Responsabilità sociale

Acceleratore modelli di business circolari per favorire l’imprenditorialità sostenibile: candidature fino al 7 aprile

Quattro appuntamenti da remoto e un percorso personalizzato di supporto, per neo e aspiranti imprenditori che vogliano ideare un Modello di Business Circolare, efficace e sostenibile.

C’è un’alternativa, un cambio di rotta: passare ad un’economia circolare sostenibile, basata sul riutilizzo anziché sullo spreco, su relazioni e produzione locale. 

Circolare non significa "non gettare via niente" ma recuperare ricchezza da ciò che tradizionalmente non viene sfruttato. Significa risparmi concreti per le aziende.

Il percorso Sprint per ideare Modelli di Business Circolari è sviluppato all’interno delle attività della rete Enterprise Europe Network di Agenzia di Sviluppo in partnership con Beople e si svolgerà dal 15 aprile al 15 maggio, come da calendario consultabile QUI.

La partecipazione al percorso è limitata a un numero massimo di 10 imprese abruzzesi che hanno sviluppato o stanno pensando di sviluppare un progetto sostenibile, orientato all'economia circolare. Il percorso è gratuito, ma è necessario candidarsi compilando il seguente modulo entro domenica 7 aprile 2024.

Le candidature saranno valutate anche in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande ed alla localizzazione della sede operativa.

Gli ammessi in via preliminare al percorso riceveranno una comunicazione scritta con le indicazioni per il perfezionamento della propria candidatura.

Per info contatta lo SNI Territoriale Chieti Pescara all’indirizzo email servizionuoveimprese@chpe.camcom.it

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Mar 02 Apr, 2024

L’impresa sociale

Un'impresa sociale è un'organizzazione il cui principale obiettivo è generare un impatto sociale positivo, affrontando sfide ambientali, sociali o culturali attraverso l'innovazione e la sostenibilità economica. Nel documento allegato un approfondimento per acquisire informazioni sull’impresa sociale.

Regione

Parte in Toscana la rivoluzione delle comunità energetiche

A maggio il bando da 75 milioni

L'8 aprile segnerà l'attivazione delle piattaforme per l'accesso ai contributi e la verifica dei progetti delle comunità energetiche in Toscana. 
Singoli cittadini, imprese, enti locali e del terzo settore, oltre a Comuni e cooperative, si uniranno per condividere l'energia elettrica rinnovabile

La Regione ha stanziato un bando da 75 milioni di euro, destinando 55 milioni ai Comuni con meno di 5.000 abitanti e 20 milioni a quelli con più di 5.000 abitanti, per finanziare circa 300 nuove comunità energetiche. 

I progetti prendono il via dopo mesi di attesa e numerosi appelli. Inizialmente concentrate in città come Siena, Isola d'Elba e Firenze, altre zone come Barberino Tavarnelle e San Giovanni Valdarno stanno seguendo l'esempio. 

Secondo i dati della Camera di Commercio di Firenze, che da tempo fa formazione a imprese e cittadini su transizione energetica e Cer, anche con uno sportello energia aperto ogni martedì, 10 Cer sono state costituite, altre 14 sono in fase di costituzione. 

Queste comunità permetteranno agli aderenti di autoconsumare l'energia prodotta, ottenendo benefici come premi annuali o sconti in bolletta, oltre a contribuire all'abbattimento delle emissioni. 

L'adesione è stata massiccia, con oltre 900 domande solo a Firenze, dimostrando un forte interesse da parte di cittadini, condomini e imprese. Il Comune di Firenze, coinvolto nel bando regionale, sta valutando la creazione di una Fondazione di partecipazione per gestire le comunità, prevedendo di averle operative entro il 2024.

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Ven 29 Mar, 2024

La storia di Ileana D'Incecco della Cooperativa Momo scs: Creare valore sociale con il proprio lavoro

La cooperativa Momo scs nasce nel 2002 da un gruppo di giovani che voleva trasformare la propria passione nel sociale in lavoro. Essere una cooperativa sociale permette di lavorare a contatto con le persone, aiutare il prossimo e fare del bene anche se non sempre viene riconosciuto. La storia di Ileana ci insegna che la passione permette di affrontare le sfide ed essere soddisfatti del proprio lavoro. 

Il consiglio: Avere tanto coraggio e una buona dose di formazione. 

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Varese - sanità

Sei un'impresa che opera nell'ambito dei servizi alla persona? Case history nel comparto sanitario, in cui cresce la domanda di migranti.

