Bandi, agevolazioni, finanziamenti, incentivi

Bando Cooperazione 5.0 - Anno 2024

Contributi della Camera di Commercio di Modena. Le domande saranno accolte fino al 2/8/2024.

Il bando si rivolge alle società cooperative di qualunque tipologia, aventi sede legale nella provincia di Modena, al fine di favorire l'adozione e lo sviluppo di tecnologie digitali in ambito cooperativo nonché, da quest'anno, al fine di facilitare l'ulteriore processo di transizione energetica.

Il contributo è fissato nella misura del 50% della spesa ammissibile, fino ad un massimo di 3.500,00 € per ciascuna società cooperativa. Non sono previsti costi minimi.

Il contributo verrà concesso con priorità alle cooperative in possesso del rating di legalità e a quelle che avranno utilizzato strumenti messi a disposizione dal sistema camerale, quali assesment Sustain-ability e assessment Selfi4.0.

Vi è la possibilità di rendicontare spese che riguardino più tipologie di interventi.

La trasmissione delle domande di contributo dovrà essere effettuata dalle ore 11.00 di martedì 4 giugno 2024 fino alle ore 12.00 di venerdì 2 agosto 2024.

Per conoscere il bando

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Ven 26 Lug, 2024

Bando Agrisolare, incentivi fotovoltaico fino 80% di Contributi fondo perduto per le imprese agricole

Bando Agrisolare 2024: Contributi fino all' 80% per fotovoltaico Imprese Agricole.

IN ATTESA DI RIAPERTURA NUOVA EDIZIONE 2024. DATA PROBABILE DI APERTURA TRA AGOSTO E OTTOBRE 2024

La Misura prevede un fondo perduto per l'acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all'attività delle imprese agricole.

Il Contributo a fondo perduto parte dal 50%, sale al 65% e arriva fino all'80% delle spese. E' previsto un importo supplementare per chi deve rimuovere l'eternit - amianto dal tetto del capannone.

Beneficiario

Chi sono i beneficiari dell'agevolazione?

a) gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;

b) le imprese agroindustriali - zootecnico

c) le cooperative agricole che svolgono attività agricola o loro consorzi.

 

Contributo a fondo perduto :

  • 80% di contributo a fondo perduto per le imprese agricole di produzione primaria su tutto il territorio nazionale nei limiti dell'autoconsumo, con la nuova fattispecie dell'"autoconsumo condiviso". Dotazione finanziaria pari a circa 700 milioni di euro;
  • 80% di contributo a fondo perduto e possibilità di vendita dell'energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese di trasformazione di prodotti agricoli. Dotazione finanziaria pari a circa 150 milioni di euro;
  • 50% di contributo a fondo perduto (inclusa la maggiorazioni per piccole imprese e per aree svantaggiate) e possibilità di vendita dell'energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese agricole di produzione primaria. Dotazione finanziaria pari a circa 75 milioni;
  • 50% di contributo a fondo perduto (inclusa la maggiorazioni per piccole imprese e per aree svantaggiate) e possibilità di vendita dell'energia prodotta sul mercato, senza vincolo di autoconsumo, per le imprese della trasformazione da agricolo in non agricolo.
  • 65% per le imprese agricole appartententi alle Regioni del Sud, senza vincolo di autoconsumo, con la possibilità di vendita dell'energia prodotta sul mercato (Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Le risorse, a valere sui fondi del PNRR, ammontano a euro 1.500.000.000, di cui una quota pari ad almeno il 40% è destinata al finanziamento dei progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Le risorse complessivamente stanziate sono così suddivise:

  • 1.200 milioni di euro sono destinati agli interventi realizzati dalle aziende agricole attive nella produzione agricola primaria;
  • 150 milioni di euro sono destinati agli interventi realizzati dalle aziende agricole attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli;
  • 150 milioni di euro sono destinati agli interventi realizzati da aziende attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli.

Interventi ammessi

SPESE AGEVOLABILI:

Sono ammissibili investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica solare fotovoltaica nel settore agricolo e agroindustriale, escludendo il consumo di suolo.

  • installazione di impianti fotovoltaici nuovi
  • rimozione e smaltimento amianto dai tetti
  • realizzazione dell'isolamento termico dei tetti
  • realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto
  • acquisto delle batterie di accumulo

Interventi che consistono nell'acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all'attività delle imprese beneficiarie. Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più interventi complementari di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell'efficienza energetica delle strutture quali la rimozione e lo smaltimento dell'amianto dai tetti, la realizzazione dell'isolamento termico dei tetti e la realizzazione di un sistema di aerazione.

