Al 30 settembre 2024, nel Registro delle Imprese della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi risultano esserci 473.509 imprese registrate, di cui 398.131 attive. Queste ultime si sono incrementate dello 0,7% nell’anno, risultato decisamente migliore se paragonato a quello della Regione Lombardia, praticamente immobile e dell’Italia nel suo complesso, che si presenta addirittura in flessione
Il bilancio demografico del 3° trimestre dei tre territori della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi riporta un saldo attivo di +2.037 unità (Milano +1.768 il saldo, Brianza +219 e Lodigiano + 50).
Terziario. Ottima prestazione dei servizi che si riconfermano determinanti per lo sviluppo imprenditoriale: +2% la variazione delle imprese attive. Dati negativi invece per il commercio, che ha visto diminuire il numero di operatori su base annua dell’1,7%, con le perdite maggiori a Lodi e a Milano (rispettivamente -2% e -1,8%). Si tratta, tuttavia, di un settore portante, che conta 87.407 aziende, vale a dire oltre un quinto del totale.
Industria manifatturiera. Bilancio pesantemente negativo (-2,7%) registrato nell’intervallo luglio-settembre 2024. Il comparto continua a vedere ridursi il proprio peso all’interno della compagine produttiva (l’8,7% del totale).
Costruzioni. Si registra un nuovo incremento delle imprese attive pari all’1,7%.
FORME GIURIDICHE. Progrediscono le società di capitali (180.651 imprese attive, pari al 45,4% del totale). Le ditte individuali che costituiscono la seconda tipologia più diffusa (160.394 unità, pari al 40,3% del totale) sono interessate invece da una situazione di quasi immobilità, mentre le società di persone subiscono l’ennesima flessione (-4,9%)., sempre meno attrattive per i neoimprenditori.
Stabile l’artigianato, che raggruppa il 23,6% del totale, e che nel Lodigiano e in Brianza supera ampiamente il 30%.
Si espandono, seppur di poco, le imprese femminili che rappresentano il 18,2% del totale imprese e le imprese straniere che raggiungono il 16,8% sul totale imprese. Appaiono in lieve difficoltà le imprese giovanili, che con circa 30mila unità rappresentano appena il 7,7%.
Le start up innovative attive nell’area di MiLoMb sono 2.675, il 21% del totale nazionale, dato in calo rispetto al 2023. La gran parte di esse è localizzata nel Milanese (2.519 unità) e opera nei servizi (90% del totale), in particolare in quelli più avanzati (Informatica e ICT). Come noto, si tratta solo di società di capitali, con una schiacciante prevalenza di società a responsabilità limitata (96,6% del totale).
Fonte: https://ester.milomb.camcom.it/congiunture/i-numeri-delle-imprese