Bandi, agevolazioni, finanziamenti, incentivi

Sostegno alle imprese umbre che partecipano attivamente a progetti di potenziamento del raccordo scuola-lavoro

E’ in partenza il prossimo 4 febbraio l'atteso Bando voucher Formazione e Orientamento della Camera di Commercio dell’Umbria.

Il Bando si rivolge alle imprese che, attraverso l’attivazione di specifici tirocini, siano disponibili ad inserire temporaneamente in azienda studenti di istituti superiori o di università. Le iniziative ammissibili, come specificato all’art. 3 del Bando, sono: Percorsi finalizzati alla certificazione delle competenze; la realizzazione di percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO); l’inserimento in azienda di soggetti frequentanti corsi ITS, IFTS, universitari, e FP, per lo svolgimento di percorsi formativi o stage curriculari finalizzati alla transizione al lavoro, la partecipazione a laboratori di approfondimento e di PCTO.

Possono presentare domanda le imprese di tutti i settori che, alla data di presentazione della domanda, siano Micro o Piccole o Medie, con sede legale e/o sede operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio dell’Umbria; attive ed iscritte al Registro delle Imprese.

I fondi a disposizione ammontano complessivamente a € 60.000,00, dei quali € 10.000,00 riservati ai percorsi di certificazione delle competenze. Gli importi dei contributi saranno differenziati a seconda del numero, della durata e della tipologia delle attività realizzate e potranno arrivare fino ad un massimo di 3.000,00 €.

Presentazione delle domande

Le domande, firmate digitalmente, dovranno essere inviate esclusivamente in modalità telematica tramite la piattaforma Web Telemaco - Servizi e-gov - Contributi alle imprese - a partire dalle ore 9:00 del 4 febbraio 2025 alle ore 17:00 del 30 luglio 2025 e saranno ammesse in base alla priorità nell’ordine di presentazione.

Bando e modulistica al seguenti link

https://www.umbria.camcom.it/promuovere-limpresa-e-il-territorio/bandi-e-contributi/bando-voucher-formazione-e-orientamento-anno-scolastico-2024-2025

Per maggiori informazioni

Servizio Orientamento Tel. 075 5748267-237 Email orientamento@umbria.camcom.it

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Gio 23 Gen, 2025

Mimit: al via dal 5 febbraio lo sportello per accedere ai Mini Contratti di Sviluppo

Sostegni agli investimenti produttivi di media dimensione finanziaria legati alle tecnologie critiche STEP

Mimit: al via dal 5 febbraio lo sportello per accedere ai Mini Contratti di Sviluppo

30 Dicembre 2024

Sostegni agli investimenti produttivi di media dimensione finanziaria legati alle tecnologie critiche STEP

 

Operativo dalle ore 12:00 del 5 febbraio fino alle ore 12:00 dell'8 aprile 2025, lo sportello per la presentazione delle domande di accesso ai Mini Contratti di Sviluppo, il nuovo strumento introdotto nell’ambito del DL Coesione, con una dotazione iniziale di 300 milioni di euro, volto a sostenere gli investimenti produttivi di media dimensione finanziaria legati alle tecnologie critiche.

È quanto stabilisce il decreto direttoriale emanato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, su indicazione del ministro Adolfo Urso, in merito alle agevolazioni per la realizzazione di programmi di investimento di importo compreso tra 5 milioni e 20 milioni di euro, finalizzati a sostenere lo sviluppo o la fabbricazione di tecnologie critiche, nonché a salvaguardare e rafforzare le rispettive catene del valore negli ambiti previsti dal regolamento (UE) 2024/795, che istituisce la piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP).

Le richieste dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica attraverso la piattaforma informatica di Invitalia (www.invitalia.it) che, per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, curerà l’istruttoria per l’ammissione alle agevolazioni.

Invitalia, con congruo anticipo, pubblicherà sulla propria piattaforma lo schema per la compilazione delle domande e le indicazioni relative alla documentazione da allegare.

