Liguria

EmpowerHer: evento online di pitching per imprese al femminile

Seconda edizione dell’evento online della rete EEN per supportare le imprese a conduzione femminile nell’accesso al credito Invito a presentare candidature - Scadenza: 20 febbraio 2024.

Vi invitiamo a partecipare a EmpowerHer, la seconda edizione dell’evento online della rete EEN per supportare le imprese a conduzione femminile nell’accesso al credito.
L'azione pilota, tenutasi il 15 novembre 2022, ha segnato il passo iniziale verso il potenziamento delle donne imprenditrici.
L'azione pilota ha offerto alle donne imprenditrici l'opportunità di imparare, fare pratica e acquisire conoscenze preziose per migliorare i loro pitch per ottenere finanziamenti.
Il feedback dei partecipanti ha evidenziato l'efficacia dell'evento nel rafforzare la fiducia e migliorare le capacità di lancio.
Le donne imprenditrici svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo economico, ma spesso si trovano ad affrontare problemi di finanziamento, networking e accesso alle risorse di conoscenza. Sulla base dei risultati sopra sintetizzati, rinnoviamo l’impegno a sostenere le donne imprenditrici nell’accedere a forme diversificate di sostegno finanziario e, in particolare, nell’entrare in relazione con investitori privati.
EmpowerHer è un workshop che mira a sviluppare le competenze di pitching delle imprenditrici di fronte ad investitori, al fine di potenziarne le opportunità di ottenere finanziamenti.

A chi si rivolge EmpowerHer?
Donne con ruolo di Amministratore delegato, fondatore, co-fondatore o donne che ricoprono ruoli di leadership in startup o scale-up ad alto potenziale di crescita.
Sono ammesse anche le candidature di aziende più mature, a prevalente conduzione femminile, che intendono trasformare e scalare le proprie attività attraverso tecnologie digitali o verdi.

Come candidarsi ad EmpowerHer?
Le imprese interessate devono inviare a alps.europa@ge.camcom.it un estratto del proprio pitch in inglese, di lunghezza non superiore a 2 pagine, entro e non oltre il 20 febbraio 2024.
L'estratto dovrà contenere i seguenti elementi (che potranno servire anche per il Pitch Deck da preparare per la sessione online):
• Nome (eventuale pay-off) dell'azienda
• Il problema affrontato
• La soluzione proposta
• Dimensioni del mercato e potenziali concorrenti
• Il vostro modello di business
• Il vostro team
• Lo stato di avanzamento della vostra azienda e le tappe future (eventuali finanziamenti ottenuti finora)
• Le esigenze di finanziamento: quale volume di finanziamento state cercando? Per quale finalità? Qual è la potenziale “exit strategy? Il team prevede altri round di investimento in futuro?
Per la preparazione dell’estratto e della presentazione, se ammessi al pitching, vi invitiamo a consultare il documento "Tips&Tricks”.

Criteri di ammissibilità
Ambiti principali di intervento: trasformazione digitale e verde. I candidati devono operare nell'area digitale/verde o sforzarsi di digitalizzare/rendere sostenibile la propria attività.
Stadio dell'azienda: Startup e scale-up o aziende in crescita.
Proponenti: Donne CEO, fondatrici, co-fondatrici o con ruoli di primo piano nell'azienda.

Verranno invitati a partecipare al pitching massimo 12 progetti che avranno 5 minuti ciascuno per effettuare il proprio pitch.
A seguito del pitch, i membri della giuria (colleghi esperti della rete EEN e business angels) forniranno input costruttivi per aiutare le imprese a perfezionare i loro pitch e sulla finanziabilità del progetto.
Inoltre, i progetti valutati di particolare interesse dalla giuria potranno partecipare ad eventi di più ampia portata come l’EBAN Summit (Brussels, ottobre 2024) e/o VIVATECH (Parigi, maggio 2024).

Per maggiori informazioni, rivolgersi a: alps.europa@ge.camcom.it – tel. 0102704334-335

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Lun 29 Gen, 2024

Il rapporto con la banca (Percorso Azzurro)

Lunedì, 29 gennaio, dalle ore 10 alle ore 13 presso il CLP- Centro Ligure per la Produttività

Parte il Progetto Scelte finanziarie e rapporti con le banche che CLP – Centro Ligure per la Produttività sta portando avanti insieme a Camera di Commercio di Genova e Banca d’Italia.

