Attitudini e Competenze imprenditoriali

INSIEME PER UN’IDEA - continuano gli appuntamenti per aspiranti imprenditori!

Il prossimo appuntamento si terrà sabato 22 febbraio

Continuano gli appuntamenti di "Insieme per un'idea", il progetto di imprenditoria giovanile rivolto a tutti coloro che intendono avviare una propria attività d'impresa.

Nel prossimo incontro, in programma sabato 22 febbraio alle ore 9.00, si parlerà di Intelligenza Artificiale e dei vantaggi che può determinare per le imprese.

 

Sei un'aspirante imprenditore o semplicemente ti interessa il tema? Non perdere l'occasione, compila il  form online e partecipa all'incontro!!

  • Per maggiori informazioni, rivolgiti al Servizio Nuove Imprese della Camera di commercio di Cuneo!
  • Per saperne di più: https://www.cn.camcom.it/avviare-unimpresa/insieme-unidea-progetto-imprenditoria-giovanile-cuneo
Ultima modifica
Ven 14 Feb, 2025

Come presentare una proposta di successo - continua il corso di accompagnamento!

Continuano gli appuntamenti formativi dedicati al programma FESR 2021-2027!

>> Sei un imprenditore che vuole capire come preparare una proposta progettuale di successo per accedere alle misure del Programma FESR 2021-2027?

Non perderti il ciclo di formazione sul Programma FESR 2021-2027, organizzato da Unioncamere Piemonte e Regione Piemonte, in collaborazione con CSI Piemonte e Finpiemonte.

La formazione, gratuita e rivolta esclusivamente alle imprese piemontesi, ti permetterà di approfondire le misure del programma FESR e ti fornirà gli strumenti fondamentali per preparare una proposta progettuale valida.

Calendario degli incontri:

  • "Progettazione e budgeting: errori ricorrenti, suggerimenti pratici, griglie di valutazione", 27 Febbraio 2025, ore 10.00/12.00, webinar - link di iscrizione
  • "Chiusura dei progetti e rendicontazione: ammissibilità delle spese, guida unica alla rendicontazione", 13 Marzo 2025, ore 10.00/12.00, webinar -  link di iscrizione

Non perdere l'occasione! Per maggiori informazioni contattare supporto-fesr@pie.camcom.it

Ultima modifica
Ven 14 Feb, 2025

Servizio di valutazione della sostenibilità ambientale, sociale e di governance - SUSTAINability

SUSTAINability è un servizio di primo orientamento destinato alle imprese per l'individuazione di strategie di sviluppo legate ad obiettivi ESG.

Negli ultimi anni è notevolmente cresciuta, sia per le imprese che per i consumatori, la sensibilità verso tutte le questioni legate all’ambiente, alla responsabilità sociale e alla governance (ESG - Environmental, Social, Governance). Le imprese hanno sicuramente maggiore consapevolezza dell'impatto che le proprie attività hanno sull'ambiente e la società e i consumatori, dal canto loro, pretendono dalle imprese comportamenti sempre più green e responsabili.

Attraverso un questionario di auto autovalutazione online, 60 domande a risposta multipla, è possibile ricevere un report che riassume il livello di sostenibilità raggiunto dall'azienda, sia a livello complessivo che nelle singole aree oggetto di valutazione. Il report contiene anche una serie di spunti operativi funzionali al miglioramento delle performance di sostenibilità dell'azienda.

SUSTAINability misura le performance sulla base di criteri e standard internazionali: Standard GRI - Global Reporting Initiative; SDGs - Sustainable Development Goals dell’Agenda 2030 dell’ONU; UNI/PdR 134:2022, la prassi di riferimento per la misurazione del rating di sostenibilità per le imprese fino a 49 addetti; Regolamenti e Direttive UE, normativa italiana.