 

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Gio 23 Gen, 2025

Mimit: al via dal 5 febbraio lo sportello per accedere ai Mini Contratti di Sviluppo

Sostegni agli investimenti produttivi di media dimensione finanziaria legati alle tecnologie critiche STEP

Mimit: al via dal 5 febbraio lo sportello per accedere ai Mini Contratti di Sviluppo

30 Dicembre 2024

Sostegni agli investimenti produttivi di media dimensione finanziaria legati alle tecnologie critiche STEP

 

Operativo dalle ore 12:00 del 5 febbraio fino alle ore 12:00 dell'8 aprile 2025, lo sportello per la presentazione delle domande di accesso ai Mini Contratti di Sviluppo, il nuovo strumento introdotto nell’ambito del DL Coesione, con una dotazione iniziale di 300 milioni di euro, volto a sostenere gli investimenti produttivi di media dimensione finanziaria legati alle tecnologie critiche.

È quanto stabilisce il decreto direttoriale emanato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, su indicazione del ministro Adolfo Urso, in merito alle agevolazioni per la realizzazione di programmi di investimento di importo compreso tra 5 milioni e 20 milioni di euro, finalizzati a sostenere lo sviluppo o la fabbricazione di tecnologie critiche, nonché a salvaguardare e rafforzare le rispettive catene del valore negli ambiti previsti dal regolamento (UE) 2024/795, che istituisce la piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP).

Le richieste dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica attraverso la piattaforma informatica di Invitalia (www.invitalia.it) che, per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, curerà l’istruttoria per l’ammissione alle agevolazioni.

Invitalia, con congruo anticipo, pubblicherà sulla propria piattaforma lo schema per la compilazione delle domande e le indicazioni relative alla documentazione da allegare.

 

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Gio 23 Gen, 2025

Voucher 3i: Incentivi per Startup Innovative e Microimprese

Dal 10 dicembre 2024, le startup innovative e le microimprese potranno accedere ai Voucher 3i, un incentivo promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestito da Invitalia.

L’obiettivo del programma è supportare le imprese nella registrazione di brevetti per invenzioni industriali, aiutandole a valorizzare e tutelare i loro processi di innovazione, sia in Italia che all’estero.

Il voucher consente l’acquisto di servizi specialistici forniti da consulenti selezionati. Le domande potranno essere presentate online a partire dalle ore 12.00 del 10 dicembre 2024.

A chi si rivolge il Voucher 3i

Il voucher è destinato a startup innovative e microimprese.

Requisiti per le startup innovative:

  • Costituite da massimo 60 mesi.
  • Sede in Italia, UE o SEE con filiale o sede produttiva in Italia.
  • Produzione annua non superiore a 5 milioni di euro dal secondo anno di attività.
  • Divieto di distribuzione utili.
  • Focus su prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.
  • Non costituite tramite fusione, scissione o cessione d’azienda.
  • Almeno uno dei seguenti requisiti aggiuntivi:
    • Spese in R&S pari o superiori al 15% del maggiore tra costo e valore totale della produzione.
    • Almeno 1/3 del personale con titolo di dottorato o 2/3 con laurea magistrale.
    • Titolare o licenziataria di un brevetto o software registrato legato all’attività dell’impresa.

Requisiti per le microimprese:

  • Meno di 10 dipendenti.
  • Fatturato annuo e/o bilancio non superiore a 2 milioni di euro.

Importante: non ci sono graduatorie o scadenze per la presentazione delle richieste; le domande verranno valutate in ordine di arrivo, fino all’esaurimento dei fondi disponibili.

Per maggiori informazioni: Invitalia - Voucher 3i

 


 

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Gio 23 Gen, 2025

Fondo per il sostegno alla transizione industriale

È disponibile una nuova dotazione finanziaria di 400 milioni di euro.
L'incentivo per le imprese che investono nella tutela ambientale

Il Fondo per il sostegno alla transizione industriale si rivolge alle imprese che investono nella tutela ambientale con l’obiettivo di ottenere una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa o di raggiungere un uso più efficiente delle risorse nell’ambito dei propri processi produttivi.  

