Attitudini e Competenze imprenditoriali

E-commerce competitivo con il subscription model: cos'è e che vantaggi dà

Nel mondo competitivo dell'e-commerce, il design accattivante, un servizio clienti impeccabile e prezzi competitivi non sono più sufficienti per prosperare. Per garantire entrate regolari e prevedibili, è fondamentale adottare un modello di business "subscription model"

Perché il "subscription model" è vantaggioso:

  • Prevedibilità: Permette di stimare con precisione le entrate e i costi, facilitando la pianificazione aziendale.
  • Acquisizione clienti: Riduce il costo di acquisizione di nuovi clienti, favorendo la fidelizzazione di quelli esistenti.
  • Fidelizzazione: Crea un legame duraturo con i clienti, offrendo loro un servizio continuativo e personalizzato.
  • Pianificazione: Consente di prevedere l'andamento dell'attività sul medio e lungo termine, garantendo una maggiore stabilità.

Dati:

Il mercato degli e-commerce basati sugli abbonamenti è in forte crescita e si stima che supererà i 450 miliardi di dollari entro il 2025.

Conclusione:

Il modello subscription model rappresenta un'opportunità imperdibile per le aziende che desiderano prosperare nel panorama e-commerce competitivo di oggi.

Negli ultimi anni i costi per raggiungere nuovi clienti sono aumentati notevolmente, così come i prezzi per la gestione di campagne marketing efficaci. Non tutte le attività commerciali possono permettersi di investire in modo costante nell’acquisizione di nuovi clienti. Perciò implementare un subscription business model può essere un modo intelligente di generare ricavi senza dipendere da vendite irregolari.

I principali vantaggi nell’utilizzo di un subscription model sono i seguenti:

1. Prevedere con più precisione le entrate
2. Fare stime accurate dei costi
3. Risparmiare sull’acquisizione dei clienti
4. Fidelizzare i clienti
5. Prevedere l’andamento dell’attività sul medio e lungo termine

 

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Mer 27 Mar, 2024

Come aprire una partita IVA online

Se sei pronto a lanciarti nell'avventura dell'imprenditorialità e hai deciso di aprire la tua partita IVA, sappi che oggi puoi farlo comodamente online. Questa procedura ti consente di evitare lunghe code agli sportelli pubblici, gestendo tutto direttamente dal tuo computer.

Aprire una Partita IVA da Libero Professionista

Se la tua attività sarà quella di un libero professionista, il processo è relativamente semplice. Collegati al sito dell'Agenzia delle Entrate e compila il modello AA9/12 con i tuoi dati anagrafici, codice fiscale, indirizzo di residenza e sede dell'attività, oltre a specificare l'attività che intendi svolgere. Presta particolare attenzione al codice ATECO e al regime fiscale che desideri applicare. Dopo l'invio, riceverai il numero di partita IVA dall'Agenzia delle Entrate.

Aprire una Partita IVA da Commerciante o Artigiano

Per coloro che intraprendono un'attività commerciale o artigianale, il processo è differente. Devi utilizzare la procedura telematica della Comunicazione Unica (ComUnica), che include tutti i dati necessari per l'iscrizione al Registro delle Imprese, alla gestione INPS, e all'INAIL se necessario. Inoltre, se svolgi un'attività commerciale, dovrai inviare la SCIA al SUAP. Assicurati di avere una casella PEC e Firma Digitale. Dopo l'invio, riceverai la visura camerale che attesta l'iscrizione alla Camera di Commercio e include i dati relativi alla tua attività e la partita IVA.

Assistenza Professionale per un Avvio Senza Errori

Per evitare errori durante l'apertura della partita IVA online, è consigliabile rivolgersi a un consulente fiscale. Questo professionista ti aiuterà a impostare correttamente la domanda di apertura e chiarirà ogni tuo dubbio riguardo ai costi e agli adempimenti necessari.

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Mer 27 Mar, 2024

Codici ATECO: a cosa servono, quali sono e come sceglierli

Il codice ATECO è fondamentale per avviare un'attività economica poiché è richiesto al momento dell'apertura della partita IVA, fornendo informazioni sull'attività svolta all'Agenzia delle Entrate.

I codici Ateco sono necessari per fini fiscali, contributivi e statistici, oltre a essere essenziale per accedere a agevolazioni statali, garantire la sicurezza sul lavoro e partecipare a bandi pubblici.

