Imprese sociali: enti privati che uniscono impresa e sociale. Regole, attività, forme giuridiche e dati sulle imprese sociali in Italia.
Un’impresa sociale è un ente privato che svolge in modo stabile e principale un’attività d’impresa di interesse generale, senza scopo di lucro e per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Si distingue da un’impresa tradizionale perché non ha come obiettivo il profitto, ma la soluzione di problemi sociali o ambientali. Inoltre, si distingue anche da un’organizzazione non profit, perché genera i propri redditi attraverso la vendita di beni o servizi, e non solo attraverso donazioni o contributi pubblici.
Costituire un’impresa sociale in Italia
In Italia, le imprese sociali sono regolate dal decreto legislativo 112/2017, che ne definisce le caratteristiche, le attività, le forme giuridiche e le modalità di controllo.
DL 112/2017, Art. 1
“Possono acquisire la qualifica di impresa sociale tutti gli enti privati […] che, in conformità alle disposizioni del presente decreto, esercitano in via stabile e principale un'attività d'impresa di interesse generale, senza scopo di lucro e per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, adottando modalità di gestione responsabili e trasparenti e favorendo il più ampio coinvolgimento dei lavoratori, degli utenti e di altri soggetti interessati alle loro attività.
Le imprese sociali possono svolgere solo le attività di interesse generale previste dalla legge, che riguardano diversi ambiti, come il sociale, il sanitario, l’educativo, l’ambientale, il culturale e il cooperativo. Le imprese sociali possono assumere diverse forme giuridiche, come le cooperative sociali, le società benefit, le fondazioni o gli enti religiosi. Le imprese sociali devono iscriversi al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) e rispettare i principi di trasparenza, partecipazione e responsabilità.
Requisiti, organi e inserimento lavorativo di un’Impresa Sociale
Per essere un’Impresa Sociale, bisogna svolgere un’attività d’impresa di interesse generale, senza fini di lucro e con finalità sociali. Non possono essere Imprese Sociali le società con un solo socio, le pubbliche amministrazioni e gli enti che limitano i benefici ai soli soci.
Un’Impresa Sociale ha quattro organi principali:
- l’assemblea dei soci;
- il Consiglio di amministrazione;
- il presidente;
- il collegio sindacale.
Questi organi possono variare a seconda della forma giuridica dell’Impresa Sociale, che può essere una società, una cooperativa o una fondazione.
Un’Impresa Sociale può inoltre avere personale dipendente, volontari e componenti dell’organo direttivo retribuiti. Come Ente del Terzo Settore, può avere entrate di natura commerciale, purché siano coerenti con la sua missione sociale.
Un’Impresa Sociale può realizzare la sua missione sociale anche inserendo nel lavoro persone molto svantaggiate, disabili, svantaggiate, beneficiarie di protezione internazionale o senza fissa dimora. Queste persone devono rispettare i criteri stabiliti dal regolamento UE 651/2014 o dal Ministero degli Interni.
Vantaggi e sfide dell’impresa sociale
Costituire un’impresa sociale comporta dei vantaggi e delle sfide.
- Tra i vantaggi, ci sono la possibilità di creare valore sociale ed economico, di innovare e sperimentare nuove soluzioni, di coinvolgere e motivare i lavoratori e i beneficiari, di accedere a fonti di finanziamento pubbliche e private.
- Tra le sfide, ci sono la necessità di bilanciare la sostenibilità economica con l’impatto sociale, di affrontare la concorrenza di altri operatori, di rispettare le normative e gli standard qualitativi, di misurare e comunicare i risultati raggiunti.
Le imprese sociali italiane: dati ISTAT
Le imprese sociali rappresentano una realtà importante e in crescita nel panorama italiano. Secondo i dati dell’Istat, nel 2018 le imprese sociali erano oltre 14 mila, con quasi 400 mila addetti e un fatturato di circa 12 miliardi di euro. Le imprese sociali operano prevalentemente nei settori dell’assistenza sociale e sanitaria (56%), dell’istruzione (13%) e della cultura (9%). Le imprese sociali sono presenti in tutte le regioni italiane, con una maggiore concentrazione nel Nord-Ovest (32%) e nel Centro (25%).
In sintesi
Le imprese sociali sono enti privati che combinano l’attività d’impresa con la finalità sociale. Le imprese sociali devono seguire delle regole specifiche per operare in modo trasparente ed efficace. Le imprese sociali contribuiscono al benessere della collettività e allo sviluppo sostenibile del territorio.