Le imprese della nostra provincia hanno espresso nel 2023 una maggiore propensione ad assumere personale di nazionalità straniera per la copertura di 14.080 nuovi posti. La quota è pari al 21,5% della domanda di lavoro complessiva, con una variazione positiva del 14,9% rispetto all’anno precedente. Perché sta crescendo la tendenza ad assumere migranti? Fenomeni quali la transizione demografica e il calo di attrattività di alcune professioni fanno crescere la difficoltà a reperire lavoratori disponibili. 

A Ville Ponti, lo scorso 13 marzo, gli studenti dei CPIA della provincia di Varese e le imprese del territorio interessate sono stati accolti per la visita ad alcuni desk espositivi, realizzati dalla rete dei servizi e dei supporti per l’inserimento lavorativo e da alcune istituzioni per la formazione e l’istruzione, con l’obiettivo di fare matching. Una case history, nata durante questo evento, riguarda il comparto sanità: 50 giovani sono stati identificati per borse di studio che verranno erogate dalle RSA della provincia di Varese, per beneficiare di corsi di formazione, seguiti da tirocinio ed inserimento lavorativo. 

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Gio 28 Mar, 2024

Sportello CSR Messina

Lo “Sportello sulla Responsabilità Sociale d’Impresa e la Legalità” nasce per quelle imprese che scelgono di abbracciare il tema della sostenibilità, cercando di indirizzarle verso scelte gestionali più virtuose. Lo Sportello CSR offre un servizio d’informazione e formazione su materie riguardanti la Legalità, la Sostenibilità e la Responsabilità Sociale.

Strumenti come: Bilancio Sociale; Bilancio di Sostenibilità; MOG 231; Rating di Legalità; ISO 37001 – Anticorruzione; Whistleblowing; Social ROI; Welfare aziendale; SA8000, non possono essere più considerati strumenti accessori, in quanto rappresentano una profonda validità etica per chi oltre all'innovazione si pone sul mercato con responsabilità.

Fissa un appuntamento presso  l'ufficio in Camera di commercio, e avrete la possibilità di fare un check-up gratuito delle opportunità e delle norme inerenti la tua attività e vi offriremo soluzioni personalizzate da integrare nella vostra realtà imprenditoriale; attuare soluzioni improntate sulla responsabilità sociale d’impresa vi renderà più competitivorafforzerà il tuo brandti accrediterà e/o consoliderà i rapporti col sistema bancario e le Istituzioni e sarai leader nel tuo mercato di riferimento.

Essere attenti alla Sostenibilità è un dovere morale ed aziendale che ha solo vantaggi per la crescita della tua azienda.

sportellocsr@me.camcom.it

M. +39 3471824832 T. +39 090-77721

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Gio 28 Mar, 2024

Women TechEU 2024, aperto il primo bando

Aperto il primo dei quattro bandi previsti dal progetto “Women TechEU” per sostenere le donne alla guida di startup europee nel settore deep tech, con l’obiettivo di creare un ecosistema imprenditoriale più equilibrato dal punto di vista della parità di genere.

Progetto Women TechEU

Women TechEU è un progetto biennale finanziato dall’UE che supporta le donne alla guida di startup deep tech europee. Il progetto è la continuazione dello schema Women TechEU gestito in precedenza dall’EISMEA durante il 2021 e il 2022.

Women TechEU mira a creare un ecosistema imprenditoriale più equilibrato dal punto di vista del genere – forte del fatto che la diversità guida l’innovazione – con l’obiettivo di fornire alle donne che operano nel settore del deep tech maggiori opportunità, risorse e supporto per prosperare. Il progetto prevede il lancio di 4 bandi nell’arco di 2 anni che, a seguito di un rigoroso processo di valutazione, daranno luogo a un totale di 160 beneficiari.

Il primo bando aperto

Il primo bando Women TechEU si è aperto il 18 marzo 2024 e si concluderà il 20 maggio 2024. Il bando è rivolto a tutte quelle donne imprenditrici dell’Unione europea e dei Paesi associati a Horizon Europe che soddisfano i criteri di ammissibilità descritti nei documenti del bando.

Questa prima call selezionerà 40 startup del mondo deep tech a guida femminile che avranno contribuito alla transizione verde, digitale e sociale in linea con gli obiettivi europei. Ciascuna startup finanziata riceverà sovvenzioni da 75.000 euro e un programma di sviluppo aziendale personalizzato caratterizzato da diversi servizi:

  • female mentoring (un incontro al mese per 6 mesi);
  • ricerca di investitori e preparazione dei pitch;
  • controllo sulle attività di vendita e di esportazione del prodotto;
  • formazione sulle soft skills;
  • strategia ed esecuzione delle vendite;
  • valutazione di impatto ambientale;
  • accesso aziendale.
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Mer 27 Mar, 2024

Varese - bando per la transizione energetica

Il bando Transizione Energetica ha 3 misure, domande sino al 30 aprile.

