Studi e ricerche

Agevolazioni fiscali imposta regionale attività produttive - IRAP - Regione Siciliana

Agevolazioni IRAP previste dall'articolo 7, comma 2, 4 e 5 della LR 26.3.2002, n. 2 e s.m.i. e dall'art. 43 della LR 16.4.2003, n. 4 e s.m.i.

L'articolo 7, comma 2, 4, 5 e 5 bis della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2 e s.m.i. e l'articolo art. 43 della LR 16.4.2003, n. 4 e s.m.i. rispettivamente prevedono
Art. 7 - LR 2/2002
2. Per le piccole e medie imprese operanti in Sicilia nei settori dell'artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi, nonché per le cooperative, salvo quanto previsto dal comma 5, a decorrere dal 1° gennaio 2003 l'aliquota dell'IRAP è ridotta dello 0,25 per cento.
4. Alle aziende i cui titolari abbiano sporto denunzia circostanziata nei confronti di atti estorsivi compiuti ai loro danni, come definiti dalla vigente legislazione nazionale e regionale, è applicata per il pagamento dell'IRAP, per tre anni consecutivi dalla data di effettuazione della denunzia, l'aliquota del 3,25 per cento.
5. Le organizzazioni non lucrative di cui al decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, le associazioni di promozione sociale di cui alla legge 7 dicembre 2000, n. 383 e le cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381 sono esenti dall'imposta sulle attività produttive.
5-bis. A decorrere dal periodo di imposta in corso all'I gennaio 2024, le agevolazioni previste dai commi 2, 4 e 5 del presente articolo nonché quelle di cui all'articolo 43 della legge regionale 16 aprile 2003, n. 4 sono concesse ai sensi della normativa europea in materia di aiuti "de minimis" di cui:
a) al Regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis";
oppure
b) al Regolamento (UE) 2019/316 della Commissione del 21 febbraio 2019 che modifica il Regolamento (UE) 2013/1408 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis" nel settore agricolo e ai sensi della normativa europea in materia di aiuti "de minimis" di cui ai successivi regolamenti comunitari di modifica dei medesimi.
Art. 43 -LR 4/2003
L'esenzione di cui al comma 5 dell'articolo 7 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, si applica anche alle IPAB operanti in Sicilia.

 

A chi si rivolge

- piccole e medie imprese operanti in Sicilia nei settori dell'artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi, nonché per le cooperative
- aziende i cui titolari abbiano sporto denunzia circostanziata nei confronti di atti estorsivi compiuti ai loro danni
- organizzazioni non lucrative di cui al decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, le associazioni di promozione sociale di cui alla legge 7 dicembre 2000, n. 383 e le cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381
-IPAB

 

Cosa prevede

Agevolazioni IRAP

Agevolazione concedibile (min-max)

Fino a 300.000 €

Tipologia soggetto

Impresa

Dimensione

Grande Impresa , Media Impresa , Microimpresa , Non classificabile/classificato , Piccola Impresa

Settore attività

Agricoltura, silvicoltura e pesca, Agroalimentare, Alberghiero, Altri servizi, Artigianato, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Commercio, Cultura, Edilizia, Elettronica, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, ICT, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile, Ristorazione, Salute, Servizi di trasporto, Turismo

ATECO

Tutti i settori economici ammissibili a ricevere aiuti;

Regioni

Sicilia

 

 

Sito di riferimento

http://www.gurs.regione.sicilia.it/

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Ven 12 Lug, 2024

Startup innovative italiane: la fotografia del report Assintel

Digitali, sociali e sostenibili: questo l’identikit delle startup innovative italiane

Le startup innovative italiane si rivolgono per la maggior parte al settore ICT e dei servizi business, il loro mercato è prevalentemente B2B e sono digitali, social e sostenibili. Questo, in sintesi, quanto emerge dalla nuova ricerca Assintel Report speciale startup, presentata a Milano dall’associazione italiana delle imprese ICT di Confcommercio. La ricerca, svolta nel primo quadrimestre dell’anno, mostra uno spaccato costituito in particolare da imprese tipicamente piccole (l’83% ha meno di 10 occupati, il 72,6% ha meno di 5 soci), la metà delle quali già in fase di scaleup (52,7%) o di lancio commerciale (26,9%). Il mercato prevalente è quello B2B per il 64,3% di esse. I principali segmenti di mercato sono l’ICT (38,1%), i prodotti e servizi business (37,4%), l’area healthcare, pharma e biotech (18%), la manifattura (17,3%), la finanza e il food & beverage (17%). Nota di genere a margine della ricerca: nelle nuove startup la tendenza è di una maggior presenza femminile, con una media del 37% all’interno dei CDA.

