Sicilia

Imprenditoria femminile, timidi segnali di ripresa nel Messinese

Nel 2024, le imprese femminili registrate sono 14.672 e rappresentano il 23,3% delle imprese totali della provincia. Il settore maggiormente rappresentato è quello del Commercio che pesa per il 33,16% (4.195 imprese), seguito dall’Agricoltura (14% con 1.771 registrate) e dai Servizi di alloggio e ristorazione (11,51% pari a 1.456 imprese registrate).

Dai dati elaborati dall’ufficio statistica della Camera di commercio e presentati questa mattina dal presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina, nel corso del convegno “Parità di genere e certificazione, dalle opportunità ai vantaggi: verifica dello stato di attuazione in provincia di Messina”, emerge una generale e timida ripresa dell’imprenditoria femminile. «Il saldo tra iscrizioni e cessazioni, comprese quelle d’ufficio, pari a + 28 unità, è in contro tendenza rispetto al dato del 2023 – rileva Blandina - che, aveva fatto registrare un – 153. Il segno positivo nel saldo è trainato dalla consistenza delle iscrizioni delle imprese “non classificate”, ovvero di quelle nuove attività che, al momento della loro iscrizione nel Registro imprese, non indicano il codice di importanza e prevalenza dell’attività esercitata. Le imprese non classificate hanno registrato 395 iscrizioni e 87 cessazioni, con un conseguente saldo positivo di 308 unità».

Il settore maggiormente rappresentato è quello del Commercio che pesa per il 33,16% (4.195 imprese), seguito dall’Agricoltura (14% con 1.771 registrate) e dai Servizi di alloggio e ristorazione (11,51% pari a 1.456 imprese registrate). «Pur in un contesto di leggera ripresa – prosegue il presidente - è da segnalare il permanere di un trend negativo nei settori del Commercio (-141 unità), dell’Agricoltura (- 45), delle Attività di Alloggio e ristorazione (- 37) e delle Attività Manifatturiere (-30)». Poi, Blandina si sofferma sulla certificazione della parità di genere, evidenziando come, in provincia di Messina, siano poco più di 40 le imprese che l’hanno conseguita: «La parità di genere è uno dei 17 obiettivi dell’Agenda Onu 2030 – aggiunge - ed è riconosciuta dall’Unione europea anche come fattore trainante della crescita economica. In base a uno studio dell’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere EIGE del 2017, potrebbe portare a un aumento del Pil pro capite dell’Unione europea compreso tra il 6,1% e il 9,6 % entro il 2050. Le politiche di parità di genere e inclusività sui luoghi di lavoro portano certamente all’azienda più valore, più crescita e più ricchezza. Diversi sono i vantaggi e le opportunità per le aziende che conseguono la certificazione, della quale Unioncamere è soggetto attuatore».

L’incontro, organizzato dalla Camera di commercio in collaborazione con il Comitato imprenditoria dell’Ente camerale e in sinergia con l’Ordine dei consulenti del lavoro e con l’ufficio della Consigliera di parità, è stato introdotto e moderato dalla presidente del Cif e referente del Tavolo interprofessionale pari opportunità, Cettina Scaffidi: «Le disparità di genere costituiscono uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo sostenibile, alla crescita economica e alla lotta contro la povertà. L’iniziativa si inserisce nel contesto delle attività programmate dal Comitato imprenditoria femminile e dal Tavolo interprofessionale per avviare una riflessione e un confronto sui tanti benefici della certificazione. Oggi più che mai, è determinante garantire la stessa valorizzazione di competenze e possibilità di avanzamento professionale a uomini e donne. La parità di genere è un valore fondamentale e un pilastro dei diritti sociali, che va assolutamente garantito».  

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Evento digitale organizzato da Unioncamere e Il SOLE 24 Ore "OPPORTUNITA' E INCENTIVI PER L'IMPRESA DONNA " - 27.03.2025

"Opportunità e incentivi per l'impresa donna" è il tema dell'incontro digitale organizzato da Unioncamere e Il Sole 24 Ore in programma giovedì 27 marzo dalle 10.30 alle 12.30.

