Campania

Bando Voucher Digitali Transizione Energetica 2023

La Camere di commercio Irpinia Sannio nell’ambito delle attività previste dal Piano Transizione 4.0 ed in attuazione dell’iniziativa strategica di Sistema “La doppia transizione digitale ed ecologica”, ha pubblicato il “Bando Voucher Digitali per la Transizione Energetica Anno 2023.  La misura finanzia tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto (voucher) le MPMI con sede operativa nella circoscrizione territoriale camerale che intendono implementare progetti innovativi focalizzati sulle tecnologie digitali in ambito 4.0 e finalizzati ad accelerare la transizione ecologica e l'efficientamento energetico. All’iniziativa di quest’anno è stato destinato dall’Ente camerale un fondo iniziale di 100 mila euro. Il contributo a fondo perduto accordato a ciascuna impresa richiedente è pari al 70% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di euro 5.000,00.

Potranno beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese con sede operativa in provincia di Avellino o Benevento di tutti i settori economici.

Per partecipare al Bando le imprese dovranno inoltrare la domanda, firmata digitalmente con tutti gli allegati, esclusivamente in modalità telematica, tramite lo sportello Telemaco (http://webtelemaco.infocamere.it) - Servizi e-gov - Contributi alle imprese - a partire dalle ore 9.00 del giorno 27 novembre 2023.

Per illustrare i dettagli del bando e supportare le imprese nella presentazione delle domande il Punto Impresa Digitale della Camera di commercio Irpinia Sannio organizza un webinar il giorno 20 novembre alle ore 12:00  mediante piattaforma ZOOM.  Per iscriversi è necessario compilare il form reperibile al seguente link.

Il Bando e relativa modulistica sono invece disponibili qui

Ultima modifica
Gio 16 Nov, 2023

Moda di lusso, il futuro nell’usato

Il fashion d’alta gamma di seconda mano vale fino a 120 miliardi di euro all’anno.

Nel nome della Sostenibilità si va ad affermare la crescita di siti ed app che vendono abiti usati, di seconda mano, firmati. Il valore del mercato della rivendita di moda è compreso tra i 100 e i 120 miliardi di euro in tutto il mondo, ossia più del triplo rispetto al 2020. 

 

Il resale è di supporto per l’economia circolare, perché prolunga il ciclo di vita di prodotti che, proprio per questo nuovo trend, vengono realizzati con tessuti, materiali e fibre naturali, spesso biodegradabili e che durano più a lungo. In questo modo, in qualche modo si rivivono le vecchie tendenze e gli stili degli anni ‘80 e ‘90. 

 

Un’ app inglese, poi, addebita il 10% del prezzo dell’inserzione prima di saldare il tutto. L’app molto colorata, attrae molti giovani utenti e raccoglie influencer creativi, stilisti, designer, artisti, collezionisti e venditori vintage in tutto il mondo.

 

Napoli non registra ancora attività multimediali di questo tipo ma vede crescere il numero di negozi vintage guidati per l’85% da giovani che amano definirsi più influencer, poiché la loro vetrina, oltre che fisica, ubicata per lo più nel centro storico di Napoli o in comuni densamente abitati, promuovono: le più belle icone senza tempo, pezzi vintage e di tendenza, tra cui borse, accessori, scarpe, sneakers, orologi, gioielli e vestiti, ricorrendo anche ai propri canali social. 

 

Raro, invece, a Napoli e provincia intercettare imprese volte a noleggiare abiti firmati sebbene il mercato registri una crescente domanda che spazia da abiti firmati, da cocktail, da gala, ad abiti da cerimonia e accessori, una lacuna che presto giovani e talentuosi imprenditori partenopei non mancheranno di colmare.

 

 

Ultima modifica
Ven 23 Feb, 2024

Esonero contributivo, agevolazioni fiscali e previdenza agricola per aspiranti imprenditori agricoli. Scadenza entro il 31 Dicembre 2023.

L’esonero contributivo, previsto dalla Legge di Bilancio proroga, dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2023, il termine entro cui effettuare le nuove iscrizioni nella previdenza agricola.

Entro 120 giorni dalla data di comunicazione di inizio attività è necessario presentare, esclusivamente in via telematica, la domanda di ammissione al beneficio utilizzando il modulo “Esonero contributivo” disponibile sul sito Internet dell’INPS seguendo il percorso “Cassetto previdenziale per autonomi agricoli”, “Comunicazione bidirezionale”, “Invio comunicazione”.

