Studi e ricerche

Veneto Congiuntura

Veneto Congiuntura

Vi informiamo che sul sito www.unioncamereveneto.it è disponibile il “Barometro dell’economia regionale” (n.2/2025), il report statistico mensile curato dall'Area studi e ricerche di Unioncamere del Veneto, che fornisce un quadro aggiornato dei principali indicatori economici. 
Sono stati revisionati solamente alcuni dati relativi alle previsioni del Pil dell’Italia e dell’Area Euro.

Altre informazioni economiche sono disponibili:

Congiuntura economica trimestrale industria e costruzioni www.venetocongiuntura.it
Trasporti, infrastrutture e logistica del Nord Est https://trail.unioncamereveneto.it
Osservatorio turistico regionale federato (OTRF) https://osservatorioturismoveneto.it

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Gio 06 Mar, 2025

Startup: motore del Paese

In 5 anni posti di lavoro in aumento del 20-30% grazie alle imprese innovative

Secondo Giorgio Ciron, direttore di InnovUp, negli ultimi dieci anni le startup italiane hanno registrato una crescita significativa, generando oltre 63mila nuovi posti di lavoro, che equivale al 7,3% dell'incremento occupazionale nazionale e al 25% dei nuovi posti di lavoro nel Paese. L'incremento occupazionale si è mantenuto stabile tra il +20% e il +30% dal 2017 al 2022, nonostante un calo nel numero di imprese innovative. Secondo lo studio presentato da InnovUp, insieme ad Assolombarda, Fondazione R&I, Unione Industriali di Torino e Confindustria Genova, che evidenzia la crescita delle startup italiane, il 62% delle startup ha aumentato il proprio personale di oltre il 25% nell'ultimo anno, quasi 10mila dipendenti lavorano in acceleratori/incubatori e 51mila in PMI innovative. Ciron ha sottolineato che le startup italiane si trovano ad affrontare sfide legate alla burocrazia, all'accesso al credito e ai capitali, nonché all'elevato costo del lavoro. Nonostante queste difficoltà, il settore guarda con ottimismo al futuro, con il 70% delle startup soddisfatte del proprio percorso di crescita.

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Gio 06 Mar, 2025

Piano Transizione 5.0

Sostegno alla trasformazione digitale ed energetica delle imprese

Il Piano Transizione 5.0, in complementarità con il Piano Transizione 4.0, si inserisce nell’ambito della più ampia strategia finalizzata a sostenere il processo di trasformazione digitale ed energetica delle imprese e mette a disposizione delle stesse, nel biennio 2024-2025, 12,7 miliardi di euro.

La legge 30 dicembre 2024, n. 207 (Legge di Bilancio 2025), commi 427-429, ha introdotto significative modifiche alla disciplina del Piano Transizione 5.0, ampliando l'ambito di applicazione e semplificando le procedure di accesso al beneficio.

 

Scarica la guida in allegato!

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Mer 05 Mar, 2025

Startup innovative a Verona: i numeri della Camera di Commercio su donne e giovani e la crescita visibile

Negli ultimi anni le startup a leadership femminile sono aumentate del 280%. A Verona, il trend delle imprese giovanili e innovative continua a crescere.

Le startup innovative registrate presso la Camera di Commercio di Verona sono 186, ma solo 19 di queste – il 10,2% – ha una guida femminile, mentre il 16,7% è gestito da imprenditori under 35. Tuttavia, secondo un'analisi del Centro Studi Tagliacarne e Unioncamere, queste realtà stanno crescendo rapidamente.

Dal 2016, infatti, le startup femminili sono aumentate del 280%, un tasso di crescita nettamente superiore alla media nazionale (+121%). Anche le startup a guida giovanile mostrano un incremento significativo: in provincia di Verona il numero di imprese innovative gestite da giovani è aumentato del 151,4%, con un’impennata del 138,5% per quelle a leadership under 35.

A livello territoriale, il Nord Ovest si conferma l'area con la maggiore presenza di startup giovanili (37,3% del totale nazionale), mentre il Nord Est – e in particolare la macroarea triveneta – presenta l'incidenza più bassa d’Italia per le imprese innovative guidate da donne.

Nonostante le difficoltà, Michelangelo Dalla Riva, segretario generale della Camera di Commercio di Verona, sottolinea gli aspetti positivi del fenomeno: «Le startup innovative gestite da giovani stanno crescendo a ritmi superiori alla media nazionale. Inoltre, si osserva una forte ripresa della componente femminile, segno che il settore sta diventando sempre più inclusivo. I margini di crescita restano ampi e le prospettive sono incoraggianti».

