Imprenditoria Femminile, Comitati Imprenditoria Femminile

LE IMPRESE FEMMINILI NELLA PROVINCIA DI MESSINA

Nel 2024 le imprese a partecipazione e/o guida femminile maggioritaria registrate sono 14.672 e rappresentano il 23,3% delle imprese totali della Provincia.

Il settore maggiormente rappresentato è quello del Commercio che pesa per il 33,16% (4.195 imprese) seguito dall'Agricoltura (14% con 1.771 registrate) e dai Servizi di alloggio e ristorazione (11,51% pari a 1.456 imprese registrate).

La natura giuridica prevalente risulta essere quella di impresa individuale (9.059 unità pari al 61,7%) mentre le società di capitali pesano per il 24% (3.535 unità), ma mentre le prime registrano un saldo annuale negativo tra iscritte e cessate, pari a – 13 unità, le società di capitali riportano un + 38.

Analisi del dinamismo imprenditoriale

Il confronto con i dati relativi all'anno 2023 evidenzia una generale e timida ripresa, in termini assoluti, dell'imprenditoria femminile nella provincia.

Il saldo tra iscrizioni e cessazioni (comprese quelle d'ufficio), + 28 unità, è in contro tendenza rispetto al dato del 2023 che, aveva fatto registrare un – 153.

Il segno positivo nel saldo è trainato dalla consistenza delle iscrizioni delle imprese "non classificate" ovvero di quelle nuove attività che, al momento della loro iscrizione nel Registro Imprese, non indicano il codice di importanza e prevalenza dell'attività esercitata; le imprese non classificate hanno registrato 395 iscrizioni e 87 cessazioni con un conseguente saldo positivo di 308 unità.

Pur in un contesto di leggera ripresa è da segnalare il permanere di un trend negativo nei settori del Commercio (- 141 unità) dell'Agricoltura (-45) delle Attività di Alloggio e ristorazione (-37) e delle Attività Manifatturiere (-30). 

Regione

Tappa "Giro d'Italia delle donne che fanno impresa": Libere di fare Impresa. Opportunità e diritti - 16 aprile 2025 presso la Camera di commercio di Brindisi -Taranto

Il "Giro d'Italia delle donne che fanno impresa" per il 2025 è un roadshow promosso da Unioncamere con il diretto coinvolgimento dei Comitati per l’imprenditoria femminile delle Camere di commercio, inserito nel “Piano Nazionale dell’Imprenditoria femminile”, progetto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e finanziato dall’Unione europea con le risorse del Next Generation EU che Invitalia – soggetto gestore – realizza in collaborazione con Unioncamere.

GIRO D’ITALIA DELLE DONNE CHE FANNO IMPRESA: IL 16 APRILE 2025 LA TAPPA TARANTINA

Si svolgerà il 16 aprile, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 nella Cittadella delle imprese di Taranto una tappa del Giro d’Italia delle donne che fanno impresa, roadshow promosso da Unioncamere con il diretto coinvolgimento dei Comitati per l’imprenditoria femminile, inserito nel “Piano Nazionale dell’Imprenditoria femminile”, progetto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e finanziato dall’Unione europea con le risorse del Next Generation EU che Invitalia – soggetto gestore – realizza in collaborazione con Unioncamere.

L’evento, intitolato “Libere di fare impresa. Opportunità e diritti” è coordinato dal Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di commercio di Brindisi - Taranto e sarà l’occasione per fare il punto sullo stato dell’impresa femminile nelle due province insieme ai principali attori nazionali e regionali.

L’iniziativa rientra nel calendario degli eventi della Giornata Nazionale del Made in Italy promossa dal MIMIT.

Per tutta la mattina saranno attivi in prossimità della Sala Resta dove si svolge il convegno i desk informativi camerali: SNI – Servizio Nuove Imprese, SEI – Sostegno Export Italia e PID – Punto Impresa Digitale.

Posti in sala limitati, necessaria la prenotazione scrivendo a: imprenditoria.femminile@brta.camcom.it  

L’evento sarà trasmesso in streaming sul canale YouTube della Camera di commercio di Brindisi - Taranto.

All.: Programma 
 

Per maggiori informazioni: 

Responsabile SNI Orientamento Brindisi
   dr.ssa Daniela Guido
   Tel. 0831/228111
   mail: sni@brta.camcom.it
   daniela.guido@brta.camcom.it

Responsabile SNI Orientamento Taranto
   dr.ssa Barbara Saltalamacchia
   Tel. 099/7783030
   mail: sni@brta.camcom.it
   barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it

 

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Mar 08 Apr, 2025
competenze imprenditoriali

Corsi per l'imprenditoria femminile e per l'avvio di impresa - Dinamica Ferrara

Competenze imprenditoriali per l’adattabilità e l’occupabilità: nuove opportunità per aspiranti imprenditori ed imprenditrici con corsi online gratuiti finanziati dal Fondo Sociale Europeo

Per l'imprenditoria femminile:

Per tutti:

I corsi sono realizzati da Dinamica grazie ai Fondi Europei della Regione Emilia-Romagna.