Si tratta di un ciclo di 4 incontri formativi volti a migliorare l’educazione finanziaria di aspiranti imprenditori e neo imprenditori con poca conoscenza finanziaria che si concluderà entro luglio 2024 e che si pone l’obiettivo di fornire nozioni di base per la gestione finanziaria e offrire concreti strumenti per tenere sotto controllo l’azienda, prendere decisioni, dialogare con maggiore sicurezza con banche e altri soggetti esterni.

E’ un ulteriore tassello formativo che vi permetterà di potenziare le vostre conoscenze imprenditoriali. 

Il primo incontro si terrà il prossimo lunedì, 29 gennaio, dalle ore 10 alle ore 13 presso i nostri uffici CLP (Palazzo Borsa Valori in Via G. Boccardo 1 al piano ammezzato, tasto A dell’ascensore) e riguarderà:

Il rapporto con la banca (Percorso Azzurro):

1. Cenni sulla regolamentazione bancaria

2. Il processo di erogazione del credito

3. La valutazione del merito creditizio

4. Monitoraggio e classificazione dei prestiti

5. I principali contratti bancari a servizio dell’impresa

6. Le garanzie a supporto del credito bancario

 

 

Per partecipare scrivere a:   matteo.gatto@ge.camcom.it

 

 

 

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Ven 26 Gen, 2024

SAVE THE DATE - Evento di presentazione Bandi 2024 del PR FESR Liguria - 30/1/2024 ore 9.30

Il 30 gennaio 2024, alle ore 9:30, presso il Palazzo della Borsa di Genova. una sessione di presentazione dei bandi del PR FESR Liguria 2021-2027 in programma da Gennaio a Marzo 2024.

I bandi si rivolgono alle imprese operative in Liguria ed interessate a realizzare investimenti negli ambiti dell’economia circolare, dell’efficientamento energetico, della modernizzazione del sistema della logistica merci e dello sviluppo di competenze negli ambiti della digitalizzazione, innovazione e sostenibilità. L’evento consentirà di conoscere le importanti novità relative ai bandi delle Azioni già realizzati nel corso del 2023.

 

In attesa di inviarvi la locandina con il programma completo dell’evento, vi segnaliamo il form online dove poter già effettuare la registrazione.

 

Come potrete vedere, nel form avete modo di richiedere appuntamenti bilaterali con i relatori sui bandi di vostro interesse. Tali appuntamenti si organizzano indicativamente a partire dalle ore 11.30, dopo la conclusione della sessione di presentazione. 

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Gio 25 Gen, 2024
 Più risorse per l’acquisto di mezzi moderni e affidabili

Più risorse per l’acquisto di mezzi moderni e affidabili

Parola del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che al Masaf ha presentato le linee di finanziamento degli interventi per la sicurezza sul lavoro del Bando Isi 2023 - Agricoltura di Inail.

l nuovo bando Incentivi di sostegno alle imprese di Inail mette a disposizione 90 milioni di euro, dai 35 milioni del passato, per l’acquisto di mezzi più sicuri. Risorse che sono affiancate anche dai 400 milioni del Pnrr dedicati all’acquisto di macchinari agricoli e dai 225 milioni del Fondo Innovazione che il Ministero ha scelto di investire sempre in questo settore.

Grazie allo strumento di finanziamento Isi, le risorse stanziate per il settore agricolo - che registrano un incremento di 55 milioni di euro - serviranno per promuovere e valorizzare l’impegno di aziende virtuose che puntano sulla sicurezza e salute dei lavoratori, non limitandosi agli adempimenti di legge.

Vogliamo modernizzare, aumentare la produzione e migliorare la qualità di vita dei nostri agricoltori. Uno dei pilastri della nostra azione è rendere l’agricoltura più sicura”, ha aggiunto Lollobrigida.

Alla presentazione è intervenuto anche il commissario straordinario di Inail, Fabrizio D’Ascenzo, che si è soffermato sull’impegno dell’Istituto per la diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro e sull’importanza della collaborazione tra enti per pianificare strategie efficaci di prevenzione e supporto alle aziende.