Fonte: giornale L'Arena di Verona - Mercoledì 19 febbraio 2025

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Mar 04 Mar, 2025
Allegati

Bando di concorso per i WIPO Global Awards 2025

WIPO Global Awards 2025 - Premio delle Nazioni Unite per gli inventori e i creatori.

WIPO Global Awards 2025

SCADENZA 31 MARZO 2025

Quest'anno il concorso accoglie le startup e le piccole e medie imprese (PMI) di tutto il mondo attive in tutti i settori dell'economia: tecnologia, agricoltura, industria creativa e altro.  Sono benvenute le candidature che utilizzano tutte le forme di proprietà intellettuale, dal copyright ai marchi, ai brevetti e alle indicazioni geografiche.

Ogni vincitore riceverà inoltre un programma di mentorship su misura, incentrato sul rafforzamento dell'uso della PI, sul perseguimento di nuovi obiettivi aziendali e sull'accesso alle risorse finanziarie per creare un impatto ancora maggiore. 

Per ulteriori informazioni, visitare il sito web dei WIPO Global Awards: www.wipo.int/en/web/awards/global/how-to-apply

 

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Mar 04 Mar, 2025

Newsletter Scuola e Lavoro | Febbraio 2025

Opportunità ed iniziative per avvicinare sempre più scuola-formazione-università a lavoro-economia-imprese.

Si segnalano in questo numero:

  • Generazioni al Lavoro – Sono online i materiali del convegno ‘Il lavoro: tra inverno demografico e divario generazionale’ che si è tenuto l’11 febbraio a Rimini.
  • Romagna al Lavoro - Si terrà il 19 marzo dalle 14.30 alle 15.30 il Meet di monitoraggio del progetto con docenti e formatori.
  • Il Territorio e la Scuola – Si è tenuto per la prima volta l’incontro docenti-imprenditori (modulo C del catalogo) il 27 febbraio a Rimini nella sede della Camera della Romagna, in tema di scenari economici e tecnologici in essere, sulle dinamiche imprenditoriali di settore e le professioni richieste, sulle competenze ricercate nei lavoratori. 
  • Attività con JA, Junior Achievement Italia - Si terrà giovedì 6 marzo dalle 15 alle 16 a Rimini, nella sede camerale, un appuntamento informativo e di testimonianze del Programma ‘Conta sul futuro!’ per i docenti e gli operatori interessati delle medie.
  • Certificazione delle competenze - Il via al nuovo modello di certificazione delle competenze imprenditive, modello formativo ispirato ai principi olivettiani. E' rivolto agli studenti degli ultimi tre anni delle scuole superiori, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza del pensiero e dell’azione di Adriano Olivetti.
  • SNI Servizio Nuove Imprese - Promozione del servizio. 
  • Sfide e opportunità nei mercati internazionali - Dati, Tendenze e Strategie - Si terrà il 10 marzo alle ore 14.15 a Forlì l'evento di approfondimento su scenari economici internazionali, fabbisogni e strumenti per le imprese che operano con i mercati esteri.
  • Rapporto sull'economia Romagna - Forlì-Cesena e Rimini 2024 e scenari - Evento che si terrà il 28 marzo, alle 15.00, in presenza a Forlì nella sede della Camera di commercio.
  • I numeri del lavoro: Excelsior - Sono disponibili i bollettini di febbraio 2025 di Excelsior informa per i territori delle province di Forlì-Cesena e Rimini (FC e RN) riferiti anche al periodo febbraio-aprile, con relative dashboard.
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Lun 03 Mar, 2025

Bonus Zes per l’assunzione di lavoratori over 35 al Sud: partite le domande

Pubblicato il decreto con i criteri per la richiesta del bonus Zes, l'esonero contributivo per i datori di lavoro che assumono over 35 nel Mezzogiorno: ecco come ottenerlo

Via alle richieste per il cosiddetto bonus Zes, il contributo destinato alle aziende del Mezzogiorno che assumono disoccupati di lungo periodo con più di 35 anni

La misura, un incentivo all’occupazione nella Zona economica speciale unica nella quale sono comprese otto regioni del Sud, è diventata ufficialmente operativa con la pubblicazione del decreto attuativo che stabilisce i criteri per l’esonero dei contributi previdenziali per due anni, fino a un massimo di 650 euro mensili.

La misura è stata finanziata nel decreto Coesione (D.L. n. 60/2024, convertito con modificazioni nella legge n. 95/2024) fino al 2027, con uno stanziamento di 591,4 milioni di euro, nell’ambito del Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021/2027.

I requisiti e le istruzioni, per l’invio delle domande e l’erogazione del bonus Zes, sono stati fissati nel decreto attuativo firmato lo scorso 7 gennaio dalla ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, e dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti.