Camera di Commercio di Varese, al fine di sostenere lo sforzo del sistema economico varesino, mette a disposizione 160mila euro con un bando suddiviso in tre misure. Tutte prevedono le  oer12 del 30 aprile come scadenza per presentare domanda di partecipazione. 

1. Efficientamento energetico

La prima misura mette a disposizione delle aziende risorse per aiutarle in un processo di razionalizzazione dell’utilizzo dell’energia, riducendo quindi i loro consumi.

Si rivolge alle micro, piccole e medie imprese della provincia di Varese e offre un contributo a fondo perduto fino a 8mila euro. Questo fino al 70% dei costi ammissibili, che possono essere, a titolo di esempio, relativi all’avvio di audit energetici ma anche di un servizio di energy manager.

 2. Voucher aggregazione energetiche

Questa seconda misura del bando di Camera di Commercio punta ad accompagnare nell’avvio di percorsi di costituzione di CER le aggregazioni composte da almeno dieci soggetti con sede sul territorio varesino fra enti pubblici, realtà private o associative. Fra questi soggetti, almeno il 70% devono essere micro, piccole e medie imprese che prevedano una produzione da fonti rinnovabili di almeno 500kWp. Di questa quantità, almeno il 70% deve essere generato dalle imprese stesse dell’aggregazione. Il contributo offerto consiste nella messa a disposizione delle aggregazioni di un percorso di assistenza specialistica (tecnica, giuridica ed economica) del valore di 5mila euro. 

 3. Contributi alle CER neocostituite

Una volta formalmente costituite entro la scadenza del prossimo 30 settembre, le CER potranno chiedere un contributo di 2.500 euro a fronte di spese, di almeno pari importo, sostenute per il loro avvio e la loro costituzione nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e la fine di quest’anno. Per partecipare al bando, queste CER dovranno essere composte da almeno 20 associati, di cui almeno il 70% composto da micro, piccole e medie imprese.

Consulta la pagina dedicata al bando di Camera di Commercio di Varese.

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Lun 25 Mar, 2024

AVVISO PUBBLICO REGIONE PUGLIA: IMPRESA POSSIBILE

È stato approvato con determinazione dirigenziale n. 192/228 del 29.02.2024 l’Avviso pubblico “Impresa possibile” per la selezione di proposte progettuali finalizzate alla realizzazione di Interventi di sostegno all’avvio e al rafforzamento delle imprese sociali per percorsi di rafforzamento di attività economiche a contenuto sociale e al finanziamento di interventi di ristrutturazione o realizzazione di Strutture sociali e socio-assistenziali.
Per maggiori informazioni: https://www.regione.puglia.it/web/welfare-diritti-e-cittadinanza/-/impresa-possibile-aperti-i-termini-dal-5-aprile-2024-per-la-presentazione-delle-proposte-progettuali

L'avviso è destinato alle imprese sociali nella forma di micro, piccole e medie imprese, incluse le cooperative sociali e loro consorzi, e a Gruppi informali di persone fisiche che assumono l’impegno a costituirsi come impresa sociale o cooperativa sociale. Ogni soggetto potrà presentare una sola proposta progettuale con un piano d’investimenti non inferiore a € 10.000,00 e non superiore a € 250.000,00.  Gli interventi dovranno essere realizzati entro 24 mesi dalla data di sottoscrizione del Disciplinare.

Le proposte progettuali devono riguardare una o più aree prioritarie di intervento inerenti i servizi sociali innovativi, in grado cioè di rispondere ai nuovi bisogni sociali o a vecchi bisogni in modo innovativo. Le proposte progettuali non potranno in alcun modo riguardare iniziative concernenti i servizi sociali e socio-sanitari ordinari. 

L’Avviso è a sportello. I Soggetti proponenti possono presentare la proposta progettuale (istanza di finanziamento e relativi allegati come indicati al punto 6.3 dell'Avviso) a partire dal 5 aprile 2024  fino a chiusura dell’Avviso, predisposta, con preavviso di 60 giorni, attraverso specifico provvedimento adottato dalla Dirigente della Sezione Benessere Sociale, Innovazione e Sussidiarietà.

La proposta progettuale deve essere presentata esclusivamente, a pena di esclusione, tramite la piattaforma telematica Bandi PugliaSociale disponibile all’indirizzo web:https://pugliasociale-spid.regione.puglia.it/.

