Adempimenti amministrativi

Resto al Sud: continua il servizio informativo gratuito della Camera di Commercio di Cosenza

La Camera di Commercio di Cosenza continua ad offrire il servizio informativo gratuito sui finanziamenti Resto al Sud, l'incentivo del Governo per sostenere la nascita di nuove attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno.

 

Sportello informativo:

 

Ampliata la platea dei destinatari:

  • Giovani aspiranti imprenditori e liberi professionisti under 46
  • Chiunque voglia investire sulle proprie competenze e reinserirsi nel mercato del lavoro

Cosa offre Resto al Sud:

  • Finanziamento a fondo perduto fino al 35% dell'investimento complessivo
  • Finanziamento bancario fino al 65% dell'investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI
  • Interessi del finanziamento coperti da un contributo in conto interessi

Importo massimo del finanziamento:

  • 50mila euro per ciascun socio
  • Ammontare complessivo massimo di 200mila euro

L'Agenzia Invitalia:

  • Esamina i progetti in base all'ordine cronologico di arrivo
  • Valuta la sostenibilità tecnico-economica
  • Dà una prima risposta formale entro 60 giorni dalla presentazione dell'istanza

Novità 2023:

  • Regime transitorio: per il 2023, potrà presentare domanda anche chi ha superato i 46 anni se possedeva il requisito al 1° gennaio 2019.
  • Nessun limite di età per 24 comuni dell'area del cratere sismico Centro Italia.

Altre info: https://www.cs.camcom.gov.it/it/content/service/resto-al-sud-il-nuovo-sportello-camerale-operativo-dal-31-maggio-2018

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Mar 26 Mar, 2024

Il Retargeting su Facebook: strategie per acquisire e recuperare i clienti

Le 6 Strategie di Retargeting su Facebook: 6 Mosse per Ricondurre i Clienti Persi

Il retargeting su Facebook è una strategia di marketing digitale che ti permette di mostrare annunci mirati a persone che hanno già interagito con il tuo brand o visitato il tuo sito web. È un modo efficace per riconquistare clienti persi e aumentare le conversioni.

In questo articolo scoprirai:

  • Cos'è il retargeting su Facebook e come funziona
  • 6 strategie di retargeting efficaci
  • Come creare una campagna di retargeting su Facebook
  • Consigli per ottimizzare le tue campagne

Cos'è il retargeting su Facebook?

Il retargeting su Facebook funziona utilizzando un codice, chiamato pixel di Facebook, che viene installato sul tuo sito web. Quando un utente visita il tuo sito web, il pixel di Facebook memorizza un cookie sul suo browser. Questo cookie permette a Facebook di mostrare all'utente annunci mirati quando naviga su Facebook o altri siti web che fanno parte della rete di Facebook.

6 Strategie di Retargeting Efficaci:

  1. Segmenta il tuo pubblico: Dividi il tuo pubblico in segmenti in base al loro comportamento sul tuo sito web. Ad esempio, puoi creare segmenti per chi ha visitato una specifica pagina prodotto, chi ha aggiunto un prodotto al carrello ma non ha completato l'acquisto, e così via.
  2. Utilizza il remarketing dinamico: Con il remarketing dinamico, Facebook mostrerà automaticamente agli utenti annunci con i prodotti che hanno già visto sul tuo sito web o che potrebbero interessarli in base alla loro navigazione precedente.
  3. Crea annunci personalizzati: Personalizza i tuoi annunci per ogni segmento di pubblico. Ad esempio, puoi mostrare annunci con prodotti simili a quelli che l'utente ha già visto o con offerte speciali per invogliarlo a completare l'acquisto.
  4. Utilizza diversi formati di annunci: Utilizza una varietà di formati di annunci, come immagini, video e carousel, per attirare l'attenzione degli utenti.
  5. Definisci un budget adeguato: Stabilisci un budget giornaliero o mensile per le tue campagne di retargeting in base ai tuoi obiettivi e al tuo budget complessivo.
  6. Monitora i risultati: Monitora i risultati delle tue campagne di retargeting e ottimizzale in base alle tue esigenze.

Come creare una campagna di retargeting su Facebook:

  1. Crea un account Facebook Business Manager.
  2. Installa il pixel di Facebook sul tuo sito web.
  3. Crea un pubblico personalizzato in base al tuo sito web o alle tue interazioni su Facebook.
  4. Scegli il formato dell'annuncio.
  5. Imposta il tuo budget e la tua strategia di offerta.
  6. Crea il tuo annuncio.
  7. Avvia la tua campagna.