Per informazioni e iscrizioni: https://24oreventi.ilsole24ore.com/opportunita-e-incentivi-impresa-donna-202
5/

L’imprenditoria femminile è una risorsa di grande valore per l’economia nazionale, anche se le aziende guidate da donne nel nostro Paese rappresentano solamente il 22% del totale del tessuto produttivo nazionale. Il sostegno alle imprese femminili è, così, anche uno degli obiettivi del PNRR nell’ambito della Missione 5, che ha portato all’istituzione del Fondo Impresa Femminile presso il Ministero delle Imprese e del made in Italy. Proprio l’illustrazione delle opportunità e degli incentivi per le donne che vogliano fare o stiano già facendo impresa è l’obiettivo dell’evento nato dalla collaborazione tra Unioncamere e Il Sole 24 Ore.

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Mar 25 Mar, 2025

Decontribuzione Sud PMI

L’INPS, con la Circolare n. 32 del 30 gennaio 2025, ha fornito le istruzioni operative per l’applicazione della nuova Decontribuzione Sud PMI, introdotta dalla Legge di Bilancio 2025.

L’agevolazione, prevista dall’articolo 1, commi 406-412 della legge n. 207/2024, è destinata alle microimprese e alle piccole e medie imprese con un massimo di 250 lavoratori a tempo indeterminato e con sede operativa nelle regioni del Mezzogiorno, ovvero Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

L'agevolazione è subordinata al rispetto delle norme sull’assunzione previste dal d.lgs. n. 150/2015, dalla legge n. 296/2006 e dalla legge n. 68/1999. 

La Decontribuzione Sud PMI si applica ai rapporti di lavoro a tempo indeterminato instaurati entro il 31 dicembre 2024, con esclusione del settore agricolo e domestico. Per gli anni successivi, l'agevolazione sarà riconosciuta per tutti i rapporti incentivabili, inclusi quelli trasformati a tempo indeterminato entro la fine dell'anno precedente.

La durata dello sgravio è di 12 mensilità, escludendo tredicesima e quattordicesima se erogate per intero. Se invece vengono suddivise in rate mensili, rientrano nel calcolo dello sgravio, rispettando il limite massimo di 145 euro mensili per il 2025.
 

L’esonero è modulato come segue:

  • 2025: 25% dei contributi previdenziali fino a un massimo di 145 euro mensili.
  • 2026 e 2027: 20% fino a 125 euro mensili per ogni lavoratore assunto entro il 31 dicembre dell'anno precedente.
  • 2028: 20% fino a 100 euro mensili per chi è stato assunto entro il 31 dicembre 2027.
  • 2029: 15% fino a 75 euro mensili per assunzioni fino al 31 dicembre 2028.
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Lun 24 Mar, 2025

WIPO Global Awards 2025

Premio delle Nazioni Unite per gli inventori e i creatori

Bando di concorso per startup e le PMI di tutto il mondo attive in tutti i settori dell'economia.  Sono benvenute le candidature che utilizzano tutte le forme di proprietà intellettuale, dal copyright a marchi, brevetti e a indicazioni geografiche.

Ciascun vincitore riceverà  un programma di mentorship su misura, incentrato sul rafforzamento dell'uso della PI, sul perseguimento di nuovi obiettivi aziendali e sull'accesso alle risorse finanziarie.

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Lun 24 Mar, 2025

NASPI 2025 - Cambiano i requisiti per la disoccupazione

La Legge di Bilancio 2025 ha modificato i requisiti per accedere alla Naspi nel caso di licenziamento a seguito di dimissioni volontarie da precedente occupazione

Gli aspiranti  beneficiari della NASpI possono chiedere la liquidazione dell'indennità in un'unica soluzione se intendono avviare un'attività lavorativa autonoma o  un'impresa individuale.

Con la Legge di bilancio 2025, per poter accedere all’indennità, è necessario soddisfare i nuovi requisiti sotto descritti:

-Stato di disoccupazione: il lavoratore deve aver perso il lavoro in modo involontario.

- Lavoro effettivo: almeno 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti la cessazione del rapporto.

- Contribuzione: almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione e almeno 13 settimane di anzianità nell'ultimo impiego ( da cui è stato licenziato).


 

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TESTIMONIANZE DI IMPRENDITORI CCIAA TRAPANI - "Le Caserie"

Conosciamo oggi Gabriele Sammartano de "Le Caserie", struttura ricettiva e di ristorazione nel territorio di Marsala. Le Caserie Bed and Breakfast offre 12 camere che si affacciano su un suggestivo cortile interno e una terrazza ideale per godersi il caldo sole della Sicilia. 