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Ven 12 Lug, 2024

Candidature Swiss Italian Start up Award: hai tempo fino al 18 luglio!

Agenzia di Sviluppo, Azienda speciale della Camera di Commercio Chieti Pescara, propone la partecipazione alla prima edizione dello Swiss Italian Start Up Award, evento organizzato dalla Camera di Commercio Italiana per la Svizzera e da Fongit (Fondazione Ginevra per l’Innovazione Tecnologica) il 12 novembre, a Ginevra.

L’evento ha come obiettivo quello di mettere in contatto le più innovative start-up Italiane con le Corporate elvetiche, VC e investitori privati svizzeri interessati a scoprire le nuove proposte hi-tech Made in Italy

Candida ora la tua start up, hai tempo fino al 18 luglio!

In ottica Open Innovation lo Swiss Italian Start Up Award è strutturato come un contest: una giuria di esperti selezionerà fino a 15 start up italiane che si saranno iscritte nominando il vincitore proprio il 12 novembre, davanti ad una platea di imprenditori, sviluppatori, investitori elvetici specializzati.

Ma non è tutto! L’Agenzia di Sviluppo della Camera di commercio Chieti Pescara, che aderisce all’iniziativa in qualità di cluster partner dell’evento, il 12 novembre, consentirà alle migliori 3 e fino a 5 start-up candidate di essere presenti gratuitamente a Ginevra per l’occasione e fare networking anche se le stesse non sono state selezionate tra le 15 finaliste che avranno il diritto di partecipare al contest.

Per ulteriori informazioni visita il sito dedicato o contattaci al servizionuoveimprese@chpe.camcom.it

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Gio 11 Lug, 2024

Premio nazionale Top of the PID 2024: al via le candidature per le imprese abruzzesi

Il premio “TOP of the PID”, giunto alla VI Edizione, è organizzato da Unioncamere nell’ambito dei servizi offerti alle imprese dai “PID - Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio” per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI).

L'obiettivo di quest’anno sarà quello di individuare e dare visibilità a progetti innovativi nell’ambito della Doppia Transizione e del nuovo paradigma “Transizione 5.0”.

Saranno premiate le iniziative e i progetti presentati da singole imprese o da raggruppamenti di imprese rispetto ai seguenti ambiti di intervento:

  • Sostenibilità: iniziative volte a favorire, attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali, la transizione verso modelli produttivi più sostenibili, sia dal punto di vista ambientale (es. rating ESG, efficientamento energetico, comunità energetiche, riduzione degli impatti ambientali e Net Zero, economia circolare, ecc.) che sociale (es. promozione della parità di genere, soluzioni per il miglioramento della salute e il benessere dei cittadini, ecc.).
  • Manifattura Intelligente e Avanzata: soluzioni innovative nel settore manifatturiero che sfruttano le tecnologie 5.0 per rivoluzionare processi produttivi tradizionali e/o per migliorare l'efficienza, la flessibilità e la qualità dei prodotti attraverso sistemi intelligenti e automatizzati (es robot, ecc.).
  • Servizi e Commercio: soluzioni innovative finalizzate, attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali, all'ottimizzazione dei servizi e del commercio (es. service design, miglioramento della interazione della comunicazione con i clienti, ecc.).
  • Turismo, cultura e creatività: soluzioni tecnologiche e digitali per promuovere la conoscenza, la conservazione e la fruizione dei beni culturali e delle destinazioni turistiche, contribuendo così allo sviluppo economico e alla valorizzazione dei territori interessati.
  • Nuovi modelli di business 5.0: modelli organizzativi innovativi o ri-progettazione (attraverso l’utilizzo del digitale, delle tecnologie 5.0) di attività, processi produttivi o modelli organizzativi tradizionali.
  • Artificial Intelligence per la digital trasformation: soluzioni di intelligenza artificiale applicate alla trasformazione digitale dei processi e/o dei servizi e/o dei modelli organizzativi/di business delle imprese o delle Pubbliche Amministrazioni.
  • Education: soluzioni innovative nella formazione e nella creazione e accrescimento delle competenze digitali attraverso l’uso di tecnologie delle competenze attraverso l’uso delle tecnologie 5.0.

L’impresa deve compilare, far firmare digitalmente dal titolare/legale rappresentante e inviare alla mail premiopid@unioncamere.it la domanda di candidatura entro e non oltre le ore 23.59 del 2 settembre 2024.