E' uno strumento di self-assessment utile per conoscere il proprio livello di sostenibilità, per individuare le priorità di intervento e le possibili soluzioni operative rispetto ai rischi aziendali, importante per  comunicare a clienti e stakeholder le azioni intraprese dall'impresa verso processi produttivi più sostenibili e necessario per attività di rendicontazione in ambito ESG, richieste da bandi pubblici gare d’appalto e finanziamenti privati.

Per compilare il questionario registrati al portale, scegli in quale ambito misurarti (ambientale, sociale, governance) o in tutti e tre, al termine della compilazione riceverai automaticamente un report riepilogativo che attraverso grafici e cifre riassume il livello di sostenibilità raggiunto dall'azienda, sia a livello complessivo che nelle aree oggetto di valutazione.

Vai al questionario di SUSTAINability e Misura le tue performance ESG

Ultima modifica
Gio 13 Feb, 2025

Fare impresa in Sicilia: 5 attività da avviare nel 2025

La Sicilia, con il suo ricco patrimonio culturale e naturale, è una regione che offre opportunità uniche per chi desidera avviare un’attività imprenditoriale. Dal turismo all’agricoltura, esistono settori strategici da esplorare nel 2025. Ecco cinque attività promettenti da considerare.

1. Agriturismo sostenibile

L’agriturismo è una delle attività più redditizie in Sicilia, grazie alla presenza di paesaggi mozzafiato e prodotti tipici apprezzati in tutto il mondo.

Nel 2025, il trend della sostenibilità continuerà a crescere. Offrire esperienze autentiche, come visite guidate ai vigneti biologici o corsi di cucina tradizionale, può attirare un pubblico sempre più ampio.

Puntare su pratiche eco-friendly, come l’uso di energia rinnovabile e la riduzione degli sprechi, non solo risponde alle esigenze del mercato, ma contribuisce anche alla valorizzazione del territorio.

2. Produzione di prodotti tipici locali

La Sicilia è famosa per i suoi prodotti enogastronomici, tra cui olio d’oliva, vini, agrumi e pistacchi. Avviare un’attività legata alla trasformazione e vendita di questi prodotti è una scelta strategica.

Nel 2025, la domanda di prodotti biologici e a chilometro zero sarà in aumento. Investire in certificazioni di qualità e creare un marchio riconoscibile possono fare la differenza.

Inoltre, collaborare con reti locali o piattaforme di e-commerce aiuta a raggiungere nuovi mercati, sia in Italia che all’estero.

3. Turismo esperienziale

Il turismo in Sicilia non si limita alle spiagge e ai monumenti storici. Sempre più viaggiatori cercano esperienze uniche, come escursioni nei borghi, percorsi enogastronomici o tour archeologici.

Aprire un’agenzia che organizza attività personalizzate può essere una scelta vincente. Progettare itinerari che combinano cultura, natura e gastronomia consente di attrarre turisti italiani e stranieri.

Integrare tecnologie digitali, come app per la prenotazione o guide virtuali, migliora l’esperienza del cliente e aumenta la competitività sul mercato.

4. Energie rinnovabili e fotovoltaico

Con l’obiettivo europeo di ridurre le emissioni di CO2, il settore delle energie rinnovabili è in piena espansione. La Sicilia, grazie al clima favorevole e alle numerose ore di sole, rappresenta un luogo ideale per investire nel fotovoltaico.

Avviare un’impresa che installa pannelli solari o fornisce servizi di consulenza energetica è un’opportunità da cogliere. Inoltre, molte aziende agricole sono interessate a soluzioni energetiche sostenibili per ridurre i costi di produzione.

Nel 2025, si prevede anche un aumento degli incentivi pubblici per le imprese green, rendendo il settore ancora più interessante.

5. Artigianato digitale e design

La tradizione artigianale siciliana è famosa per la ceramica, i tessuti e i gioielli fatti a mano. Combinare queste competenze con le tecnologie digitali può aprire nuovi orizzonti.

Creare uno shop online o partecipare a marketplace internazionali consente di valorizzare i prodotti locali e raggiungere clienti in tutto il mondo. Il design contemporaneo, ispirato alla cultura siciliana, può conquistare nuove nicchie di mercato.