Congiuntamente alla realizzazione dell'impianto fotovoltaico, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp, sarà possibile richiedere un contributo per l'installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica e/o di dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile.

 

Piu' in dettaglio sono spese ammissibili le spese per:

  • l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sulle coperture di fabbricati strumentali all’attività dei Soggetti beneficiari, ivi compresi quelli destinati alla ricezione ed ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica e unitamente a tale attività possono essere eseguiti 
  • uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture
  • rimozione e smaltimento dell’amianto (o, se del caso, dell’eternit) dai tetti, in conformità alla normativa nazionale di settore vigente (tale procedura deve essere svolta unicamente da ditte specializzate, iscritte nell’apposito registro); 
  • realizzazione dell’isolamento termico dei tetti. La relazione tecnica del professionista abilitato dovrà descrivere e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato, anche al fine di migliorare il benessere animale; 
  • realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria). La relazione del professionista dovrà dare conto delle modalità di aereazione previste in ragione della destinazione produttiva del fabbricato; a ogni modo, il sistema di areazione dovrà essere realizzato mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria, anche al fine di migliorare il benessere animale.
  • acquisto delle batterie di accumulo: fino ad un massimo di 100.000 euro di spesa aggiuntiva.

 

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Ven 26 Lug, 2024

Contributi per le nuove imprese modenesi.

Prossima uscita del Bando Camera di Commercio di Modena a sostegno delle neo-imprese modenesi

La Camera di Commercio di Modena, nell'ambito delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, mette a disposizione nel 2024 la somma di 100.000,00 € per incentivare la creazione e lo sviluppo di nuove imprese.

In attesa dell'uscita del bando è possibile approfondire.

 

 

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Ven 26 Lug, 2024

IGP artigianali e industriali, 30mila euro per le associazioni dei produttori

È stato pubblicato il decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy per l’accesso al contributo sulle spese di consulenza tecnica sostenute dalle associazioni di produttori che devono redigere il disciplinare sui prodotti tipici artigianali e industriali. 

Si tratta di un bando che interessa le piccole e medie imprese che possono così accedere a un sostegno per ottenere la certificazione IGP

Viene resa operativa la misura di cui all’articolo 46 della Legge sul Made in Italy n. 206 del 2023 e al decreto dei Ministeri delle Imprese e dell'Economia che definisce i criteri per la concessione dei contributi alle imprese per i prodotti IGP UE artigianali e industriali. 

I contributi previsti coprono fino all’80 per cento delle spese ammissibili, con un massimo di 30mila euro per beneficiario.

Domande da presentare nel periodo compreso tra il 16 settembre e il 31 ottobre prossimi.

 

Consulta il documento

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Ven 26 Lug, 2024

Transizione 5.0, a breve via alle procedure per i crediti d’imposta

Al più tardi entro Ferragosto, dovrebbero diventare operative le regole per permettere alle aziende di ottenere i crediti d’imposta legati al piano di Transizione 5.0

Potranno ottenere i crediti le imprese che investiranno in progetti di transizione e innovazione, capaci di assicurare risparmi energetici nella produzione. Ci sono dei paletti: l’aliquota non potrà superare il 45% di un tetto massimo di spesa non superiore a 50 milioni di euro per ciascun soggetto beneficiario.I progetti ammessi sono quelli avviati a partire dal 1° gennaio 2024 e completati entro il 31 dicembre 2025. La richiesta spetta alle imprese con residenza nel territorio in Italia e alle stabili organizzazioni di soggetti non residenti. 

Non importa quale sia la loro forma giuridica, il loro settore, il loro regime fiscale o la loro dimensione. Una volta che saranno resi noti i dettagli, i crediti d’imposta andranno chiesti attraverso l’apposita piattaforma Transizione 5.0 sul sito del Gestore Servizi Energetici (Gse), autenticandosi tramite credenziali Spid e inoltrando i modelli.