Soggiornare presso Le Caserie Bed and Breakfast significa vivere una combinazione unica di bellezza e comfort. L’atmosfera accogliente che vi si respira rende il vostro soggiorno un’esperienza indimenticabile. Inoltre, ogni mattina, gli ospiti possono godere della prima coccola della giornata con la colazione a buffet servita nella moderna taverna situata nell’affascinante centro storico di Marsala. 

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TESTIMONIANZE DI IMPRENDITORI CCIAA TRAPANI - Mare and More

Mare and More è un’azienda ma soprattutto una filosofia di vita, per l’imprenditore trapanese Alberto Caruso che, insieme al suo team, Giuseppe Elio Nolfo e Giorgio Di Lorenzo, coltiva la passione per il mare. Chi salpa con Mare and More sale a bordo per fare un tuffo e finisce con il trovarsi immerso nella sapiente tradizione del vivere il mare. 

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Contributi per la certificazione della parità di genere: destinatari Pmi e professionisti

E’ stato pubblicato oggi (11/02/2025) il nuovo avviso pubblico per la concessione di contributi per l’ottenimento della certificazione della parità di genere, la misura del PNRR, di cui è titolare il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, realizzata in collaborazione con Unioncamere in qualità di soggetto attuatore.

Le domande di partecipazione possono essere presentate a partire dalle 10:00 del 26 febbraio 2025 e fino alle 16:00 del 18 aprile 2025 attraverso il sistema restart.infocamere.it, accedendo con SPID/CIE/CNS.

Beneficiari delle agevolazioni rese disponibili con il nuovo avviso sono tutti i soggetti in possesso di Partita Iva operanti in Italia. Sono previste due linee di agevolazioni:

a) per l’assistenza tecnica e accompagnamento è prevista l’assegnazione di un contributo per ciascun soggetto (imprese e professionisti) fino a 2.500 euro sotto forma di servizi finalizzati a trasferire ai beneficiari della misura competenze specialistiche e strategiche per la certificazione della parità di genere;

b) per il rilascio della certificazione è prevista l’assegnazione di contributi fino a 12.500 euro sotto forma di servizi di certificazione della parità di genere erogati dagli Organismi di certificazione iscritti nell’apposito Elenco.

Per accompagnare i soggetti interessati nel raggiungimento della certificazione è disponibile il folder che illustra, passo dopo passo, l'iter per ottenerne il rilascio.

Maggiori informazioni sul sito https://certificazioneparitadigenere.unioncamere.gov.it/

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Lun 10 Mar, 2025

Piano Transizione 5.0

Sostegno alla trasformazione digitale ed energetica delle imprese

Il Piano Transizione 5.0, in complementarità con il Piano Transizione 4.0, si inserisce nell’ambito della più ampia strategia finalizzata a sostenere il processo di trasformazione digitale ed energetica delle imprese e mette a disposizione delle stesse, nel biennio 2024-2025, 12,7 miliardi di euro.

La legge 30 dicembre 2024, n. 207 (Legge di Bilancio 2025), commi 427-429, ha introdotto significative modifiche alla disciplina del Piano Transizione 5.0, ampliando l'ambito di applicazione e semplificando le procedure di accesso al beneficio.

 

Scarica la guida in allegato!

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Mer 05 Mar, 2025

Contributo TRATTORI 2025

Contributo TRATTORI 2025: dal 65% all'80% bando inail a fondo perduto agricoltura macchinari agricoli
BANDO ISI-INAIL 2025 (ISI-24): CONTRIBUTI FONDO PERDUTO PER IMPRESE AGRICOLE
L’obiettivo del Bando è di sostituire vecchi trattori e attrezzature agricole.

 

Il Bando Isi Inail contributo a fondo perduto è una agevolazione per le imprese che prevede un contributo a fondo perduto del 65% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 130.000 euro di contributo per incentivare la realizzazione di progetti di investimento finalizzati al miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti in azienda. Ecco quindi che con il contributo Inail è possibile agevolare progetti di rimozione e smaltimento amianto con il contributo Inail amianto, la sostituzione macchinari obsoleti con nuovi grazie al finanziamento Inail, ridurre rischio sollevamento carichi pesanti e tanto altro. Inoltre, con il bando ISI Inail Agricoltura, vengono incentivate le micro e piccole Imprese Agricole all’acquisto di nuovi ed innovativi macchinari e attrezzature di lavoro.

