agevolazioni e contributi a fondo perduto per incentivare l'autoimprenditorialità
L’agevolazione che favorisce la costituzione e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero-professionali nelle regioni del Mezzogiorno, tramite voucher e contributi a fondo perduto. Saranno ammesse al finanziamento le iniziative economiche finalizzate all'avvio di attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali, in forma individuale o collettiva, ivi comprese quelle che prevedono l'iscrizione a ordini o collegi professionali. Le attività potranno essere avviate:
in forma individuale mediante apertura di partita IVA per la costituzione di impresa individuale o per lo svolgimento di attività libero-professionale;
in forma collettiva mediante costituzione di società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società a responsabilità limitata, società cooperativa o società tra professionisti.
Destinatari dell'intervento Saranno destinatari dell'intervento i giovani di età inferiore ai 35 anni e in possesso di uno dei seguenti requisiti:
condizione di marginalità, di vulnerabilità sociale e di discriminazione, come definite dal Piano nazionale giovani, donne e lavoro 2021-2027;
inoccupati, inattivi e disoccupati;
disoccupati destinatari delle misure del programma di politica attiva Garanzia di occupabilità dei lavoratori GOL (Programma GOL).
Iniziative ammissibili a finanziamento I finanziamenti possono essere concessi per le seguenti iniziative:
erogazione di servizi di formazione e di accompagnamento alla progettazione preliminare per l'avvio delle attività;
tutoraggio, finalizzato all'incremento delle competenze, al fine di supportare i destinatari nelle fasi di realizzazione della nuova iniziativa;
interventi di sostegno all'investimento, consistenti nella concessione di incentivi per l'avvio delle attività.
Incentivi I beneficiari di Resto al Sud 2.0 possono ottenere:
un voucher di avvio del valore massimo di 40.000 euro, in regime de minimis e non soggetto a rimborso, utilizzabile per l'acquisto di beni, strumenti e servizi utili all'avvio delle attività. Il massimale sale a 50.000 euro per l’acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico;
un contributo a fondo perduto, in regime de minimis, per programmi di spesa per l’avvio delle attività non superiori a 120.000 euro. Il contributo copre fino al 75% delle spese;
un contributo a fondo perduto, in regime de minimis, per programmi di spesa per l’avvio delle attività dal valore compreso tra i 120.000 e i 200.000 euro. Il contributo copre fino al 70% delle spese.
Termini e criteri I termini, i criteri e le modalità di finanziamento delle iniziative saranno individuati con apposito decreto interministeriale, che dovrà essere emanato entro la prima decade di giugno.
Pubblicata la NewsBandi di MAGGIO 2024, la guida della Cciaa di Pistoia-Prato sulle opportunità di finanziamento a disposizione di imprese, privati e pubbliche amministrazioni.
La guida è realizzata dalla Camera di commercio di Pistoia-Prato insieme alla provincia di Pistoia ed ha cadenza mensile. Puoi riceverla direttamente alla tua posta elettronica iscrivendoti alla newsletter camerale della Camera di Commercio di Pistoia-Prato.
SCARICA la Newsbandi di Maggio pubblicata il 16/05/2024.
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Lun 20 Mag, 2024
Lun 20 Mag, 2024
In arrivo il nuovo Resto al Sud 2.0, agevolazioni per imprese e professionisti
Quasi tutto pronto per la partenza della nuova agevolazione che fa parte del pacchetto di incentivi per favorire l’occupazione introdotto dal DL Coesione, pubblicato nei giorni scorsi in Gazzetta ufficiale.
Si chiama Resto al Sud 2.0 e punta a favorire la costituzione di nuove attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali, sia in forma individuale sia collettiva, tramite voucher e contributi a fondo perduto.
Con Resto al Sud 2.0 i giovani under 35 in possesso di specifici requisiti possono ottenere dei voucher fino a 50.000 euro e contributi a fondo perduto che coprono fino al 75% delle spese per favorire l’autoimprenditorialità.
Sono ammissibili a finanziamento le seguenti iniziative:
a) erogazione di servizi di formazione e di accompagnamento alla progettazione preliminare per l’avvio di attività; b) tutoraggio, finalizzato all’incremento delle competenze, al fine di supportare i destinatari della misura nelle fasi di realizzazione della nuova iniziativa; c) interventi di sostegno all’investimento, consistenti nella concessione di incentivi per l’avvio delle attività.
