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Lo sviluppo del territorio in cifre: un nuovo portale interattivo con i dati sull'economia locale

La Camera di Commercio presenta il nuovo ‘Osservatorio Economia Maremma e Tirreno’, una piattaforma digitale e interattiva in cui sono raccolti numerosi dati sullo sviluppo socio-economico del territorio.

Questo strumento consente di consultare e scaricare dati aggiornati relativi a svariati settori economici delle province di Grosseto e Livorno, a disposizione in qualsiasi momento di istituzioni locali, associazioni di categoria, professionisti, sistema imprenditoriale e di tutti i soggetti interessati ad approfondire aspetti economici e demografici locali. 

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Lun 05 Ago, 2024

Divieto di lavoro nelle ore calde in 9 regioni. I lavoratori a rischio devono astenersi dalle attività nella fascia 12:30-16:00 fino al 31 agosto con temperature oltre i 30 gradi

Le ordinanze di diverse Regioni, tra cui la Sicilia, impongono lo stop ai cantieri e alle attività a rischio in caso di rischio "alto".



Diverse le Regioni che hanno emanato ordinanze al fine di tutelare la salute dei lavoratori nel caso in cui la temperatura diventi troppo alta. Si tratta di Lombardia, Puglia, Lazio, Toscana, Molise, Abruzzo, Campania, Sicilia e Sardegna.

Il Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (d. lgs. n. 81 del 2008), disciplina l'argomento mentre negli anni successivi è stata l’Inps, tramite le sue comunicazioni, a fornire le indicazioni pratiche su come gestire la cassa integrazione dei lavoratori in caso la temperatura superi una certa soglia.

Le ordinanze regionali saranno applicate solo in caso di rischio climatico “alto”, ovvero una temperatura all’ombra superiore ai 30 gradi e una condizione di umidità relativa superiore al 70%, segnalato dagli appositi bollettini e relativamente a determinate categorie di prestatori d’opera. 
I bollettini climatici sono disponibili sul sito worklimate.it, con riferimento ai “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa”.

Le regioni impongono di astenersi dalle attività lavorative fino al 31 agosto, dalle 12:30 alle 16:00, in caso di lavorazioni che costringano all’esposizione prolungata al sole nel settore florovivaistico e nei cantieri edili. Alcune Regioni, però, hanno scelto di estendere il divieto anche ad altri ambiti lavorativi, utilizzando la generica dicitura di lavorazioni “affini” o specificando gli ambiti di applicazione:
- settore agricolo (Abruzzo, Basilicata, Molise, Emilia-Romagna, Lazio, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna);
- lavori usuranti in genere (Molise);
- cave (Toscana).

La mancata osservanza degli obblighi derivanti dalle ordinanze dà vita alle sanzioni previste dall’articolo 650 del codice penale, se il fatto non costituisce reato più grave. I trasgressori, cioè, potranno essere sanzionati con l’arresto fino a 3 mesi o con l’ammenda fino a euro 206. In caso di reato più grave, cioè se l’inosservanza dovesse portare a eventuali danni alla salute dei lavoratori, scatterebbero sanzioni più pesanti.

In ogni caso, l'INPS già dal 2017 puntualizza che le lavorazioni devono essere sospese in caso di temperature superiori ai 35 gradi. “Al ricorrere delle fattispecie sopra evidenziate, pertanto, possono costituire evento che dà titolo al trattamento di integrazione salariale temperature percepite superiori a 35° seppur la temperatura reale è inferiore al predetto valore”.

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Lun 05 Ago, 2024

Stabilimenti balneari in crescita sulle spiagge Italiane

L’industria balneare si rivela una concreta opportunità di sviluppo per l’imprenditoria femminile

Entrando nelle stanze dei bottoni, l’industria balneare si rivela una concreta opportunità di sviluppo per l’imprenditoria femminile. Oltre il 25% delle imprese balneari (contro la media del 22% che si registra per il totale dei settori dell’economia) è guidato da donne, con la Basilicata (33,3%) e Calabria (30,9%) al vertice dell’incidenza di imprese rosa sul totale.

Allegati: Comunicato stampa 

https://www.unioncamere.gov.it/comunicazione/comunicati-stampa/stabilimenti-balneari-crescita-sulle-spiagge-italiane

 

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Ven 18 Apr, 2025

Assegnazione risorse Avviso Imprese Borghi!

In attuazione di quanto previsto dall’investimento M1C3|2.1 Attrattività dei borghi, Linea di Azione B – Sostegno di iniziative imprenditoriali realizzate nei comuni assegnatari di risorse per l’attuazione di Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici, con il Decreto del Segretario Generale 18 giugno 2024, n. 731 sono assegnate risorse pari ad euro 188.262.497,55 destinate al finanziamento di 2779 iniziative imprenditoriali, secondo la ripartizione riportata nell’Allegato 1.