A partire dal 22 marzo 2024, i soggetti proponenti potranno accreditarsi sulla piattaforma, secondo le modalità illustrate nel Manuale di Accreditamento disponibile nella piattaforma stessa. Il Legale Rappresentante del soggetto proponente/Referente del Gruppo Informale per la costituenda Impresa deve essere  in possesso di SPID di secondo livello sia per accreditarsi (dal 22 marzo) che per presentare la proposta progettuale (dal 5 aprile). 

Per maggiori informazioni, rivolgersi allo Sportello SNI - Orientamento della Camera di commercio di Brindisi - Taranto:

Responsabile SNI Orientamento Taranto

dr.ssa Barbara Saltalamacchia

mail:barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it

Tel. 099 7783030

Orari per il pubblico:

dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 13.30

solo martedì e giovedì: ore 15-17.30

Gli appuntamenti sono gestiti previo contatto telefonico/mail.
 

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Ven 22 Mar, 2024

Solidarietà e volontariato, i progetti europei per l'anno in corso

Le iniziative per stimolare programmi in ambito di cambiamento climatico, transizione digitale e verde, inclusione sociale

Un budget indicativo di 145 milioni di euro per finanziare il volontariato, i progetti di solidarietà guidati dai giovani, le squadre di volontari in aree ad alta priorità e il Corpo europeo di aiuto umanitario volontario, che contribuisce agli sforzi di aiuto umanitario in tutto il mondo. Con il bando relativo al Corpo europeo di solidarietà per il 2024, la Commissione europea ha l'obiettivo di dare potere ai volontari e di stimolare i progetti nei seguenti settori prioritari: cambiamento climatico, transizione digitale e verde, inclusione sociale.

Nel dettaglio, i bandi sono dedicati ai giovani tra i 18 e i 30 anni che possono fare volontariato, seguire tirocini, lavorare, partecipare a progetti di solidarietà. Inoltre, l'invito mira a offrire maggiori prospettive alle persone con meno opportunità, nonché a sostenere l'Ucraina, che continua a difendersi dall'invasione russa. Progetti dedicati del Corpo europeo di solidarietà sosterranno le persone in fuga dalla guerra. I progetti possono avere una durata dai 2 ai 12 mesi e tutte le spese di partecipazione (viaggio, vitto, alloggio, pocket money per le spese extra, formazione) sono a carico dell'associazione che organizza il progetto (e che riceve un finanziamento dall'Unione europea).

Le tematiche dei progetti sono tra le più disparate: si va dalla cittadinanza attiva alle politiche sociali passando per la tutela dell'ambiente e la gestione delle migrazioni. Come è evidente, un piano come quello del Corpo europeo di solidarietà rappresenta un'opportunità estremamente importante per i giovani, consentendo di partecipare a progetti di solidarietà e di acquisire esperienza e competenze: il programma, ancora, aiuta anche i giovani a sviluppare la loro cittadinanza europea e a diventare cittadini globali responsabili. Il Corpo europeo di solidarietà offre formati di attività accessibili e flessibili, sostegno finanziario e misure di sostegno per incoraggiare la partecipazione dei giovani con minori opportunità e rispondere meglio alle loro esigenze specifiche.

Al fine di attuare questi obiettivi, le Agenzie Nazionali elaboreranno una strategia per l’inclusione e la diversità, per superare le barriere che ostacolano l’accesso alle opportunità europee e ai finanziamenti, quali: disabilità, problemi di salute, barriere sociali, culturali, economiche, geografiche, collegate ai sistemi di istruzione e formazione o alla discriminazione.

In parallelo, inoltre, la Commissione europea ha licenziato il bando del programma KAPP 2024, che offre l’opportunità di individuare e cofinanziare i progetti volti a rafforzare la cooperazione tra i Paesi dell'Unione in materia di Protezione Civile. Il KAPP è una delle attività della EU Civil Protection Knowledge Network, la rete di conoscenza europea in materia di protezione civile istituita sulla base di un approccio multirischio, e l’obiettivo di raccogliere, sviluppare e diffondere le informazioni sempre aggiornate, con il coinvolgimento degli attori di protezione civile impegnati nella gestione delle catastrofi, anche grazie alla piattaforma online.

Sono tre nel complesso gli ambiti operativi previsti all’interno del nuovo Bando presentato dalla Commissione: prevenzione e preparazione alle catastrofi, oltre alla formazione degli attori coinvolti attraverso esercitazioni su larga scala. Le proposte di progetto devono essere inviate entro il 25 aprile alle ore 17, corredate da una lettera di supporto rilasciata dall’Autorità Nazionale di Protezione Civile.

 

 


 

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Gio 21 Mar, 2024