Smart&Start Italia ed Impresa femminile: definite le risorse finanziarie
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, rimodula la dotazione finanziaria destinata agli interventi del Fondo impresa femminile e alla misura Smart&Start Italia per l’attuazione dell’Investimento 1.2 “Creazione di imprese femminili” previsto nell’ambito della Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 1 “Politiche per l’occupazione” del PNRR.
In particolare l’attuale decreto D.M. 3 ottobre 2023 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 novembre 2023, rimodula i limiti della complessiva assegnazione finanziaria di cui al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 6 agosto 2021.
Questo, quanto emerge:
a) l’assegnazione finanziaria in favore della misura Smart&Start Italia è determinata in 10 milioni riducendosi di euro 90 milioni;
b) l’assegnazione finanziaria in favore degli interventi del Fondo impresa femminile sarà pari ad euro 250 milioni, assorbendo, di fatto, i 90 milioni decurtati dalla misura indicata al punto precedente.
L’ incremento nella sua misura di 90 milioni, viene ripartito tra gli interventi di cui ai Capi II e III del citato decreto 30 settembre 2021, assegnando:
– 82 milioni agli interventi del Capo II, dedicati agli «Incentivi per la nascita delle imprese femminili»;
– 8 milioni agli interventi del Capo III, rivolti «Incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili».
Un importo pari almeno al 40% delle risorse destinate agli interventi di incentivazione alle imprese è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
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