L’incentivo punta a favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici.

Per la prima attuazione degli interventi il Fondo (sportello 2023) è stato dotato di una dotazione finanziaria iniziale di 300 milioni di euro, poi integrata da ulteriori 150 milioni di euro. Graduatoria aggiornata sportello 2023

Con la seconda attuazione degli interventi il Fondo può contare su una nuova dotazione di 400 milioni di euro previsti nell’ambito del PNRR Missione 1, Componente 2, Investimento 7 (Sottoinvestimento 1) “Sostegno al sistema di produzione per la transizione ecologica, le tecnologie a zero emissioni nette e la competitività e la resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche”.

Sarà operativo dalle ore 12.00 del 5 febbraio 2025 lo sportello per la presentazione delle domande per l'utilizzo delle risorse del Fondo per il sostegno alla transizione industriale che si pone l'obiettivo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici.

È quanto stabilisce il decreto direttoriale emanato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, su indicazione del ministro Adolfo Urso. 

I fondi destinati alla misura sono 400 milioni di euro, nella forma del contributo a fondo perduto, di cui il 40% verranno messe a disposizioni delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Inoltre, nell’ambito di operatività del decreto e tenuto conto delle finalità connesse alla misura, una quota pari al 50% della somma sarà riservata alle imprese energivore.

Le agevolazioni sono concesse a imprese, di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale e devono perseguire almeno una delle seguenti finalità: una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa nel rispetto dei limiti e delle condizioni previste al Titolo II del decreto direttoriale 23 dicembre 2024; un uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate nel rispetto dei limiti e delle condizioni previste al Titolo III dello stesso decreto.

Le risorse attingono ai fondi del PNRR disponibili nell’ambito della Misura M1, Componente C2, Investimento 7 “Sostegno al sistema di produzione per la transizione ecologica, le tecnologie a zero emissioni nette e la competitività e la resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche”.

Le richieste dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica attraverso la piattaforma informatica di Invitalia che, per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, gestirà la misura e curerà l’istruttoria per l’ammissione alle agevolazioni.

Invitalia pubblicherà sulla propria piattaforma lo schema per la compilazione delle domande e le indicazioni relative alla documentazione da allegare.

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Gio 23 Gen, 2025

Voucher 3I - Investire in innovazione

La misura si rivolge a startup e microimprese per l’acquisto di servizi professionali, resi da avvocati e consulenti in proprietà industriale, per la brevettazione delle invenzioni industriali.

La CCIAA Chieti Pescara segnala il “Voucher 3I – Investire in innovazione”, che consentirà di acquisire i seguenti servizi di consulenza forniti dai professionisti iscritti negli elenchi gestiti dal Consiglio Nazionale Forense e dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale:

  • verifica della brevettabilità dell'invenzione e ricerche di anteriorità preventive;
  • stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi;
  • deposito all'estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.

L’importo dell’agevolazione sarà concesso in regime “de minimis”, nelle misure di 1.000, 3.000 e 4.000 euro + IVA.

Le domande sono aperte dal 10 dicembre 2024 e dovranno essere presentate esclusivamente tramite la procedura informatica, disponibile nell’apposita sezione Voucher 3I - investire in innovazione del sito web dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. - Invitalia, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Maggiori informazioni: https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/voucher-3i-investire-in-innovazione

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Gio 23 Gen, 2025

Avviso pubblico ISI 2024 - Abruzzo

Il bando è rivolto a micro e piccole imprese ed enti del terzo settore per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.

Il bando ha l’obiettivo di incentivare le imprese alla realizzazione di progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli all’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per ridurre in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare l’efficienza e la sostenibilità complessiva e diminuire i livelli di rumorosità o il rischio infortunistico o  quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

L'iniziativa è rivolta a:
- Imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA) secondo le distinzioni di seguito specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento;
- Enti del Terzo settore di cui al decreto legislativo n. 117/2017, come modificato dal decreto legislativo n. 105/2018, limitatamente all’Asse 1.1, tipologia di intervento d) per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.

