Sono 200 i Comuni montani abruzzesi ricompresi nell’elenco a cui è rivolto l’incentivo di Invitalia.
Il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie (DARA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, promuove la misura di incentivazione “Imprese femminili innovative montane - IFIM”.
La misura ha una dotazione complessiva di 3,9 milioni di euro e finanzia, con un contributo a fondo perduto, i programmi di investimento ad alto contenuto tecnologico e innovativo, ovvero start up innovative costituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali, anche cooperative, aventi una sede operativa, o filiale, in uno dei Comuni montani indicati nell’Allegato I dell’Avviso pubblico.
Il contributo a fondo perduto è concesso per:
• un importo non superiore al 70% delle spese ammissibili
• un importo massimo di 70.000 euro
L’incentivo è gestito da Invitalia e le domande, che saranno esaminate con procedura a sportello secondo l’ordine cronologico di arrivo, potranno essere presentate fino ad esaurimento delle risorse, entro il 26 aprile 2026.
Ecco i requisiti che le imprese devono possedere al momento della presentazione della domanda:
• essere regolarmente costituite e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese di cui all’articolo 25, comma 8, del decreto-legge n. 179/2012
• essere costituite da non più di sessanta mesi
• essere di piccola dimensione
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda.
Per maggiori informazioni visita il sito https://www.affariregionali.it/attivita/aree-tematiche/ripartizione-dei-fondi-e-azioni-di-tutela/fosmit-imprese-femminili-innovative-montane/