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Ven 04 Apr, 2025

Parità di genere in impresa: l’azienda speciale CISE è ente di certificazione

Verso un ambiente di lavoro più inclusivo

CISE, azienda speciale della Camera di commercio della Romagna ha ottenuto l’accreditamento per la valutazione e la certificazione dei sistemi di gestione per la parità di genere nelle organizzazioni. Un passo avanti nel percorso di cambiamento culturale necessario per promuovere un ambiente lavorativo più inclusivo e paritario.

Con l’accreditamento, CISE è ora abilitata a valutare la conformità dei sistemi di gestione per la parità di genere all’interno delle organizzazioni, in accordo alla prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022. Questo processo prevede, tra i vari requisiti, la definizione e la misurazione di specifici obiettivi e KPI inerenti alle politiche di parità di genere, elementi chiave per attuare un vero cambiamento all’interno di ogni organizzazione. L’obiettivo è quello di garantire il conseguimento e il mantenimento di un ambiente lavorativo più inclusivo e meno discriminatorio, attraverso l’implementazione di un sistema di gestione da sottoporre al percorso di certificazione.

Le aziende che otterranno la certificazione UNI/PdR 125:2022 potranno beneficiare non solo di sgravi contributivi per la gestione del personale, ma anche di maggiori opportunità di accesso a finanziamenti per lo sviluppo e la produzione e di un vantaggio competitivo nelle gare d'appalto, dove la parità di genere sta diventando un criterio di valutazione sempre più importante.

La certificazione, ai sensi della UNI/PdR 125:2022, può essere richiesta da qualunque tipo di organizzazione, di qualsiasi dimensione e forma giuridica, operante nel settore pubblico o privato.

Se l’organizzazione è già certificata ISO 9001 o SA8000 (CISE è altresì accreditato SAAS per la certificazione SA8000 https://www.ciseonweb.it/impresa-etica/certificazione-sa8000) vi sono diversi punti in comune che possono essere sfruttati.

Le imprese interessate a intraprendere il percorso di certificazione UNI/PdR 125:2022 possono trovare maggiori informazioni sul sito https://www.ciseonweb.it/pdr125 oppure possono contattare CISE al numero 0543 713314 o all’indirizzo info@lavoroetico.org per una consulenza personalizzata e per scoprire come dare valore alla parità di genere nella propria organizzazione.

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Gio 03 Apr, 2025

Il nuovo bando “Donne e Impresa”

Tre milioni di euro per il sostegno alle imprese femminili del Lazio. Domande dal 15 aprile al 3 giugno 2025

La Regione Lazio ha presentato questa mattina a Roma, presso lo spazio Europa Experience – David Sassoli, il nuovo bando “Donne e Impresa”, finanziato attraverso le risorse del Programma FESR Lazio 2021-2027.L’iniziativa, con una dotazione di 3 milioni di euro, sostiene lo sviluppo e la crescita delle PMI femminili operanti sul territorio regionale e rappresenta un ulteriore passo della Regione Lazio a sostegno dello sviluppo economico locale, puntando sulla crescita sostenibile e sull’innovazione.

L’evento, che ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, associazioni di categoria, imprenditrici e stakeholder, è stato presentato dalla vicepresidente della Regione Lazio e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione, Roberta Angelilli assieme a Tiziana Petucci, direttore regionale Sviluppo Economico e autorità di gestione del PR FESR Lazio 2021-2027; Enrico Tiero, presidente della commissione Sviluppo economico del Consiglio regionale del Lazio; Marietta Tidei, vicepresidente XI Commissione – Sviluppo economico e attività produttive, start-up, commercio, artigianato, industria, tutela dei consumatori, ricerca e innovazione del Consiglio regionale del Lazio.

L’avviso prevede la concessione di contributi a fondo perduto fino a 100.000 euro per sostenere la nascita di nuove imprese femminili e l’ampliamento, la ristrutturazione o l’ammodernamento di quelle già esistenti, anche attraverso l’adozione di soluzioni digitali innovative.

Il bando è rivolto a imprese che rientrano nella definizione di PMI femminili, comprendendo lavoratrici autonome, imprese individuali a conduzione femminile, società di persone, cooperative e società di capitali con una prevalenza femminile nella proprietà e nella governance.

Le domande potranno essere presentate attraverso il portale GeCoWEB Plus a partire dalle ore 12:00 del 15 aprile 2025 fino alle 17:00 del 3 giugno 2025.