Per individuare il codice ATECO relativo alla propria attività, si può utilizzare lo strumento di ricerca sul sito dell'ISTAT, consultare l'intera classificazione economica su vari siti web o trovare il codice su documenti come il certificato di attribuzione della partita IVA, la visura camerale o il quadro di reddito della dichiarazione dei redditi.

La scelta del codice ATECO è cruciale poiché determina diverse conseguenze, ad esempio influisce sul coefficiente di redditività in regimi fiscali come il forfettario. Pertanto, è essenziale valutare attentamente quale codice ATECO sia più adatto alla propria attività economica.

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Mer 27 Mar, 2024

Codici ATECO: a cosa servono e quali sono

Il codice ATECO è fondamentale per avviare un'attività economica poiché è richiesto al momento dell'apertura della partita IVA, fornendo informazioni sull'attività svolta all'Agenzia delle Entrate.

I codici Ateco sono necessari per fini fiscali, contributivi e statistici, oltre a essere essenziale per accedere a agevolazioni statali, garantire la sicurezza sul lavoro e partecipare a bandi pubblici.

Per individuare il codice ATECO relativo alla propria attività, si può utilizzare lo strumento di ricerca sul sito dell'ISTAT, consultare l'intera classificazione economica su vari siti web o trovare il codice su documenti come il certificato di attribuzione della partita IVA, la visura camerale o il quadro di reddito della dichiarazione dei redditi.

La scelta del codice ATECO è cruciale poiché determina diverse conseguenze, ad esempio influisce sul coefficiente di redditività in regimi fiscali come il forfettario. Pertanto, è essenziale valutare attentamente quale codice ATECO sia più adatto alla propria attività economica.

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Ven 29 Mar, 2024

Codici ATECO: cosa sono

Il corretto utilizzo dei Codici ATECO è cruciale per la corretta classificazione delle attività nel Registro Imprese, influenzando aspetti come le implicazioni previdenziali e la partecipazione a gare d'appalto e bandi per contributi

L'ATECO, acronimo di "Attività Economiche", è una classificazione utilizzata dall'Istat per scopi statistici, fornendo dati ufficiali sulle attività economiche. 

La gestione di questa classificazione è affidata all'Istat, che la aggiorna sia a livello nazionale che internazionale. Oltre all'uso statistico, viene impiegata anche per scopi amministrativi, come per esempio nell'ambito fiscale.

L'Istat mette a disposizione strumenti per facilitare la consultazione e la ricerca all'interno della classificazione, permettendo di individuare il codice ATECO di un'attività economica tramite la sua descrizione. Questo codice non ha valore legale ma può essere utilizzato per scopi come la registrazione di una partita IVA presso le autorità competenti, come le Camere di Commercio o l'Agenzia delle Entrate.

CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE ATECO

Cos’è il codice ATECO?

Il codice ATECO è un codice alfanumerico composto da una lettera, seguita da un minimo di 2 fino a un massimo di 6 numeri.

Ogni lettera e numero equivale a una caratteristica dell’attività economica svolta.

La prima lettera identifica la sezione che rappresenta il macro settore economico dell’attività. Attualmente sono le seguenti:

  • A: agricoltura, silvicoltura e pesca;
  • B: estrazione di minerali da cave e miniere;
  • C: attività manifatturiere;
  • D: fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
  • E: fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
  • F: costruzioni;
  • G: commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli;
  • H: trasporto e magazzinaggio;
  • I: attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
  • J: servizi di informazione e comunicazione;
  • K: attività finanziarie e assicurative;
  • L: attività immobiliari;
  • M: attività professionali, scientifiche e tecniche;
  • N: noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
  • O: amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria;
  • P: istruzione;
  • Q: sanità e assistenza sociale;
  • R: attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
  • S: altre attività di servizi;
  • T: attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze;
  • U: organizzazioni ed organismi extraterritoriali.

La lettera è seguita da numeri che offrono informazioni sulla divisione (le prime due cifre), gruppo (la terza cifra), classe (la quarta cifra), categoria (la quinta cifra) e sottocategoria (la sesta cifra).

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Mar 26 Mar, 2024

14 idee imprenditoriali per avviare un'impresa nel 2024!