La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, tramite la sezione del sito www.inail.it.

Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’Inail, nel calendario scadenze ISI 2024, entro il 26 febbraio 2025.

Per maggiori informazioni, visita il sito https://www.inail.it/portale/prevenzione-e-sicurezza/it/prevenzione-e-sicurezza/finanziamenti-per-la-sicurezza/incentivi-alle-imprese/bando-isi-2024.html

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Gio 23 Gen, 2025

Coopstartup Romagna VIII Edizione: Bando aperto

Aperto il Bando Coopstartup Romagna con scadenza il 2 aprile 2025.

Coopstartup Romagna è un programma che offre selezione, formazione, tutoraggio e supporto per l’avvio e l’accelerazione di nuove imprese cooperative. L'iniziativa mira a sviluppare idee imprenditoriali in grado di generare benefici per la comunità e il territorio, promuovendo l’occupazione e stimolando la crescita economica, sociale e culturale. Il progetto è promosso da Legacoop Romagna, Coop Alleanza 3.0, Coopfond, Federcoop Romagna e si caratterizza per l'adozione di nuovi approcci innovativi nella promozione delle cooperative, in particolare tra i giovani e in nuovi mercati. Un aspetto centrale è l'attenzione alle innovazioni tecnologiche, organizzative e sociali e prestando attenzione allo sviluppo sostenibile.

Si rivolge a:

  • gruppi di almeno 3 persone che intendano costituire un’impresa cooperativa con sede legale e/o operativa nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini;
  • cooperative costituite dopo il 1 Gennaio 2024 con sede legale e/o operativa nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.

Premi

I progetti di impresa cooperativa vincitori saranno accompagnati alla costituzione in cooperativa dalle strutture e/o organizzazioni territoriali di Legacoop Romagna che dovrà avvenire entro 12 mesi dalla comunicazione ai vincitori e la cooperativa dovrà avere sede legale e operativa nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, pena la decadenza del premio.

Ciascun gruppo vincitore, una volta costituito in cooperativa e aderente a Legacoop, riceverà:

  • un contributo di 5.000 euro a fondo perduto da parte di Coopfond;
  • un contributo di minimo 5.000 euro, a fondo perduto, da parte di Legacoop Romagna;
  • servizi del valore di 5.000 euro da Federcoop Romagna (previa sottoscrizione contratto triennale);
  • un piano annuale di assistenza sanitaria agevolato per i soci lavoratori che hanno un contratto da dipendenti da 12 mesi o superiore. L’attivazione è subordinata alla costituzione della cooperativa nei termini previsti dalla premiazione e al massimo deve avvenire entro 6 mesi dalla costituzione della stessa.

Modalità di partecipazione

Le candidature dovranno essere presentate online attraverso la piattaforma ‘Coopstartup’, raggiungibile dal sito https://romagna.coopstartup.it.
Per partecipare è necessario:

  • iscriversi alla piattaforma di partecipazione al bando
  • indicare i componenti del gruppo e caricare i loro CV
  • compilare online il modulo di candidatura al bando (Cfr. Allegato A)
  • inviare tutto entro il 2 aprile 2025.

Coopstartup Romagna è realizzato:

  • con il supporto di: Camera di Commercio Ravenna, Camera di Commercio della Romagna, Federazione delle Cooperative della Provincia di Ravenna, Assicoop Romagna Futura; Reciproca;
  • con il patrocinio di: Comune di Cesena, Comune di Forlì, Comune di Ravenna, Comune di Rimini

Clicca qui per saperne di più.

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Gio 23 Gen, 2025

Nuove imprese a tasso zero (NITO-ON) - Made in Italy "Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero": 15 milioni di euro per sostenere l’imprenditoria femminile

La misura “Nuove imprese a tasso zero” ha l’obiettivo di sostenere, su tutto il territorio nazionale, la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile (attuazione del Titolo I, Capo 0I, del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185),

 La disciplina attuativa, in un’ottica di maggiore efficacia dell’intervento, è stata ridefinita con il decreto interministeriale 4 dicembre 2020.