Consigli per ottimizzare le tue campagne:

  • Utilizza un linguaggio chiaro e conciso nei tuoi annunci.
  • Includi una call to action che inviti gli utenti a compiere un'azione specifica.
  • Offri sconti o promozioni speciali per invogliare gli utenti ad acquistare.
  • Testa diverse varianti dei tuoi annunci per vedere quali funzionano meglio.
  • Monitora regolarmente i risultati delle tue campagne e apporta le modifiche necessarie.

Conclusione:

Il retargeting su Facebook è un potente strumento di marketing che può aiutarti a riconquistare clienti persi e aumentare le conversioni. Implementando le strategie descritte in questa guida, potrai creare campagne di retargeting efficaci che ti aiuteranno a raggiungere i tuoi obiettivi di business.

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Gio 28 Mar, 2024

Camera di Commercio Cosenza: Progetto #MentorTalk: un ponte tra giovani e imprenditori del territorio

La Camera di Commercio di Cosenza lancia il progetto #MentorTalk per favorire il dialogo e lo scambio di esperienze tra giovani e mondo imprenditoriale locale.

 

L'iniziativa:

  • 3 incontri virtuali tra due ragazzi e un imprenditore/mentor
  • Spazio virtuale per confronto, racconto di esperienze e condivisione di competenze

Benefici per i giovani (studenti e NEET):

  • Dialogo diretto con un imprenditore
  • Chiarimento di dubbi sul proprio percorso professionale
  • Esperienza di dinamiche del settore di interesse

Benefici per gli imprenditori:

  • Collegamento con i giovani, lavoratori del futuro
  • Aumento della visibilità della propria impresa

Come partecipare:

Altre info: https://www.cs.camcom.gov.it/it/content/service/progetto-mentortalk

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Mar 26 Mar, 2024

E-commerce competitivo con il subscription model: consigli utili!

Consigli utili per implementare in modo efficace il subscription model!

1. Proponi un prodotto minimo funzionante (MVP):

  • Inizia con un prodotto dalle caratteristiche essenziali per testare il mercato e raccogliere dati.
  • Utilizza una landing page per valutare l'interesse verso il tuo prodotto.

2. Investi nella personalizzazione:

  • Offri un'esperienza personalizzata ai clienti per aumentare la fidelizzazione.
  • Analizza i dati per conoscere il lifetime value dei clienti e proporre offerte mirate.

3. Diversifica i tuoi canali:

  • Usa l'influencer marketing per attrarre nuovi clienti.
  • Sfrutta l'email marketing per mantenere vivo l'interesse dei clienti.

4. Scegli un'app per massimizzare la tua strategia

5. Valuta i limiti del modello di abbonamento:

  • Non tutti i prodotti sono adatti a questo modello.
  • Considera alternative come la membership per prodotti non consumabili.

6. Fai attenzione al churn rate (tasso di abbandono):

  • Usa Churnbuster per ridurre il churn rate involontario.
  • Analizza i dati per capire le cause del churn rate volontario e migliorarne l'esperienza.
  • Cura l'usabilità del portale di gestione ordini.

In aggiunta:

  • Promuovere il tuo modello di abbonamento attraverso canali di marketing efficaci.
  • Offrire contenuti esclusivi e vantaggi a chi sottoscrive un abbonamento.
  • Monitorare i risultati e apportare le modifiche necessarie per migliorare la tua strategia.

Ricorda:

Il subscription model può essere un'opportunità imperdibile per le aziende che desiderano prosperare nel panorama e-commerce competitivo di oggi.

 

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Gio 28 Mar, 2024

E-commerce competitivo con il subscription model: cos'è e che vantaggi dà

Nel mondo competitivo dell'e-commerce, il design accattivante, un servizio clienti impeccabile e prezzi competitivi non sono più sufficienti per prosperare. Per garantire entrate regolari e prevedibili, è fondamentale adottare un modello di business "subscription model"

Perché il "subscription model" è vantaggioso:

  • Prevedibilità: Permette di stimare con precisione le entrate e i costi, facilitando la pianificazione aziendale.
  • Acquisizione clienti: Riduce il costo di acquisizione di nuovi clienti, favorendo la fidelizzazione di quelli esistenti.
  • Fidelizzazione: Crea un legame duraturo con i clienti, offrendo loro un servizio continuativo e personalizzato.
  • Pianificazione: Consente di prevedere l'andamento dell'attività sul medio e lungo termine, garantendo una maggiore stabilità.

Dati:

Il mercato degli e-commerce basati sugli abbonamenti è in forte crescita e si stima che supererà i 450 miliardi di dollari entro il 2025.