Leggi il Bando Isi 2023 e controlla modalità e tempistiche di presentazione della domanda al seguente link https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/agevolazioni-e-finanziamenti/incentivi-alle-imprese/bando-isi-2023.html 

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Mer 24 Gen, 2024
Approvato il disegno di legge sul Made in Italy

Approvato il disegno di legge sul Made in Italy

“Finalmente l’Italia ha una legge che tutela e promuove l’eccellenza del Made in Italy"

Scheda informativa DDL

Il disegno di legge Made in Italy, collegato alla legge di bilancio 2022, interviene su diversi settori produttivi per valorizzare e promuovere le produzioni d’eccellenza, le bellezze storico artistiche e le radici culturali nazionali, quali fattori da preservare e tramandare non solo a fini identitari ma anche per la crescita dell’economia nazionale nell’ambito e in coerenza con le regole del mercato interno; inoltre, mette a sistema e coordina al meglio le azioni di promozione, valorizzazione e sostegno, affinché possa darsi linfa ad una vera e propria politica industriale del Made in Italy.

Imprenditoria femminile

La norma persegue la finalità di potenziare il ricorso agli strumenti di incentivazione dell’autoimprenditorialità, riservando risorse finanziarie ai progetti di autoimprenditorialità o di sviluppo di imprese femminili in tutto il territorio nazionale, anche al fine di superare le difficoltà incontrate dalle neo-imprenditrici nell’accesso agli ordinari canali del credito, nell’attuale contesto economico e finanziario segnato anche da un consistente incremento dei tassi sui prestiti alle imprese. Pertanto, è prevista, nell’ambito della misura conosciuta come «Nuove imprese a tasso zero» la costituzione di un’apposita riserva in favore delle imprese a prevalente partecipazione femminile, mediante rifinanziamento con un’apposita dotazione di 15 milioni di euro.

Incentivazione della proprietà industriale

La proposta formulata è finalizzata a riavviare il Voucher 3i e ad allargare il novero dei soggetti beneficiari comprendendovi, oltre alle start-up innovative, anche le microimprese di più recente costituzione (le quali ovviamente hanno maggiore bisogno di supporto per l’accesso ai percorsi di brevettazione).

Promozione e sostegno degli investimenti nei settori legno-arredo

La norma interviene con l’istituzione di un fondo, con la dotazione di 25 milioni di euro per il 2024, per la promozione nel campo della vivaistica forestale e per la creazione e il rafforzamento delle imprese boschive e dell’industria della prima lavorazione del legno. Questi interventi promuovono una produzione a impatto zero verso l’ambiente, rispondendo alle esigenze di un’industria sostenibile per l’ambiente.

Istituzione del Liceo del Made in Italy

È stata prevista l’istituzione del liceo del Made in Italy con l’obiettivo di promuovere le conoscenze, le abilità e le competenze connesse al made in Italy. Tra le materie di interesse di questo Istituto sono ricomprese anche quelle STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). Si rimette ad un successivo regolamento la definizione in dettaglio della relativa disciplina attuativa. Nelle more si prevede una disposizione transitoria al fine di prevedere l’istituzione della prima classa già per l’anno scolastico 2024/2025. Iscrizioni a partire da gennaio 2024.

Fondazione «imprese e competenze per il made in Italy»

La citata fondazione ha il compito di promuovere il raccordo tra le imprese che rappresentano l’eccellenza del made in Italy e i licei del made in Italy, al fine di diffondere la cultura d’impresa tra gli studenti e favorire iniziative mirate ad un rapido inserimento degli stessi nel mondo del lavoro.

Per maggiori info consultare il link https://www.mimit.gov.it/it/notizie-stampa/approvato-il-disegno-di-legge-sul-made-in-italy 

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Mar 23 Gen, 2024
PMI, perché è importante puntare sull’internazionalizzazione

PMI, perché è importante puntare sull’internazionalizzazione

Con la globalizzazione prima e la rivoluzione digitale poi, diventare “internazionali” è diventato di fondamentale importanza per le aziende italiane, soprattutto per le piccole e medie imprese. Con una domanda interna stagnate e un’economia che stenta a decollare, per le aziende è importante trovare nuovi mercati dove vendere i propri prodotti e trovare materie prime a costi più accessibili. Iniziare un processo d’internazionalizzazione, però, non è facile come può sembrare. Non si tratta esclusivamente di iniziare a vendere all’estero oppure spostare la sede operativa, ma vuol dire mettere a punto una serie di strategie e attività che abbracciano un tema più ampio e articolato. L’internazionalizzazione delle PMI è quindi un processo complesso, che prevede varie fasi da rispettare e dei requisiti da avere.