Collaborare con designer locali e sviluppare collezioni limitate aiuta a distinguersi dalla concorrenza e a creare valore aggiunto.

Tipologia
Regione

Contributi 80% fondo perduto per le imprese turistiche in Sicilia

Stanziati 135 milioni di euro per la concessione di agevolazioni alle imprese turistiche alberghiere ed extra-alberghiere

Il dipartimento Turismo della Regione Siciliana, con un decreto (il ddg 4613/2024) pubblicato sulla Gurs n. 57 del 27 dicembre 2024 ha pubblicato l'avviso da 135 milioni di euro per la concessione di agevolazioni alle imprese turistiche alberghiere ed extra-alberghiere, finanziato con le risorse del Fondo sviluppo e coesione (Fsc) 2021-2027.

L’obiettivo del nuovo bando è incentivare investimenti produttivi per il miglioramento del livello qualitativo dell’offerta ricettiva e dei servizi, anche nella prospettiva della destagionalizzazione, tenendo conto inoltre dei profili legati alla compatibilità ambientale, alla sostenibilità, alla digitalizzazione e al recupero del patrimonio immobiliare dismesso, anche di valore storico.

 

Infatti le proposte progettuali dovranno essere rispondenti ad almeno una delle seguenti finalità:

  1. Il potenziamento dell’offerta turistica;
  2. l’innalzamento degli standard qualitativi dell’offerta; 
  3. l’ampliamento ed il miglioramento dei servizi, volti anche alla destagionalizzazione dell’offerta;
  4. il riutilizzo produttivo di beni immobili dismessi, con particolare riferimento agli immobili con valenza storico culturale

     

Contributi imprese turistiche 2025: chi può partecipare?

Sono previsti contributi per varie tipologie di aziende (dalle micro alle grandi imprese), per richieste che possono andare da 50 mila fino a 3 milioni e mezzo di euro. Le attività economiche individuate attraverso i codici Ateco sono “Alloggio”, “Alberghi e strutture simili” e “Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni” come villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, affittacamere, case-vacanza, bed and breakfast, residence, alloggi connessi ad aziende agricole o ittiche.

I soggetti proponenti devono possedere, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, i principali requisiti di ammissibilità: 

  1. essere imprese regolarmente costituite e iscritte nel “Registro delle Imprese”, ancorché inattive o di nuova istituzione, e possedere un ATECO primario in uno dei settori ammissibili
  2. possedere i requisiti di classificazione o dimostrare di potere acquisire i requisiti di classificazione previsti dalla vigente normativa in materia di strutture ricettive;
  3. di possedere al momento della presentazione dell’istanza l’unità locale presso il territorio della Regione Siciliana o, alternativamente, di impegnarsi a disporre al momento del primo pagamento dell’aiuto dell’unità locale identificata in sede di domanda
  4. essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente e impegnarsi a produrre i relativi titolo abilitativi al momento del primo pagamento;
  5. trovarsi in regime di contabilità ordinaria solo per le imprese che partecipano alla richiesta di agevolazione in regime di esenzione
  6. essere in possesso di documentazione idonea, ivi compresa Lettera di Credenziali, rilasciata da Istituti bancari, da intermediari finanziario da Consorzi Fidi iscritti ex 106 TUB, attestante la capacità di copertura finanziaria dell’iniziativa (Iva compresa), al netto del contribuito richiesto; 
  7. essere in regola con il pagamento degli oneri contributivi ed assistenziali, ove ricorra;

Potranno essere assegnati contributi in conto capitale in regime “de minimis” per le richieste da 50mila a 300mila euro, con intensità massima pari all’80 per cento delle spese ammissibili, oppure “in esenzione” per le istanze di importo compreso tra 300mila e 3,5 milioni di euro. In questo secondo caso le soglie massime sono fissate al 60 per cento per le micro e piccole imprese (Mpi), al 50% per le medie e al 40% per le grandi imprese. Le agevolazioni non sono cumulabili con altri finanziamenti pubblici (regionali, nazionali o comunitari) richiesti per le stesse spese ammissibili.