L’imprenditoria femminile nel Lazio rappresenta una componente fondamentale del tessuto economico regionale. Secondo il più recente studio di Unioncamere e del Centro studi Tagliacarne, con 140.088 imprese guidate da donne, pari al 22,8% del totale delle attività presenti sul territorio, il Lazio si posiziona al terzo posto a livello nazionale per numero assoluto di imprese femminili.

Questa vivacità imprenditoriale è confermata anche dall’incidenza delle imprese femminili laziali sul totale nazionale: il 10,4% delle aziende guidate da donne in Italia si trova proprio in questa regione. Un elemento distintivo del Lazio è la struttura giuridica di queste imprese: sebbene le imprese individuali restino la forma più diffusa (48,9%), la quota di società di capitali femminili è particolarmente elevata (42,4%), ben al di sopra della media nazionale del 24,3%. Questo dato suggerisce una forte propensione all’innovazione e alla crescita strutturata delle imprese guidate da donne.

Un altro aspetto interessante riguarda l’imprenditoria giovanile femminile. Le imprese femminili under 35 nel Lazio sono circa 16.000, pari all’11,4% del totale. Inoltre, il Lazio si distingue anche per la significativa presenza di imprese femminili straniere: ben 17.942, pari al 12,8% del totale delle imprese femminili attive nella regione.

Dal punto di vista settoriale, le imprenditrici laziali operano prevalentemente nei servizi, mentre commercio e turismo rappresentano ambiti altrettanto rilevanti. Agricoltura e industria, invece, registrano un’incidenza minore rispetto ad altre regioni italiane. Questi dati evidenziano il dinamismo e l’importanza dell’imprenditoria femminile nel Lazio, un settore in continua evoluzione che gioca un ruolo chiave nello sviluppo economico e sociale della regione e del sistema Paese.

Per informazioni e dettagli vai alla PAGINA DEDICATA

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Gio 03 Apr, 2025

"Soluzioni AI per l'impresa", due giornate di formazione alla Camera di Commercio dell’Umbria

La Camera di Commercio dell'Umbria, in collaborazione con il Comitato per l'imprenditoria femminile e il PID Umbria, propone nei giorni 3 e 10 aprile due momenti di formazione, a cura di Randstad, per affrontare il tema AI calato nelle realtà aziendali.

Gli incontri si svolgeranno in presenza durante tutto l’arco della giornata, presso la Sala Polivalente della sede di Perugia della Camera di Commercio dell’Umbria nei giorni del 3 e 10 aprile, cercando di scoprire e capire le possibilità di utilizzo dell’AI, le sue basi, il nuovo modo di lavorare che sollecita e le possibili applicazioni in impresa, anche in chiave di produttività.

Alla prima giornata formativa, il 3 aprile, dalle 9 alle 10 ci sarà lo speech di Valeria Cagnina di Of Passion, la digital champion più giovane d’Europa, insegnante di robotica, imprenditrice tech, considerata tra le 50 donne più influenti nel mondo tech.

Si proseguirà con approfondimenti sull’IA generativa al prompting agli esempi per la creatività quotidiana, su come l’IA può migliorare la produttività dell’impresa, all’etica e alla privacy, all’analisi avanzata, alla personalizzazione.

Per conoscere nel dettaglio il programma delle 2 intense giornate formative visita il nostro sito

https://www.umbria.camcom.it/novita/eventi/soluzioni-ai-per-limpresa-due-giornate-di-formazione-alla-camera-di-commercio

Iscrizioni

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Ven 28 Mar, 2025

Opportunità e incentivi per l'impresa donna: webinar gratuito

In programma giovedì 27 marzo dalle 10.30 alle 12.30.

"Opportunità e incentivi per l'impresa donna" è il tema dell'incontro digitale organizzato da Unioncamere e Il Sole 24 Ore in programma giovedì 27 marzo dalle 10.30 alle 12.30.

Nel corso dell'incontro, che sarà aperto dal direttore de Il Sole 24 Ore Fabio Tamburini e chiuso dal presidente Unioncamere Andrea Prete, esperti di Unioncamere, Invitalia e SACE illustreranno le iniziative a favore delle donne che vogliano fare o stiano già facendo impresa.
Aprirà i lavori la vicesegretaria generale Unioncamere e direttrice generale Si.Camera Tiziana Pompei, che si soffermerà sui bisogni e le caratteristiche delle imprese femminili.
 

Per ulteriori informazioni consulta la pagina dedicata
 

Il progetto si inserisce nell’ambito del Piano nazionale per la promozione dell'imprenditorialità femminile promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy a valere su risorse PNRR.

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Gio 27 Mar, 2025

Imprenditoria femminile, timidi segnali di ripresa nel Messinese

Nel 2024, le imprese femminili registrate sono 14.672 e rappresentano il 23,3% delle imprese totali della provincia. Il settore maggiormente rappresentato è quello del Commercio che pesa per il 33,16% (4.195 imprese), seguito dall’Agricoltura (14% con 1.771 registrate) e dai Servizi di alloggio e ristorazione (11,51% pari a 1.456 imprese registrate).