 

Dopo aver verificato la tempestività della domanda ed il possesso dei requisiti l’I.N.P.S. invia una specifica comunicazione al beneficiario all’indirizzo di posta indicato in domanda. L’Esonero dell’Istituto è nella misura del100% ed è di ben 24 mesi dall’ inizio dell’attività.

I moduli per la presentazione della domanda e maggiori informazioni sono disponibili sul sito internet: www.inps.it

Ultima modifica
Mar 14 Nov, 2023

Per le aspiranti imprenditrici con il sogno di sviluppare il proprio business

L’Università di Napoli Federico II promuove sinergie e processi di co-creazione con gli altri attori del territorio, in una costante connessione tra Università e Società. Scadenza entro il 9 Novembre

 

In Italia  si rivolge a donne e ragazze di età compresa tra i 18 e 40 anni con un livello di inglese sufficiente a seguire il programma DreamBuilder online. 

L’Università Federico II di Napoli sarà il partner italiano dell’Academy for Women Entrepreneurs (AWE), un’iniziativa del Dipartimento di Stato Americano, che ha lo scopo di supportare donne e ragazze nella creazione e/o nello sviluppo di realtà imprenditoriali.

Il programma prevede lezioni online sulla piattaforma Dreambuilder della Thunderbird School of Global Management dell’Università dell’Arizona, integrate presso l’Università Federico II con sessioni di mentorship, pitch competitions, guest speaker talks, collaborazioni con incubatori ed eventi di networking con U.S. Exchange Alumni e business leaders.

Il supporto della Missione Diplomatica degli Stati Uniti in Italia, AWE mira all’implementazione della conoscenza, del network e dell’accesso alle risorse necessarie per lanciare e scalare attività imprenditoriali. Promuovendo opportunità economiche per le donne e assicurando che le donne abbiano le capacità e le risorse richieste per il successo imprenditoriale, AWE supporta direttamente la parità dei diritti di genere e la crescita economica.

Le ulteriori informazioni le trovi sul seguente sito awe@unina.it

Ultima modifica
Mar 14 Nov, 2023

Doppia Transizione Digitale ed Ecologica – Manifestazioni di interesse per incontri one to one presso Experience Center

S.I. IMPRESA – Azienda Speciale della CCIAA di Napoli, nell’ambito del progetto “DOPPIA TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA – anno 2023” e delle attività del servizio PID LAB, promuove e favorisce l’accesso alle tecnologie digitali

S.I. IMPRESA – Azienda Speciale della CCIAA di Napoli, nell’ambito del progetto “DOPPIA TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA – anno 2023” e delle attività del servizio PID LAB, al fine di far conoscere, promuovere e favorire l’accesso alle tecnologie digitali, offre l’opportunità alle imprese iscritte alla CCIAA di Napoli, di effettuare degli incontri one to one  presso l’Experience Center sito in C.so Meridionale n. 58, uno spazio dove “toccare con mano” le tecnologie, sperimentarle, simulare applicazioni operative.

Per gli incontri one to one, da realizzarsi entro il mese di dicembre 2023, secondo un calendario prestabilito, S.I. IMPRESA mette a disposizione delle imprese interessate degli esperti del settore che illustreranno le potenzialità delle tecnologie disponibili ed effettueranno delle apposite azioni dimostrative. 

Su richiesta, le imprese potranno, altresì, beneficiare di un servizio di assessment per valutare il proprio livello di maturità digitale e conoscere le principali fonti di finanziamento destinate alla digitalizzazione.

Per informazioni e per richiedere un incontro one to one presso l’Experience Center contattare S.I. IMPRESA al seguente indirizzo e-mail: internazionalizzazione@si-impresa.na.camcom.it

Ultima modifica
Mar 14 Nov, 2023

UNICREDIT opportunità per Napoli

UniCredit sostiene le ZES del Mezzogiorno, offrendo competenze e un plafond da 6 miliardi di euro. Le agevolazioni fiscali e l'iter burocratico semplificato rendono le ZES attrattive per nuovi imprenditori.

Il gruppo UniCredit ha lanciato un’iniziativa nelle Zes del Mezzogiorno, che già vede interessate 160 imprese tra cui molte anche napoletane dell’area nolana, di recente costituzione, e che hanno avuto modo di confrontarsi anche con il commissario di governo.