Occorre innanzitutto cambiare il punto di vista e l’approccio produttivo: invece che focalizzare il proprio sguardo su un ristretto territorio geografico, si espande la visuale e si analizza il mercato nel suo complesso. In questo modo ci si può accorgere che le opportunità di crescita all’estero sono enormi, ma anche i rischi. Ecco perché prima della pratica, ogni imprenditore deve mettere a punto una strategia dettagliata. Solo tramite un’attenta fase preparatoria è possibile sfruttare i vantaggi dell’internazionalizzazione. Per esempio, bisogna scegliere dove dirigere lo sguardo, quindi conoscere perfettamente il contesto in cui si vuole operare. Ogni Paese ha le sue leggi, un sistema fiscale proprio, così come target e fornitori differiscono da zona a zona. Senza valutare attentamente tutti questi elementi, il rischio è quello di fallire al primo problema, e non avere le forze per risollevarsi. Ciò è ancora più importante per i piccoli imprenditori che spesso concentrano energie e risorse in un percorso di internazionalizzazione senza però considerarne tutti gli aspetti. Insomma, i vantaggi ci sono ma solo per chi considera, valuta e si prepara al meglio.

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Lun 22 Gen, 2024
Vendi nel mondo

Vendi nel mondo

Vuoi vendere i tuoi prodotti tipici liguri all'estero? Ti possiamo aiutare.

Le specialità gastronomiche Liguri sono considerate un’eccellenza assoluta e non è un caso se i prodotti nostrani siano estremamente richiesti e apprezzati in tutto il mondo.

Il mercato estero può offrire tante opportunità di crescita economica alle aziende agroalimentari Ligure ed italiane, anche le PMI. Certo, data la natura dei prodotti soggetti a diverse regolamentazioni nazionali e da modalità di trasporto particolari (ad esempio i prodotti freschi), vendere all’estero richiede molte competenze, sia interne all’azienda che esterne.

Di seguito, approfondiamo una delle strategie di export agroalimentare: quella che consiste nel cercare, in un determinato Paese, un importatore per i propri prodotti agroalimentari.

  1. Se hai deciso di lanciarti nell’avventura dell’esportazione dei prodotti Liguri ed italianici sono alcune cose da tenere in considerazione prima di cominciare. La prima è conoscere il mercato in cui si vuole vendere all’estero prodotti italiani. Sono a disposizione tantissimi dati online e offline che mostrano l’andamento delle vendite di un determinato prodotto in un determinato Paese. La verifica della domanda è uno step fondamentale prima di pensare a esportare all’estero, per evitare di incorrere in spiacevoli conseguenze. La stessa iscrizione all’Istituto per il Commercio Estero, ad esempio, può fornire spunti interessanti, poiché consente di conoscere alcuni dati come le tariffe doganali, gli investimenti diretti all’estero e molto altro ancora.
  2. Un aspetto da tenere in considerazione per l’export prodotti italiani è la legge a cui sono soggetti i prodotti oggetto di commercializzazione. Questo è forse uno degli argomenti più insidiosi, perché le leggi del Paese di partenza e quello di destinazione vanno a sovrapporsi e spesso a generare contrasti, in cui cosa è giusto e cosa è sbagliato diventa sempre meno chiaro. Nel caso in cui si tratti di esportazione di prodotti italiani all’interno dell’Unione Europea, non dovrebbero sorgere criticità particolari. Nell’Unione vige infatti il principio di libera circolazione di merci e persone, per cui non sono previsti dazi doganali.
    Nel caso di Paesi extra-Ue, invece, le norme possono essere molto più restrittive, sia per l’importo dei dazi doganali, sia per la possibilità stessa di importare merce. Alcuni Paesi hanno infatti delle leggi che proibiscono l’ingresso di determinati prodotti, specialmente in caso di prodotti alimentari. È quindi opportuno documentarsi e verificare che il prodotto sia ammesso nel Paese di destinazione prima di procedere a esportare all’estero.
  3. Se il tuo prodotto può essere esportato in un determinato Paese, molto probabilmente non sarai l’unico a farlo. Una volta verificata la domanda, infatti, è normale aspettarsi che ci sia un bel po’ di concorrenza. Prima di effettuare qualunque operazione, quindi, bisognerebbe procedere a un’analisi della concorrenza. Capire quali sono i prezzi e le modalità di vendita, il numero delle imprese concorrenti, i volumi di produzione, gli accordi commerciali che hanno stretto, è un ottimo metodo per partire con il piede giusto ed evitare di commettere gli errori già fatti dagli altri.
  4. Per l’esportazione prodotti italiani all’estero è fondamentale scegliere il giusto operatore di trasporto. Affidarsi a una società esperta del settore significa infatti risparmiare tempo e denaro, perché molte delle operazioni necessarie verranno svolte direttamente dall’impresa di trasporto. Un buon operatore può infatti occuparsi di molte delle procedure burocratiche, come le assicurazioni, le pratiche doganali e molto altro.
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Lun 22 Gen, 2024
Olio Capitale 2024, Trieste