 

Maggiori informazioni clicca qui!

Ultima modifica
Gio 13 Feb, 2025

ATECO: COS'E'

Il codice ATECO, a cosa serve?

Il codice ATECO è necessario per l’apertura di una nuova partita IVA. In questo caso, infatti, occorre comunicare all’Agenzia delle Entrate la tipologia dell’attività che si intende svolgere sulla base della classificazione ATECO 2007, comunicazione necessaria affinchè ciascuna attività sia classificata in modo standardizzato ai fini fiscali, contributivi e statistici. Contemporaneamente, sempre in relazione all’attività economica di riferimento e al suo codice ATECO, l’impresa DEVE denunciare l’Inizio attività al Registro Imprese/REA che DEVE essere congruente..

Ogni eventuale variazione dell’attività economica successiva DEVE essere comunicata al fisco, insieme ad un nuovo codice ATECO.

Il codice ATECO, com'è fatto?

Il codice ATECO è una combinazione alfanumerica nella quale le lettere individuano il macrosettore economico mentre i numeri (da 2 fino a sei 6) rappresentano, in modo dettagliato, le specifiche articolazioni e sottocategorie dei settori stessi.

Le varie attività economiche sono raggruppate, dal generale al particolare, in questo modo:

  1. sezioni (1 lettera)
  2. divisioni (numero a 2 cifre)
  3. gruppi (numero a 3 cifre)
  4. classi (numero a 4 cifre)
  5. categorie (numero a 5 cifre)
  6. sottocategorie (numero a 6 cifre)

La struttura di classificazione è ad “albero” e parte dal livello 1, più aggregato e distinto in 21 sezioni, fino a giungere al livello massimo di dettaglio, livello 6, comprendente 1226 sottocategorie.

La scelta è guidata per approssimazioni successive: partendo dalle sezioni, si arriva a classificarsi nella specifica sottocategoria che meglio descrive la propria attività.

La classificazione è standardizzata a livello europeo fino alla quarta cifra, mentre le categorie e le sottocategorie (rispettivamente livello 5 e 6) possono differire tra i singoli paesi, per meglio cogliere le specificità nazionali.

Dopo diverse revisioni (Ateco 1991, Ateco 2002, Ateco 2007, Ateco 2022), dal 1° gennaio 2025, entra in vigore Ateco 2025, e dal 1° aprile 2025 la nuova classificazione ISTAT delle attività economiche ATECO 2025 diventerà operativa nel Registro Imprese.  ATECO 2025 sostituisce la precedente classificazione per descrivere più accuratamente le attività economiche, considerando i processi di innovazione e le recenti trasformazioni che hanno interessato l'economia e la società.

 

Cosa succederà dal 1° aprile 2025

Il codice ATECO associato alla tua impresa sarà aggiornato automaticamente.
Nella Visura troverai il nuovo codice ATECO 2025 e, per un periodo transitorio, anche quello precedente.

Il nuovo codice ATECO sarà attribuito dalla Camera di commercio in base alla tabella di conversione che Istat pubblicherà nei primi mesi del 2025.

Nella Banca Dati Ateco sono disponibili tutti i dettagli sull'aggiornamento.

Per maggiori informazioni visita il sito ISTAT   

 

Ultima modifica
Gio 13 Feb, 2025

Invest in Bologna - Bologna Empowering Talent - BET 2025

Il programma BET contribuisce agli obiettivi previsti dalla legge regionale n.2/2023 per l’attrazione, la permanenza e la valorizzazione dei talenti a elevata specializzazione in Emilia-Romagna.