Dai dati elaborati dall’ufficio statistica della Camera di commercio e presentati questa mattina dal presidente dell’Ente camerale, Ivo Blandina, nel corso del convegno “Parità di genere e certificazione, dalle opportunità ai vantaggi: verifica dello stato di attuazione in provincia di Messina”, emerge una generale e timida ripresa dell’imprenditoria femminile. «Il saldo tra iscrizioni e cessazioni, comprese quelle d’ufficio, pari a + 28 unità, è in contro tendenza rispetto al dato del 2023 – rileva Blandina - che, aveva fatto registrare un – 153. Il segno positivo nel saldo è trainato dalla consistenza delle iscrizioni delle imprese “non classificate”, ovvero di quelle nuove attività che, al momento della loro iscrizione nel Registro imprese, non indicano il codice di importanza e prevalenza dell’attività esercitata. Le imprese non classificate hanno registrato 395 iscrizioni e 87 cessazioni, con un conseguente saldo positivo di 308 unità».

Il settore maggiormente rappresentato è quello del Commercio che pesa per il 33,16% (4.195 imprese), seguito dall’Agricoltura (14% con 1.771 registrate) e dai Servizi di alloggio e ristorazione (11,51% pari a 1.456 imprese registrate). «Pur in un contesto di leggera ripresa – prosegue il presidente - è da segnalare il permanere di un trend negativo nei settori del Commercio (-141 unità), dell’Agricoltura (- 45), delle Attività di Alloggio e ristorazione (- 37) e delle Attività Manifatturiere (-30)». Poi, Blandina si sofferma sulla certificazione della parità di genere, evidenziando come, in provincia di Messina, siano poco più di 40 le imprese che l’hanno conseguita: «La parità di genere è uno dei 17 obiettivi dell’Agenda Onu 2030 – aggiunge - ed è riconosciuta dall’Unione europea anche come fattore trainante della crescita economica. In base a uno studio dell’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere EIGE del 2017, potrebbe portare a un aumento del Pil pro capite dell’Unione europea compreso tra il 6,1% e il 9,6 % entro il 2050. Le politiche di parità di genere e inclusività sui luoghi di lavoro portano certamente all’azienda più valore, più crescita e più ricchezza. Diversi sono i vantaggi e le opportunità per le aziende che conseguono la certificazione, della quale Unioncamere è soggetto attuatore».

L’incontro, organizzato dalla Camera di commercio in collaborazione con il Comitato imprenditoria dell’Ente camerale e in sinergia con l’Ordine dei consulenti del lavoro e con l’ufficio della Consigliera di parità, è stato introdotto e moderato dalla presidente del Cif e referente del Tavolo interprofessionale pari opportunità, Cettina Scaffidi: «Le disparità di genere costituiscono uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo sostenibile, alla crescita economica e alla lotta contro la povertà. L’iniziativa si inserisce nel contesto delle attività programmate dal Comitato imprenditoria femminile e dal Tavolo interprofessionale per avviare una riflessione e un confronto sui tanti benefici della certificazione. Oggi più che mai, è determinante garantire la stessa valorizzazione di competenze e possibilità di avanzamento professionale a uomini e donne. La parità di genere è un valore fondamentale e un pilastro dei diritti sociali, che va assolutamente garantito».  

Tipologia
Regione

Presentazione del bando “Donne e impresa”

Giovedì 27 marzo, alle ore 12, presso lo spazio Europa Experience - David Sassoli (piazza Venezia 6, Roma)

Giovedì 27 marzo, alle ore 12, presso lo spazio Europa Experience – David Sassoli (piazza Venezia 6, Roma), la Regione Lazio presenta il nuovo bando “Donne e Impresa”.

Saranno presenti:

Roberta Angelilli, Vice Presidente della Regione Lazio e Assessore allo Sviluppo Economico

Tiziana Petucci, Direttore regionale Sviluppo Economico – Autorità di Gestione del PR FESR Lazio 2021-2027

Enrico Tiero, Presidente della commissione Sviluppo economico del Consiglio regionale del Lazio

Marietta Tidei, Vicepresidente XI Commissione – Sviluppo economico e attività produttive, start-up, commercio, artigianato, industria, tutela dei consumatori, ricerca e innovazione del Consiglio regionale del Lazio

L’evento coinvolgerà rappresentanti di associazioni di categoria, imprenditrici e stakeholder, interessati alla nuova misura regionale, a fondo perduto, dedicata alle PMI femminili.

Per partecipare è necessario iscriversi a questo LINK

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Mer 26 Mar, 2025