E' possibile avviare diverse attività imprenditoriali, anche con poche risorse. Ecco 14 idee imprenditoriali!
  1. Dropshipping: Vendita online di merce direttamente dal fornitore al cliente, senza la necessità di possedere un magazzino.
  2. Vendita di magliette personalizzate online: Utilizzando il modello di dropshipping per personalizzare prodotti come magliette, cappellini, ecc.
  3. Pubblicazione di libri: Possibilità di pubblicare libri su vari argomenti, dalla cucina ai fumetti.
  4. Vendita di prodotti digitali: Offerta di corsi online o opere creative come fotografie o musica.
  5. Stampe on demand: Creazione e vendita di stampe artistiche su richiesta.
  6. Fornitura di servizi online: Utilizzo delle proprie competenze per offrire servizi su piattaforme come Fiverr o Upwork.
  7. Produzione e vendita di prodotti fai da te: Creazione e vendita di prodotti artigianali su misura tramite un negozio online.
  8. Creazione di podcast: Creazione e promozione di podcast su argomenti di interesse.
  9. Apertura di un agriturismo: Opportunità per chi ama la natura e può investire nel settore turistico-rurale.
  10. Investimento immobiliare: Acquisto di proprietà da ristrutturare o affittare.
  11. Subscription box: Creazione di scatole tematiche contenenti prodotti vari.
  12. Apertura di un'attività in franchising: Associarsi a un marchio già affermato per avviare un'attività.
  13. Servizio di stampa 3D: Utilizzo di una stampante 3D per creare prodotti su richiesta.
  14. Servizio di riprese aeree con drone: Offerta di servizi di riprese aeree utilizzando droni.

 

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Mar 26 Mar, 2024

Vuoi avviare un'impresa? sarà necessario iscriverti al Registro delle Imprese

Il Registro Imprese è un registro pubblico informatico istituito dal Codice Civile nel 1996, che raccoglie dati riguardanti tutte le imprese operanti sul territorio nazionale. 

Gestito dalle Camere di Commercio, contiene informazioni cruciali sulle imprese, come la denominazione, lo statuto, gli amministratori e gli eventi significativi che le riguardano, come modifiche statutarie, trasferimenti di sede e procedure concorsuali.

Una delle funzioni principali del Registro Imprese è garantire la tempestività dell'informazione economica su scala nazionale e servire come strumento di pubblicità legale per gli atti registrati. Questa pubblicità può assumere diverse forme, inclusa la pubblicità costitutiva, dichiarativa e notizia, che rendono gli atti registrati opponibili ai terzi o servono da certificazione anagrafica e informativa per il pubblico.

Nel Registro Imprese sono iscritti una vasta gamma di soggetti previsti dalla legge, tra cui imprenditori individuali, società commerciali, enti pubblici con attività commerciale, imprese estere con sede in Italia, società cooperative e altre forme di organizzazioni imprenditoriali. Inoltre, vi sono sezioni speciali dedicate a specifiche categorie di imprese, come start-up innovative, imprese sociali e piccoli imprenditori agricoli.

Il Registro Imprese è articolato in una sezione ordinaria e diverse sezioni speciali che includono diverse categorie di imprese e attività economiche. Inoltre, integra i dati del Repertorio Economico Amministrativo (REA), fornendo una visione più completa e dettagliata dell'attività economica sul territorio nazionale.

In sintesi, il Registro Imprese è un'importante risorsa per gli imprenditori, poiché fornisce un quadro completo della situazione giuridica delle imprese e garantisce trasparenza e pubblicità legale per le attività economiche in Italia.

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Gio 28 Mar, 2024

4 step strategici per vendere all'estero

4 step strategici per vendere all'estero

Il processo di vendita all'estero può essere suddiviso in quattro passaggi fondamentali:

  1. Pianificazione della presenza all'estero: Inizia con la scelta del mercato di destinazione, supportata da una "scheda paese" per comprendere i dettagli del mercato e dei suoi requisiti. Successivamente, si effettua una ricerca di mercato dettagliata per comprendere meglio il settore di interesse.
  2. Redazione del business plan: Questo passo coinvolge un'analisi interna dell'azienda per valutare i punti di forza e debolezza, nonché una valutazione del prodotto destinato all'esportazione per adattarlo al mercato prescelto. Inoltre, si considerano i costi associati all'esportazione e si pianifica la strategia di marketing.
  3. Ricerca del partner giusto: Questo passo implica la ricerca di potenziali partner locali come clienti finali, agenti, importatori, distributori, etc. Partecipare a missioni commerciali nel paese di destinazione può essere utile, ma è importante pianificare incontri con potenziali partner in anticipo.
  4. Gestione del business per il successo: Utilizzando modelli di contratto internazionale, si definiscono gli accordi tra le parti, inclusi aspetti come la valuta di pagamento, le condizioni di consegna e i termini di risoluzione delle dispute. Si considerano anche opzioni di pagamento, come anticipato, alla consegna o posticipato, con relative garanzie per il credito.