Quali sono i documenti necessari?
La comunicazione preventiva con le informazioni generali sul progetto di transizione – compresa la data di inizio e di completamento - e la perizia asseverata che metta nero su bianco gli obiettivi di risparmio energetico. A quel punto sarà il Gse a dover fare le verifiche opportune. Poi, entro 5 giorni, dovrò comunicare all’impresa interessata quale sarà l’importo del suo credito d’imposta

Per l'impresa partiranno 30 giorni entro cui dovrà trasmettere nuove comunicazioni intermedie sul suo piano di investimenti. Qui bisognerà dichiarare che si ha speso non meno del 20% in acconto. Entro il 31 dicembre 2024 andrà inviata una comunicazione relativa all’effettuazione degli ordini accettati dal venditore con pagamento a titolo acconto, in misura almeno pari al 50 per cento del costo di acquisizione.
 

A seguito del completamento del progetto di innovazione, e in ogni caso entro il 28 febbraio 2026, l’impresa trasmette la comunicazione di completamento contenente le informazioni necessarie a individuare il progetto di innovazione completato, inclusa la data di effettivo completamento, l’ammontare agevolabile degli investimenti effettuati e l’importo del relativo credito d’imposta, nonché l’attestazione del rispetto degli obblighi previsti nell’ambito del Pnrr. 
 

Si aggiungono una certificazione sul raggiungimento dei risultati annunciati all’inizio della procedura, una perizia asseverata sulla interconnessione tra i beni strumentali acquistati e il sistema di gestione della produzione, una certificazione contabile sul sostenimento delle spese sostenibili. 
 

Entro 10 giorni dalla presentazione della comunicazione di completamento, il GSE, dopo le opportune verifiche, comunica all’impresa l’importo del credito d’imposta utilizzabile in compensazione, che non potrà  eccedere l’importo del credito d’imposta prenotato.


Il credito d’imposta si potrà utilizzare solamente in compensazione, dopo 10 giorni dalla comunicazione di fine investimento. Andrà speso - anche in più di una quota - entro il 31 dicembre 2025.

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Ven 26 Lug, 2024

Decontribuzione al Sud, prorogato al 31 dicembre l’esonero contributivo

La Commissione europea ha dato il via libera per la proroga da parte di Bruxelles. L’aiuto però sarà valido solo per le assunzioni effettuate entro il 30 giugno 2024 da parte delle aziende che hanno sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

La misura copre tutti i rapporti di lavoro dipendente e si tratta di uno sgravio sui contributi previdenziali, a cui vanno esclusi i premi e i contributi INAIL. Non è previsto un massimale di sgravio contributivo individuale e non vi rientrano, invece, tutti quei rapporti di lavoro nel settore del lavoro domestico, della finanza e dell'agricoltura.

 In origine l’esonero contributivo era nato per contenere gli effetti della pandemia di Covid-19 ed è stato finanziato dal programma operativo nazionale Sistemi di politiche attive per l'occupazione (Spao) finanziato dal Fondo sociale europeo, e con risorse dal React-Eu.  Non proprio un'idea dell'attuale governo.

 

La proroga riguarderà il 2024 ma la misura verrà rimodulata e resa strutturale.

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Ven 26 Lug, 2024

Contributi alle micro PMI bresciane a supporto della sostenibilità ambientale

Il bando della Camera di Commercio di Brescia - presentazione domande dall'1 luglio 2024 al 31 gennaio 2025.

La Camera di Commercio di Brescia propone un bando di contributi diretti all'acquisizione di servizi e di consulenze specialistiche in tema di sostenibilità ambientale. 

A chi é rivolta l'iniziativa
A favore delle micro, piccole e medie imprese bresciane operanti in tutti i settori economici

Finalità
Acquisizione di servizi e di consulenze specialistiche in tema di sostenibilità ambientale nel periodo dal 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2024.

Modalità di presentazione della domanda
Il regolamento del bando di contributi è consultabile a questo link

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Mar 03 Dic, 2024

Contributi alle micro PMI bresciane per sicurezza e prevenzione di atti criminosi

Il bando di contributi della Camera di Commercio di Brescia per investimenti dall'1.1.2024 al 31.12.2024.

La Camera di Commercio di Brescia propone un bando di contrbuti per incentivare la sensibilità per la sicurezza e la prevenzione di atti criminosi.

Settori economici interessati: micro, piccole e medio imprese bresciane appartenenti ai settori commercio, turismo, servizi, artigianato e agricoltura (solo Regolamento (UE) n. 2831/2023) come da codice ATECO Istat 2007.

Il regolamento del bando e le modalità di presentazione della domanda di contributo sono disponibili a questo link.