 

L’istituto ha deciso di sostenere questo modello di sviluppo territoriale con tre iniziative, per complessivi 18 milioni di euro, tra cui l’interporto di Nola nella Zes Campania. Ma l’idea è di un impegno più massiccio.

 

Ciò che rende attrattive le Zes, agli occhi dei giovani imprenditori, non sono tanto le agevolazioni fiscali quanto l’iter burocratico semplificato e velocizzato. La possibilità, infatti, di richiedere un’autorizzazione unica per i progetti d’investimento ne riduce moltissimo i tempi di realizzazione. 

Recentemente l’istituto di credito ha lanciato una nuova edizione del piano “UniCredit per l’Italia” con iniziative per un valore potenziale complessivo di 10 miliardi per fornire nuove risorse e strumenti alle imprese che affrontano il caro tassi. Inoltre, si continua ad utilizzare gli strumenti di garanzia governativi a supporto della liquidità delle imprese e che fanno di UniCredit la banca in Italia che mobilità più fondi Bei per l’erogazione di finanziamenti agevolati, ancor più utili in questa fase congiunturale. 

Nelle aree Zes, poi, oltre al plafond dedicato, UniCredit ha firmato diversi protocolli con i commissari con l’obiettivo di diventare partner finanziario di nuove imprese che vogliono investire in queste aree. 

La ZES di Nola, pertanto, rappresente un terreno molto fertile per le imprese operanti nel commercio e nella logistica, che crescono di anno in anno.

Le misure e gli incentivi attualmente previsti per chi investe nella ZES:

  • Credito d’imposta fino a 100 milioni per investimento; estensione del provvedimento a acquisto di terreni, acquisizione e ampliamento di immobili strumentali agli investimenti;

  • riduzione 50% imposta sul reddito d’impresa;

  • Zone Franche Doganali Intercluse (ZFDi);

  • Agevolazioni attraverso «contratto di sviluppo» per complessivi 250 milioni.

 

 

 

 

Ultima modifica
Lun 13 Nov, 2023

FABBRICA ITALIANA DELL’INNOVAZIONE

A breve l’avvio delle attività di Fabbrica Italiana dell'Innovazione, il nuovo Incubatore/acceleratore d’impresa e Hub di innovazione specializzato sull'Economia del Mare, sulla Sostenibilità Ambientale e sulle Industrie Culturali e Creative

Fabbrica Italiana dell’Innovazione intende promuovere lo sviluppo di una nuova generazione di imprese tecnologiche ed internazionalizzate, in grado di contribuire a rilanciare il brand Napoli e a far crescere, nello specifico, la Napoli dell’innovazione, guardando al Mediterraneo e più in generale al contesto internazionale. 

L’iniziativa nasce dall’investimento privato di un pool di imprese operanti nel campo dell’innovazione: MedITech-Competence Centre, Olidata Spa, Tecno Srl, ForMare-Polo Nazionale per lo Shipping, SPICI Srl-Società per l'Innovazione, la Cooperazione e l'Internazionalizzazione, Consorzio Nazionale Sicurezza Tech Spa, European Brokers Srl, Iniziativa Cube Srl, Agilae Srl, Monticelli-La Scala Consulting Srl.  

L’inaugurazione si svolgerà Martedì 14 Novembre 2023, alle ore 16.30, a Napoli, nel cantiere del nascente Polo Tecnologico di Via Ponte dei Granili, 24 - Ex Archivio Enel, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, alla presenza del Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, dell'Assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania, Valeria Fascione, e del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Aldolfo Urso.  

La registrazione all’evento è obbligatoria.

Per partecipare è possibile scaricare il proprio biglietto su Eventbrite al seguente link: Biglietto inaugurazione Fabbrica Italiana dell'Innovazione.

www.fabbricaitalianainnovazione.it 

 

 

Ultima modifica
Lun 13 Nov, 2023

Digital Skill Voyager

Digital Skill Voyager è il nuovo strumento per la valutazione delle competenze digitali rivolto a studenti e lavoratori e, più in generale, a tutti coloro che cercano uno strumento specifico per misurare le proprie competenze digitali e per valorizzarle sul mercato del lavoro.
Ultima modifica
Ven 10 Nov, 2023
Microcredito

Lo Sportello Unico dell’Ente Nazionale per il Microcredito: un’opportunità per chi vuole avviare una piccola impresa

Lo Sportello Unico dell’ENM è un servizio online che aiuta i potenziali imprenditori a realizzare la loro idea di impresa, offrendo finanziamenti, formazione e assistenza.