Si attende ora il Decreto interministeriale che stabilirà termini, criteri e modalità di finanziamento delle iniziative.
Vai al linkseguente per rimanere aggiornato sul Bando e saperne di più.
Lo SNI territoriale Chieti Pescara è a disposizione per colloqui online di primo orientamento. Contattaci all’indirizzo email servizionuoveimprese@chpe.camcom.it
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Lun 20 Mag, 2024
Lun 20 Mag, 2024
Imprenditoria femminile: nasce “LiFE”, il laboratorio per soluzioni ad alto contenuto tecnologico
Il programma per stimolare e rafforzare l’imprenditorialità innovativa femminile legata a specializzazioni nelle aree STEM.
Il 2023 ha fatto registrare un sensibile aumento di imprese femminili in attività professionali, scientifiche e tecniche, che passano dal 19,7% del 2022 al 20% nel 2023 (dato che emerge dal rapporto tra imprese femminili e totale delle imprese). Ciononostante, le imprese femminili hanno più difficoltà nel reperire investimenti e finanziatori, perché ancora culturalmente percepite come più rischiose.
Con l’obiettivo di supportare e incentivare le nuove imprese femminili che propongono innovazioni ad alto contenuto tecnologico nasce LiFE, il percorso di accelerazione rivolto alle startup innovative con una compagine composta almeno per il 50% da donne di qualunque età e nazionalità, che sviluppano o intendono sviluppare soluzioni applicabili nei settori STEM - Science, Technology, Engineering e Mathematics.
L’iniziativa è frutto della partnership tra Fondazione Emblema - l’impresa educativa che punta a supportare i giovani nell’inserimento professionale anche attraverso la creazione di startup - e Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo.
LiFE è realizzato nell’ambito di “Imprenditoria Femminile”, il programma gestito da Invitalia e finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con fondi PNRR, per stimolare e rafforzare l’imprenditorialità innovativa femminile legata a specializzazioni nelle aree STEM e vuole diventare un laboratorio permanente, con molte attività che vanno oltre il percorso di accelerazione.
Hai un’idea imprenditoriale e non sai da dove cominciare?
Contatta lo SNI territoriale Chieti Pescara al servizionuoveimprese@chpe.camcom.it per prenotare un colloquio di primo orientamento. Saremo felici di aiutarti ad avviare il tuo progetto!
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Lun 20 Mag, 2024
Ven 17 Mag, 2024
“Abruzzo regione del benessere”, pubblicato il bando ARTA per le attività promozionali di strutture ricettive e della ristorazione
3 mila euro per ogni struttura ricettiva e della ristorazione che dimostrerà di possedere i requisiti del marchio di qualità “Abruzzo regione del benessere”, ma anche la possibilità di avvalersi delle attività promozionali attuate da Regione Abruzzo.
Certificazione concessa grazie al bando promosso dall’Arta – Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente e dall’Assessorato al Turismo della Regione Abruzzo.
Lo stanziamento totale della Misura è di 150 mila euro, da destinare esclusivamente ad attività promozionali, e servirà a migliorare l’accoglienza turistica delle strutture ricettive e della ristorazione abruzzesi e orientarle alla sostenibilità ambientale e al benessere.
Le domande potranno essere inviate a partire dalle 14.00 del giorno 14/06/2024 ed entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 12/09/2024.
Per maggiori informazioni, clicca sul link seguente.
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Ven 17 Mag, 2024
Ven 17 Mag, 2024
Rural Toolkit: lo strumento UE per orientarsi nei finanziamenti destinati alle zone rurali
La CCIAA Chieti Pescara segnala lo strumento che orienta i cittadini all’interno del vasto mondo dei programmi e dei finanziamenti destinati al rilancio e al miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali.
Spesso ci sono iniziative e linee di finanziamento che, pur non essendo espressamente destinate alle aree rurali, possono costituire interessanti opportunità per lo sviluppo di questi territori, basta “solo” conoscerli.
L’obiettivo delle risorse europee è quello di fornire competenze e strumenti utili e necessari ad andare incontro alle sfide uniche che le zone rurali devono affrontare, con consapevolezza e con un approccio efficace, integrato e basato sul territorio.