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Mar 03 Dic, 2024

Contributi per la formazione professionale

Il Bando di contributi della Camera di Commercio di Brescia - investimenti dall'1 gennaio al 31 dicembre 2024

La Camera di Commercio di Brescia propone un bando a sostegno della formazione e dell’aggiornamento professionale dei titolari e del personale aziendale.

A chi é rivolta l'iniziativa
Alle micro, piccole e medie imprese bresciane, loro Consorzi e Cooperative aventi sede e/o unità locale nella provincia di Brescia, alle reti costituite in misura prevalente da imprese bresciane (micro e PMI), appartenenti a tutti i settori economici.

Finalità
Sostegno della formazione e aggiornamento professionale con data di inizio non antecedente al 1 gennaio 2024 e non posteriore al 31 dicembre 2024.

Il regolamento e le modalità di presentazione della richiesta di contributo sono disponibili a questo link.

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Mar 03 Dic, 2024

“Economie Abitanti”, il percorso per progetti d’impresa che rigenerano economie, territori e comunità

Appenninol’Hub, incubatore d’impresa e innovazione per Aree Interne e Comunità, mette a disposizione di startup innovative, imprese, cooperative e comunità, competenze e strumenti per costruire insieme nuovi modelli di economia.

Appenninol’Hub, incubatore d’impresa e innovazione per Aree Interne e Comunità, mette a disposizione di startup innovative, imprese, cooperative e comunità, competenze e strumenti per costruire insieme nuovi modelli di economia.

Giunta alla sua terza edizione, “Economie Abitanti” offre un programma completo e gratuito, un unico percorso di formazione e accompagnamento all’avvio di impresa, per Imprese Abitanti capaci di generare economie solide e responsabili.

Questa call non è solo un corso di formazione, ma un percorso di accompagnamento che mette al centro la “persona” e le Comunità per accompagnarle dallo sviluppo dell’idea all’analisi della sua fattibilità e presentazione a partner e investitori.

La Call raccoglie candidature da tutto il territorio nazionale proposte da team e Comunità desiderosi di realizzare la propria idea di business responsabile.

Si rivolge, in particolare, a:

  • gruppi informali ancora non costituiti in forme giuridiche (abitanti, comunità, comitati e comitati turistici, etc..)
  • realtà già costituite (coop. di comunità, coop.ve, altre forme giuridiche) che vogliono sviluppare o evolvere il loro progetto o trasformare la loro natura giuridica (associazioni, Pro Loco)
  • startupper con un progetto di economica sociale e/o civile
  • liberi professionisti che vogliono mettersi in gioco con progetti a ricaduta sulla comunità.

Il programma è gratuito e vi si accede dopo aver superato una Selezione, che si concluderà entro fine settembre 2024.

Queste le unità didattiche della prossima edizione:

  • Attivare Comunità: Strategie di Innovazione Sociale, Strumenti e Reti
  • Capitale Umano, Team Building, Creatività e Comunicazione
  • Design e Progettazione di una Impresa solida ad Impatto Sociale
  • Finanziamenti, Impact investing e strumenti di gestione dell’Impresa
  • Misurare e Comunicare i risultati d’impatto prodotti
  • Approfondimenti di settore (turismo, cultura, ristorazione e panificazione, agricoltura e forestazione, etc…)
  • Accompagnamento | Meeting di consulenza individuale durante tutto il percorso
  • Meeting | Team Building, Creatività e pensiero laterale
  • Reti | Meeting con Case histories ed Enti pubblici e privati da tutto il paese

Il percorso prevede due fasi:

  • La prima fase, della durata di 4 mesi (da ottobre a gennaio), prevede incontri di formazione, attività laboratoriali, sessioni di approfondimento con esperti, mentor e advisor, momenti di revisione individuale.
  • La fase successiva, della durata dei tre mesi (a partire da febbraio 2025), è caratterizzata da incontri individuali con il team di progetto per la definizione dell’idea d’impresa e del suo piano di sviluppo.

A conclusione del percorso è previsto un evento pubblico, Pitch Day, in cui le idee partecipanti vengono presentate a una platea di sostenitori e investitori.

La call resterà aperta fino a metà settembre. Per iscriversi e avere ulteriori informazioni consultare la presentazione a questo link.

Nelle due edizioni precedenti sono stati raccolti oltre 250 progetti candidati da 10 regioni e 50 sono divenute imprese di comunità. È abruzzese, tra l’altro, l’impresa vincitrice dell’edizione 2022/2023: Appennini for All.

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Mer 24 Lug, 2024