L’agevolazione previdenziale totale, tranne per i premi e contributi Inail, è rivolta fino a un massimo di due anni e con un limite di 650 euro al mese alle aziende con sedi nelle regioni Zes:
- Abruzzo;
- Basilicata;
- Calabria;
- Campania;
- Molise;
- Puglia;
- Sicilia;
- Sardegna.

L’incentivo può essere richiesto dai titolari di imprese del settore privato del Sud con non più di 10 dipendenti, per l’assunzione, tra il primo settembre 2024 e il 31 dicembre 2025, di lavoratori disoccupati da almeno due anni.

L’esonero spetta anche agli occupati a tempo indeterminato, in un’azienda che ha beneficiato parzialmente del contributo.

Il bonus è riconosciuto ai datori di lavoro che nei 6 mesi prima del nuovo ingresso nel personale non hanno effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo o licenziamenti collettivi.

Anche se non è compatibile con altri esoneri contributivi, la misura può essere integrata senza riduzioni alla deduzione prevista per le nuove assunzioni dalla riforma Irpef (art. 4 del D.Lgs. n. 216/2023), prorogata fino al 2027.

Per fare richiesta del bonus Zes, i datori di lavoro interessati e in possesso dei requisiti di legge devono inviare richiesta telematica all’Inps.

Nel modulo dovranno essere indicati:
- i dati di impresa e lavoratore;
- il tipo di contratto e la percentuale oraria di lavoro;
- la retribuzione media mensile e l’aliquota contributiva datoriale riferita al rapporto di lavoro oggetto di esonero;
- la sede di lavoro alla quale è destinato il nuovo assunto.
Le domande sono verificate dall’Istituto di previdenza sulla base anche delle disponibilità finanziarie a livello territoriale comunicate dall’autorità di gestione del Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021/2027.

Oltre alla verifica dei requisiti per l’accesso al contributo, all’Ente sono affidate anche le attività di monitoraggio dei limiti di spesa.



 

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Ven 28 Feb, 2025

Imprese straniere in provincia di Reggio Calabria, i settori

I settori

Nel quarto trimestre del 2024, tra le imprese straniere, i settori che hanno avuto un tasso di iscrizione maggiore nella provincia di Reggio Calabria sono quello del Commercio con 26 nuove imprese e quello dei Servizi con 17 nuove imprese.  Segue il settore delle Costruzioni con 12 nuove imprese.

Nello stesso periodo, la provincia del capoluogo della Calabria ha registrato 54 cessazioni di imprese straniere nel settore del Commercio, 9 nel settore delle Costruzioni e 3 nel settore dei Servizi e 1 nel settore dell’Agricoltura.

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Ven 28 Feb, 2025

Boom di start-up innovative in Italia

Nell’ultimo decennio, il settore delle start-up innovative in Italia ha registrato una crescita esponenziale, passando da circa 5.700 unità nel 2016 a oltre 12.000 nel 2024.

L’Italia, infatti, si trova al quarto posto in Europa per numero di start-up innovative.

Unioncamere, con il supporto del Centro Studi Tagliacarne, ha fornito un’analisi dettagliata di questo fenomeno evidenziando anche l’impatto qualitativo di queste realtà, che spesso superano in performance economica le imprese tradizionali.

L’aumento delle start up innovative non è uniforme su tutto il territorio nazionale, ma è interessante notare che il Mezzogiorno ha registrato una crescita significativa giocando un ruolo sempre più rilevante nel panorama dell’innovazione.

Le start up italiane, inoltre, sono in prevalenza giovanili e cresce anche  il peso delle imprese guidate da donne e stranieri.

Le start up innovative rappresentano dunque un tassello fondamentale dell’economia italiana

Per mantenere questo trend positivo è indispensabile continuare a investire nel settore, potenziando gli strumenti di finanza innovativa e promuovendo un contesto favorevole alla nascita e alla crescita di nuove imprese.

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Gio 27 Feb, 2025

Imprese straniere in provincia di Reggio Calabria, i dati al 31 dicembre 2024

I dati del IV trimestre

Dalla Dashboard messa a punto da InfoCamere sulle imprese straniere, si possono consultare i dati, aggiornati al 31 dicembre 2024, relativi alle creazioni e alle cessazioni delle imprese di cittadini stranieri in provincia di Reggio Calabria.

Nel trimestre ottobre – dicembre 2024, le iscrizioni di imprese straniere sono state 55, le cessazioni 69. 

Tra iscrizioni e cessazioni il saldo della provincia è quindi negativo con -14 imprese di imprenditori stranieri.

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Gio 27 Feb, 2025