Adempimenti amministrativi

Codici ATECO: a cosa servono e quali sono

Il codice ATECO è fondamentale per avviare un'attività economica poiché è richiesto al momento dell'apertura della partita IVA, fornendo informazioni sull'attività svolta all'Agenzia delle Entrate.

I codici Ateco sono necessari per fini fiscali, contributivi e statistici, oltre a essere essenziale per accedere a agevolazioni statali, garantire la sicurezza sul lavoro e partecipare a bandi pubblici.

Per individuare il codice ATECO relativo alla propria attività, si può utilizzare lo strumento di ricerca sul sito dell'ISTAT, consultare l'intera classificazione economica su vari siti web o trovare il codice su documenti come il certificato di attribuzione della partita IVA, la visura camerale o il quadro di reddito della dichiarazione dei redditi.

La scelta del codice ATECO è cruciale poiché determina diverse conseguenze, ad esempio influisce sul coefficiente di redditività in regimi fiscali come il forfettario. Pertanto, è essenziale valutare attentamente quale codice ATECO sia più adatto alla propria attività economica.

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Ven 29 Mar, 2024

Codici ATECO: cosa sono

Il corretto utilizzo dei Codici ATECO è cruciale per la corretta classificazione delle attività nel Registro Imprese, influenzando aspetti come le implicazioni previdenziali e la partecipazione a gare d'appalto e bandi per contributi

L'ATECO, acronimo di "Attività Economiche", è una classificazione utilizzata dall'Istat per scopi statistici, fornendo dati ufficiali sulle attività economiche. 

La gestione di questa classificazione è affidata all'Istat, che la aggiorna sia a livello nazionale che internazionale. Oltre all'uso statistico, viene impiegata anche per scopi amministrativi, come per esempio nell'ambito fiscale.

L'Istat mette a disposizione strumenti per facilitare la consultazione e la ricerca all'interno della classificazione, permettendo di individuare il codice ATECO di un'attività economica tramite la sua descrizione. Questo codice non ha valore legale ma può essere utilizzato per scopi come la registrazione di una partita IVA presso le autorità competenti, come le Camere di Commercio o l'Agenzia delle Entrate.

CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE ATECO

Cos’è il codice ATECO?

Il codice ATECO è un codice alfanumerico composto da una lettera, seguita da un minimo di 2 fino a un massimo di 6 numeri.

Ogni lettera e numero equivale a una caratteristica dell’attività economica svolta.

La prima lettera identifica la sezione che rappresenta il macro settore economico dell’attività. Attualmente sono le seguenti:

  • A: agricoltura, silvicoltura e pesca;
  • B: estrazione di minerali da cave e miniere;
  • C: attività manifatturiere;
  • D: fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
  • E: fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
  • F: costruzioni;
  • G: commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli;
  • H: trasporto e magazzinaggio;
  • I: attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
  • J: servizi di informazione e comunicazione;
  • K: attività finanziarie e assicurative;
  • L: attività immobiliari;
  • M: attività professionali, scientifiche e tecniche;
  • N: noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
  • O: amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria;
  • P: istruzione;
  • Q: sanità e assistenza sociale;
  • R: attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
  • S: altre attività di servizi;
  • T: attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze;
  • U: organizzazioni ed organismi extraterritoriali.

La lettera è seguita da numeri che offrono informazioni sulla divisione (le prime due cifre), gruppo (la terza cifra), classe (la quarta cifra), categoria (la quinta cifra) e sottocategoria (la sesta cifra).

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Mar 26 Mar, 2024

14 idee imprenditoriali per avviare un'impresa nel 2024!