Conclusione:

Il modello subscription model rappresenta un'opportunità imperdibile per le aziende che desiderano prosperare nel panorama e-commerce competitivo di oggi.

Negli ultimi anni i costi per raggiungere nuovi clienti sono aumentati notevolmente, così come i prezzi per la gestione di campagne marketing efficaci. Non tutte le attività commerciali possono permettersi di investire in modo costante nell’acquisizione di nuovi clienti. Perciò implementare un subscription business model può essere un modo intelligente di generare ricavi senza dipendere da vendite irregolari.

I principali vantaggi nell’utilizzo di un subscription model sono i seguenti:

1. Prevedere con più precisione le entrate
2. Fare stime accurate dei costi
3. Risparmiare sull’acquisizione dei clienti
4. Fidelizzare i clienti
5. Prevedere l’andamento dell’attività sul medio e lungo termine

 

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Mer 27 Mar, 2024

Come aprire una partita IVA online

Se sei pronto a lanciarti nell'avventura dell'imprenditorialità e hai deciso di aprire la tua partita IVA, sappi che oggi puoi farlo comodamente online. Questa procedura ti consente di evitare lunghe code agli sportelli pubblici, gestendo tutto direttamente dal tuo computer.

Aprire una Partita IVA da Libero Professionista

Se la tua attività sarà quella di un libero professionista, il processo è relativamente semplice. Collegati al sito dell'Agenzia delle Entrate e compila il modello AA9/12 con i tuoi dati anagrafici, codice fiscale, indirizzo di residenza e sede dell'attività, oltre a specificare l'attività che intendi svolgere. Presta particolare attenzione al codice ATECO e al regime fiscale che desideri applicare. Dopo l'invio, riceverai il numero di partita IVA dall'Agenzia delle Entrate.

Aprire una Partita IVA da Commerciante o Artigiano

Per coloro che intraprendono un'attività commerciale o artigianale, il processo è differente. Devi utilizzare la procedura telematica della Comunicazione Unica (ComUnica), che include tutti i dati necessari per l'iscrizione al Registro delle Imprese, alla gestione INPS, e all'INAIL se necessario. Inoltre, se svolgi un'attività commerciale, dovrai inviare la SCIA al SUAP. Assicurati di avere una casella PEC e Firma Digitale. Dopo l'invio, riceverai la visura camerale che attesta l'iscrizione alla Camera di Commercio e include i dati relativi alla tua attività e la partita IVA.

Assistenza Professionale per un Avvio Senza Errori

Per evitare errori durante l'apertura della partita IVA online, è consigliabile rivolgersi a un consulente fiscale. Questo professionista ti aiuterà a impostare correttamente la domanda di apertura e chiarirà ogni tuo dubbio riguardo ai costi e agli adempimenti necessari.

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Mer 27 Mar, 2024

Codici ATECO: a cosa servono, quali sono e come sceglierli

Il codice ATECO è fondamentale per avviare un'attività economica poiché è richiesto al momento dell'apertura della partita IVA, fornendo informazioni sull'attività svolta all'Agenzia delle Entrate.

I codici Ateco sono necessari per fini fiscali, contributivi e statistici, oltre a essere essenziale per accedere a agevolazioni statali, garantire la sicurezza sul lavoro e partecipare a bandi pubblici.

Per individuare il codice ATECO relativo alla propria attività, si può utilizzare lo strumento di ricerca sul sito dell'ISTAT, consultare l'intera classificazione economica su vari siti web o trovare il codice su documenti come il certificato di attribuzione della partita IVA, la visura camerale o il quadro di reddito della dichiarazione dei redditi.

La scelta del codice ATECO è cruciale poiché determina diverse conseguenze, ad esempio influisce sul coefficiente di redditività in regimi fiscali come il forfettario. Pertanto, è essenziale valutare attentamente quale codice ATECO sia più adatto alla propria attività economica.

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Mer 27 Mar, 2024

Codici ATECO: a cosa servono e quali sono

Il codice ATECO è fondamentale per avviare un'attività economica poiché è richiesto al momento dell'apertura della partita IVA, fornendo informazioni sull'attività svolta all'Agenzia delle Entrate.

I codici Ateco sono necessari per fini fiscali, contributivi e statistici, oltre a essere essenziale per accedere a agevolazioni statali, garantire la sicurezza sul lavoro e partecipare a bandi pubblici.

Per individuare il codice ATECO relativo alla propria attività, si può utilizzare lo strumento di ricerca sul sito dell'ISTAT, consultare l'intera classificazione economica su vari siti web o trovare il codice su documenti come il certificato di attribuzione della partita IVA, la visura camerale o il quadro di reddito della dichiarazione dei redditi.