Ecco quindi che l’incentivo ISI INAIL 2024/2025 si rivolge a tutte le imprese italiane, anche individuali, ubicate in qualsiasi regione e iscritte alla Camera di Commercio per agevolare questi tipologie di progetti:

  • Progetti per la riduzione del rischio tecnopatico
  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
  • Progetti per la riduzione del rischio infortunistico
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli


NOVITÀ BANDO INAIL 2024/2025

L’edizione del Bando ISI INAIL Contributo a fondo perduto 2025 introduce alcune importanti novità:

Punti bonus per specifici codici ATECO

Per la prima volta, sono previsti punti bonus per le imprese con determinati codici ATECO in diverse regioni italiane. Le regioni che offrono punti bonus per specifici codici ATECO possono essere visionate nella pagina dedicata del Bando Inail, cliccando qui.

Regole di partecipazione ed esclusione Bando Inail 2024/25

E’ escluso chi ha già ricevuto l’incentivo ISI Inail 2021, 2022, 2023 (ad esclusione del caso in cui abbia partecipato per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale).
È inoltre richiesta l’assenza di condanne di omicidio colposo o di lesioni personali colpose legate alla violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale, salvo che sia intervenuta riabilitazione.

I progetti devono raggiungere un punteggio minimo di 130 punti per essere ammissibili e devono essere realizzati entro 365 giorni dalla concessione del contributo. Le domande saranno valutate in ordine cronologico e, in caso di parità, la priorità sarà data a:

  • Finanziamento richiesto minore
  • Importo del progetto maggiore
  • Data di costituzione dell’impresa meno recente
  • Possesso del rating di legalità

 

CHI PUÒ PARTECIPARE AL BANDO ISI INAIL

Possono partecipare al Bando ISI INAIL Contributo a fondo perduto tutte le imprese, anche individuali, presenti sul territorio italiano iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura. Tuttavia, per alcune specifiche linee di finanziamento, possono partecipare anche gli enti del terzo settore, ovvero le organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici ed imprese sociali.

Ecco quindi quali sono i requisiti necessari per partecipare al Bando Isi Inail che l’impresa richiedente, al momento della domanda, deve soddisfare:

  • avere attiva nel territorio di questa Regione/Provincia autonoma l’unità produttiva per la quale intende realizzare il prgetto 
  • essere iscritta nel Registro delle Imprese o all’Albo delle Imprese Artigiane
  • non essere in pieno stato di liquidazione volontaria, né essere sottoposta ad alcuna procedura concorsuale
  • essere in regola con gli obblighi assicurativi e contributivi
  • non aver chiesto, né aver ricevuto, altri contributi pubblici sul progetto oggetto della domanda
  • non aver ottenuto il provvedimento di ammissione al contributo, relativi ai tre precedenti Bandi.

PROGETTI DI INVESTIMENTO BANDO ISI INAIL

Sebbene ogni anno il bando cambi leggermente rispetto agli anni precedenti, generalmente questo strumento finanzia progetti di investimento per l’abbattimento di determinati fattori di rischio presenti in azienda. Questi sono:

  • ristrutturazione o modifica impiantistica
  • installazione e/o sostituzione di macchine, dispositivi e/o attrezzature datate con nuovi modelli
  • modifiche del layout produttivo
  • interventi relativi alla riduzione/eliminazione di fattori di rischio quali: esposizione ad agenti biologici, chimici, cancerogeni e sostanze pericolose
  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
  • Progetti per la riduzione da rischio da movimentazione di carichi
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.

LE SPESE AMMISSIBILI

Le spese considerate ammissibili dal bando sono:

  • Le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto
  • Le spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione del progetto e indispensabili per la sua completezza
  • Eventuali spese tecniche (entro determinati limiti previsti dalla normativa)

Pertanto tutte le spese ammesse dovranno essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura dello sportello telematico, inoltre non sono ammesse le seguenti tipologie di spese:

  • Acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing)
  • Acquisto di beni usati
     

Per maggiori informazioni clicca qui!

 

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Mer 05 Mar, 2025