Se avete un’idea imprenditoriale ma non sapete da dove partire, se avete bisogno di finanziare il vostro progetto ma non avete le garanzie necessarie per ottenere un prestito bancario, se volete realizzare il vostro sogno di diventare imprenditori ma non avete le competenze adeguate, c’è una soluzione per voi: lo Sportello Unico dell’Ente Nazionale per il Microcredito (ENM).

L’ENM è un ente pubblico non economico che ha la mission di favorire l’accesso al credito per la creazione di impresa attraverso la promozione degli strumenti di microfinanza, assistenza tecnica, ricerca, formazione e diffusione di buone pratiche.

Lo Sportello Unico rappresenta un facile accesso a tutti questi servizi messi in campo dallo Stato per sostenere l’iniziativa imprenditoriale, con numeri che parlano già a favore dell’iniziativa: ogni finanziamento muove in media una leva di 2,5 posti di lavoro

Cos’è il Microcredito?

Il microcredito è uno strumento finanziario che ha lo scopo di favorire l’inclusione sociale ed economica di persone o imprese che non hanno accesso al credito tradizionale (i soggetti “non bancabili”), per mancanza di garanzie o per altre difficoltà. Infatti, lo Stato garantisce presso le banche l'80% dell'importo richiesto a favore dell’avvio di nuove aziende; inoltre, questo strumento non preclude la possibilità di avvalersi anche di altre forme di finanziamento

Il microcredito si basa sulla fiducia e sulla valutazione della sostenibilità del progetto presentato dal richiedente, che può essere finalizzato all’avvio o al potenziamento di un’attività imprenditoriale o lavorativa. Non è solo un prestito di piccolo importo, ma anche un’offerta integrata di servizi di accompagnamento, formazione e assistenza al beneficiario, prima e dopo l’erogazione del finanziamento. 

Come funziona lo Sportello Unico?

Lo Sportello Unico dell’ENM è un servizio online che vi permette di verificare la fattibilità della vostra idea imprenditoriale, di conoscere le opportunità di finanziamento disponibili, di ricevere assistenza e consulenza personalizzata, di accedere a corsi di formazione gratuiti e di entrare in contatto con una rete di soggetti che operano nel settore del microcredito.

Per accedere allo Sportello Unico dell’ENM, basta collegarsi al sito e cliccare su “Inizia”. Vi verranno poste alcune domande sul vostro profilo, sulla vostra idea imprenditoriale, sulle vostre esigenze finanziarie e sul vostro territorio di riferimento. In base alle vostre risposte, lo Sportello Unico dell’ENM vi indirizzerà verso le soluzioni più adatte al vostro caso.

Tra le soluzioni possibili, ci sono:

  • il microcredito, ossia un prestito di piccolo importo (fino a 25.000 euro) concesso a condizioni agevolate a chi non ha accesso al credito ordinario, per avviare o consolidare una piccola attività imprenditoriale;
  • il microcredito di libertà, ossia un prestito di importo ridotto (fino a 5.000 euro) concesso a condizioni agevolate a donne vittime di violenza, per sostenere il loro percorso di autonomia e reinserimento sociale;
  • il microcredito sociale, ossia un prestito fino a 3.000 euro concesso a condizioni agevolate a persone in situazione di disagio economico e sociale, per affrontare spese urgenti e necessarie.

Lo Sportello Unico dell’ENM vi metterà in contatto con gli operatori del microcredito presenti sul vostro territorio, che vi seguiranno nella presentazione della domanda di finanziamento, nella valutazione della vostra affidabilità e nella definizione del piano di rimborso.

Formazione e networking per imprenditori 

Inoltre, avrete la possibilità di partecipare a corsi di formazione online gratuiti, per acquisire le competenze necessarie per gestire al meglio la vostra impresa. I corsi riguardano temi come la pianificazione aziendale, la contabilità, il marketing, la comunicazione, la digitalizzazione, la sostenibilità e la responsabilità sociale.

Infine, lo Sportello Unico dell’ENM vi darà l’opportunità di entrare a far parte di una rete nazionale di imprenditori, operatori, istituzioni, associazioni e organizzazioni che operano nel settore del microcredito e della microfinanza, per scambiare esperienze, buone pratiche, opportunità e sfide.

