Storie d'imprenditori

Nyous

Nyous è una startup innovativa che ha individuato nella società moderna un grande problema: quello dell'infobesity, ovvero il continuo e incessante bombardamento da parte di varie fonti, di informazioni che spesso non sono vera informazione, ma solo un modo morboso di riferire, ad esempio, notizie di cronaca nera. Nyous, attraverso l'AI generativa, rimette l'utente al centro della scena dell'informazione, che da personaggio passivo che subisce questa cascata di informazioni, diventa invece utente attivo e può informarsi in modo molto più trasparente e filtrato su quelli che sono i propri veri interessi. Per nascere e svilupparsi Nyous ha utilizzato il Servizio nuove imprese della Camera di commercio di Firenze. Ascolta l'intervista!

Suggerisci in evidenza
Off

Sistema Moneta reale

Sistema "Moneta reale" non è una moneta alternativa, nè una criptovaluta; non è un baratto, non è una cessione di credito e non è neanche la partecipazione ad una comunità economica indipendente. Sistema "Moneta reale" è una filosofia di comportamento libera e sociale che si realizza attraverso la creazione di ricchezza attraverso il il lavoro. Per nascere e svilupparsi Sistema Moneta reale, ha utilizzato il Servizio nuove imprese della Camera di commercio di Firenze. Ascolta l'intervista! 
 

Suggerisci in evidenza
Off

Storie di imprese

Intervista SWAP, dare seconda vita a capi di abbigliamento
Ultima modifica
Mer 11 Giu, 2025

11 giugno 2025: 2° open day presso aziende del territorio. Focus Portale Legno Veneto

La Camera di commercio di Treviso - Belluno, per mezzo delle attività del Portale Legno Veneto (piattaforma digitale dedicata alla promozione del legname Veneto e allo sviluppo delle imprese del settore foresta-legno) organizza un ciclo di due incontri “open day” presso due aziende del territorio, dedicati ad approfondire il tema legato allo sviluppo della filiera corta del legno.

La Camera di commercio di Treviso - Belluno, per mezzo delle attività del Portale Legno Veneto (piattaforma digitale dedicata alla promozione del legname Veneto e allo sviluppo delle imprese del settore foresta-legno) organizza un ciclo di due incontri “open day” presso due aziende del territorio, dedicati ad approfondire il tema legato allo sviluppo della filiera corta del legno. Le realtà aziendali che andremo a conoscere rappresentano delle dimostrazioni di “buone pratiche” per quanto concerne la realizzazione di prodotti a km zero, ma sono anche esempi virtuosi in rapporto agli aspetti di sostenibilità ambientale e tracciabilità del legname lavorato. 

Possono partecipare agli incontri in azienda: imprenditori, consulenti, rappresentanti di Enti istituzionali, Associazioni di categoria, privati cittadini. 

Iscriviti agli Open Day 
Scarica la locandina 

Programma 11 giugno 2025 ore 10:00 - 12:00: ITLAS S.R.L.

Azienda attiva sul territorio Veneto dal 1988, specializzata nella produzione di pavimenti prefiniti in legno, costituisce ad oggi un punto di riferimento per il settore.

La mission aziendale è quella di far conoscere al mondo un nuovo modello di business generato dalla complicità tra uomo e natura, proponendo soluzioni green, dal design unico e innovativo provenienti da una filosofia che ruota attorno al tema della sostenibilità. ITLAS Società Benefit ha fondato la propria attività sull'attenzione all'ambiente, a partire dalla ricerca di una materia prima controllata e di prodotti certificati.

 

Il 1° incontro a calendario si è tenuto il 29 maggio 2025 presso l'azienda Gava Cav. Giuseppe Imballaggi S.R.L. - Società Benefit 

Un'impresa storica nata nel 1963 per la produzione di pallet e imballaggi in legno, che oggi rappresenta una realtà consolidata nel mercato degli imballaggi certificati. La passione per il legno e il forte legame con il territorio hanno permesso di dare valore nel tempo ad alcuni principi fondamentali per l'azienda, quali responsabilità, trasparenza, rispetto e fiducia che hanno permesso di consolidare l'attività nel corso degli anni, ponendo al centro del proprio agire la sostenibilità.

Ultima modifica
Mer 04 Giu, 2025

Appenninol'hub: Call Economie Abitanti 2024/25

Cerimonia conclusiva Call Economie Abitanti 2024-25

Il 27 e 28 giugno a Pennabilli (RN), si terranno due giornate intense, piene di storie, volti, idee che diventano impresa, comunità che si rimettono in moto, nuovi abitanti che ripopolano comunità.
In due luoghi meravigliosi, l’Hotel Duca del Montefeltro, ispirato da Tonino Guerra e il nuovo Ca'Co Coliving di Appenninol'Hub, il 27 Giugno si celebreranno15 nuove imprese nate grazie al percorso formativo “Call Economie Abitanti 2024-25” e dall'incubatore Appenninol'HubER.