Bologna Empowering Talent (BET) è l’iniziativa realizzata dalla Città metropolitana e dal Comune di Bologna per avvicinare le imprese alla digitalizzazione e all’uso delle ICT, attraverso le idee e le competenze di studentesse/i e neolaureate/i, permettendo inoltre loro di scoprire il cuore pulsante di uno dei territori più innovativi d’Italia. Un’opportunità unica per i talenti di contribuire all’innovazione delle imprese nei settori della mobilità e dei servizi finanziari, immergendosi in una città vibrante dove tradizione e innovazione si incontrano. Le aziende partecipanti sono alla ricerca di persone con competenze variegate, che spaziano dall’ingegneria al business, dalla data science all’informatica, dalla matematica alle scienze umane.

Per maggiori informazioni QUI

Ultima modifica
Lun 17 Feb, 2025

Abruzzo Imprese Innovazione: appuntamento il 19 febbraio dalle ore 11.00 a Pescara

Quanto le imprese sono pronte ad accogliere l’innovazione per affrontare a proprio vantaggio la transizione in atto? Imprese e territorio possono sfruttare l’innovazione disponibile per crescere insieme.

Mercoledì 19 febbraio dalle ore 11.00 presso MicHub (via Michelangelo, Pescara) le imprese abruzzesi sono invitate ad un workshop dedicato a questi temi di grande urgenza.

Attraverso tavoli tematici dedicati a macro-trend tecnologici di grande attualità, il workshop si propone di approfondire le modalità e le dinamiche attraverso le quali le imprese attivano i loro percorsi di sviluppo accedendo alle opportunità offerte dall’ecosistema territoriale. Un moderatore esperto guiderà i partecipanti nell’esplorazione delle strategie possibili.

L'iniziativa è realizzata da Fondazione Pescarabruzzo con il significativo supporto di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico.

La presenza di C.NEXT Spa sarà l’occasione per condividere un modello di sviluppo territoriale che fa dell’innovazione e del trasferimento tecnologico “da impresa a impresa” la leva su cui costruire il rinnovamento di un intero territorio.

La partecipazione all'incontro è gratuita.

Registrati subito per non perdere il tuo posto: www.eventbrite.it/e/biglietti-abruzzo-imprese-innovazione-1217598894069?aff=oddtdtcreator

Ultima modifica
Mer 12 Feb, 2025

Evento: Rapporto sull'economia Romagna - Forlì-Cesena e Rimini

Presentazione del Rapporto sull’economia della Romagna

Torna l'appuntamento con la presentazione del Rapporto sull’economia della Romagna, occasione annuale per condividere risultati e strategie per il nostro territorio e per riflettere sugli scenari e le prospettive future, insieme ai protagonisti del panorama nazionale e internazionale.

L'evento si terrà venerdì 28 marzo alle 15, a Forlì nella sede della Camera di commercio della Romagna, piazza Saffi 36.

Se non sei già registrato, iscriviti al portale https://www.romagna.camcom.it/it/login per rimanere aggiornato

Ultima modifica
Mer 12 Feb, 2025

I3P Startup Academy 2025 - in partenza il nuovo programma di formazione gratuito

Candidati entro il 19 febbraio 2025!!

Sono aperte le candidature alla I3P Startup Academy, il programma di formazione gratuito pensato per giovani under 35 che sognano di diventare imprenditori e imprenditrici!

Il percorso, promosso e finanziato nell'ambito delle iniziative dell’Ecosistema NODES – Nord Ovest Digitale E Sostenibile, prevede 5 incontri tra marzo e maggio e prevede un massimo di 35 partecipanti domiciliati in Piemonte con almeno una laurea triennale.

Tutti gli incontri si terranno il sabato mattina in presenza; la prima lezione si terrà l'8 marzo prossimo presso la sede dell'I3P (corso Castelfidardo 30/A, Torino, sala Agorà).

Le sessioni saranno dinamiche e coinvolgenti, alternando brevi approfondimenti teorici, business game e occasioni di dialogo con founder di scale-up e importanti venture capitalist.

  • Maggiori informazioni: https://www.i3p.it/eventi/i3p-startup-academy-2025-prima-lezione
Ultima modifica
Mar 11 Feb, 2025