E' possibile avviare diverse attività imprenditoriali, anche con poche risorse. Ecco 14 idee imprenditoriali!
  1. Dropshipping: Vendita online di merce direttamente dal fornitore al cliente, senza la necessità di possedere un magazzino.
  2. Vendita di magliette personalizzate online: Utilizzando il modello di dropshipping per personalizzare prodotti come magliette, cappellini, ecc.
  3. Pubblicazione di libri: Possibilità di pubblicare libri su vari argomenti, dalla cucina ai fumetti.
  4. Vendita di prodotti digitali: Offerta di corsi online o opere creative come fotografie o musica.
  5. Stampe on demand: Creazione e vendita di stampe artistiche su richiesta.
  6. Fornitura di servizi online: Utilizzo delle proprie competenze per offrire servizi su piattaforme come Fiverr o Upwork.
  7. Produzione e vendita di prodotti fai da te: Creazione e vendita di prodotti artigianali su misura tramite un negozio online.
  8. Creazione di podcast: Creazione e promozione di podcast su argomenti di interesse.
  9. Apertura di un agriturismo: Opportunità per chi ama la natura e può investire nel settore turistico-rurale.
  10. Investimento immobiliare: Acquisto di proprietà da ristrutturare o affittare.
  11. Subscription box: Creazione di scatole tematiche contenenti prodotti vari.
  12. Apertura di un'attività in franchising: Associarsi a un marchio già affermato per avviare un'attività.
  13. Servizio di stampa 3D: Utilizzo di una stampante 3D per creare prodotti su richiesta.
  14. Servizio di riprese aeree con drone: Offerta di servizi di riprese aeree utilizzando droni.

 

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Mar 26 Mar, 2024

Avvia il tuo business vendendo online all'estero!

Se hai mai sognato di portare il tuo business a nuovi orizzonti internazionali, vendere online all'estero potrebbe essere l'opportunità che stavi cercando!

Ecco una guida pratica per iniziare il tuo viaggio imprenditoriale globale:

1. Esplora il mercato estero: Prima di lanciarti, è essenziale fare una ricerca di mercato dettagliata. Scopri le preferenze dei consumatori, le tendenze di acquisto e studia la concorrenza nel paese in cui desideri vendere. Questa conoscenza approfondita ti aiuterà a sviluppare una strategia di vendita vincente.

2. Scegli i canali di vendita giusti: Decidi quali canali di vendita online si adattano meglio al tuo prodotto e al mercato di destinazione. Potresti optare per piattaforme globali come Amazon, eBay o Alibaba, o creare il tuo sito web e-commerce. Non dimenticare di considerare anche i marketplace locali nel paese di destinazione.

3. Adatta il tuo sito e-commerce: Assicurati che il tuo sito sia pronto per il pubblico internazionale. Traduci il contenuto nelle lingue dei tuoi clienti target, usa le valute locali e ottimizza per i motori di ricerca locali.

4. Gestione logistica senza problemi: Pianifica la logistica per la spedizione internazionale con cura. Scegli corrieri affidabili, calcola le tariffe di spedizione internazionali e gestisci gli ordini in modo efficiente. Puoi considerare l'uso di servizi di logistica internazionale per semplificare questo processo.

5. Fornisci assistenza clienti multilingue: Per garantire un'esperienza senza soluzione di continuità ai tuoi clienti internazionali, offri un servizio clienti multilingue. Assicurati di essere disponibile tramite telefono, e-mail o chat in diverse lingue.

6. Rispetta le normative locali: Familiarizza con le normative fiscali e legali del paese di destinazione, compresi requisiti di fatturazione, tasse sulle vendite e regolamenti doganali.

7. Investi nel marketing internazionale: Sviluppa una solida strategia di marketing per promuovere i tuoi prodotti nel mercato estero. Utilizza strumenti come pubblicità sui social media, annunci PPC e SEO per aumentare la visibilità del tuo marchio.

8. Monitora e adatta: Non dimenticare di monitorare costantemente le prestazioni delle tue vendite internazionali. Adatta la tua strategia in base ai feedback dei clienti e ai dati di vendita per garantire il successo a lungo termine.

Ricorda, vendere online all'estero può presentare sfide uniche, ma con pianificazione e impegno costante, il successo globale potrebbe essere alla tua portata!

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Mar 26 Mar, 2024

Codici ATECO: modalità di assegnazione

Il corretto utilizzo dei Codici ATECO è cruciale per la corretta classificazione delle attività nel Registro Imprese, influenzando aspetti come le implicazioni previdenziali e la partecipazione a gare d'appalto e bandi per contributi

Dal 6 aprile 2013, il sistema ATECO prevede:

  • Per le imprese con un'unica sede, i codici ATECO vengono assegnati automaticamente dall'Agenzia delle Entrate e sono resi disponibili il giorno successivo alla registrazione nel Registro Imprese/REA.
  • Per le imprese con più sedi, solo il codice relativo all'attività principale viene assegnato automaticamente. I codici ATECO per le attività secondarie vengono assegnati dal servizio di codifica centralizzata del Sistema Camerale e sono resi disponibili due giorni dopo la registrazione.