La domanda di candidatura si compone di due parti: 

Per maggiori informazioni, contattare il Punto Impresa Digitale – PID Chieti Pescara: 085.4536279-205 - 0871.354352 pidchietipescara@chpe.camcom.it

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Gio 11 Lug, 2024

Identikit degli utenti del Punto Nuova Impresa di Bergamo nel 1° semestre 2024

Sono 194 gli utenti che hanno usufruito del PNI da gennaio a giugno

È un’utenza equamente divisa tra maschi e femmine, abbastanza giovane (33% gli utenti tra i 31 e i 40 anni e 26,3% gli utenti under 30), già occupata come dipendente, libero professionista o imprenditore (72,2%), con un titolo di studio universitario (38,1%) o di scuola superiore (30,1%), interessata ad avviare un’attività in ambito servizi (30,1%) o commercio (24,2%) e prevalentemente in fase di ideazione dell’iniziativa (52,6%).

Quali sono  le principali informazioni che gli utenti hanno richiesto allo sportello? Al primo posto troviamo le procedure e gli adempimenti burocratici per l’avvio dell’impresa, tra cui ad esempio come aprire partita Iva, iscriversi al Registro Imprese o presentare la Comunicazione Unica. Seguono la scelta della forma giuridica, l’analisi degli aspetti fiscali, l’approfondimento delle normative nei vari settori di attività e la ricerca di agevolazioni o finanziamenti.

Scopri di più sul Punto Nuova Impresa

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Gio 04 Lug, 2024

In crescita le startup del Foodtech

Il foodtech italiano è in piena espansione e le startup sono in una fase di sviluppo crescente

Nel 2023 il settore agroalimentare ha generato più di 65 miliardi di euro in valore assoluto, ovvero il 3,8% dell’economia totale italiana secondo l’Istat. Le cifre confermano il grande valore dell’agroalimentare in termini di occupazione: 740mila aziende agricole, più di 330mila imprese di ristorazione, 70mila industrie alimentari e 4 milioni di lavoratori. All’interno del settore si stanno facendo strada le startup del foodtech, che utilizzano un alto tasso di tecnologia. Il rapporto "Il foodtech in Italia nel 2023" di Eatable Adventures evidenzia la dinamicità di questo tessuto imprenditoriale italiano. Sono 341 le startup attive nel settore ed occupano circa 4.000 persone. Le startup sono principalmente guidate da giovani adulti, con il 32% di fondatrici donne. Il rapporto delinea quattro categorie principali di startup foodtech: Agritech, Produzione e Trasformazione Alimentare, Retail & Distribuzione e Restaurant-tech & Delivery. La crescita del settore è supportata da programmi di accelerazione come FoodSeed.

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Mar 02 Lug, 2024

Sicilia Contributo 50.000 euro per il primo insediamento di giovani agricoltori

Data scadenza: 30/09/2024
Descrizione:
- Incentivi a fondo perduto per l'insediamento di Giovani Agricoltori.
- Premio pari a 50.000 euro.

Beneficiario

Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?

Sono beneficiari dell'agevolazione agricoltori con una un’età maggiore ai 18 anni e inferiore a 41 anni non compiuti. che si insediano per la prima volta in una azienda agricola in qualità di capo azienda.

Requisiti richiesti:

C01: al momento della proposizione della domanda di sostegno avere un’età maggiore ai 18 anni e inferiore a 41 anni non compiuti.

C02: possedere un’adeguata formazione o competenza professionale in linea con quanto specificato nella definizione di giovane agricoltore. Se non posseduto al momento della presentazione della domanda di sostegno, tale requisito deve essere soddisfatto entro la data di conclusione del Piano Aziendale e comunque entro il termine massimo di 36 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione.

C03: la domanda di sostegno deve essere corredata dalla presentazione di un Piano Aziendale (PA) per lo sviluppo dell’attività agricola.

OB01 - Il Piano Aziendale (PA) da presentare unitamente alla domanda di sostegno deve inquadrare la situazione di partenza dell’insediamento, l’idea imprenditoriale che si intende attuare, le tappe essenziali che caratterizzano le attività ed i tempi di attuazione, gli obiettivi e risultati che si intende raggiungere con evidenza di quelli orientati verso la sostenibilità economica ed ambientale e verso l’utilizzo delle ICT e i mercati target.

C04: insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda. Il beneficiario può essere già capo azienda di una impresa agricola e deve essersi insediato da meno di 24 mesi precedenti la presentazione della domanda di aiuto.

