Liguria

Lavoro, a gennaio previste 1650 assunzioni nella provincia di Savona

Elaborazione della Camera di Commercio Riviere di Liguria su dati Excelsior

Come emerge dalle elaborazioni del Servizio Informazione economica e Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati dell’analisi Excelsior, sono 1.650 le entrate complessive programmate nel mese di gennaio 2024 in provincia di Savona, in diminuzione di 140 unità rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e 5.510 le entrate previste nel periodo gennaio marzo 2024 (+ 180 unità rispetto allo stesso trimestre del 2023). In Liguria le assunzioni programmate sono 12.200 e complessivamente in Italia 508.000.

La prevalenza delle entrate programmate nel Savonese si concentrerà per il 68% nel settore dei servizi e per il 74% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; il 16% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (26%); in 47 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati; per una quota pari al 29% interesseranno giovani con meno di 30 anni; per una quota pari al 29% le imprese prevedono di assumere personale immigrato; l’11% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato; le tre figure professionali più richieste concentreranno il 33% delle entrate complessive previste; per una quota pari al 66% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore; le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 14% del totale.

A gennaio le entrate previste nei principali settori di attività sono: Servizi di alloggio, ristorazione e turistici (360), Commercio (250), Servizi alle persone (240), Costruzioni (230), Servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (90).

 

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Lun 22 Gen, 2024

Lavoro, a gennaio previste 1510 assunzioni nella provincia della Spezia

Elaborazione della Camera di Commercio Riviere di Liguria su dati Excelsior

Come emerge dalle elaborazioni del Servizio Informazione economica e Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati dell’analisi Excelsior, sono 1.510 le entrate complessive programmate nel mese di gennaio 2024 in provincia della Spezia, in diminuzione di 120 unità rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e 5.310 le entrate previste nel periodo gennaio-marzo 2024 (+ 300 unità rispetto allo stesso trimestre del 2023). In Liguria le assunzioni programmate sono 12.200 e complessivamente in Italia 508.000.

La prevalenza delle entrate programmate nello Spezzino si concentrerà per il 61% nel settore dei servizi e per il 65% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; il 19% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (26%); in 48 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati; per una quota pari al 30% interesseranno giovani con meno di 30 anni; per una quota pari al 26% le imprese prevedono di assumere personale immigrato; il 12% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato; le tre figure professionali più richieste concentreranno il 28% delle entrate complessive previste; per una quota pari al 69% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore; le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 15% del totale.

A gennaio le entrate previste nei principali settori di attività sono: Servizi di alloggio, ristorazione e turistici (290), Industrie meccaniche ed elettroniche (230), Commercio (180), Costruzioni (170), Servizi alle persone (170).

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Lun 22 Gen, 2024

Lavoro, a gennaio previste 1440 assunzioni nella provincia di Imperia

Elaborazione della Camera di Commercio Riviere di Liguria su dati Excelsior

Come emerge dalle elaborazioni del Servizio Informazione economica e Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati dell’analisi Excelsior, sono 1.440 (+ 220 unità rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) le entrate complessive programmate nel mese di gennaio 2024 in provincia di Imperia (in Liguria 12.200 e complessivamente in Italia 508.000) e 3.730 le entrate previste nel periodo gennaio-marzo 2024 (+ 590 unità rispetto allo stesso trimestre del 2023).

La prevalenza delle entrate programmate ad Imperia si concentrerà per il 79% nel settore dei servizi e per il 72% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; il 15% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (26%); in 49 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati; per una quota pari al 30% interesseranno giovani con meno di 30 anni; per una quota pari al 25% le imprese prevedono di assumere personale immigrato; l’11% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato; le tre figure professionali più richieste concentreranno il 41% delle entrate complessive previste; per una quota pari al 69% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore; le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 16% del totale.

A gennaio le entrate previste nei principali settori di attività sono: Servizi di alloggio, ristorazione e turistici (460), Commercio (250), Servizi alle persone (220), Costruzioni (180), Servizi di supporto alle imprese e alle persone (90).

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Lun 22 Gen, 2024

Guida per la creazione di reti tra imprese

Questa brevissima guida fa parte di una collana patrocinata dalla Camera di Commercio di Genova, dedicata a coloro che operano nel mondo dell’impresa, che affrontano quotidianamente i problemi, le difficoltà e le insidie tipiche del mondo del lavoro e che tentano di orientarsi in una complessa e spesso farraginosa legislazione. La continua produzione normativa, i continui cambiamenti, il frequente sovrapporsi di disposizioni non sempre chiare, spesso contraddittorie, talvolta inapplicabili rappresentano oggi problemi rilevanti per ogni azienda. Chi scrive assiste imprenditori da oltre venti anni ed è giunto spesso ad affermare, neppure troppo provocatoriamente, che per facilitare le aziende, per consentirne la sopravvivenza e dare impulso all’economia sarebbe enormemente più utile abrogare norme piuttosto che emanarne continuamente di nuove. Sarebbe molto più utile liberare almeno le piccole imprese da alcuni obbligatori adempimenti burocratici e fiscali, spesso rispettati solo da una minima parte di zelanti operatori, che continuare a gravare le imprese di sempre nuovi doveri amministrativi, talvolta totalmente Iconografia www.freeimages.com www.vettorialigrtis.com www.vectoropenstock.com inutili. È il caso di alcune delle norme in materia di sicurezza sul lavoro, privacy, antiriciclaggio. Norme che rappresentano principalmente costi senza che nessuno degli utenti possa comprenderne l’utilità. Con ciò non si intende affermare che tutte le regole siano inadeguate. Solo, molte di esse sono eccessivamente complesse per un piccolo imprenditore, impegnato quotidianamente a lavorare, a produrre ricchezza e lavoro ed impossibilitato ad aggiornarsi costantemente.