E con questo intento nasce “Rural Toolkit”,la guida completa ai finanziamenti e alleopportunità di sostegno dell’UE per le zone ruralieuropee, che ha l’obiettivo di aiutare le autorità locali, le istituzioni, le imprese e i singoli individui a individuare e sfruttare i fondi, i programmi e le altre iniziative di finanziamento e sostegno messi a disposizione dall’Unione Europea, promuovendo al contempo lo sviluppo nei territori rurali.
Rural Toolkit fornisce un panorama completo di informazioni su ogni risorsa disponibile: manuali e materiali di aiuto all’orientamento sulle varie opportunità di finanziamento, esempi pratici di azioni finanziate informazioni sulle iniziative di successo già attuate nelle aree rurali di tutta Europa e su come combinare efficacemente i fondi dell’UE per massimizzarne l’impatto e rispondere alle esigenze locali specifiche.
In particolare, la sezione“Resources”raccoglie guide dettagliate sulle opportunità di finanziamento destinate a settori specifici: banda larga, cultura, istruzione, energia, ambiente e turismo. Offre inoltre strumenti di orientamento sull’approccio integrato allo sviluppo locale, mirati ad aiutare le comunità rurali a progettare e attuare strategie e progetti integrati, come lo sviluppo locale di tipo partecipativo (CLLD) e gli investimenti territoriali integrati (ITI).
Comune di San Casciano: Contributi e incentivi a chi apre nuove attività economiche
Un'opportunità a sostegno dell’artigianato e del commercio locale nei centri abitati del Chianti.
Il Comune di San Casciano in Val di Pesa ha stanziato 36mila euro per l'apertura di nuove attività artigianali e commerciali nei centri abitati. Questo incentivo economico sarà concesso a un massimo di 4 attività commerciali e di piccolo artigianato nei centri storici e nelle frazioni, con l'obiettivo di rilanciare il tessuto commerciale locale.
Sarà dedicata un'attenzione particolare all’impresa femminile o a quella individuale condotta da titolari donne. L'investimento totale di 36mila euro sarà distribuito in tre annualità, con un importo di 9mila euro per ogni attività selezionata.
Questa iniziativa mira a sostenere l'artigianato, il commercio locale e le nuove start-up, promuovendo l'occupazione e migliorando l'accoglienza turistica.
Gli interessati potranno trovare ulteriori dettagli e la documentazione necessaria per partecipare alla selezione pubblica, a breve sul sito web del Comune di San Casciano in Val di Pesa, www.sancascianovp.net.
Incentivi per l'avviamento di nuove attività autonome
Decreto legge coesione: novità nel campo del lavoro per sostenere l'autoimpiego e favorire l'occupazione
Il decreto legge Coesione (DI 60/2024) introduce due forme di incentivo territoriale per l'autoimpiego di under 35 nel 2024 e 2025
La nuova misura si compone di due forme di incentivo territoriale:
"Autoimpiego Centro-Nord Italia" per l'avvio di attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero professionali, in forma individuale o collettiva, comprese quelle che prevedono l'iscrizione a Ordini o Collegi;
per le stesse iniziative di autoimpiego localizzate in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, c'è invece "Resto al Sud 2.0".
Uguali per tipologia di attività finanziate e destinatari, le due agevolazioni si differenziano per gli importi massimi erogabili
In particolare, entrambe prevedono la combinazione di tre tipologie di prestazione:
servizi di formazione e di accompagnamento alla progettazione preliminare per l'avvio delle attività di impresa su base territoriale e di concerto con le Regioni;
tutoraggio per supportare i destinatari nelle fasi di realizzazione della nuova iniziativa imprenditoriale;
interventi di sostegno all'investimento, consistenti nella concessione di incentivi per l'avvio delle attività.
I beneficiari non devono essere lavorativamente attivi oppure devono essere in condizioni di marginalità, vulnerabilità, discriminazione (come, per esempio, ex detenuti, immigrati da poco, in carico a servizi sociali).
Un decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con Ministero Economia e Finanze e Ministero Affari europei, sud, coesione e PNRR definirà modalità e termini per l’attivazione delle due iniziative.
Il decreto prevede inoltre:
Esonero dal versamento dei contributi previdenziali per i giovani disoccupati che non hanno compiuto i 35 anni e che avviano un'attività imprenditoriale nei settori strategici per lo sviluppo tecnologico e la transizione ecologica e digitale.
Bonus Giovani, Donne e ZES per incentivare l'assunzione di personale non dirigenziale, con esoneri contributivi fino a 24 mesi.