Le visure mostrano come i codici ATECO sono stati assegnati e la loro fonte. È essenziale garantire una descrizione completa dell'attività, conforme agli standard ATECO e allineata con i codici dichiarati all'Agenzia delle Entrate, per evitare discrepanze tra i due archivi. Un'applicazione online ATECO è disponibile per aiutare a definire correttamente l'attività da dichiarare.

In caso di discrepanze tra i codici ATECO e la descrizione dell'attività nella visura, è necessario correggerle tramite una pratica Comunica:

  • Inviando una rettifica all'Agenzia delle Entrate e al Registro Imprese se il problema deriva da un'errata dichiarazione dei codici all'Agenzia delle Entrate o dalla presenza di codici non aggiornati.
  • Inviando una rettifica/precisazione dell'attività solo al Registro Imprese se il problema è causato da una descrizione errata o imprecisa dell'attività nel Registro Imprese.
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Gio 28 Mar, 2024

Piano Strategico 2023-2027: focus sul sostegno alle start-up non agricole

Il Piano Strategico 2023-2027 mira a rendere le zone rurali dell'UE più prosperose e attrattive per l'occupazione e la crescita professionale, in linea con gli obiettivi di LEADER per favorire la diversificazione economica e sostenere l'imprenditorialità locale.

Una parte significativa delle risorse dei Gruppi di Azione Locale (GAL) per il periodo 2023-2027 è dedicata al sostegno alle attività extra agricole e alle start-up non agricole, rafforzando l'innovazione nelle zone rurali.

Le start-up non agricole possono introdurre nuovi modi di operare e affrontare problemi specifici, grazie alla loro agilità e focalizzazione su soluzioni creative. Affinché questo sostegno abbia successo, è essenziale rendere le zone rurali attraenti per attirare e trattenere talenti competenti.

Le nuove Strategie di Sviluppo Locale (SSL) si concentrano su interventi che migliorano le condizioni generali nelle zone rurali, creando un ambiente favorevole per l'insediamento e il consolidamento delle imprese. Questi includono azioni di accompagnamento, cooperazione per lo sviluppo rurale, investimenti in infrastrutture e servizi di base.

Considerando le dinamiche demografiche, con un calo previsto della popolazione nelle aree rurali, è cruciale adottare soluzioni innovative per mantenere l'attrattività delle zone rurali, sia per i residenti attuali che per i potenziali nuovi abitanti.

Gli studi indicano che sempre più persone in età lavorativa stanno riscoprendo la vita rurale, attratte da opportunità professionali, comunità dinamiche e stili di vita alternativi. Creare spazi di lavoro flessibili, servizi di supporto all'impresa e un ecosistema imprenditoriale e sociale sono essenziali per promuovere l'imprenditorialità nelle zone rurali.

In sintesi, il Piano Strategico 2023-2027 si concentra sul sostegno alle start-up non agricole come mezzo per rendere le zone rurali più prosperose, attrattive e innovative, offrendo opportunità di crescita professionale e comunitaria.

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Mar 26 Mar, 2024

Camera di Commercio Cosenza: Successo per la prima giornata del Business Game di "From Zero to Business Hero"

Cosenza, 25 Marzo 2024 – Si è conclusa con successo la prima giornata del Business Game del corso di autoimprenditorialità "From Zero to Business Hero: Strategie vincenti per le Start-Up", organizzato dalla Camera di Commercio di Cosenza.


Grande entusiasmo per l'evento finale del corso di autoimprenditorialità, che ha visto protagonisti studenti, NEET e aspiranti imprenditori.

L'evento finale, articolato in un vero e proprio business game, ha consentito ai partecipanti di mettere alla prova le competenze acquisite durante il corso e di sfidarsi in una simulazione realistica di gestione aziendale.

La sfida Lego Serious Game

Un momento particolarmente coinvolgente è stato la sfida Lego Serious Game, in cui i team hanno dovuto costruire un modello di business utilizzando i mattoncini Lego. La sfida ha permesso di testare la creatività, la capacità di problem solving e il lavoro di squadra dei partecipanti.