Regione

Elementi di marketing

 

Questa guida nasce dall’esigenza di fornire uno strumento di facile lettura a tutti gli imprenditori che vogliono approfondire gli aspetti importanti della comunicazione commerciale, finalizzata alla vendita o al posizionamento dell’immagine aziendale. Negli ultimi anni i processi economici hanno subito delle metamorfosi repentine e gli scenari relativi ai mercati in genere hanno modificato molti dei parametri di riferimento; questo ha comportato una sostanziale variazione nelle abitudini dei consumatori, ed è proprio per questo motivo che si rende sempre più necessario l’aggiornamento delle tecniche e delle applicazioni relative al marketing. Esistono molte definizioni di marketing, a secondo del livello di interpretazione e di riferimento, ma nel nostro caso, non mi soffermerei sugli aspetti avanzati della materia o sul suo contenuto accademico, indispensabili agli addetti ai lavori, ma starei sul primo livello, quello della semplice definizione, comprensibile soprattutto a chi del marketing non ha conoscenze profonde, cercando di semplificare anche la lettura, dando la traduzione intuibile a dei vocaboli, quasi sempre stranieri, che non hanno una corrispondenza diretta e puntuale nella lingua italiana.

Documento
Regione

business plan: strumento di progettazione, gestione e di controllo aziendale

 

 

L’obiettivo di questa guida è essenzialmente quello di accompagnare l’imprenditore nel fondamentale percorso di miglioramento della propria impresa finalizzato alla maggior sostenibilità nel tempo della propria azienda. In coerenza con lo spirito dell’iniziativa e in convergenza con le altre guide a disposizione, si cercherà di selezionare per l’argomento in oggetto i contenuti e le rifl essioni che siano davvero in grado trasformarsi in strumenti conoscitivi e in meccanismi operativi di cui potrà avvalersi l’imprenditore nella sua pratica quotidiana e il nuovo imprenditore nella fase di costruzione della propria azienda.

 

Regione

La gestione dei flussi di cassa nella piccola media impresa

 

L’obiettivo di questa guida è essenzialmente quello di accompagnare l’imprenditore nel fondamentale percorso di miglioramento della propria impresa finalizzato alla maggior sostenibilità nel tempo della propria azienda.

 

Regione

La gestione del magazzino e degli approvvigionamenti nella piccola e media impresa.

 

 

L’obiettivo di questa guida è essenzialmente quello di accompagnare l’imprenditore nel fondamentale percorso di miglioramento della propria impresa finalizzato alla maggior sostenibilità nel tempo della propria azienda. In coerenza con lo spirito dell’iniziativa e in convergenza con le altre guide a disposizione, si cercherà di selezionare per l’argomento in oggetto i contenuti e le riflessioni che siano davvero in grado trasformarsi in strumenti conoscitivi e in meccanismi operativi di cui potrà avvalersi l’imprenditore nella sua pratica quotidiana e il nuovo imprenditore nella fase di costruzione della propria azienda.

Documento
Regione

Norme generali sul funzionamento delle PMI, aggiornamenti sul sistema fiscale

 

 

 

L’obiettivo di questa guida è essenzialmente quello di accompagnare l’imprenditore nel fondamentale percorso di miglioramento della propria impresa finalizzato alla maggior sostenibilità nel tempo della propria azienda.

La struttura della guida prevede nella prima parte una breve introduzione in grado di spiegare come il contenuto della guida (la gestione del magazzino e degli approvvigionamenti, le reti d’imprese, il business plan, il cash flow, il marketing) possa rappresentare per l’imprenditore un elemento di criticità da non sottovalutare per evitare risultati negativi, ma anche un’occasione da valorizzare per produrre migliori risultati.

Nella seconda parte quindi l’obiettivo è fornire le conoscenze necessarie al cambiamento e al miglioramento della gestione aziendale.

Nella terza parte della guida si proporranno alcuni strumenti operativi applicabili alla propria realtà aziendale coerentemente con quanto evidenziato nelle precedenti parti.

La guida è stata costruita per un suo utilizzo variabile ovvero l’imprenditore (e in generale il lettore) può provvedere alla lettura complessiva della guida ma anche concentrarsi subito sulla parte degli strumenti operativi per indagare la possibilità di applicarli nel più breve tempo possibile alla propria situazione aziendale.

 

 

 

Regione
Beni Strumentali - Nuova Sabatini

Beni Strumentali - Nuova Sabatini

L’agevolazione si rivolge a micro, piccole e medie imprese (PMI)

L’agevolazione si rivolge a micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:
- sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca;
- sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a
procedure concorsuali;
- non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un
conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
- non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà;
- sono residenti in un Paese estero purché provvedano all’apertura di una sede operativa in Italia entro il termine previsto per l’ultimazione dell’investimento.
Sono ammesse le PMI di tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione del settore
inerente alle attività finanziarie e assicurative.
La misura prevede la concessione da parte di banche e intermediari finanziari, aderenti all’Addendum alla convenzione tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’Associazione Bancaria Italiana e
Cassa depositi e prestiti S.p.A., di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Ministero rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti. Il contributo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy è un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:
- 2,75% per gli investimenti ordinari,
- 3,575% per gli investimenti 4.0,
- 3,575 per gli investimenti green.
I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” ovvero spese classificabili nell'attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’articolo 2424 del codice civile, come declamati nel principio contabile n.16 dell’OIC (Organismo italiano di contabilità), nonché a software e tecnologie digitali. Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”.
Gli investimenti devono soddisfare i seguenti requisiti:
- autonomia funzionale dei beni, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di
macchinari che non soddisfano tale requisito;
- correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione all’attività produttiva svolta dall’impresa.

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Ven 19 Gen, 2024