Lo Sportello Unico dell’ENM è quindi un’opportunità unica per chi vuole avviare una piccola impresa, ma non ha le risorse o le competenze necessarie. Si tratta di un servizio gratuito, facile, veloce e sicuro, che vi accompagnerà in tutto il vostro percorso imprenditoriale, dallo sviluppo dell’idea alla realizzazione del progetto, dal finanziamento alla formazione, dalla gestione alla crescita.

Se avete un’idea imprenditoriale, non esitate a contattare lo Sportello Unico dell’ENM.

 

Qui lo sportello Digitale per accedere e richiedere una consulenza: https://sportello.microcredito.gov.it/ 

 

 

Ultima modifica
Ven 10 Nov, 2023
Dati Excelsior Unioncamere

Leadership e imprenditoria giovanile in Italia: una risorsa da valorizzare: i dati Excelsior

I dati raccolti da Unioncamere e InfoCamere sulle cariche di leadership nelle imprese italiane evidenziano la riduzione dei giovani e l’aumento degli anziani, con variazioni evidenti tra regioni e settori.

L’Italia è un Paese che invecchia, non solo dal punto di vista demografico, ma anche da quello imprenditoriale. Lo dimostrano i dati elaborati da Unioncamere e InfoCamere, che hanno analizzato l’evoluzione delle cariche decisionali nelle imprese italiane negli ultimi dieci anni.

L’Italia delle imprese in numeri

Il quadro che emerge è quello di una progressiva riduzione della presenza di titolari, amministratori o soci under 30, che sono passati da 423.596 nel 2014 a 313.857 nel 2023, con una diminuzione del 25,9%. Al contrario, le cariche occupate da over 70 sono aumentate del 24,8%, passando da 1.082.000 a 1.350.000. Anche gli over 50 hanno visto crescere la loro quota, passando da 3.882.000 a 4.478.000, con un aumento del 15,3%. L’unica fascia d’età che ha subito una forte contrazione è quella dei 30-49enni, che sono scesi da 4.026.000 a 2.900.000, con una perdita del 28%.

Questo fenomeno ha diverse implicazioni, sia economiche che sociali. Da un lato, infatti, si rischia di perdere il potenziale innovativo e creativo dei giovani, che potrebbero portare nuove idee e competenze nel mondo dell’impresa. Dall’altro, si crea una situazione di difficoltà nella trasmissione generazionale delle aziende, che potrebbero non trovare dei successori adeguati e preparati.

L’analisi di Unioncamere

Il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, ha commentato questi dati sottolineando la necessità di rendere più semplice e appetibile la creazione di un’impresa, soprattutto riducendo la burocrazia che spesso impone obblighi non del tutto giustificati. Ha inoltre evidenziato l’importanza di sfruttare le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per favorire la nascita e la crescita di imprese guidate da giovani.

Differenze tra settori e tra regioni

La situazione varia anche a seconda dei settori e delle regioni. Tra i settori, gli unici che hanno registrato un aumento delle cariche giovanili sono l’agricoltura (+12,8%) e le attività professionali, scientifiche e tecniche (+27,7%). In tutti gli altri settori, invece, si è verificato un calo, più o meno marcato, delle cariche under 30. Al contrario, le cariche over 70 e over 50 sono aumentate in tutti i settori, con incrementi quasi sempre a due cifre.

Tra le regioni, l’unica che ha visto crescere le cariche giovanili è il Trentino Alto Adige (+3,9%). Le regioni del Mezzogiorno, invece, sono quelle che hanno subito le perdite maggiori, con cali che superano il 30% in Campania, Calabria, Sicilia e Abruzzo. Queste stesse regioni sono anche quelle in cui la popolazione dell’impresa over 70 cresce (percentualmente) di più. La Lombardia, invece, mostra una diminuzione delle cariche under 30 del 13,8% e delle cariche under 50 del 28,6%, mentre le cariche over 50 e over 70 aumentano rispettivamente del 16,6% e del 19,4%.

 

In conclusione, i dati di Unioncamere e InfoCamere mostrano una situazione di squilibrio tra le diverse generazioni e tra le diverse aree del Paese, che potrebbe compromettere la competitività e la sostenibilità del sistema imprenditoriale italiano. 

Per questo, è necessario intervenire con politiche mirate a incentivare e sostenere l’imprenditoria giovanile, favorendo la formazione, l’accesso al credito, la digitalizzazione e l’innovazione. Solo così si potrà garantire un rinnovamento e una crescita delle imprese italiane, in linea con le sfide del futuro.

Ultima modifica
Ven 10 Nov, 2023