Iscrizione dei percettori NASPI nel SIISL e modifiche al funzionamento del Sistema Informativo per l’inclusione sociale e lavorativa – SIISL.
Transizione energetica- Il contributo per le imprese della città metropolitana di Firenze
Presentazione delle domande prorogata alle ore 17.00 del 30.06.2024
La tua nuova impresa sempre più green!
Le risorse a disposizione ammontano a€ 200.000,00 e sono destinate alle MPMI di tutti i settori con sede legale nella città metropolitana di Firenze, quale sostegno economico finalizzato ad incentivare l’avvio di percorsi per favorire la transizione energetica attraverso interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Nello specifico, le risorse sono destinate all’acquisizione di servizi di consulenza e formazione finalizzati a favorire:
- la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti
- sistemi di autoproduzione FER anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER.
Le richieste di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica,con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov (link: https://www.registroimprese.it).
Cinema, online il bando per il supporto ai distributori indipendenti
L'Avviso sostiene la distribuzione cinematografica e audiovisiva con un contributo di 50mila per ciascuna opera. Il 13 maggio 2024 al via la prima sessione di domande che si chiuderà il prossimo 30 agosto
Al fine di sostenere la distribuzione cinematografica e audiovisiva è online l'avviso pubblico “Distributori indipendenti” per la concessione di contributi per opere cinematografiche, incluse le opere di animazione, i documentari e i cortometraggi, distribuite nelle sale cinematografiche.
Con questo nuovo bando da 974.696 euro la Regione Lazio finanzierà i progetti cinematografici e audiovisivi selezionati. L’Avviso “Distributori Indipendenti”, realizzato con il supporto della società in house regionale LAZIOcrea, avrà un contributo di euro 50.000 per ciascuna opera cinematografica, fermo restando che ciascun distributore indipendente può chiedere il contributo per massimo tre opere cinematografiche complessive. La richiesta del contributo può essere presentata se in possesso dei seguenti requisiti:
siano qualificabili come piccole e medie imprese (PMI);
abbiano sede legale o operativa nel territorio regionale;
siano regolarmente iscritte nel registro imprese con il codice ATECO J59.13;
esercitino in modo continuativo, attività di distribuzione cinematografica e siano qualificabili come “distributori indipendenti”;
abbiano un patrimonio netto, come desumibile dall’ultimo bilancio approvato e pubblicato, non inferiore ad euro 40.000, ridotto a euro 10.000 in caso di opere di cortometraggio.
I soggetti in possesso dei requisiti espressi precedentemente possono richiedere un contributo per le opere cinematografiche, incluse le opere di animazione, i documentari e i cortometraggi, che abbiano le seguenti caratteristiche:
aver ottenuto, anche in via provvisoria, il riconoscimento della nazionalità italiana ai sensi di quanto indicato all’art. 5 della L. 220/2016, anche ove realizzate in coproduzione o compartecipazione internazionale;
siano provviste di istanza di verifica, anche in via provvisoria, della classificazione dell'opera cinematografica ai sensi del D. Lgs. 7 dicembre 2017, n. 203;
abbiano un piano di distribuzione che comprenda tutte le città capoluogo di provincia del Lazio e almeno 10 capoluoghi di Provincia al di fuori del Lazio;
siano distribuite nelle sale cinematografiche nel seguente periodo: dal 3 maggio 2024 al 30 aprile 2025;
siano distribuite per almeno 6 uscite in sala cinematografica nel corso di una settimana in caso di film lungometraggi; per i documentari e cortometraggi almeno 3 uscite nel corso di una settimana, così come certificato da idonea documentazione S.I.A.E. (es. borderò).
La richiesta di contributo, a pena di inammissibilità, deve essere presentata, a cura del legale rappresentante, esclusivamente per via telematica tramite il sistema disponibile al seguente link Distribuzione Cinematrografica.
È possibile presentare la richiesta in una delle seguenti sessioni temporali:
prima sessione: dalle ore 12:00 del 13 maggio 2024 alle ore 12:00 del 30 agosto 2024;
seconda sessione: dalle ore 12:00 del 9 settembre 2024 alle ore 12:00 del 23 dicembre 2024;
terza sessione: dalle ore 12:00 del 14 gennaio 2025 alle ore 12:00 del 30 aprile 2025.