Un'esperienza formativa unica

Il Business Game è stato un'esperienza formativa unica che ha permesso ai partecipanti di:

  • Acquisire competenze imprenditoriali
  • Imparare a gestire un'impresa
  • Sviluppare un business model efficace
  • Creare un business plan vincente
  • Mettere in pratica le proprie idee
  • Confrontarsi con altri aspiranti imprenditori

Un futuro da imprenditori

Il corso "From Zero to Business Hero" ha fornito ai partecipanti le conoscenze e gli strumenti necessari per avviare la propria attività imprenditoriale.

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Mar 26 Mar, 2024

Professione di “influencer”: aspetti IVA

La trasformazione digitale apre nuove opportunità nell'economia dei social media

La crescita della digitalizzazione ha dato vita a nuove figure professionali impegnate nell'utilizzo continuo dei social media e delle piattaforme online. Ciò ha portato non solo personaggi famosi, ma anche individui comuni a diventare influencer grazie alla loro attività costante sui social.

Questa popolarità ha attirato l'attenzione delle aziende che utilizzano gli influencer per promuovere i loro prodotti o servizi, compensandoli con denaro o altri benefici.

Per coloro che svolgono queste attività in modo professionale è necessario aprire una partita IVA e determinare l'inquadramento fiscale dei guadagni. Principalmente, i ricavi degli influencer derivano dalla pubblicità, che può essere misurata in base al numero di like o visualizzazioni dei post.

Dal punto di vista fiscale, se il cliente è in Italia, si applica l'IVA italiana al 22%; se il cliente è in un altro Stato, si segue la normativa relativa alla fatturazione.

Gli influencer che operano come partite IVA individuali possono adottare il regime forfettario se i loro ricavi non superano i 85.000 euro. In tal caso, le fatture non includono l'IVA.

Se gli influencer vengono compensati con beni o servizi invece che con denaro, si applicano norme specifiche sull'IVA per le operazioni di baratto.

Queste considerazioni fiscali sono cruciali per gli aspiranti imprenditori che vogliono avviare un'attività di influencer marketing.

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Mar 26 Mar, 2024

Financial Advisory 2024: Laboratorio "Strategie di crescita: sfruttare le opportunità del PNRR per le imprese italiane"

La Camera di Commercio di Cosenza, in collaborazione con Promos Italia, organizza un laboratorio formativo per le imprese che desiderano cogliere le opportunità offerte dal PNRR e dalla programmazione comunitaria.

 

Obiettivo:

  • Fornire alle imprese gli strumenti e le conoscenze necessarie per partecipare a bandi e gare d'appalto
  • Acquisire competenze per la progettazione di interventi finanziabili con fondi europei

Programma:

  • 12-19 Marzo e 3-10-18 Aprile 2024: 5 incontri online dalle 9:30 alle 13:30
  • Overview delle opportunità del PNRR
  • Analisi delle opportunità sulle missioni del PNRR
  • Esercitazioni pratiche
  • Focus sulla nuova missione 7 Repower EU

Destinatari:

Imprese di tutti i settori interessate a:

  • Acquisire nuove competenze in materia di progettazione europea
  • Finanziare la crescita aziendale
  • Ampliare il proprio mercato

Servizi individuali:

Al termine del laboratorio, le imprese potranno richiedere:

  • Assessment per valutare il potenziale di accesso ai finanziamenti
  • Orientamento sul bando e/o sulla gara d'appalto più idonea

Per maggiori informazioni:

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Lun 25 Mar, 2024

Pratica semplificata per l’iscrizione all’Albo delle imprese artigiane

È stata introdotta una pratica semplificata per l'iscrizione all'Albo delle imprese artigiane presso la Camera di Commercio.

 

La domanda di iscrizione è ora sostituita da una comunicazione, conforme alle regole stabilite dall'articolo 9 della legge 40/2007, presentata direttamente alla Camera di Commercio.

 

È importante notare che la comunicazione di iscrizione deve essere presentata contestualmente all'avvio dell'attività artigiana. Eventuali modifiche, sospensioni o cancellazioni rimangono soggette a un termine di 30 giorni dalla loro presentazione.

 

La Camera di Commercio effettuerà una verifica dei requisiti delle imprese artigiane dopo l'iscrizione. In caso di esito negativo dell'istruttoria, l'impresa verrà cancellata dall'Albo entro 90 giorni dalla comunicazione, garantendo così trasparenza e affidabilità nel processo di iscrizione.

 

Per ulteriori dettagli e per accedere alla pratica semplificata cliccando qui.

 

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Lun 25 Mar, 2024