C05: insediarsi in un’azienda che non deriva da un frazionamento di un’azienda familiare di proprietà di parenti o affini entro il secondo grado o da una suddivisione di una società in cui siano presenti, in qualità di soci e/o amministratori, parenti o affini entro il primo grado.

C06: non aver già beneficiato del premio di primo insediamento nell’ambito della politica di sviluppo rurale comunitaria.

C07: non sono ammessi al sostegno i giovani che si insediano in aziende con una Produzione Standard minore di:

- euro 8.000 per le aziende localizzate nelle Isole minori e per le aziende localizzate in zone svantaggiate e montane;

- euro 10.000 per le aziende localizzate in altre zone diverse da quelle sopracitate;

maggiore di:

- euro 250.000 in tutti i casi.


 

Agevolazione

Quali sono le agevolazioni previste?

Contributi a fondo perduto, sostegno forfetario in conto capitale di 50.000 euro.

La dotazione finanziaria è pari ad euro 78.000.000.

Il sostegno all’avviamento per giovani agricoltori, erogato con il pagamento di una somma forfettaria, è subordinato alla corretta attuazione del Piano Aziendale proposto.


 

Scadenza

Quali sono i termini di presentazione delle domande?

Domande presentabili fino al 30 settembre 2024.


 

Interventi ammessi

Quali sono i progetti finanziabili?

Potranno essere ammesse al finanziamento le iniziative progettuali riguardanti interventi nelle aziende agricole ubicate nell’intero territorio della Sicilia.

I beneficiari sono soggetti ai seguenti impegni (IM) ed obblighi (OB):

IM01 - I giovani agricoltori beneficiari del premio si impegnano a condurre l’azienda agricola in qualità di capo azienda per un periodo di tempo minimo pari a 5 anni dalla data del pagamento del saldo del premio al fine di assicurare una seria volontà ad insediarsi in agricoltura.

IM02 - Assolvere ai requisiti di “agricoltore in attività” al massimo entro 18 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione.

OB02 - I beneficiari, in posizione utile ai fini del finanziamento in base alla dotazione finanziaria del bando, sono obbligati a rendere effettivo l’insediamento entro 90 giorni dalla graduatoria definitiva e ad avviare e completare le attività entro 36 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione.

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Mar 25 Giu, 2024

Piu' Artigianato Sicilia 2024

Contributi a fondo perduto alle imprese artigiane per l'abbattimento degli interessi sui finanziamenti bancari o contratti di leasing.

Data inizio: 08/02/2024
Data scadenza: 31/12/2024

Beneficiario

Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?

Sono beneficiarie del bando :

1.Imprese Artigiane attive con sede in Sicilia, iscritte all’Albo delle imprese artigiane tenuto dalle Camera di Commercio della Regione Sicilia, che abbiano stipulato contratti di finanziamento con le Banche o contratti di leasing finanziario con società di leasing.

2. Imprese che si trovano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di liquidazione o scioglimento e non essendo sottoposti a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata;
3. Imprese in regola con gli obblighi contributivi e previdenziali.


 

Agevolazione

Quali sono le agevolazioni previste?

Agevolazioni concesse nelle seguenti forme :

1 - CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI

Per la quota del finanziamento ammessa al contributo in conto interessi, il contributo stesso è determinato in misura percentuale pari al 60% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento. La misura percentuale è pari all’80% del tasso di riferimento se il finanziamento è garantito dai Confidi.

2 - CONTRIBUTO IN CONTO CANONI SULLE OPERAZIONI DI LEASING

Il contributo in conto canoni sulle operazioni di leasing finanziario effettuate in favore delle imprese artigiane è determinato sul valore del bene - al netto d’imposte, tasse, oneri accessori e spese - decurtato dell’eventuale anticipo versato e del prezzo convenuto per il trasferimento della proprietà al termine del contratto di leasing finanziario, mediante l’abbattimento di quota di interessi, nella misura percentuale del 60% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di leasing finanziario, la misura percentuale è pari all’80% del tasso di riferimento se l’operazione è garantita dai Confidi.

3 - CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE (contributo a fondo perduto)

La spesa, al netto di imposte, sostenuta per la realizzazione dell’investimento e finanziata almeno per l’80%, beneficia di un contributo in conto capitale (contributo a fondo perduto) nella misura del 20% del costo documentato; nel caso in cui sia stata finanziata una percentuale inferiore all’80%, il 20 % sarà calcolato sul finanziamento.


 

Scadenza

Qual'è la scadenza prevista per la presentazione delle domande di contributo?