Il 28 Giugno invece ci si potrà confrontare in un Laboratorio/Dialogo intorno alle nuove forme e strutture innovative per Vivere le Aree Interne e per redigere un Manifesto dei CoLiving Rurali insieme a tante esperienze provenienti da tutta Italia.

Saranno presenti l’Assessore alle Aree Interne dell’Emilia Romagna Davide Baruffi e il Presidente dell’Associazione Nomadi Digitali Alberto Mattei oltre ai 100 partner pubblici e privati che sostengono i progetti di Appenninol'Hub tra cui: Regione ERomagna, Camera di Commercio della Romagna, ConfCooperative, 012Factory, Asvis, Rete dei Comuni Sostenibili, Fondazione P.Vismara, EmilBanca, Banca P. Etica, AICOON e tanti altri.

Clicca qui per iscriverti all'evento.

Scopri di più-->https://www.appenninohub.it/call

Ultima modifica
Gio 29 Mag, 2025

Storie di nuove imprese: Paola Selva

La passione che spinge al fare impresa.

Paola ha fatto della sua passione un obiettivo di vita. Studi specifici, lavoro nel settore e per chiudere un progetto imprenditoriale in continua evoluzione.

Ultima modifica
Gio 29 Mag, 2025

Storie di nuove imprese: Paola Selva

Paola ha fatto della sua passione un obiettivo di vita. Studi specifici, lavoro nel settore e per chiudere un progetto imprenditoriale in continua evoluzione.

Suggerisci in evidenza
Off

Dall’Abruzzo a Bali, l’app meteo per i vigneti protegge i campi dalle malattie. «I dati per anticipare le emergenze»

 

«Ho una grande passione per i dati, questa sorta di nuovo petrolio. E ho deciso di spenderla al servizio del settore vitivinicolo. I Paesi più avanzati in ambito agritech? Direi Stati Uniti, Spagna e Francia». 

Marco Ferrante, chimico di formazione con un passato nell’ambito di ricerca, ha fondato la sua prima startup quando stava ancora svolgendo il dottorato. 

«Mi occupavo di contrastare la frode in ambito alimentare. Tutto in bootstrapping: solo all’epoca ho capito cosa significasse questa espressione. Mi ha permesso di formarmi e di far nascere il germoglio di Trace Technologies».

 

Proteggere il vino dalle malattie (e dai dazi)

Trace Technologies è una startup italiana che opera in un ambito, quello vitivinicolo, di cui si sta parlando molto negli ultimi mesi. Le ragioni sono banali: i dazi prima minacciati, poi introdotti, poi sospesi (e poi chissà) rappresentano una fonte di incertezza per i produttori. Di fronte al rischio di perdere denaro, se non addirittura un intero mercato come quello USA, qual è l’impressione che ha raccolto il Ceo dell’agritech?

«C’è grande timore per i dazi – ha premesso Ferrante -. Ma dico anche che il settore è in grado di cambiare rapidamente mercati. E per farlo più cose si mettono sul tavolo più è probabile avere successo. La tracciabilità dei prodotti, la riduzione dell’utilizzo di prodotti fitosanitari, il risparmio di CO2 sono driver importanti per aprirsi a nuove opportunità».

 

Come funziona il meteo dei vigneti?

Sono oltre 5mila i viticoltori e agronomi che ad oggi utilizzano Vigneto Sicuro, una app sviluppata dalla società abruzzese e che è disponibile in tutto il mondo.

«Abbiamo utenti in Andalusia e un caso particolare a Bali, in Indonesia. La particolarità è che quel campo fa tre vendemmie in un anno grazie al microclima di quel luogo».

La piattaforma, disponibile in modalità freemium, permette di monitorare e gestire la salute dei vigneti senza la necessità di hardware o sensori. In sostanza Trace Technologies offre un servizio meteo per informare gli agricoltori del rischio di malattie.

 

«Abbiamo unito il meteo satellitare con le decine di migliaia di stazioni di terra. Le malattie di un vigneto dipendono dalle condizioni meteo. La più temuta è la peronospora: quando si verificano le cosiddette piogge infettati la malattia si diffonde di più in caso di determinati livelli di temperatura e umidità». 

Prevedere simili situazioni può consentire all’agricoltore e alle aziende di prendere contromisure.

 

«Diamo previsioni a tre giorni, il tempo sufficiente per coprire il vigneto con prodotti fitosanitari». 

Con queste informazioni si ha inoltre la possibilità di agire in maniera puntuale, senza sprecare risorse.

 

La tecnologia è utilizzabile in tutto il mondo tramite un’app disponibile su smartphone. 

E dal momento che sono poche quelle che realmente si consultano ogni giorno, la società italiana ha voluto sfruttare la capillarità di WhatsApp: «Di fronte a un’allerta l’iscritto riceve una notifica. Non deve per forza entrare nell’app».

 

Per la notizia integrale: https://startupitalia.eu/tech/dallabruzzo-a-bali-lapp-meteo-per-i-vigneti-protegge-i-campi-dalle-malattie-i-dati-per-anticipare-le-emergenze/

Suggerisci in evidenza
Off