Il provvedimento è stato ammesso alla registrazione della Corte dei Conti il 12/07/2024 al n. 1989.

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Ven 02 Ago, 2024
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LAVORO IN PROVINCIA: Dati Imprese Luglio 2024- PROV. Enna

Previsioni Luglio 2024 per la provincia di Enna :

Imprese con entrate per classe dimensionale;
Imprese con entrate per attività.

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Ven 02 Ago, 2024
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LAVORO IN PROVINCIA: Dati Imprese Luglio 2024- PROV. Palermo

Previsioni Luglio 2024 per la provincia di Palermo :

Imprese con entrate per classe dimensionale;
Imprese con entrate per attività.
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Ven 02 Ago, 2024

Convertito "Decreto Agricoltura", procedura più leggera per la prevenzione dei rischi di incidenti industriali

Pubblicata la conversione del decreto-legge 63/2024 ("Decreto Agricoltura") che conferma per le imprese strategiche una procedura più leggera per la prevenzione dei rischi di incidenti industriali rilevanti.

La legge 12 luglio 2024, n. 101, in vigore dal 14 luglio 2024, nel convertire il Dl 63/2024 conferma le modifiche alla disciplina Seveso III (Dlgs 105/2015) che detta le regole cui sono obbligati i gestori degli stabilimenti considerati a rischio di incidente rilevante, in relazione all'uso di determinate sostanze pericolose. 


In particolare per le imprese considerate di interesse strategico nazionale è prevista una procedura più semplice in relazione alla presentazione della valutazione del rapporto di sicurezza da parte del gestore ai sensi dell'articolo 17, Dlgs 105/2015.

Tra gli altri interventi alcune restrizioni per gli impianti fotovoltaici a terra: il provvedimento modificando il D.lgs. 199/2021 vieta la loro realizzazione in aree classificate come "agricole" dalla pianificazione urbanistica. La regola ha però diverse eccezioni tra le quali la possibilità di realizzare gli impianti nelle cave o miniere abbandonate, in cave già oggetto di ripristino ambientale e in quelle con piano di coltivazione terminato ancora non ripristinate, nonché nelle discariche o lotti di discarica chiusi ovvero ripristinati. 

Spazio anche all'installazione nelle aree interne agli impianti industriali così come via libera agli impianti a terra finalizzati a realizzare una Comunità energetica.

Infine, la legge 101/2024 ha confermato una serie di interventi urgenti per fare fronte alla crisi idrica organizzati dalla Cabina di regia istituita dal Dl 39/2023 e l'istituzione del Dipartimento per le politiche del mare per coordinare l'azione strategica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia.

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Ven 02 Ago, 2024

CCIAA Chieti Pescara: avviso per individuazione partner di progetto a valere sul FUNT 2024

È stato approvato il bando per la presentazione di una candidatura per un soggetto privato per la costruzione di un progetto editoriale con azioni di comunicazione che possa valorizzare e contribuire alla crescita dell’immagine dell’Abruzzo.

L’Avviso ha per oggetto la presentazione di una candidatura per la costruzione di un progetto editoriale con azioni di comunicazione da effettuarsi sui canali web e social attraverso una piattaforma multicanale che abbia elevate visualizzazioni dei contenuti pubblicati ed elevato numero di followers e che possa valorizzare e contribuire alla crescita dell’immagine dell’Abruzzo raccontando, in particolare, le sue eccellenze paesaggistiche, storiche, enogastronomiche, culturali e sportive.

Possono manifestare il proprio interesse i soggetti iscritti al MePA nel bando “Servizi”, categoria “Marketing, comunicazione, pubblicità, social media, ricerche di mercato”, e che siano altresì iscritti al Registro delle Imprese per attività inerenti all’oggetto dell’appalto ovvero in Albi/Ordini professionali abilitanti per attività inerenti all’oggetto dell’appalto.

Le istanze potranno essere presentate esclusivamente all’indirizzo PEC cciaa@pec.chpe.camcom.it con la seguente dicitura: “Manifestazione di interesse per progetti a valere sul FUNT 2024”, dal momento della pubblicazione del presente provvedimento fino alle ore 12.00 di martedì 20 agosto 2024.

Approfondisci la notizia al link seguente e contatta la Camera di commercio Chieti Pescara all’indirizzo cciaa@pec.chpe.camcom.it per saperne di più.

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Ven 02 Ago, 2024

Assunzioni donne: quale agevolazione conviene di più?

Tra le novità anche un nuovo bonus per l’assunzione di donne in particolari condizioni svantaggiate, operativo dal prossimo 1° settembre e fino alla fine del 2025.

Come noto il decreto Coesione ha introdotto un ricco pacchetto di agevolazioni per favorire l’occupazione di diverse categorie di lavoratori e lavoratrici.

