L’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) ha lanciato il Fondo Innovazione, un’iniziativa volta a migliorare la produttività nel settore agricolo. A partire dal 15 novembre 2024, gli agricoltori potranno presentare le loro domande di accesso alle agevolazioni tramite lo sportello telematico, che rimarrà aperto fino al 13 dicembre 2024.
Il Fondo innovazione finanzia investimenti volti a sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all'incremento della produttività nei settori dell'agricoltura, della pesca e dell'acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell'impresa, per l'utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell'acqua e la riduzione dell'impiego di sostanze chimiche, nonché per l'utilizzo di sottoprodotti.
Il 30% delle risorse è riservato alle imprese nei comuni delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche, colpiti dall'alluvione del maggio 2023.
I contributi sono a fondo perduto fino a un massimo del 95% del valore dell’investimento.
Gli agricoltori interessati devono accreditarsi e compilare le domande di accesso alle agevolazioni attraverso la piattaforma online di ISMEA all’indirizzo http://strumenti.ismea.it. La procedura prevede la preconvalida delle domande, che sarà possibile effettuare a partire dalle ore 12:00 del 15 novembre 2024.
Per accedere al Fondo Innovazione, le imprese agricole devono soddisfare i seguenti requisiti:
- devono essere iscritte come imprese agricole, ittiche o agromeccaniche.
- devono essere operative da almeno due anni alla data di presentazione della domanda.
- devono avere la sede operativa nel territorio nazionale.
- gli investimenti in innovazione tecnologica devono essere di importo non inferiore a 70.000 euro (10.000 euro per le PMI della pesca) e 500.000 euro.
- non devono risultare imprese in difficoltà.
Per ulteriori informazioni e per accedere alla modulistica necessaria, gli agricoltori possono visitare il sito ufficiale di ISMEA.