi attive, peraltro con ampiezze quasi sempre meno pronunciate rispetto alle registrate.

In ogni caso l’andamento grossetano risulta migliore di quello livornese (ed ancor più rispetto ai territori di confronto, che presentano sempre perdite relativamente maggiori): è dunque la Maremma che “tiene a galla” l’intero tessuto economico afferente alla CCIAA Maremma e Tirreno.

Maggiori informazioni /servizi/informazione-economica-prezzi/studi-ricerche

Ultima modifica
Mar 04 Giu, 2024