All’esonero contributivo previsto dalla legge Fornero del 2012 si aggiunge la novità introdotta dal decreto Coesione e che sarà operativa dal 1° settembre.

I datori di lavoro hanno a disposizione due diverse agevolazioni per l’assunzione di donne in particolari condizioni svantaggiate: le categorie di lavoratrici sono le stesse, ma alcuni aspetti di differenza potrebbero rendere più conveniente la scelta di un bonus piuttosto che l’altro.

Entrambe le agevolazioni sono dedicate ai datori di lavoro che assumono donne in particolari condizioni svantaggiate. Gli unici requisiti per poter beneficiare dell’agevolazione sono i seguenti:

- assenza di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi e residenza nelle regioni della ZES Unica ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione Europea;

- assenza di un impiego regolarmente retribuito da almeno 2 anni senza limiti di residenza;

- assenza di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi e attività lavorativa in settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere (individuato dal decreto del Ministero del Lavoro n. 365/2023).

 

L’esonero contributivo della Legge Fornero è pari al 50 per cento della contribuzione a carico del datore di lavoro (senza limiti di importo) e ha una durata di:

- 18 mesi per le assunzioni a tempo indeterminato o trasformazione da determinato;

- 12 mesi per le assunzioni a tempo determinato.

La nuova agevolazione introdotta dal decreto Coesione, invece, vale solo per le assunzioni a tempo indeterminato che saranno effettuate il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025. 

Consiste però in un esonero totale dal pagamento della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro per massimo 2 anni e nel limite mensile di 650 euro.

 

Qual è dunque l’agevolazione più conveniente per i datori di lavoro?

Non c’è una risposta esatta, in quanto le valutazioni da fare sono diverse, in particolar modo in relazione:

- all’importo dell’imponibile previdenziale della lavoratrice assunta;

- la durata delle agevolazioni.

 

Come detto, l’esonero previsto dalla Legge Fornero non ha limiti di importo in quanto è pari al 50 per cento della contribuzione a carico del datore di lavoro, mentre il nuovo esonero contributivo non può superare la soglia mensile di 650 euro. Ne consegue, pertanto, che per oneri contributivi superiori a tale cifra l’esonero si bloccherà all’importo massimo, mentre nel primo caso coprirà il 50 per cento dell’importo.

Da considerare, poi, anche la durata massima dell’agevolazione. Per un contratto a tempo indeterminato l’esonero della legge n. 92/2012 dura al massimo 18 mesi, mentre quello del decreto Coesione fino a 24.

Va considerato però che il primo vale anche per le assunzioni a tempo determinato e soprattutto per le trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato. 

A fare la possibile differenza, inoltre, è la cumulabilità con altri benefici contributivi ed economici, espressamente vietata nell’esonero del decreto Coesione (con la sola esclusione della maxi deduzione fino al 130 per cento) e permessa nell’altro, ad esclusione delle agevolazioni che non la permettono.

In linea generale, secondo le stime elaborate dal Sole24Ore, il nuovo esonero sembra essere più vantaggioso rispetto a quello strutturale, soprattutto per i redditi più bassi. 

Fanno invece eccezione i casi con imponibili contributivi di importo elevato, per i quali sembra essere più conveniente il vecchio esonero, anche se vanno sempre considerati gli altri aspetti evidenziati, come la flessibilità e la cumulabilità con altre agevolazioni.

 

Hai un’attività imprenditoriale o vuoi aprirne una? Contatta lo SNI territoriale Chieti Pescara all’indirizzo email servizionuoveimprese@chpe.camcom.it

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Gio 01 Ago, 2024

PNRR, Nuovo Piano asili nido, online gare per Accordi Quadro per 85 nuove strutture e un valore di 90 milioni di euro

Si accelera sulla realizzazione del Nuovo Piano asili nido voluto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito a valere su fondi PNRR. 
Invitalia, ha pubblicato infatti, sulla piattaforma InGaTe, 25 procedure di gara per Accordi Quadro, del valore complessivo di 90 milioni di euro.

Le procedure prevedono l’affidamento dei lavori per la realizzazione di 85 nuovi asili nido a supporto di 68 Soggetti attuatori, dislocati in 11 regioni d’Italia.

Per presentare le offerte c’è tempo fino al 6 agosto 2024. 

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, dopo aver accertato l’entità delle risorse disponibili derivanti da rinunce, definanziamenti e non assegnazioni del precedente Piano, ha stanziato con apposito decreto circa 735 milioni di euro sul Nuovo Piano, che risulta inserito nell’ambito della Missione 4 – Istruzione e Ricerca; Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università; Investimento 1.1: “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia”.

 

https://www.invitalia.it/chi-siamo/area-media/notizie-e-comunicati-stampa/nuovo-piano-asili-nido-gare-per-aq

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Mer 31 Lug, 2024