Le domande devono essere presentate a partire dalle ore 13:00 del 06 febbraio 2024 fino ad esaurimento delle risorse.


 

Interventi ammessi

QUALI SONO I PROGETTI FINANZIABILI?

Sono investimenti finanziabili quelli collegati alla Creazione e sviluppo di impresa per la realizzazione di progetti imprenditoriali finalizzati a:
a) acquisto del terreno destinato alla costruzione e/o ampliamento di fabbricati (nella misura del 15% della spesa ammissibile);
b) acquisto, costruzione, ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento di fabbricati;
c) acquisto di macchine, attrezzature ed impianti;
d) acquisto di autoveicoli destinati all’attività artigianale;
e) acquisto di software, diritti di brevetto e licenze e realizzazione di siti web;
f) acquisto di scorte di materie prime e di prodotti finiti, per un importo non superiore a 200.000,00 euro.

 

SPESE AMMISSIBILI

a) i beni di cui agli investimenti e spese, oggetto dei contratti di finanziamento/leasing finanziario, stipulati con le banche o con le società di leasing ammissibili alle agevolazioni, inseriti nel ciclo produttivo dell’attività artigianale dell’impresa;
b) i contratti di finanziamento/leasing finanziario erogati dalla Banca non oltre il termine di sei mesi antecedenti alla presentazione della domanda di agevolazione; il contratto di leasing finanziario deve essere stato sottoscritto non oltre il termine di sei mesi antecedenti alla presentazione della domanda di agevolazione.
c) le spese ammissibili, al netto delle imposte (es. IVA), devono riguardare le tipologie indicate nella precedente sezione Interventi Finanziabili.

Ciascun programma di spesa deve prevedere un costo non inferiore ad € 5.000,00.

Il contributo sarà determinato sulla base di piani di ammortamento sviluppati per le durate massime consentite, che risultano essere variabili in base alla tipologia degli interventi finanziabili.

 

SPESE NON AMMISSIBILI

- forniture con “contratto chiavi in mano”;
- commesse interne di lavorazione;
- i costi relativi alla locazione di attivi materiali ed immateriali;
- l'imposta sul valore aggiunto e tutte le imposte;
- le perdite di cambio e altri oneri meramente finanziari;
- le ammende e le penali;
- le spese di rappresentanza;
- le spese notarili;
- gli acquisti o prestazioni affidate a persone fisiche che abbiano rapporti di cointeressenza con l’impresa finanziata, quali ad esempio soci, rappresentante legale, amministratore unico, membri del consiglio di amministrazione;
- le spese effettuate e/o fatturate tra imprese con rapporti di controllo rispetto ai soggetti beneficiari, come definito ai sensi dell'articolo 2359 del c.c. o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza;
- le spese in cui vi siano elementi di collusione tra le parti contraenti (ad esempio per motivi di affinità e parentela).

 

 

 

https://bandi.contributiregione.it/bando/piu-artigianato-sicilia-2024-contributi-a-fondo-perduto-alle-imprese-artigiane-per-l-abbattimento-degli-interessi-sui-finanziamenti-bancari-o-contratti-di-leasing?

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Mar 25 Giu, 2024

Regione Emilia Romagna: contributi per progetti di insediamento e sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali per il biennio 2025 - 2026

Al via il nuovo Bando per le botteghe di vicinato valido per il biennio 2025-2026

La Regione Emilia-Romagna ha deliberato uno stanziamento di ulteriori 800mila euro per l’insediamento e lo sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali nelle aree montane e rurali ad alto rischio di spopolamento. Il nuovo Bando per le botteghe di vicinato valido per il biennio 2025-2026 nasce per «dare risposte concrete contro l’abbandono delle attività commerciali che rappresentano un riferimento per le esigenze quotidiane delle piccole comunità

I contributi sono concessi in regime de minimis, nella misura massima del 60% della spesa ammissibile e per un importo massimo di 40.000 euro e sono previste agevolazioni anche per oneri di urbanizzazione e la concessione di immobili a titolo gratuito.

Per maggiori dettagli vai alla pagina dedicata sul sito della Regione Emilia-Romagna

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Mar 25 Giu, 2024

Le opportunità di lavoro in provincia di MESSINA

Le opportunità di lavoro in provincia di MESSINA

Le analisi del presente bollettino si focalizzano sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di marzo Giugno, con uno sguardo sulle tendenze occupazionali per il periodo giugno - agosto 2024.

fonte: Unioncamere-ANPAL, Sistema Informativo Excelsior.

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Mar 25 Giu, 2024