Seguendo questi passaggi, si possono aumentare le probabilità di successo nelle vendite internazionali e gestire in modo efficace le operazioni all'estero.

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Ven 29 Mar, 2024

Avvia il tuo business vendendo online all'estero!

Se hai mai sognato di portare il tuo business a nuovi orizzonti internazionali, vendere online all'estero potrebbe essere l'opportunità che stavi cercando!

Ecco una guida pratica per iniziare il tuo viaggio imprenditoriale globale:

1. Esplora il mercato estero: Prima di lanciarti, è essenziale fare una ricerca di mercato dettagliata. Scopri le preferenze dei consumatori, le tendenze di acquisto e studia la concorrenza nel paese in cui desideri vendere. Questa conoscenza approfondita ti aiuterà a sviluppare una strategia di vendita vincente.

2. Scegli i canali di vendita giusti: Decidi quali canali di vendita online si adattano meglio al tuo prodotto e al mercato di destinazione. Potresti optare per piattaforme globali come Amazon, eBay o Alibaba, o creare il tuo sito web e-commerce. Non dimenticare di considerare anche i marketplace locali nel paese di destinazione.

3. Adatta il tuo sito e-commerce: Assicurati che il tuo sito sia pronto per il pubblico internazionale. Traduci il contenuto nelle lingue dei tuoi clienti target, usa le valute locali e ottimizza per i motori di ricerca locali.

4. Gestione logistica senza problemi: Pianifica la logistica per la spedizione internazionale con cura. Scegli corrieri affidabili, calcola le tariffe di spedizione internazionali e gestisci gli ordini in modo efficiente. Puoi considerare l'uso di servizi di logistica internazionale per semplificare questo processo.

5. Fornisci assistenza clienti multilingue: Per garantire un'esperienza senza soluzione di continuità ai tuoi clienti internazionali, offri un servizio clienti multilingue. Assicurati di essere disponibile tramite telefono, e-mail o chat in diverse lingue.

6. Rispetta le normative locali: Familiarizza con le normative fiscali e legali del paese di destinazione, compresi requisiti di fatturazione, tasse sulle vendite e regolamenti doganali.

7. Investi nel marketing internazionale: Sviluppa una solida strategia di marketing per promuovere i tuoi prodotti nel mercato estero. Utilizza strumenti come pubblicità sui social media, annunci PPC e SEO per aumentare la visibilità del tuo marchio.

8. Monitora e adatta: Non dimenticare di monitorare costantemente le prestazioni delle tue vendite internazionali. Adatta la tua strategia in base ai feedback dei clienti e ai dati di vendita per garantire il successo a lungo termine.

Ricorda, vendere online all'estero può presentare sfide uniche, ma con pianificazione e impegno costante, il successo globale potrebbe essere alla tua portata!

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Mar 26 Mar, 2024

Codici ATECO: modalità di assegnazione

Il corretto utilizzo dei Codici ATECO è cruciale per la corretta classificazione delle attività nel Registro Imprese, influenzando aspetti come le implicazioni previdenziali e la partecipazione a gare d'appalto e bandi per contributi

Dal 6 aprile 2013, il sistema ATECO prevede:

  • Per le imprese con un'unica sede, i codici ATECO vengono assegnati automaticamente dall'Agenzia delle Entrate e sono resi disponibili il giorno successivo alla registrazione nel Registro Imprese/REA.
  • Per le imprese con più sedi, solo il codice relativo all'attività principale viene assegnato automaticamente. I codici ATECO per le attività secondarie vengono assegnati dal servizio di codifica centralizzata del Sistema Camerale e sono resi disponibili due giorni dopo la registrazione.

Le visure mostrano come i codici ATECO sono stati assegnati e la loro fonte. È essenziale garantire una descrizione completa dell'attività, conforme agli standard ATECO e allineata con i codici dichiarati all'Agenzia delle Entrate, per evitare discrepanze tra i due archivi. Un'applicazione online ATECO è disponibile per aiutare a definire correttamente l'attività da dichiarare.

In caso di discrepanze tra i codici ATECO e la descrizione dell'attività nella visura, è necessario correggerle tramite una pratica Comunica:

  • Inviando una rettifica all'Agenzia delle Entrate e al Registro Imprese se il problema deriva da un'errata dichiarazione dei codici all'Agenzia delle Entrate o dalla presenza di codici non aggiornati.
  • Inviando una rettifica/precisazione dell'attività solo al Registro Imprese se il problema è causato da una descrizione errata o imprecisa dell'attività nel Registro Imprese.
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Gio 28 Mar, 2024