Trieste: Olio Capitale 2024

Salone degli oli extravergini tipici e di qualità opportunità di partecipazione per le imprese

L'Azienda Speciale Riviere di Liguria nell'ambito  del proprio programma promozionale per il settore Agroalimentare 2024, sta valutando la possibilità di  partecipare alla  prossima  edizione  della  Fiera "Olio Capitale", Salone degli oli extravergini tipici e di qualità, che si terrà presso il nuovo Trieste Convention Center in Porto Vecchio a Trieste dal 8 al 10 marzo 2024

Le imprese interessate a partecipare, sono pertanto invitate a inviare il modulo di adesione (Scadenza adesioni: 25.01.2024)

Per maggiori informazioni:

elena.donatiello@rivlig.camcom.it    -  0183 793245

e consultare il link https://www.rivlig.camcom.gov.it/notizie/olio-capitale-2024-trieste-salone-degli-oli-extravergini-tipici-e-di-qualita-opportunita-di 

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Lun 22 Gen, 2024
Dal 1 gennaio 2024 in vigore le nuove soglie dimensionali delle imprese

Dal 1 gennaio 2024 in vigore le nuove soglie dimensionali delle imprese

Modificati i criteri dimensionali per micro, piccole, medie e grandi imprese

A partire dal 1 gennaio 2024 questi i nuovi parametri dimensionali per le imprese:

MICROIMPRESE
Imprese che alla data di chiusura del bilancio non superano i limiti numerici di almeno due dei tre criteri seguenti:
a) totale dello stato patrimoniale: 450.000,00 euro;
b) ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 900.000,00 euro;
c) numero medio dei dipendenti occupati durante l'esercizio: 10

PICCOLE IMPRESE
Imprese che alla data di chiusura del bilancio non superano i limiti numerici di almeno due dei tre criteri seguenti:
a) totale dello stato patrimoniale: 5.000.000,00 euro;
b) ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 10.000.000,00 euro;
c) numero medio dei dipendenti occupati durante l'esercizio: 50

MEDIE IMPRESE
Imprese che non rientrano nella categoria delle microimprese o delle piccole imprese e che alla data di chiusura del bilancio non superano i limiti numerici di almeno due dei tre criteri seguenti:
a) totale dello stato patrimoniale: 25.000.000,00 euro;
b) ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 50.000.000,00 euro;
c) numero medio dei dipendenti occupati durante l'esercizio: 250

GRANDI IMPRESE
Imprese che alla data di chiusura del bilancio superano i limiti numerici di almeno due dei tre criteri seguenti:
a) totale dello stato patrimoniale: 25.000.000,00 euro;
b) ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 50.000.000,00 euro;
c) numero medio dei dipendenti occupati durante l'esercizio: 250

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Lun 22 Gen, 2024
Bando Regione Liguria a sostegno delle imprese della logistica

Bando Regione Liguria a sostegno delle imprese della logistica

Domande dal 29 Gennaio 2024

Dal 29 gennaio al 15 febbraio 2024 sarà possibile presentare domanda sul nuovo bando regionale, a valere sui fondi Fesr, a sostegno delle micro, piccole medie della logistica.
Previsti contributi a fondo perduto fino al 50% degli investimenti compiuti, che può raggiungere anche i 300 mila euro, per sostenere le azioni volte a innovare e automatizzare il processo logistico e migliorare l'efficienza e la sicurezza della gestione dell'intera filiera.
La procedura offline su BandionLine di FILSE SpA - Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico dal 22 gennaio 2024 

Per maggiori informazioni rivolgersi al seguente link  https://www.regione.liguria.it/homepage-sviluppo-economico/accesso-rapido-sviluppo-economico/logistica_digitalizzazione_2024.html 

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Lun 22 Gen, 2024