La misura si rivolge alle Micro e piccole imprese costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione e in cui la compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni ovvero da donne;

Possono accedere anche le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa purché esse facciano pervenire la documentazione necessaria a comprovarne l’avvenuta costituzione entro i termini indicati nella comunicazione di ammissione alle agevolazioni.

Sono ammissibili le iniziative, realizzabili su tutto il territorio nazionale, promosse nei seguenti settori:

  • produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone ivi compresi quelli afferenti all'innovazione sociale;
  • commercio di beni e servizi;
  • turismo ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché' le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l'accoglienza.

I programmi di investimento proposti dalle imprese costituite da non più di 36 mesi possono prevedere spese ammissibili non superiori a euro 1.500.000; nell’ambito del predetto massimale può rientrare, altresì, un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante (da giustificare nel piano di impresa e utilizzabile ai fini del pagamento di materie prime, servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa e godimento di beni di terzi), nel limite del 20% delle spese di investimento.

Per le imprese costituite da più di 36 mesi e da non più di 60 mesi, l’importo delle spese ammissibili non può essere superiore a euro 3.000.000.

I programmi dovranno essere realizzati entro ventiquattro mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo quanto stabilito dall’articolo 5 del decreto legislativo n.123/1998.

Le domande vanno presentate attraverso la procedura informatica disponibile sul sito di Invitalia (www.invitalia.it)

 Presenta la domanda - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa 

Le agevolazioni assumono la forma di finanziamento agevolato, a tasso zero, della durata massima di dieci anni, e di contributo a fondo perduto, per un importo complessivamente non superiore al 90% della spesa ammissibile.

Per le imprese costituite da non più di 36 mesi, il contributo a fondo perduto è riconosciuto, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, in misura pari al 20% delle spese relative a macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, brevetti e licenze d’uso.

Per le imprese costituite da non più di 60 mesi, il contributo a fondo perduto è riconosciuto, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, in misura pari al 15% delle spese relative a macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici, brevetti, licenze e marchi.

In caso di esaurimento delle risorse finanziarie destinate al contributo a fondo perduto, le agevolazioni sono concesse nella sola forma di finanziamento agevolato.

Le agevolazioni sono erogate per stati avanzamento lavori (SAL) in non più di 5 quote, comprensive dell’ultima a saldo.

Resta fermo che per ogni quota diversa dalla prima l’impresa è tenuta alla dimostrazione dell’effettivo pagamento, mediante esibizione delle relative quietanze, dei titoli di spesa presentati ai fini dell’erogazione precedente.

 

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Gio 23 Gen, 2025

Agevolazioni per nuove attività

PR FSE+ 2021-2027 Misura 3 Mip - Mettersi in proprio 2024-2026

Importanti novità per tutte le nuove imprese nate con il sostegno del programma Mip- Mettersi in proprio della Regione Piemonte.

Dal 20 gennaio 2025, fino ad esaurimento delle risorse stanziate dal Fondo Sociale Europeo, le neo imprese e i lavoratori autonomi costituiti con il programma Mip potranno presentare domande di contributo a Finpiemonte.

La Misura 3 del programma prevede infatti l’erogazione di un contributo a copertura parziale dei costi collegati all’avvio delle attività stesse ed al loro posizionamento sul mercato, per supportare la realizzazione concreta di quanto elaborato attraverso i servizi consulenziali delle Misure 1 e 2 promosse dalla Regione Piemonte.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto di importo minimo di 500 euro e massimo di 10.000 euro a rimborso dei costi diretti e indiretti del progetto sostenuti dalle neo imprese e dai lavoratori autonomi, dalla data di costituzione dell’impresa/attribuzione della Partita IVA ed entro 12 mesi dalla data di concessione della sovvenzione stessa.

Per avere maggiori informazioni sulla misura e scoprire quali investimenti sono ammissibili è possibile consultare  la pagina dedicata

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Gio 23 Gen, 2025