La scelta del codice ATECO è cruciale poiché determina diverse conseguenze, ad esempio influisce sul coefficiente di redditività in regimi fiscali come il forfettario. Pertanto, è essenziale valutare attentamente quale codice ATECO sia più adatto alla propria attività economica.

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Ven 29 Mar, 2024

Codici ATECO: cosa sono

Il corretto utilizzo dei Codici ATECO è cruciale per la corretta classificazione delle attività nel Registro Imprese, influenzando aspetti come le implicazioni previdenziali e la partecipazione a gare d'appalto e bandi per contributi

L'ATECO, acronimo di "Attività Economiche", è una classificazione utilizzata dall'Istat per scopi statistici, fornendo dati ufficiali sulle attività economiche. 

La gestione di questa classificazione è affidata all'Istat, che la aggiorna sia a livello nazionale che internazionale. Oltre all'uso statistico, viene impiegata anche per scopi amministrativi, come per esempio nell'ambito fiscale.

L'Istat mette a disposizione strumenti per facilitare la consultazione e la ricerca all'interno della classificazione, permettendo di individuare il codice ATECO di un'attività economica tramite la sua descrizione. Questo codice non ha valore legale ma può essere utilizzato per scopi come la registrazione di una partita IVA presso le autorità competenti, come le Camere di Commercio o l'Agenzia delle Entrate.

CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE ATECO

Cos’è il codice ATECO?

Il codice ATECO è un codice alfanumerico composto da una lettera, seguita da un minimo di 2 fino a un massimo di 6 numeri.

Ogni lettera e numero equivale a una caratteristica dell’attività economica svolta.

La prima lettera identifica la sezione che rappresenta il macro settore economico dell’attività. Attualmente sono le seguenti:

  • A: agricoltura, silvicoltura e pesca;
  • B: estrazione di minerali da cave e miniere;
  • C: attività manifatturiere;
  • D: fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
  • E: fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
  • F: costruzioni;
  • G: commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli;
  • H: trasporto e magazzinaggio;
  • I: attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;
  • J: servizi di informazione e comunicazione;
  • K: attività finanziarie e assicurative;
  • L: attività immobiliari;
  • M: attività professionali, scientifiche e tecniche;
  • N: noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
  • O: amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria;
  • P: istruzione;
  • Q: sanità e assistenza sociale;
  • R: attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
  • S: altre attività di servizi;
  • T: attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze;
  • U: organizzazioni ed organismi extraterritoriali.

La lettera è seguita da numeri che offrono informazioni sulla divisione (le prime due cifre), gruppo (la terza cifra), classe (la quarta cifra), categoria (la quinta cifra) e sottocategoria (la sesta cifra).

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Mar 26 Mar, 2024

14 idee imprenditoriali per avviare un'impresa nel 2024!

E' possibile avviare diverse attività imprenditoriali, anche con poche risorse. Ecco 14 idee imprenditoriali!
  1. Dropshipping: Vendita online di merce direttamente dal fornitore al cliente, senza la necessità di possedere un magazzino.
  2. Vendita di magliette personalizzate online: Utilizzando il modello di dropshipping per personalizzare prodotti come magliette, cappellini, ecc.
  3. Pubblicazione di libri: Possibilità di pubblicare libri su vari argomenti, dalla cucina ai fumetti.
  4. Vendita di prodotti digitali: Offerta di corsi online o opere creative come fotografie o musica.
  5. Stampe on demand: Creazione e vendita di stampe artistiche su richiesta.
  6. Fornitura di servizi online: Utilizzo delle proprie competenze per offrire servizi su piattaforme come Fiverr o Upwork.
  7. Produzione e vendita di prodotti fai da te: Creazione e vendita di prodotti artigianali su misura tramite un negozio online.
  8. Creazione di podcast: Creazione e promozione di podcast su argomenti di interesse.
  9. Apertura di un agriturismo: Opportunità per chi ama la natura e può investire nel settore turistico-rurale.
  10. Investimento immobiliare: Acquisto di proprietà da ristrutturare o affittare.
  11. Subscription box: Creazione di scatole tematiche contenenti prodotti vari.
  12. Apertura di un'attività in franchising: Associarsi a un marchio già affermato per avviare un'attività.
  13. Servizio di stampa 3D: Utilizzo di una stampante 3D per creare prodotti su richiesta.
  14. Servizio di riprese aeree con drone: Offerta di servizi di riprese aeree utilizzando droni.

 

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Mar 26 Mar, 2024